una caserma. de sanctis, 1-121 : di là dal quartiere dove erano allora
di ciambella, raggomitolato. bontempelli, 1-121 : preferiva dormire in camera mia,
di una acclamazione unanime. civinini, 1-121 : calmatosi il tumulto dell'acclamazione imponente
non si acconviene a noi. bembo, 1-121 : alle quali [donne] più
adattabile. cicerone volgar., 1-121 : imperciocché neuna cosa è così
e mangia con essi. cellini, 1-121 (279): a tutte queste
per la loro carica. idem, 1-121 : conviene esaminare nella scelta quale dei
aggrondate di porporati e guerrieri. chiesa, 1-121 : quel giorno che stavamo / duri
e vanagloria. poliziano, st., 1-121 : or poi che ad ale
. idem, st., 1-121 : ivi racquete le triunfante ale [amore
desiderio tormentoso, bramosia. iacopone, 1-121 : or vedesi almen l'ansia, /
sensi, parevano appesantirsi. palazzeschi, 1-121 : e i miei pensieri si sono
la luce del sole. ricordati, 1-121 : apparecchiatevi... a trattenerci con
quali è una repubblica. cuoco, 1-121 : la forma di governo a cui
. pronunciare con aspirazione. tolomei, 1-121 : le lettere che s'aspirano in voce
disciplinare. dante, par., 1-121 : la provedenza, che cotanto assetta,
. giuseppe flavio volgar., 1-121 : e sanza fallo sono personé associabili
tavoletta. -figur. aretino, 1-121 : la bevanda, che basciava, mordeva
a guisa di baleno. simintendi, 1-121 : trasse seco i nu- vili.
un giovinetto di prima barba. cellini, 1-121 (279): fui menato in
, fatta ad anfora rovesciata. chiesa, 1-121 : ricordate quel giorno, / pallide
... ». soffici, 1-121 : in un battibaleno si tolse anch'egli
silenzio tuo a non parlarne. aretino, 1-121 : meglio è giuocar tutto dì,
14. prov. proverbi toscani, 1-121 : la gallina che resta in casa
tra gli olivi scheletriti. pasolini, 1-121 : il sole... biondeggiava ardente
santa chiesa. busone da gubbio, 1-121 : lo re, udendo sì umile
cannoni a retrocarica. montecuccoli, 1-121 : alcuni di essi si chiamano a
vende i brigidini. cicognani, 1-121 : quando tu sia con me, sta'
lacca un tantino più accesa. idem, 1-121 : lo spondio, oltre a
ostinatamente cozzare coll'inimico. baretti, 1-121 : d'ogni dozzina di creature umane
cacio e bubbole salvatiche. govoni, 1-121 : e su tutti i sentieri tanti funghi
anche beccalaglio). bianchini, 1-121 : a proposito della voce buffa in
strette lunghissime di specchi. montale, 1-121 : nel meriggio afoso / spunta la
. ant. canicola. marino, 1-121 : ruinosa nel mar scende la pioggia,
gusci d'uova calcinati. magalotti, 1-121 : trovo essere l'apparenza di questo
è tenuta in non cale. bartolini, 1-121 : il giovanetto conducente procede per la
della gonna femminile. govoni, 1-121 : nessuno mai saprà / che nel gelato
firma. e. cecchi, 1-121 : in inghilterra imo si ricorda del cognome
a lui con fradolenza, e ca-calvino, 1-121 : si sedette sul muretto, tirando su
un galantuomo. g. gozzi, 1-121 : vedevasi di sotto a'bellissimi e
libero sfogo. e. cecchi, 1-121 : sceso appena dal treno, fui preso
ch'ella sia buona. bronzino, 1-121 : non attraverserà ciglioni o fosse /
la bocca sospirando aperse. rajberti, 1-121 : egli [il gatto], per
assai di rado. rajberti, 1-121 : gridate, minacciate, scagliategli delle
ho già dell'altro recate. fioretti, 1-121 : se gli parò dinanzi..
: in proposizioni ipotetiche. bembo, 1-121 : ella [la natura] né l'
. -sostant. aretino, 1-121 : la bevanda, che basciava, mordeva
convengono a un medico. rajberti, 1-121 : quando poi la famiglia radunata al
achinea). bellincioni, 1-121 : questa chinea mi par gentile.
2. occhio cisposo. sbarbaro, 1-121 : e di sé, della cura richiesto
canina lo chiamino. dioscoride italiano, 1-121 : del cisto: chi lo chiama cistaro
. tutte le mancanze. palazzeschi, 1-121 : pure scrivendoti ogni giorno, ti
e schioccò colla frusta. bartolini, 1-121 : il giovanetto conducente procede per la
dipendenti le sue disposizioni. palazzeschi, 1-121 : ti ho pensato prima come il consueto
correranno alla fede vera. marino, 1-121 : e di nova tempesta a rischio corse
/ un periglio corriamo. nievo, 1-121 : « non avvicinarti così al ciglio
dicerie e con prudenza. borgese, 1-121 : quando nel suo almanaccare non trovava di
lo senso. idem, par., 1-121 : la provedenza, che cotanto assetta
d'uscir del covile. cellini, 1-121 (279): e sollevatomi da
, attendendo la trebbiatrice. pavese, 1-121 : i covoni pesavano e talino me li
: apprendista crestaia. imbriani, 1-121 : ma guarda, un po', che
terra creta ben monda. biringuccio, 1-121 : ancora quando vi bisognasse fare la
tramuta crisalidi in farfalle. montale, 1-121 : ah crisalide, com'è amara questa
pericolo qualsiasi). levi, 1-121 : e più erano i feriti, i
degli scacchi. tavola ritonda, 1-121 : e a quel punto dimenticarono
zampa d'oca). domenichi, 1-121 : fendendosi il nilo in modo ch'egli
tagne »). p. segni, 1-121 : clearco, parlando della tentretommaseo [
nilo dipon la generosa arena. castelli, 1-121 : quando [la brenta] venisse
i drammi loro. g. gozzi, 1-121 : in somma tutto era in que'
potere immaginare diverse macchine. aretino, 1-121 : -dormivano un vesprata, se baratto non
la circun- stante turba. cellini, 1-121 (279): facevo orazione più
e risplendente al cielo. cellini, 1-121 (278): quei divoti del
accusa. cicerone volgar., 1-121 : finalmente essi non lodano l'oratore
per la loro conservazione. delfino, 1-121 : quest'è 'l difetto / di
sospetto alla maestà sua. loredano, 1-121 : propali le sue fiamme chi ha donna
lo faccendo per inganno. aretino, 1-121 : fratello, il tome due bocconcine
1945). e. cecchi, 1-121 : la parola dimostrazione è miserabile, perché
dimostrazione s'ingrossava. e. cecchi, 1-121 : sceso appena dal treno, fui
l'avea scomunicato. macinghi strozzi, 1-121 : filippo, tu se'troppo costumato
le piantagioni di tabacco. pasolini, 1-121 : il carro funebre ingranò la marcia,
-anche al figur. bembo, 1-121 : [la verità] moderatrice de'soverchie-
ma incontanente la largisce. simintendi, 1-121 : la figliuola di cadmo...
le stringeva la gola. pavese, 1-121 : il grassone aveva disfatto le corde che
di contemplare la sua donna. loredano, 1-121 : propali le sue fiamme chi ha
, ragguardevole. c. fioretti, 1-121 : colla solenne legalità della dotto- revolissima
esercizii di tutte le sorte. baretti, 1-121 : d'ogni dozzina di creature umane
'1 vizio del petto. biringuccio, 1-121 : si faccino duri [li stucchi
. edittùccio. m. leopardi, 1-121 : alzate la voce dai vostri troni,
tocca / maggior grazia? cardarelli, 1-121 : ma come stella cade e non
. fare una scelta. simintendi, 1-121 : la figliuola di cadmo...
e con silenzio tace. dominici, 1-121 : oh se giuda avesse venduto cristo
per dì e notte latrare. pratolini, 1-121 : sbarbato di fresco e luminoso,
da cittade e da viaggio. fagiuoli, 1-121 : il conte avrà altro treno e
esser vestito di panno inglese. monti, 1-121 : sé medesmo or vanta / dell'
benedetto nome di aladino. montale, 1-121 : spunta la barca di salvezza, è
e arsollo. dante, purg., 1-121 : quando noi fummo là 've la
falsatori di moneta. canti carnascialeschi, 1-121 : abbiate dunque cura, / che molti
belle e le più degne. cellini, 1-121 (279): mi messi addosso
e gli altri ornamenti donneschi. carena, 1-121 : * fermezza ', chiamansi
nascono le medesime conseguenze. cuoco, 1-121 : la forma di governo a cui
in tavola le vivande. carena, 1-121 : 4 fiamminga', piatto d'argento o
grande distanza dal mare. abba, 1-121 : lo sciampagna fiottava dai bicchieri e
: che va per diporto. montale, 1-121 : forse tutto è fisso, tutto
fantastiche; figuratamente. buti, 1-121 : per confermare li uomini grossi che non
in cinqu'anni il capitale. cinelli, 1-121 : ormai solo in quei fondarelli vicini
senso del bronzo ». levi, 1-121 : quei pochi contadini ascoltavano in silenzio,
: corruzione morale. busini, 1-121 : da lui [dal savonarola] si
e pieghevole, voluttuaria. emanuelli, 1-121 : ogni tratto del suo volto esprimeva
frammischiarsi. -recipr. magalotti, 1-121 : questa varietà consiste solo in bianco
che portano a scannare. levi, 1-121 : le bandiere tricolori ondeggiavano al vento
improvvisi di gabriele rossetti. savinio, 1-121 : una frotta di guaglioni; cinti di
dei disciplinati della madonna di siena, 1-121 : un fregio di seta gialla e
/ talvolta il cacciator. bartolini, 1-121 : il giovane stringe, col pugno
, la temperatura). celimi, 1-121 (279): mi messi a dosso
ma tardi co eguale misura. canigiani, 1-121 : questo deboi ingegno a te rierta
azione meccanica. magalotti, 1-121 : simigliantissimo a una pietra calcinata,
indigestione discorrendo. g. gozzi, 1-121 : quand'erano insieme, frizzavano e
ci pensò più. c. bini, 1-121 : ci balenano all'anima mille illusioni
il fuoco e la terra. loredano, 1-121 : il fuoco elementare non si parte
me ne tolse il tempo. svevo, 1-121 : erano le ore di maggior furia
, babbeo. g. gozzi, 1-121 : un giovine di venticinque anni in
gallette grosse e piccole. carena, 1-121 : 'galletta', specie di lavoro d'oreficeria
del gattaio per la strada. tocci, 1-121 : vi siete voi mai imbattuto.
ch'è di necessità. canigiani, 1-121 : umana carne prese da colei /
tre collegi nell'impero. gioberti, 1-121 : quando si parla di gesuitismo,
tansi a molti mali. dominici, 1-121 : credi presto il bene e sia
. dimin. ghignétto. aretino, 1-121 : guardolle l'amico con un ghignétto
alla luce un gioiello. mamiani, 1-121 : ave, sofia, fiammante /
significa libertà. diodati [bibbia], 1-121 : quest'è il iubileo, celebrato
è alcuno altro. petrarca, vi- 1-121 : questi trionfi, i cinque in terra
giustiziati in quel luogo. baldinucci, 1-121 : rappresentò... ogni accidente
vittoria fosse. a. verri, 1-121 : una provvidenza celeste... distribuisce
sua catena. poliziano, st., 1-121 dove amore il cor gli avesse avvinto
, per la rarità insperata. pea, 1-121 : quella gente... sembrava
o dei sobborghi. e. cecchi, 1-121 : sceso appena dal treno, fui
/ di cleopatra. a. neri, 1-121 : sempre vi è de'granelli di
e col mal dire. cellini, 1-121 (278): io non domandavo altra
colle; catena montuosa. buzzi, 1-121 : non cavalcherò, delle mie vertigini,
in un filo di refe. savinio, 1-121 : una frotta di guaglioni, cinti
a guastare il carattere. bar etti, 1-121 : d'ogni dozzina di creature umane
a questo non contrasta. aretino, 1-121 : il tome due bocconcine non guasta
. m. savonarola, 1-121 : se l'aqua non venisse, apparendo
s'illude di riconoscersi. montale, 1-121 : il flutto che si scopre oltre le
al pensare. b. spaventa, 1-121 : cartesio... ammetteva immediatamente
e folgorìo di onde. montale, 1-121 : il sole s'immerge nelle nubi,
. continuamente, ininterrottamente. borgese, 1-121 : non sarebbe rimasto immutabilmente a bologna
modo di essere felice. cassola, 1-121 : benché volesse bene a miro,
ad impenitenzia. s. antonino, 1-121 : il sesto si chiama impenitenza;
riproduzioni galvano- plastiche. cennini, 1-121 : la predetta forma o vero impronta
incallisce al vomere la mano. slataper, 1-121 : incallite le vostre mani e il
provvedesse loro senza indugio. agostini, 1-121 : gli operari incessantemente si affatichino.
il figliuolo di lui. bissari, 1-121 : trà le vive del ciel fiondi superne
valoroso duca spasimò. canti carnascialeschi, 1-121 : quando talvolta avviene / che un nerbo
in luce chiara e pura. caviceo, 1-121 : questi tuoi pensieri sono troppo colerici
ville e da alberghi. cassieri, 1-121 : fissò con maggiore intensità il tavolo
viluppi e delle infinte]. gioberti, 1-121 : chi non si affida alla onnipotente
mfino alla 'nforcatura. chiose sopra dante, 1-121 : vedea nella montagnia...
affretta e infuria. de libero, 1-121 : qui estremo nasce il tuo fiore,
arte e liberale. c. bini, 1-121 : sarà bella... l'
manca a l'ingiuriato. romei, 1-121 : lo ingiuriante nel far ingiuria non
/ inseparabil proprietà natia. pallavicino, 1-121 : quanto i parti del nostro ingegno
voto quanto del pieno. idem, 1-121 : quanto alla quarta cosa è da sapere
, patire intemerati. c. bini, 1-121 : negli animi intemerati e gentili vive
profondo radicamento. b. spaventa, 1-121 : il gran pregio di cartesio è stato
intrinseca letizia. niccolò da correggio, 1-121 : ma in l'aula regia e ne
]. g. gozzi, 1-121 : avvenne per caso che s'introducesse nella
si putrefecero. cacherano di bricherasio, 1-121 : può pregiudicare all'abbondanza se fa
le seguiti col tuo aiuto. cellini, 1-121 (279): mi concedessi [
saper di saperla fare. vallisneri, 1-121 : i quali [insetti], o
a lacerare la sua fama. albergati, 1-121 : se alcuno sfacciatamente lacerasse la fama
scaglia, squama. magalotti, 1-121 : lo spondio, oltre a quella brizzolatura
porto. c. bartoli, 1-121 : murinvisi ancora in su le bocche [
cadere, far scorrere. boiardo, 1-121 : fanno soffiatori d'osso e quegli pongano
lasso sempre 11 morso. pallavicino, 1-121 : quando pure in ciò mi vogliate
e lascivi ricami d'oro. manso, 1-121 : la fronte larga e piana e
qualche albergo / soprarrivarla. berchet, 1-121 : un solo sguardo alla storia convince chiunque
da versarsi pel seno. boiardo, 1-121 : vivono gli sciti, per il più
di santa maria novella. busini, 1-121 : quando non era fra girolamo,
e di molte macchie dipinta. pratesi, 1-121 : le scendevano [i capelli]
sua legalità. c. fioretti, 1-121 : autenticando le lor parole con la solenne
e fiori. f. buonarroti, 1-121 : la quale [fascia] non serviva
fu data. sarzio [in poliziano, 1-121 ]: ma pure, così come
vassalle. f. f. frugoni, 1-121 : in epicedi funesti deploravano tralignar i
bianco sanza manganese. a. neri, 1-121 : nel lavorare il vetro di piombo
. - anche sostant. borgese, 1-121 : il nome dei monti non era sconosciuto
leggi fisiche o naturali. montale, 1-121 : forse tutto è fisso, tutto è
quel limbo eran sospesi. buti, 1-121 : ecco che qui nomina lo primo cerchio
sappia o comprendasi liquidamente. caviceo, 1-121 : la matre meravigliata... liquidamente
baffi] chi ricciutelli. pratesi, 1-121 : le scendevano [i capelli] sulle
gli orli di scarlatto. aleardi, 1-121 : vedo laggiù su la fatai collina /
-anche al fìgur. biringuccio, 1-121 : ancora che li carboni si logrino,
palcoscenico; apparato scenico. nencioni, 1-121 : il macchinismo teatrale era veramente prodigioso
sieno ben macerati nelle conciaie. aleardi, 1-121 : colano le gronde / a macerar
purga la madre. m. savonarola, 1-121 : se l'aqua non venisse,
siamo contenti alla sua volontà. cellini, 1-121 della vita, il beneficio del nutricamento
i periodoni del guicciardini. bonghi, 1-121 : aggiungi che quest'abitudine di periodare
come di giacco tessuta. bergamini, 1-121 : colà dove hassi in veduta / la
a te tesser perdonatore. fra giordano, 1-121 : dunque se pur in questo mondo
. g. m. casaregi, 1-121 : pare che abbia voluto abbracciare la
con maldicente e sodomito. dominici, 1-121 : non prestare gli orecchi a'maldicenti.
sotto al tetro fronte. ghislanzoni, 1-121 : essi il più delle volte iniquamente abusano
. s. caterina de'ricci, 1-121 : mona margherita dice che voi non
lettere isteriliscono. c. bini, 1-121 : manifesto indizio di amore alla patria è
dei disciplinati della madonna di siena, 1-121 : due martelli neri, due stole,
filosofia la propria barbarie. gioberti, 1-121 : l'epiteto di cattolico è al dì
indicare involgarimento, svilimento. guerrazzi, 1-121 : l'aquila imperiale, il leone repubblicano
voltandolo e rivoltandolo. a. neri, 1-121 : è necessario, quando si leva
- gli disse elena. borgese, 1-121 : [la madre] la sera di
redimere tante pene canoniche. bonghi, 1-121 : s'è formato perfino un modello
cattolicesimo e libero pensiero. térésah, 1-121 : c'è nel tuo sguardo, nel
hypericumperforatimi). serapione volgar., 1-121 : dioscoride dice ch'ella nasce [
casa per quel giorno. borgese, 1-121 : la mattina dopo essa gli frullò
nei meandri intricati del giardino. cagna, 1-121 : l'imponente silenzio...
elessero. 5. caterina de'ricci, 1-121 : questo ve l'ho detto,
fiorentino « menimpipo ». stuparich, 1-121 i qui non si studia. qui
operazioni commerciali del mercato. pea, 1-121 : mostrò le statistiche mercuriali dell'abbondanza
il meridione d'italia. savinio, 1-121 : arriviamo a bari. simpatizzo tosto
esterno di una torta. dottori, 1-121 : passa poi di tiene lo stendardo /
esercizio del ministero sacerdotale. sbarbaro, 1-121 : -te beato -in me sciamai -che
il ciglio? g. gozzi, 1-121 : cominciava... a fargli ripetere
visive dolci e piacevoli. crudeli, 1-121 : volere unire i venti in matrimonio,
esigere soltanto da se stessi. montale, 1-121 : forse tutto è fisso, tutto
, mi dice miracoli. sbarbaro, 1-121 : l'ospite intanto a non trovar luogo
loro fatica lodati si credono. beni, 1-121 : omero al presente stato mirò,
hanno condotto in istato miserabilissimo. biondi, 1-121 : una estrema bellezza...
ai miseri. cacherano di bricherasio, 1-121 : la coltivazione a solo grano può
tele in modi capricciosi. imbriani, 1-121 : queste due ultime parolette ambrosiane,
voce). guidotto da bologna, 1-121 : tre sono le generazioni delle voci
mortai presume, / perdona. tenca, 1-121 : il romanziera... ci
collegio della rispettiva facoltà. pascarella, 1-121 : passarono preti allampanati con le persone
una cortesia. giov. cavalcanti, 1-121 : questo molto bene il nostro dante
lacte sopra l'ungia. boiardo, 1-121 : vivono gli scythi per il più di
sono di dieci sillabe. daniello, 1-121 : le voci tutte o sono sdrucciolose
esso tutto pensoso e mutolo. gozzi, 1-121 : mentre ch'eglino due erano insieme
e beati venerati in firenze, 1-121 : in questo mezzo s'acconcia la colla
d'essere nobile e ricco. guazzo, 1-121 : questi nobilisti, perché tengono casa
e lo sprezzo del mondo? pallavicino, 1-121 : già che la preziosissima nudità religiosa
violenta scagliava i fulmini. varano, 1-121 : caddi e svenni, / qual
numero. g. gozzi, 1-121 : un cervellino pieno di aria, il
in modo insopportabile. bonghi, 1-121 : io non oso trascriverti de'periodi di
coloro che 'l priegano. rinaldeschi, 1-121 : la sostanza del mio corpo non
degli occhi l'angilope. montanari, 1-121 : sino dell'1666 ebbi una fiera
dicesi anche 'goga magoga'. passeroni, 1-121 : numi in vero stravaganti, /
ombra e litame? g. gozzi, 1-121 : un idiota. de'più grossi
cioè le sposizioni de'sogni. savinio, 1-121 : collego [alcuni affari loschi
è fragilissima per natura. berchet, 1-121 : non gli faremo già accusa d <
me la mia cura. fra giordano, 1-121 : vedete che pur in questo mondo
-cercare di sedurre. groto, 1-121 : tanto si crollò a quelle machine che
fosse oratorio e iperbolico. bonghi, 1-121 : s'è formato perfino un modello
e di vanità. i. andreini, 1-121 : in corte bisogna far professione di
da disordine. b. spaventa, 1-121 : cartesio, dicendo: cogito, ergo
profonda nell'arte italiana. montale, 1-121 : com'è amara questa / tortura
so che. giov. cavalcanti, 1-121 : questo molto bene il nostro dante ne'
una persona. s. bargagli, 1-121 : non fuggite più di tenervi sù questa
volgersi ad un che trapassò. borgese, 1-121 : tanto girò fra amici e conoscenti
matematiche fantasie. g. gozzi, 1-121 : ella cominciava a trattar seco freddamente
sono della stessa formazione. borgese, 1-121 : uscì di casa subito dopo colazione
-come vivanda cucinata. bencivenni, 1-121 : carne di passera si è sopra tutte
peluia nera. b. del bene, 1-121 : alcuni altresì pregiano sommamente 1 "
monti alpestri ed erti. pacichelli, 1-121 : all'oggetto spaventoso delle masse di
posta sul caminetto. de pisis, 1-121 : la pendolina ingenua segnava la fatalità
ant. pennello. cesariano, 1-121 : alora la cera punicea, dal poco
facendo penitenzia infin nel letto. cellini, 1-121 (279): con gran prieghi
terrafinato di troia. di costanzo, 1-121 : gridava che se gli dovesse dare la
veggon l'oggetto. lubrano, 1-121 : consolatevi, accademie di astronomi, gri
facondia lo fece comprendere. berchet, 1-121 : quando con più rispettoso contegno egli
patria sua. g. gozzi, 1-121 : così proseguirono un'ora, sicché furono
di terreno). trinci, 1-121 : per quello che riguarda l'ordine di
, di un rimprovero. cagna, 1-121 : dopo un picchio e ripicchio di reciproci
d'uno parisscino pionbato. magalotti, 1-121 : lo spondio, oltre a quella
venne. poliziano, st., 1-121 : or poi che ad ale tese ivi
in alto. e. danti, 1-121 : la planimetria appartiene alla superficie, misurando
, nipote del precedente. cesariano, 1-121 : per che questa lectione pertene con la
di maschera. i. andreini, 1-121 : in corte bisogna far professione di
credere. -sostanti costo, 1-121 : non è tanto il dono quanto il
segno di vittoria coronato. buti, 1-121 : 'quando ci vidi venir un possente':
o di un governante. granucci, 1-121 : divenuto malen re di tunisi e avendo
era ridotto di corsari. bisaccioni, 1-121 : rilevantissima fuori d'ogni dubbio è la
postumi della sbornia. saba, 1-121 : rosmunda (di origine jugoslava),
che mi concedesse licenza. pallavicino, 1-121 : una simile podestà sopra i frutti
(un animale). molineri, 1-121 : gli era comparso innanzi il malizioso
le antiche mstitu- zioni. cuoco, 1-121 : di rado si è peccato per soverchia
le prefetture si disegnano. boiardo, 1-121 : re- muneròlo egregiamente però che ciaschedun'
preso per ribaldo. g. gozzi, 1-121 : avvenne per caso che s'introducesse
, rivelarlo, manifestarlo. manso, 1-121 : 1 capelli neri e oscuri, che
carica. guidotto da bologna, 1-121 : la ferma [voce] dà simi-
sempre fu la pazienza. erizzo, 1-121 : mostra che la maestà di un re
coronato di lauro. bonfadio, 1-121 : vostra signoria è un ricchissimo presidio
, distrugge l'illusione. borgese, 1-121 : federico, lo prevedeva egli stesso
acquistò senza alcun contrasto. leopardi, 1-121 : prima (uveite, in mar
problematico delle sue visite. cassola, 1-121 : i due fidanzati furono lasciati alla
del suo dire. f. negri, 1-121 : parlando essi latino, non si
san francesco. i. andreini, 1-121 : in corte bisogna far professione di più
uccel che non dimora. montale, 1-121 : l'acque di piombo come alcione profugo
sei o più promozioni. rinaldeschi, 1-121 : ha'posseduto le mie reni formandomi
per il futuro. simeoni, 1-121 : mi ricordo aver letto che anassimandro
è contro di me. borgese, 1-121 : questa [la madre], la
verissima e propriissimaménte qualità. pallavicino, 1-121 : i parti del nostro ingegno ci son
con lo signore roberto. caviceo, 1-121 : nelle cause proprie siamo iudici sospettissimi
soavia. diodati [bibbia], 1-121 : se non è ricomperata infra '1
l'associazione nazionale italiana. de roberto, 1-121 : ella si sentiva...
questi ultimi. f. molinari, 1-121 : pascal si affaticava a dimostrare col
o cagioni fredde. erbolario volgare, 1-121 : ha [la rubea] virtù de
di bordello. busone da gubbio, 1-121 : è uno cavaliere... il
contenti del soldo loro. cesariano, 1-121 : li publicani: idest per la
luteo seu zaldo corno aureo. idem, 1-121 : cera punicea... ha
) sodisfare. é. bargagli, 1-121 : do in pegno la 'mmutabil fede mia
presa dalle vacche indigene. ghislanzoni, 1-121 : il suo naso, livido e ingrossato
. ant. qualcheduni. trinci, 1-121 : se il caso e la necessità portassero
dei disciplinati della madonna di siena, 1-121 : quattro pezzi di fregi di seta a
potesse alcuna dell'altre due. bembo, 1-121 : quanto essi vedranno essere e maggiore
ali. poliziano, st., 1-121 : ivi [cupido] racquete le triunfante
non è la gente sciocca. borgese, 1-121 : quando nel suo almanaccare non trovava
raccogliticcio. livio volgar., 1-121 : come sarebbe la cosa andata, se
rapidamente questa vita. d'annunzio, 1-121 : sotto la sua matita un nastro,
spesso raffreddamento di amicizia. pascoli, 1-121 : del tuo abbandono, anzi del tuo
gioia dimostrare. tavola ritonda, 1-121 : avendo tristano bevuto questo beveraggio,
e rimetterla su. g. bargagli, 1-121 : per ravviare i poderi, delle
mistica a uso tommaseo. gnoli, 1-121 : io son qui solo, e a
dei giocatori. tavola ritonda, 1-121 : a quel punto dimenticarono lo giuoco
. iacopo da cessole volgar., 1-121 : del movimento e dell'andare del
diviene in fine realtà. stoppani, 1-121 : l'inverno è la realtà della vita'
mai atto a regger altri? agostini, 1-121 : perché non minino gli artigiani negli
et imitarle. s. carlo borromeo, 1-121 : beato colui che vive secondo quelle
negri della regolare osservanza. pallavicino, 1-121 : una simile podestà sopra i frutti del
gioco degli scacchi. tavola ritonda, 1-121 : a quel punto dimenticarono lo gioco
il giudicio della legge. rinaldeschi, 1-121 : ha'posseduto le mie reni formandomi
vasi linfatici nei vegetali. bergantini, 1-121 : la tagliata /... legnosa
/ me l'averesti data? collodi, 1-121 : queste due tele dipinte a olio
le persone). storie pistoiesi, 1-121 : vedendo castruccio ricolti li pistoiesi nella
il passato al presente. borgese, 1-121 : da udine ella forse poteva tenere
. a. f. bertini, 1-121 : io vi vuò fare un altro benefizio
fossa vada due piedi. trinci, 1-121 : sarà cosa molto utile e vantaggiosa
diversi sistemi di calcolo. agostini, 1-121 : non ti discostando tu in fin qua
angolo di riflessione fmg. collodi, 1-121 : la sandrina accomodò le persiane e le
(una lingua). bonghi, 1-121 : cesari... ha una lingua
/ la rigogliosa fera. sbarbaro, 1-121 : spulezzava ivi presso un galletto,
appuntito. bonvesin da la riva, 1-121 : en coverg per tuto pur de
riguardevoli e da stimare molto. guazzo, 1-121 : una gemma legata in oro con
frivole e di nessun rilievo. bisaccioni, 1-121 : rilevantissima fuori d'ogni dubbio è
rimettere della sua grandigia. guerrazzi, 1-121 : 1 ministri piegano il capo a
italia mi ha rimprocciato. sbarbaro, 1-121 : apparia o sparìa senza posa la fanticella
effetto, il rincaro. guerrazzi, 1-121 : durante la stessa sessione un ministro scema
comune tra il popolo. cagna, 1-121 : dopo un picchio e ripicchio di
-ravvivamento del ricordo. pascoli, 1-121 : avrei bisogno che tu...
, lasciamole fare ». cagna, 1-121 : dopo un picchio e ripicchio di
cotesto lavoro al reina. pascoli, 1-121 : ti scrivo per dirti che il 2
satira giudiziosa. g. bianchetti, 1-121 : se la memoria e l'ingegno
proprietario. diodati [bibbia], 1-121 : date luogo di riscatto delle terre
per l'ennesima volta. pascoli, 1-121 : ti scrivo per dirti che il 2
essere permeato, soffuso. angelini, 1-121 : il limpido lago risquilla dei soavi ricordi
(il trucco). pratolini, 1-121 : la voce era corsa, nel giro
spazio di respirare. storie pistoiesi, 1-121 : castruccio, vedendo, cavalco verso loro
organismo vegetale). gozzano, 1-121 : che importa che tu mi dica piangendo
agosto 1427. f. vettori, 1-121 : drento si faranno le nozze, dentro
fiari. poliziano, st., 1-121 : l'aer ferzato assai stagion ritenne
-in che sostanti cagna, 1-121 : il romire mesto, incessante, delle
più i sopraggiunti cavalli. campiglia, 1-121 : il maresciallo monmorencì, percuotendo per
si avvolge un panno. panigarola, 1-121 : nella seconda [scaramuccia] adeodato
. dante, 'urg., 1-121 : noi fummo là 've la rugiada /
lire vintocto la canna. muzio, 1-121 : chi vuol le sue fabriche di pietra
dei beati. dante, inf, 1-121 : a le quai [beate genti]
di comportarsi). gadda conti, 1-121 : l'avogadri aveva parlato con un
al sedere. stampa periodica milanese, 1-121 : premurosamente [furono] praticati dei
di nascondere qualche cosa. marotta, 1-121 : la fronte sbarrata e gli occhi ardenti
, così com'è. varano, 1-121 : poiché l'angelo appien pago il mio
un problema. g. bianchetti, 1-121 : nel conversare, dove i punti da
tendenze repubblicane. petruccelli della gattina, 1-121 : la setta degli scamiciati, repubblicana
la porta di tal palagio. cantù, 1-121 : un uomo di forme maestose,
, che ore fossero. borgese, 1-121 : quando fu l'ora di scendere a
vita in un punto ». tenca, 1-121 : quando il romanziere ci conduce nell'
prefazione d'onore osa nominare. fiamma, 1-121 : sì scaccia la colpa..
modi franchi, sciolti. pratesi, 1-121 : « hai ragione, ma cosa
quali accolgono quella valanga con uno scop1- 1-121 : falso è che la pratica, sì
vidi che isolette e scopoli. collenuccio, 1-121 : coscoraggiare (ant. scoragiare)
l'asfalto. a. neri, 1-121 : quando non è bagnato di acqua,
di due forchette. no, 1-121 : nasostorto fece scricchiolare le dita. 3
per le vie del cielo. montale, 1-121 : forse tutto è fisso, tutto
a rovesci, violentemente. stoppani, 1-121 : quegli atomi invisibili, condensati in
cantò. poliziano, st., 1-121 : poi che ad ale tese ivi pervenne
rappresentazione deh'infemo. bestiario moralizzato, 1-121 : ne va in imferno a male
ridicola per gli anacronismi. aleandro, 1-121 : si trascureranno ancora talvolta certe imitazioni
ognuno come gli piace. daniello, 1-121 : le voci tutte o sono sdrucciolose o
'1 mio conforto solo. serdini, 1-121 : ecco le stelle lacrimose e stanche
lo spettatore esterno non si avvede se non 1-121 : molti di quei delfinetti da'quali sfarfallano
nell'occhio. sbarbaro, 1-121 : gli sfocherellava tra le cispe una tal
, raffreddarsi. a. neri, 1-121 : nel lavorare il vetro di piombo.
egli tuttavia ciottoli sfrombola. tocci, 1-121 : taluno di loro, che volevan far
(una spesa). guazzo, 1-121 : questi nobilisti, perché tengono casa
di chiedere alcuna cosa. loredano, 1-121 : la notte è il teatro delle meraviglie
, sono diverse dalle mie. savinio, 1-121 : arriviamo a bari. simpatizzo tosto
le dita. m. savonarola, 1-121 : debbe la astante dilatare overo slargare
(uno strumento). boiardo, 1-121 : vivono gli sciti per il più di
. volmente. cellini, 1-121 (27c)): mi messi a
. -sostant. rosmini, 1-121 : come si contraggono le parti diverse del
radici e ricidono. anonimo romano, 1-121 : nella mano ritta portava una verga de
. iacopo da cessole volgar., 1-121 [var. \. se noi,
d'autorità nello stato. borgese, 1-121 : sapeva che udine era la sorgente ditutte
credenza et ingegno umano. scarpelli, 1-121 : non si posson formare uguali accenti,
sospesi dalle proprie radici. ghislanzoni, 1-121 : mi lasciai cadere [io ragno]
-aspetto esteriore. rinaldeschi, 1-121 : la sostanza del mio corpo non era
alla pietra ». anonimo romano, 1-121 : de. llà e de cà aveva
de la vita loro. guazzo, 1-121 : brievemente chiamo nobilissimi quei che con
l'altre consuetudini soperchievoli. bembo, 1-121 : dovea ella fare della verità non
veccioso ha dello spaccio. guerrazzi, 1-121 : durante la stessa sessione un ministro
parte della poppa delle galee. pantera, 1-121 : il suo luoco [del piloto
monete alla folla. anonimo romano, 1-121 : sequitava uno omo lo quale per
re la razza esosa. ghislanzoni, 1-121 : oh! quando ci verrà dato
(una pianta). dotti, 1-121 : ti giuro, o selva mia spirante
di più risoluto. ferrerò, 1-121 : il cor spoglia ogni pena / in
zuccaro e di spondio. magalotti, 1-121 : lo spondio, oltre a quella brizzolatura
un animale macellato). pea, 1-121 : agganciati alla rastelliera di ferro stavano sprac-
tua sia l'elezione. achittini, 1-121 : ella sul mio morire / sprezzatrice sen
una stella). serdini, 1-121 : ecco le stelle lacrimose e stanche /
stereometria e simili. e. danti, 1-121 : la stereometria conviene al corpo,
oppressivo e sanguinario. aleardi, 1-121 : stendardo imperiai, che stilla sangue /
/ scontrano in lor cammin. montano, 1-121 : lutti quei pericolosi strali [
scorretti e poco armoniosi. sergardi, 1-121 : dal sen quel dì del liquido elemento
intendere 'essere viva'. cicerone volgar., 1-121 : l'amista- de non può essere
lo stridor di luglio. cinelli, 1-121 : le bestie in quel fresco soffrivano
nostri poeti. p. segni, 1-121 : 1 periodi troppo continuati e lunghi
(un colore). cesariano, 1-121 : la vena di epso [minio]
dei disciplinati della madonna di siena, 1-121 : un libro dell'officio della vergine maria
impedirmi lo scrivere. borgese, 1-121 : tanto girò fra amici e conoscenti che
scartafaccio e le correzioni. borgese, 1-121 : uscì di casa subito dopo colazione
-con riferimento alla notte. loredano, 1-121 : la notte è il teatro delle meraviglie
tu tieni le mani. borgese, 1-121 : egli dormì per la prima volta nello
volta tirar su. b. cerretani, 1-121 : alesandro in tante disamine non toccò
, il cielo). bellincioni, 1-121 : questo è quel divo e glorioso duce
le mie torture ». montale, 1-121 : ah crisalide, com'è amara questa
ridursi appresso alla morte. ghislanzoni, 1-121 : mi lasciai cadere dalla parete, e
d'arte). del casto, 1-121 : levandovi io di presente dal vagheggiare
men te in pace ec. bonghi, 1-121 : que'pochi predicatori che ascolto di
opera letteraria. a. boito, 1-121 : goethe,... amò trasfondersi
battuta). s. bargagli, 1-121 : doppo questa, altre trattose e piacevolidomande
tremava il pianto delle squille. guglielminetti, 1-121 : più maliardo splende il bel poema
, i trastullatoli. anonimo romano, 1-121 : venivano li sfilati da cavallo.
dei disciplinati della madonna di siena, 1-121 : una pianeta, dalmatica e tunicèlla di
dai debitori del comune. pascoli, 1-121 : la prima cosa è, dunque,
di una massa muscolare. leonardo, 1-121 : se tu arai il disegno, e'
un motore a combustione. marinetti, 1-121 : 'valvola di scarico': valvola della quale
disus.: aliante. marinetti, 1-121 : 'velivolo': aeroplano senza motore che può
prelati è cosa antichissima. pascarella, 1-121 : passarano preti allampanati con le persone
ad alta voce. g-uidotto da bologna, 1-121 : tre sono le generazioni delle voci
arrotolare intorno a qualcosa. panigarola, 1-121 : nella seconda [scaramuccia] adeodato
feste. v. lanternari, 1-121 : la grande festa malagan...
m. rusconi e g. blumir, 1-121 : pasticche: tutti gli psicofarmaci che
uso spreg.). pascoli, 1-121 : non andare a pensare a male,
sostant. m. bortolotto, 1-121 : visto che, infine, l'onegliese
. barbato [in g. viazzi, 1-121 ]: non è sottoscrivibile lo schematismo