insistente di cani. simintendi, 1-118 : aizzano i cani rabbiosi con gli
fortemente. annotazioni sul decameron, 1-118 : la qual forma, leggendosi accentuato
dita d'una sola mano. cuoco, 1-118 : tanti avvenimenti si sono accumulati e
addensa / per investirlo. cuoco, 1-118 : tanti avvenimenti si sono accumulati e
mazzi di agresti fiori. cardarelli, 1-118 : tutto era pace intorno / e
au'insegui- mento. simintendi, 1-118 : aizzano i cani rabbiosi con gli
. marciapiede. c. bartoli, 1-118 : in altri luoghi, e massimo su
spavento de'passi già fatti. palazzeschi, 1-118 : non mi coricherò più nel
pure [il sole]. pavese, 1-118 : il primo che compare era il
sconfinata comunione di dolcezza. cardarelli, 1-118 : pur di raggiungerti e annullarmi in
/ fe'il re giovanni. leonardo, 1-118 : il predetto uccello si debbe,
e sua virtù dichiara. delfino, 1-118 : color, che di natura / pensan
o biscotto, lavato. tommaseo, 1-118 : il molto scrivere mi toglie appetenza
appianare al possibile ogni difficoltà. settembrini, 1-118 : in questo luogo, che allora
egli esprime un giudizio-piorale. lambruschini, 1-118 : guai se chi educa, lascia
influenza di questa speranza. biringuccio, 1-118 : simili terre, che abbino la loro
arrestatori, di testimoni. settembrini, 1-118 : in questo luogo, che allora fu
da pampinea riconfermò. r. borghini, 1-118 : poco dopo ritornato apelle, e
, consenso, approvazione. malispini, 1-118 : fece decreto, che niuno fosse eletto
propaganda dei nuovi partiti. emanuelli, 1-118 : un'azione in qualche modo eccezionale
-avere la bacchetta in mano, rajberti, 1-118 : e il gatto non potrà, se
sacco di pelle. leonardo, 1-118 : baghe, dove l'omo, in
persone non più bambine. comisso, 1-118 : disperato, mi lasciai abbandonare sul
coro dalle canne del naso. pavese, 1-118 : e quel bestione mi viene ad
l'asma sopra la poltrona? soffici, 1-118 : intorno a loro la terra bolliva
, e diversissima. verga, 1-118 : egli non mi udì avvicinare, e
figli sol di rabbia armati. abba, 1-118 : li cacciò a marcie forzate sin
questo amaro strido. m. villani, 1-118 : il re d'inghilterra non potè
meglio difendermi. g. gozzi, 1-118 : essendo nell'andito delle prigioni,
tenere assemblea. b. pitti, 1-118 : però che circa a trecento milia di
di protezione agli artiglieri. montecuccoli, 1-118 : oltre che non potendo essi [i
di tenerume. serapione volgar., 1-118 : vale [la mirra] nelle
più severi. e. cecchi, 1-118 : aveva visto le città dell'anima,
. fisso, immobile. omisso, 1-118 : non ho mai visto volti più fanatici
aiutate una famiglia sventurata. nievo, 1-118 : « signor giuliano *, disse
quasi come di giorno. nievo, 1-118 : « come sta la marta? »
da pegno o ipoteca. nievo, 1-118 : l'erede di costui non è
, cantando e cianciando. slataper, 1-118 : tornan da scuola le bimbe del
ciglio, / miei generosi. nievo, 1-118 : « l'abbiamo perduta anche in
ricalca un sentiero già cognito. cardarelli, 1-118 : e dietro a lei, così
collegano due cose. leonardo, 1-118 : ricordatisi come il tuo uccello non
a una pianta un fiore. pavese, 1-118 : salgo su, per la scaletta
transito). c. battoli, 1-118 : il modo di colmare le strade è
. c. bartoli, 1-118 : il modo di colmare le strade è
di cinta, grugando. slataper, 1-118 : i colombi di piazza grande ogni tanto
son dovenuti come paralitici. pantera, 1-118 : l'officio del comito, mentre si
e preoccupato del solito. calvino, 1-118 : gli altri ci fecero sopra molti
sumati dai passi. pavese, 1-118 : salgo su, per la scaletta
saremmo noi. idem, inf., 1-118 : e vederai color che son contenti
ricevere dal suo nimico. algarotti, 1-118 : sono ugualmente da fuggirsi e la
quali son chiamate continenti. fioretti, 1-118 : così a te concedo che vadi.
uniformi gli piangevano addosso. nievo, 1-118 : pallido e contraffatto era ricaduto a
tutte le corde spezzava. leonardo, 1-118 : il predetto uccello si debbe, coll'
io avea. dante, par., 1-118 : né pur le creature che son
, et in popparmi. rajberti, 1-118 : se bramate fargli rosicchiare una cattiva
sensale, quanto senza. leonardo, 1-118 : acciò che possin sicuramente resistere al
da'tuo'piedi. storie pistoiesi, 1-118 : li fiorentini mandarono alla guardia di
era proprio una maraviglia. sbarbaro, 1-118 : da eccelsa finestra [la sirena]
del corpus juris canonici. malispini, 1-118 : fece eleggere papa leone ottavo:
tua furia. poliziano, st., 1-118 : due formosi delfini un carro tirono
mettesi innanzi il dificio. cennini, 1-118 : abbi un cerchio di ferro largo un
seguitar mio vago canto. sbarbaro, 1-118 : « madonna », dissi in
che difende, difenditore. cellini, 1-118 (273): ricordatomi che cosa poteva
. allargato, dilatato. settembrini, 1-118 : le finestre erano alte dal pavimento
di parlare, tacere. pasolini, 1-118 : più che chiacchiere cogli altri diceva
un antico assedio. e. cecchi, 1-118 : aveva visto le città dissepolte,
dissipato in un lampo. svevo, 1-118 : ballina con quel suo aspetto posato
- anche al figur. cicognani, 1-118 : il pubblico aveva diritto di udir
di tutti gli altri. marino, 1-118 : par che rotto o distemprato in gelo
in borsa, la 'moneta'. einaudi, 1-118 : nuove specie di protezione che prendono
letter. dondolare. slataper, 1-118 : vedo un orologiaio curvo su un panchetto
a dieci, cioè doppia. grandi, 1-118 : essendo li triangoli abc, fgh
il dossale dell'altare. giulianelli, 1-118 : i monumenti sagri soltanto, riportati
ecc.). dominici, 1-118 : a tutti religiosi e cherici provvede
molte imprese le vittorie tolte. canigiani, 1-118 : a te, reina gloriosa ed
circa fiorini tremilia cinqueciento. cellini, 1-118 (273): avevo acconcio un
- anche al figur. canigiani, 1-118 : muoviti adunque, o speranza dol
dell'ema- natismo. rosmini, 1-118 : in essa [ipotesi dell'animazione della
canale fino alle fauci. sbarbaro, 1-118 : da eccelsa finestra in braccio sé dava
, a'piaceri ubbidisce. pallavicino, 1-118 : se piuttosto il caso sia l'architetto
il labirinto, / pasifaèia. sbarbaro, 1-118 : donne altre incontrai; ma da
campi. dante, par., 1-118 : né pur le creature che son fore
in onda luna ed usignuolo. comisso, 1-118 : disperato, mi lasciai abbandonare sul
con la falce in mano. canigiani, 1-118 : muoviti, martire grazioso, però
e velata di fallacia. sbarbaro, 1-118 : donne altre incontrai; ma da
-letter. bestia famelica. anguillara, 1-118 : così febo quella ingorda fame [il
a distinguere dal nome. pavese, 1-118 : quel bestione mi viene ad annusare,
un fanton lungo sei braccia. dottori, 1-118 : certi fantoni sperticati e biondi,
dei cavalieri di s. stefano, 1-118 : vogliamo che il consiglio si debba
vengono moschettate di libbra. settembrini, 1-118 : le finestre erano alte dal pavimento
al figur. c. bartoli, 1-118 : si lastricheranno [i ponti] con
scomunico, o prete. pratolini, 1-118 : erano all'aperto, questa volta,
ogni pranzo ed ogni festicciuòla. savinio, 1-118 : ogni nostra ripartenza piglia un che
dappertutto lo portava con sé. cardarelli, 1-118 : dietro a lei, così terrosa
son composti. r. cocchi, 1-118 : le poche fila nervose, che
'ncontro anche all'archibusate. dottori, 1-118 : risoluto e pronto ad ogni rischio /
aspetta e non viene. algarotti, 1-118 : quale la richiede il soggetto, tale
forbicioni da maestro di lana. levi, 1-118 : le donne, che filano la
formosa. poliziano, st., 1-118 : due formosi delfini un carro tirono
particella pronom. guido da pisa, 1-118 : poiché la settimana era fornita,
. -caverna. negri, 1-118 : scoppia una lampa: / risponde un
fosse, ovvero nelle caverne. negri, 1-118 : fumosa e rossa, / fra
piani dipinti di smalto. carena, 1-118 : 'frassinella', pezzo di certa pietra arenaria
per gettarvi metallo fuso. biringuccio, 1-118 : vi dirò più modi di far poivari
piatto sano e delicato. savinio, 1-118 : l'albergatore... intinge gli
. fiammifero di legno. imbriani, 1-118 : non gli riusciva di riaccendere [il
due boccate di fumo. imbriani, 1-118 : non gli riusciva di riaccendere [
prò rata. note al malmantile, 1-118 : 'fare una funata'. legare con
funerea / fronde il corona. mamiani, 1-118 : al raggio incontro dell'argenteo disco
la rappresenta. poliziano, 1-118 : duo formosi delfini il carro tirono:
la vivacità). bencivenni, 1-118 : la carne del galletto, quando egli
dai montanari. dottori, 1-118 : certi fantoni sperticati e biondi /.
interno. r. cocchi, 1-118 : le poche fila nervose, che vanno
vegnente l'austerità svapora. cennini, 1-118 : abbia apparecchiate gesso bolognese, o
di materia). biringuccio, 1-118 : vi dirò come si dispongono le
o ghierla gazzina, pisano. idem, 1-118 : nomi volgari [dell'averla capirossa
granitura di superfici metalliche. carena, 1-118 : * granitoio ', specie di cesello
bene che siano grasse. borgese, 1-118 : appesa con le braccia nude al
e d'onore degno. canigiani, 1-118 : o martire glorioso, muoviti sanza
mielli e grepola. ventura rosetti, 1-118 : pigliate mele, e fatelo distillare
mettere la tua zolfara. negri, 1-118 : scoppia una lampa: risponde un tuono
dirupo, roccia. buti, 1-118 : pone in questa grossezza del cerchio,
in sul dado. guarino guarini, 1-118 : i guancialetti... sono
tripoli in alto il castello. sbarbaro, 1-118 : « quel balordo chi è che
-utile, proficuo. fogazzaro, 1-118 : molto graziosa e vera la paginetta
in immenso: immensamente. beni, 1-118 : se il poeta in tale stato di
che voglio sequire. fra cherubino, 1-118 : pecherai ad ovviare ed impacciare tanto
piano / dove tiri impaluda. aleardi, 1-118 : su quel lido...
esercitava la sua azione. rosmini, 1-118 : i naturalisti... suppongono una
di un mestiere). aretino, 1-118 : anche dei soldati incanutiti nei fatti
, infuriarsi; esaltarsi. scarpelli, 1-118 : chi più s'indura e non cedendo
odio, di gelosia. dotti, 1-118 : moia colui che sol per segno /
-per disgrazia, fortuitamente. piovene, 1-118 : si era ucciso per incidente scaricandosi
. -contatto. borgese, 1-118 : era in vestaglia e in babbucce,
e al tempo). gentile, 1-118 : lo spazio pertanto è finito, senza
luoghi. -incarnarsi. rosmini, 1-118 : tutte le più antiche scuole..
s'indovinasse. cicerone volgar., 1-118 : il quale parve che s'indovinasse
ai bottoni dell'abito. emanuelli, 1-118 : al ripensare ora quanto avvenne in quei
. f. f. frugoni, 1-118 : i giuochi... non mai
leggieri nogli posso cacciare. nannini, 1-118 : in questo duello l'innocente restò
chi n'avesse bisogno. cinelli, 1-118 : aveva avuto un precettore in casa
sano, infastidito, abbattuto. trinci, 1-118 : le piante restano noiate, infastidite
tradimento sosterrai degne pene. alfieri, 1-118 : vittima tu, già sacra agli
credere dai mal disposti. slataper, 1-118 : nessuno può capire l'altro,
servetta una ilarità infrenabile. comisso, 1-118 : disperato, mi lasciai abbandonare sul
né ingavagnata con le buone. borsi, 1-118 : il demagogo /...
-infilato in un sacco. slataper, 1-118 : il cavallo, con il muso insaccato
a mente. m. franco, 1-118 : io sento che 'l mangiare insegna
lo voler mio. cicerone volgar., 1-118 : non acconsento io a quelli che
stessi in carcere strangolò. caviceo, 1-118 : non fece il simile il grande alcide
. iacopo da cessole volgar., 1-118 : quando lo scacchiere è intavolato,
oncia di cervello. g. gozzi, 1-118 : gli zecchini, fattogli nodo e
de'cavalieri di s. stefano, 1-118 : nell'udienza pubblica... quelli
. a. m. ricci, 1-118 : non piegano molto né dall'una
un cammino molto difficile. panigarola, 1-118 : absalonne,... passando sotto
intuire, che intuisce. berchet, 1-118 : qui confesso l'alta ammirazione che
indifferente, insensibile. ceresa, 1-118 : né così ferve (u'di non
ruggier più di nestorre. di costanzo, 1-118 : invecchiati troppo e morti i veterani
ciascuna rispondeva a due organi. crescenzio, 1-118 : taglione dc, investito nello stroppo
la cheggio. idem, purg., 1-118 : noi andavam per lo solingo piano
il fuoco del trifoglio. bettini, 1-118 : la tua voce irrita / nel mio
terra. iacopo da cessole volgar., 1-118 : le labbra del tavoliere sono alte
della ladra araba plebe. borgese, 1-118 : nessuno vide i suoi occhi neri di
anco la ruota maestra. slataper, 1-118 : nella bottega mille pendoli dondano ritmicamente
accordo. giuseppe flavio volgar., 1-118 : menavane seco una gran gente di
nelle future sorti dei popoli. aleardi, 1-118 : le legioni tacite degli astri /
la giusta carne umana. collenuccio, 1-118 : ben prego prima quel che sopra
acqua un piccol lembo appare. tommaseo, 1-118 : passeggio fuori di pinti: rosso
alla mia penna lenta. montano, 1-118 : parlava lento e studiato, a tratti
in una blanda broda. pavese, 1-118 : c'era la finestra aperta e
dei disciplinati della madonna di siena, 1-118 : un camiciottino del bambino, più
sottilmente limando ciascun dente. borgese, 1-118 : federico, dandosi l'aria di limarsi
/ ardalo al sonno. sbarbaro, 1-118 : a voi lunge, donne altre incontrai
lussurioso, che possa gradirlo. balbo, 1-118 : il lusso smoderato nuoce sì al
. / sui nitidi rami. frateili, 1-118 : il sole, dolce e sfinito
romito macero nell'eremo. fiamma, 1-118 : s. girolamo,...
-con valore avverb. montano, 1-118 : parlava lento e studiato, a tratti
ti fece contra carlo ardito. dominici, 1-118 : piggiori di giuda che rendè il
di perotto suo maliscalco. storie pistoiesi, 1-118 : li fiorentini mandarono alla guardia di
cosa. m. franco, 1-118 : io sento che 'l mangiar insegna
martellar di campane laggiù. pea, 1-118 : anche la torre dell'ore c'
curva trascendente. i. riccati, 1-118 : in tal modo si può procedere all'
tose. fuoco fatuo. pernii, 1-118 : 'tregenda'. questa voce presso il vulgo
. -sostant. dominici, 1-118 : comunemente a tutti religiosi e che-
qualche dote che vi ameresti. trinci, 1-118 : non può esser di meno che
fingere né per tradire. berchet, 1-118 : chi niega al tira- boschi acume
uomo non vecchio. gadda conti, 1-118 : in argomenti militari mi faceva volentieri
soia / a'signori. borsi, 1-118 : nelle pubbliche cose è trafficato / un
; austro. busone da gubbio, 1-118 : tutti i principi e maestri venti
espressivo, delle metafisicherie. bonghi, 1-118 : cosa vuole... il mio
non è pieno. borgese, 1-118 : una sera di domenica, federico,
composizione liturgica, litania. varano, 1-118 : schiera che, sciolto il vel,
tremar de gli asinelli. dottori, 1-118 : certi fantoni sperticati e biondi, /
sì ne megliorano. macinghi strozzi, 1-118 : per ancora non ho preso partito né
colpo. -figur. serdini, 1-118 : forza m'è star dove che 'l
meno grave un pericolo. simeoni, 1-118 : essendo i successi tutti della guerra
di quelli a pendolo. slataper, 1-118 : vedo un orologiaio curvo su un
servir che per regnare. da porto, 1-118 : mentre ch'egli era legato e
-assol. guido da pisa, 1-118 : la domenica mattina per tempo job
a perfetta coerenza morale. zuccolo, 1-118 : religion monda e pia non può
doppiamente piagata dall'amore. emiliani-giudici, 1-118 : naturalmente intendi bene che qui non c'
si mantiene tuttavia fruttifero. einaudi, 1-118 : gli eventuali danni di questa maniera
dato federico. d'annunzio, iv- 1-118 : a circa cento metri dalla mèta,
erba mortificata ritardasi notabilmente. aleardi, 1-118 : l'aura bruna...
rabeschi d'argento. s. manetti, 1-118 : un certo pane, o specie
fissato per cuoco ». pratesi, 1-118 : non trovava servizio, e in casa
antico e del nuovo. cicognani, 1-118 : la tragedia di bechèse bisognava che
le mie parole mozze. segneri, 1-118 : la dottrina attribuita dal compilatore al
ultimi della città di roma. bonghi, 1-118 : in germania non si dubita più
, menomazione. manso, 1-118 : se... l'anima di
ciascuna di esse co'nazionali. einaudi, 1-118 : tutti i produttori nazionali di quella
nervo della guerra. a. neri, 1-118 : il negozio appunto tutto sta in
, fosse l'autore. varano, 1-118 : non fu da metro / sacerdotal co'
ai garbugli delle parole. rosmini, 1-118 : si può dire che l'ipotesi dell'
una tinta). rosmini, 1-118 : convengono [nell'animazione della materia
brevemente del loro viaggio. idem, 1-118 : i popolari stanno dinanzi a'nobili
-ganglio. r. cocchi, 1-118 : le poche fila nervose, che vanno
entro la strozza. g. strozzi, 1-118 : presa una certa quantità di zecchini
restando noiato per l'aquilone. trinci, 1-118 : le piante restano noiate, infastidite
dell'esistenza. thovez, 1-118 : all'acutezza del suo occhio non sfuggiva
dietro una cresta alpina. gatto, 1-118 : alla statura / remota del silenzio una
dirò a buon fine. alfieri, 1-118 : tu, nutritor degli odi, aggiunger
partorirgli una bella piscialletto. crudeli, 1-118 : dopo il grand'ohimmei / lo
a forma di favo. carena, 1-118 : 'uliva cesello di varie specie detto
, la pace dell'animo. sbarbaro, 1-118 : scorso è ornai il tempo delli
quasi per tutto spinoso. manso, 1-118 : se... l'anima di
-sostant. guido da pisa, 1-118 : era [iob] grande (cioè
fochista, il meccanico. slataper, 1-118 : vedo un orologiaio curvo su un
ed andalò de'carisendi. crudeli, 1-118 : gli andai di dietro, e con
di campagna. d'annunzio, iv- 1-118 : 'mallecho 'aumentava la veemenza del suo
greco alla tomba d'achille. alfieri, 1-118 : chieg- gon numi diversi ostie diverse
vita se ne pentono. rinaldeschi, 1-118 : cristo per noi pagò ogni debito,
dolente si pose a stare. vettori, 1-118 : deonsi ancora verso il verno e
di pollastri. guido da pisa, 1-118 : era la sua possessione propria..
pigliare. poliziano, si., 1-118 : duo formosi delfini un carro tirono
-digerire. fra giordano, 1-118 : gli dànno alcuna cosa leggieri,
. a. f. bertini, 1-118 : quanto all'avere [questa frase]
passa pungente coltello. l. giustinian, 1-118 : sta ladra m'a passato /
quelli eterni). fra giordano, 1-118 : gli dànno alcuna cosa leggieri,
contro gli empi. pirandello, ii- 1-118 : vorrebbe forse cavarne un pasticcétto romantico
patente d'ogni credenza. guarini, 1-118 : io non sono o sì rigido o
-la passione di cristo. varano, 1-118 : tu, figlio e dio, me
-di animali. molza, 1-118 : insieme aduna [il. pastore]
grido a te mettea. pascarella, 1-118 : riceviamo... i rauchi omaggi
del pelare. m. leopardi, 1-118 : si lasciano strillare la giustizia e la
a l'altra vita. rinaldeschi, 1-118 : non hanno provato le tribulazioni e dolori
paramese. v. galilei, 1-118 : furono dipoi le undici corde mostrate,
beni temporali. guido da pisa, 1-118 : bene che li beni temporali rimuovono molto
stati e di regni. bisaccioni, 1-118 : la prudenza suol avere per compagna
. laudario di borgo san sepolcro, 1-118 : quelli ke per noi fo morto /
decorativo sul metallo prezioso. carena, 1-118 : 'perlina': cesello per far palline,
semisfere; perlinatore. carena, 1-118 : 'perlina': cesello per far palline,
-con riferimento ad animali. rajberti, 1-118 : se bramate fargli [al gatto]
. -spavento momentaneo. loredano, 1-118 : leena in questo mentre data in preda
ì'altr'aspr'e mortale. caviceo, 1-118 : o deponi la tanta insania o
o quadro o smusso. carena, 1-118 : 'pianatolo: sorta di cesello da far
marcabò dichina. idem, purg., 1-118 : noi andavam per lo solingo piano
scrupoloso esame di coscienza. rinaldeschi, 1-118 : quest'è detto per similitudine di
cavalieri di s. stefano, 1-118 : si debbano segnare con una bolla del
grossolanamente piramidale. de pisis, 1-118 : la colonna sembrava un dado. sollevandola
e l'impronto delle bolle. sergardi, 1-118 : il tuo saper, che quel
con i pistolotti. c. bargagli, 1-118 : mi credo io che operino più
bastino per farlo rovinare. rajberti, 1-118 : pel furto ben calcolato e ingegnosamente
pace, pace, pace. segneri, 1-118 : lo citi a testo finito,
, a un intrattenimento. emiliani-giudici, 1-118 : chi aveva carrozza di suo o
vedi che polveraccio fai? cassieri, 1-118 : già che nell'annunciarsi dalle montagne o
prese a dire. g. gozzi, 1-118 : il ladro va qua e là
). diodati [bibbia), 1-118 : non offerite al signore bestia alcuna
alzar le gallozze sulla pelle! borgese, 1-118 : aveva il capriccio di cogliere l'
buia di quel sotterraneo. borgese, 1-118 : si concedeva, quando l'alba era
metteva segretamente in carta. becelli, 1-118 : quella porta / che pone entro il
navigabili per buon tratto. galanti, 1-118 : una colonia di spartani fu stabilita
parole, precipitoso nell'opere. loredano, 1-118 : la notte, nella quale si
e un precettore giovane. cinelli, 1-118 : sandro stava in silenzio, serio
, convulsi, violenti. molineri, 1-118 : irene non ebbe la forza di rispondere
. f. f. frugoni, 1-118 : i balli che, facendo girar il
. -pretignuòlo. novellino, 1-118 : voi siete troppo mal vestito, messer
corona reale. f. negri, 1-118 : non è lecito in questo regno far
il successo non può mancarvi. pratesi, 1-118 : voleva prevenirlo contro le ciarle,
più importante. busone da gubbio, 1-118 : 1 venti delle principie vie per
alcuna mia particolare opinione. rosmini, 1-118 : si può dire che l'ipotesi
o diritto o torto. carena, 1-118 : 'proffilatoio ': specie di cesello
esobo volgar. [in etruria, 1-118 ]: cosi avviene a ciascun uom
casato). f. rondinelli, 1-118 : gioiva l'augusto cesare di scorger
: trattarsene. c. bini, 1-118 : l'argomento in qualche maniera terrebbe,
ministri della chiesa. dominici, 1-118 : comunemente a tutti religiosi e che-
co'ferri trapassarlo. busone da gubbio, 1-118 : molti uomini, per la sùbita
religiosa e buon costume. agostini, 1-118 : per ischivare questa quasi inevitabile sirte
e altre leggieri vivande. idem, 1-118 : carne di gallina è meno umida di
non vi possano scendere. bonghi, 1-118 : cosa è per il condillac il senziente
, lucido e terso. cesavano, 1-118 : questo [colore di crisocolla] alcuna
mediante un sostegno. cellini, 1-118 (273): m'ero resoluto in
gente in francia gire. daniello, 1-118 : sia buono che noi facciamo qui
-assol. guido da pisa, 1-118 : la domenica mattina per tempo job
colpe purghi e lari. varano, 1-118 : tu, figlio e dio, me
certa, esplicita. fra giordano, 1-118 : ogne cosa dà loro [ai giusti
a nudo tutta la luridezza. porsi, 1-118 : nelle pubbliche cose è trafficato /
a far li guanti. sergardi, 1-118 : cose certo migliori ai puttarelli /
di pietra per pavimentazioni. pea, 1-118 : la strada era sempre quella: lastricata
asina. i. da sansevenno, 1-118 : qui avanti a due giornate arivamo alla
ultimo fine il possibile incremento. rosmini, 1-118 : si può dire che tipotesi
che lo faceva coscritto. borgese, 1-118 : mary... aveva il capriccio
a ragione: calcolare. dominici, 1-118 : chi mette a ragione tanto mi varrà
svolgimento e bellezza e finalità? gentile, 1-118 : soltanto in quanto ogni spazio è
il corpo). alberti, 1-118 : la donna..., quale
moto ondoso. busone da gubbio, 1-118 : case non forti, perocché con
giunco, di pioppo. borgese, 1-118 : il contadino che la sorprese in una
in scena. bandello, 1-9 (1-118 ): facendo il conte antonio crivello,
organo. r. cocchi, 1-118 : né il cervello né questi [i
diritto). cicerone volpar., 1-118 : più vale appo me l'autorità.
anello alla misera giulia. anonimo romano, 1-118 : nicola severo e pietoso, de
(un fiume). aleardi, 1-118 : su quel lido... impaluda
romano una sola roma. einaudi, 1-118 : nuove specie di protezione...
di tali testi). bonghi, 1-118 : a me par di vederti, a
d'un 'uomo '. aleardi, 1-118 : indomato desir di ibertade / sento
. a. neri, 1-118 : il negozio... tutto sta
panni con molte istorie. becelli, 1-118 : per aspettar passa all'anteriore /
dalle genti degli stati. loredano, 1-118 : finse d'esser richiamato con celerità
inverno dell'anno passato. trinci, 1-118 : venticinque o trenta giorni dopo innestati
xii, dentro però rimodernata. collodi, 1-118 : l'aspetto della casa, al
azione e al rinnovamento. tommaseo, 1-118 : leggo muratori e s. giovanni crisostomo
novella: tutto è finito! borgese, 1-118 : le pareva di aver rinunziato a
successivo al capolinea. savinio, 1-118 : da castellamare in poi...
. iij. bianchini [in soldani, 1-118 ]: le suddette ree femmine,
non trafficano in libri. bonghi, 1-118 : quantunque la rettorica antica, da aristotele
rivolta all'indietro. costo, 1-118 : un marinaio veneziano... mise
la concezione cristiana). benivieni, 1-118 : mentre tra fior e l'erba /
egli è maggiore o minore. aleardi, 1-118 : su quel lido...
natura non conosciuta da lui. stigliani, 1-118 : non è vero, com'egli
. invar. seccatore. collodi, 1-118 : gli abitanti delle case contigue, quando
lavarsi la bocca. erbolario volgare, 1-118 : lo vino, dove serà cotto rosmarino
minuscolo apice della parte pavese, 1-118 : « come legna è meglio il carbone
itto divide. l. giustinian, 1-118 : socorrime, per dio, rché
luogo. poliziano, st., 1-118 : duo formosi delfini un carro tirono:
un cammino). anonimo romano, 1-118 : po'la soa tornata lo currieri
al santo impero. anonimo romano, 1-118 : in queste lettere proponeva lo sio nome
dette chiassaiole, sassaiole. trinci, 1-118 : si facciano poi sopra il suolo della
tutto sasso. i. da sanseverino, 1-118 : in mezo di queste due città
fondo della bolgia spaventosa. lucini, 1-118 : in fondo al giardino, /
lottatori. a. f. bertini, 1-118 : che una tal frase sia del
che per larghezza. pea, 1-118 : la strada era sempre quella: lastricata
compagnia, sbevazzare. busini, 1-118 : fu assai ben parlante e vago in
disi- dero. g. visconti, 1-118 : idio ti scampi da l'altrui bisogno
per ricavarli. guarino guarini, 1-118 : le scanalature... sono incavate
ripiglia e straccia. canti carnascialeschi, 1-118 : donne, non tenete addosso / scaipettaccie
mesi in circa di viaggio. cagna, 1-118 : ad un certo punto il sentiero
bastone e i guanti. cassola, 1-118 : la schermaglia continuò finché miro volle
preso alla stiaccia resta. celimi, 1-118 (273): avevo acconcio un
fu steso il decreto. pea, 1-118 : si sentivano martellare schiettamente le ore.
scroscia, schiocca, schianta. lucini, 1-118 : in fondo al giardino, /
e degli scogli. pascarella, 1-118 : sotto ai boschetti dei lauri e degli
che non oso scollare. piovene, 1-118 : lentamente, quasi scollassi a fatica
, dall'aspetto serafico. savinio, 1-118 : l'albergatore... cena all'
porto alcun non può menarmi. abriani, 1-118 : la sdruscita tua nave ei sol
, -con valore intens. borgese, 1-118 : nessuno vide i suoi occhi neri di
celato dentro di sé. molza, 1-118 : la gioia, che '1 mio petto
giunge sfinito pel lungo viaggio. fratelli, 1-118 : il sole, dolce e sfinito
impiegate del telegrafo? r. sacchetti, 1-118 : la callaietta pietrosa scendeva tra le
che al principio piuttosto sgraf- carena, 1-118 : 'sgraffiare': è segnare con ciappola linee
pisano, 67: procurate di benivieni, 1-118 : non son come la stolta / plebe
scala fosse disceso. g. bianchetti, 1-118 : per chi parla giovameglio la prontezza e
colore). g. visconti, 1-118 : questo tuo dono signorile e degno /
a segretezza). anonimo romano, 1-118 : dechiarava corno lo viaio de roma,
e sisteva li fiumi. cesariano, 1-118 : questo luto ha in sé molte virtute
tutti i denti. crudeli, 1-118 : gli andai di dietro, e con
riso che eran creduti smascellare. obbizzi, 1-118 : beco che tamburino ebbe iscontrato,
testa non ho niente. cassola, 1-118 : miro prese a punzecchiare la fidanzata
pietre il musco smeraldino. pascarella, 1-118 : appena ci vede... [
profondamente angosciato e sconvolto. ferrerò, 1-118 : assai soffersi. a troppi teneri occhi
sua bianchezza colla rena. fratelli, 1-118 : vide colori di vestiti di bimbi
un'esposizione scritta). ruscelli, 1-118 : perché mi soviene anco d'una parola
amarissime lagrime. idem, purg., 1-118 : noi andavam per lo solingo piano
el borgo a santo sepolcro. serdini, 1-118 : or ti sfoghi, ruina,
sonetti, rimatore. anonimo romano, 1-118 : ad esso comenzaro a concurrere buffoni
intorno e tenea suspese. panigarola, 1-118 : essendo posto in rotta l'es-
soperchio gli dovrà sembrare. alberti, 1-118 : la donna..., quale
sovveni- tor de'poveri. giacomelli, 1-118 : lontani ermocrate e mitridate, i
. - anche con faldella, 1-118 : quando l'ultima tornata arcadica si sparecuso
una visione. giov. cavalcanti, 1-118 : stando in quello luogo più ore tutta
l'ordine della spezie. stigliani, 1-118 : non è vero (come egli
una vetta). molza, 1-118 : come pastor sovra spedito scoglio / mover
e fame la mia volontà. becelli, 1-118 : né in >arte alcuna è canterano
doverebbe mangiare quattro virtuosi? dottori, 1-118 : certi fantoni sperticati e biondi /
spropositato il regno d'amore. cicognani, 1-118 : che era codesta roba? la
). poliziano, st., 1-118 : duo formosi delfini un carro tirono:
gran numero. de'mori, 1-118 : mira qua giù ch'un vento di
celebravasi con giuochi solenni. galanti, 1-118 : è sicuro che una colonia di
italia del berretto. de pisis, 1-118 : la colonna sembrava un dado. sollevandola
raffigurato come una costellazione. groto, 1-118 : io, in particolare, vi auguro
parla, sennò ti strafoco. benni, 1-118 : 1 barboncini... cominciano
che infastidiscono chiunque le ascolta. berchet, 1-118 : questo non fiorire della tragedia presso
. s. bonaventura volgar., 1-118 : anco infra queste successioni dell'una venire
dopo la sua fine. borgese, 1-118 : mary... non si turbava
carpire un segreto. pasolini, 1-118 : stava calmo e risentito, covando.
si destino e lievinsi. dolce, 1-118 : -chi mandasse uno svegliatoio? -significherebbe che
. - anche sostant. lucini, 1-118 : in fondo al giardino, / ci
(l'anima). benivieni, 1-118 : non son morta, non son come
e sgocciolarono gli strumenti. slataper, 1-118 : vedo un orologiaio curvo su un panchetto
della compagnia dei disciplinati della madonna disiena, 1-118 : un tabemacoletto tondo col piè di rame
. bonvesin de la riva, 1-118 : la sexta pestilenzia ke porta 'l
loro signori. guido da pisa, 1-118 : quando è molta [la famiglia]
ottava. v. galilei, 1-118 : un intervallo maggiore del terdiapason eradall'estrema
! f. f. frugoni, 1-118 : i balli che, facendo girar il
grani rincari- scano. la capria, 1-118 : la moglie di pippotto, la signora
che me l'italia chiami. breme, 1-118 : abile tessitore di terzine è il
e'1 capo tagliato. garzoni, 1-118 : il quadrato o tetragono, con
stampa », poliziano, st., 1-118 : duo formosi delfini un carro tirono:
una o più mitragliatrici. marinetti, 1-118 : 'torretta': intelaiatura metallica che si trova
mente. cicerone volgar., 1-118 : mi vale l'autorità di colui il
per la lunga caccia. alfieri, 1-118 : il fidato mio elia, avendo veduto
che dallo stimolo trafiggente. marotta, 1-118 : i lividi arnesi sul deschetto, i
via traversa, scorciatoia. simintendi, 1-118 : raccorciaro la via per li tragetti del
tramandati a noi dagli autori. tenca, 1-118 : l'epopea nelle forme tramandateci da
, e 'l trammortire. bettini, 1-118 : gli esperti abbandoni, i folli accenti
-con la particella pronom. rosmini, 1-118 : 1 pittagorici di tutti i tempi
li cammelli quelli che trapassano le marinetti, 1-118 : 'trasvolare': volare oltre il mare da
a quel ballo portoghese. emiliani-giudici, 1-118 : naturalmente intendi bene che qui non
per tenerla in equilibrio. fratelli, 1-118 : vide colori di vestiti di bimbi
/ dirà la santa gesta. bettini, 1-118 : dopo che in solitudine mi dolsi
, ugola. erbolario volgare, 1-118 : alla umidità della ulula vale el vi
class, unguere, di origine indeur. 1-118 : una sera di domenica, federico,
con taglio obliquo. carena, 1-118 : 'ugnella': cesello per le voltature,
occasione della pasqua. bernari, 1-118 : tutto passa veloce nella sua mente come
vacca. g. gozzi, 1-118 : orchi, streghe, melarance che partoriscono
in remissione de'peccati. varano, 1-118 : tu figlio e dio, me ancella
bella. poliziano, st., 1-118 : la bella ninfa colle suore fide /
sacrato a dio sereno tempio. stofpani, 1-118 : i ruscelli scorrono senza mormorio sotto
valli alpine occitane. emiliani-giudici, 1-118 : non c'entrano le danze popolari,
anche sostant. n. valerio, 1-118 : per un 'machista', cioè per un
triviale o maledizione. imbriani, 1-118 : invece di aspirare il fumo, mordacchiava
aggett. e. brizzi, 1-118 : quel matto era partito tutto sorridente con