il sangue nelle vene. montale, 1-114 : finché goccia trepido / il cielo
sorriso accennato appena del padrone. calvino, 1-114 : le colline, dianzi appena accennate
un prato chiuso. e. cecchi, 1-114 : camminavamo uno accosto all'altro.
che dondola in mezzo. montale, 1-114 : dai gozzi sparsi palpita / l'acetilene
riprendere. guido delle colonne volgar., 1-114 : fue [antenore] uomo fornito
tra le bave delle lumache. montale, 1-114 : già s'afflosciano stridendo / le
aveano educazione e morale. settembrini, 1-114 : che bassi agenti di polizia abbiano
parole cortese l'allaga. bembo, 1-114 : tutto il petto sentirsi allagare della
deve correre in posta. cellini, 1-114 (264): quelli gentiluomini dissono,
tutta di bei papaveri. calvino, 1-114 : la vita della borsa nera è
suo punto determinato). accolti, 1-114 : quindi può te apparirci la cagione,
di color di rosa. montale, 1-114 : lunge per la sera / ch'è
estrarre un tumore. garzoni, 1-114 : adoprano per istromenti i rasoi, le
quella baldanza. g. bassani, 1-114 : sui quarantanni, calvo, con le
gran peso. berni, 4-75 (1-114 ): mena del bastone, / e
su la terra animosamente. tocci, 1-114 : che vi parrebbe, dico, se
da tutti vuoi la baia. aretino, 1-114 : gli assassinamenti, con cui ci
balza. ariosto, sat., 1-114 : alcuna volta io sprono e sferzo /
muro. idem, purg., 1-114 : seguisci li miei passi: / volgiànci
da battere la muraglia. cellini, 1-114 (265): mandommi subito a dire
fumaioli bianchi e neri. valeri, 1-114 : non una voce dentro il cuor morto
anzi batte le penne. leonardo, 1-114 : quando il vento non regnia nell'aria
vili e codardi e vincereteli. leonardo, 1-114 : questo calare sanza battere alie li
vezzeggia, ripara a tutti. borgese, 1-114 : fanelli... gli teneva
mal depende da voi. cellini, 1-114 (266): per roma si dice
sui « bestiame ». idem, 1-114 : si viaggia pigiati nei camion o nei
imprevisto, pendevano ovunque. calvino, 1-114 : si viaggia pigiati nei camion
casa di rieducazione. pasolini, 1-114 : voleva dire che era a bottega,
femina e non uomo. cellini, 1-114 (266): lo pregavo con le
soprani. stieno zitti. borgese, 1-114 : gli teneva compagnia nel bere, ficcando
state di buona voglia. cellini, 1-114 (242): il cardinale mi mandò
. imitazione, copia. giulianelli, 1-114 : ne ho bensì vedute dodici delle
arcata invisibile dell'ade. calvino, 1-114 : e movendo un passo quatto per allontanarsi
, come i cadmei. cuoco, 1-114 : il vero « patriotismo » è
macchina. g. bassani, 1-114 : si era lasciato espropriare quasi sorridendo
e del suo fondatore. cuoco, 1-114 : il vero « patriotismo » è l'
fertilità della terra appartenenti. montale, 1-114 : la tempesta è dolce quando /
canna; cilindrico. garzoni, 1-114 : i cirugici esperti... adoprano
semiviva al dirupo. e. cecchi, 1-114 : camminavamo uno accosto all'altro come
. e al figur. negri, 1-114 : tanta luce ti splende ne le chiare
eseguire un'operazione chirurgica. garzoni, 1-114 : i cirurgici esperti... adoprano
processi di cauterizzazione). garzoni, 1-114 : i cirurgici esperti... adoprano
perfino alla superficie sua. garzoni, 1-114 : attendono [i cirurgici] a
figliuola non bevessero vino. aretino, 1-114 : in cotal mezzo, altri si lascia
tra la commossa cenere scintilla. nievo, 1-114 : la fanciulla si fece allora in
garbo della centina. bartolini, 1-114 : orli al collo della camicia, centinati
, ora al sinistro. abba, 1-114 : i bavaresi avevano oltrepassata una barricata
simile ciarlatano del parnaso. cuoco, 1-114 : il vero « patriotismo » è l'
/ dei cordami s'addorme. comisso, 1-114 : anche le navi avevano iniziato il
a un cerchio. accolti, 1-114 : onde per se stessa si rende molto
. poliziano, st., 1-114 : e quella man, con che era
piedi è quel destrier balzano. leonardo, 1-114 : quando l'uccello ha gran larghezza
incastro di forma trapezoide. biringuccio, 1-114 : si fan quattro o al più sei
cordone allo sverzino. bartolini, 1-114 : osterie rustiche... dove si
cavarsi ogni sua voglia. aretino, 1-114 : - in cotal mezzo, altri
tra'principali. g. gozzi, 1-114 : un venditor di ricotta giunse con le
molte comunicazioni interne. r. cocchi, 1-114 : la superficie interna dell'auricola è
braccio teso per aria. boriili, 1-114 : si buttava, piegato in due,
è tirannia per voi. algarotti, 1-114 : non da una pratica materiale venivano essi
del mio non comparabile tormento. garzoni, 1-114 : se il cirugico è discreto
ironica, con disprezzo. crudeli, 1-114 : oh che peccato, / che costui
poco. g. gozzi, 1-114 : egli volea un prezzo, le comperatrici
di due corde contigue. barilli, 1-114 : gli arpeggi, le corde doppie e
per le corde vocali. piovene, 1-114 : « non puoi rispondere così * gridò
corso tenere. poliziano, st., 1-114 : posa giù del lione il fero
in fiore. e. cecchi, 1-114 : forse si cercava nell'aria scolorata la
. uccello di rapina. leonardo, 1-114 : il qual vento facendosegli intorno [
». -figur. boriili, 1-114 : si buttava, piegato in due,
un'istituzione, ecc. bellincioni, 1-114 : di brache e non berretta / per
giammai fosse veduta. g. gozzi, 1-114 : quelle cristiane piene di faccende
si rimargini; suturare. garzoni, 1-114 : attendono [i cirurgici] a tondere
fu scauro figliastro di siila. giulianelli, 1-114 : ne ho bensì vedute dodici delle
della parte iniziale. savinio, 1-114 : il convoglio, decollato e triste,
vital da le sacrate carte? pallavicino, 1-114 : cominciò egli a delibare il suggetto
il paese è sottosopra. tenca, 1-114 : 'i lombardi alla prima crociata
quanta la loro famiglia. savinio, 1-114 : dal nome di quel tale castello
. statuto dell'arte dei vinattieri, 1-114 : e'proveduti uomini... ogni
io son fatto amante. alfieri, 1-114 : solo mi avanzi; e solo /
purghi tutti gli umori. garzoni, 1-114 : per elettuarii [i cirurgici usano
sciroppo rosato e violato. garzoni, 1-114 : fra i rimedii communi [i
diè bere allo imperadore. garzoni, 1-114 : il proprio ufficio di quello è
fin all'ultimo soffio. levi, 1-114 : lo incaricavo di andare a fare le
anche al figur. boterò, 1-114 : l'estate..., per
resto assai ben satisfatto. rosa, 1-114 : di grazia, vi sia a
/ nella càpsula molle. montale, 1-114 : la tempesta è dolce quando / sporga
di cui urgentemente abbisognava. gobetti, 1-114 : la mancanza di idealità e di
, infino le grasce. marnioni, 1-114 : ma oltre ai molti fastidi e alle
la disertano. g. raimondi, 1-114 : disertavo, con metodo, i campi
la guardo / morire. sbarbaro, 1-114 : pigri fumi nascean dalla terra;
ristrinsi alla fida compagna. caro, 1-114 : sciogli, spingi i tuoi venti,
calci e a pugni. comisso, 1-114 : vedevamo disputarsi a colpi di bombe
con la particella pronom. pallavicino, 1-114 : non richiedersi alla certezza d'una
incontentabile che noi siamo. calandra, 1-114 : gli gridò d'andarlo ad aspettare nello
mi manchi pure nel ricordo. montale, 1-114 : la tempesta è dolce quando /
10 risolvono in lacrime. delfino, 1-114 : ergonda è donna, e decretò
antica grecia). boiardo, 1-114 : il re dario, o valentuomini di
il porco a pranzo. bartolini, 1-114 : osteriole, una volta, con
sormonta la tenereza del cuore. trinci, 1-114 : il vino fatto di quest'uva
di esclusione). malispini, 1-114 : il detto berengario ritornò nella grazia
con dieci piaghe. idem, 1-114 : fra i rimedii communi [i ciru-
uso pleonastico). fra giordano, 1-114 : perché tengono eglino tanti uomini armati
fortuito; frammentario. tocci, 1-114 : come no? se quelle scappate episodiche
ogni ostacolo. buzzati, 1-114 : quella sera non era facile sentirsi
tramontana senza alcun riparo. simintendi, 1-114 : mentre che diana si lava.
a mezzo le cortine. campania, 1-114 : quegli atomi, che han tetre,
abilita- zione stessa. levi, 1-114 : ogni volta che passavano davanti alla
che non esser più. sbarbaro, 1-114 : non fosse la donna, il giorno
delle faccende più gravi. bareni, 1-114 : que're trovano pure la via di
gan nel suo ritorno. cellini, 1-114 (266): io non ti posso
che egli va cercando. cellini, 1-114 (265): allora lo pregai questo
animo come in una radice. mascardi, 1-114 : avete udito più volte ricordar il
in un mar di fastidi. mamiani, 1-114 : ma oltre ai molti fastidi e
manifatture e delle fatiche. alfieri, 1-114 : solo mi avanzi; e solo /
va per ispiame i fati. monti, 1-114 : per apollo, / che pregato
. che sarà fatto. sbarbaro, 1-114 : al colmo giunti di nostra vita
, amante, concubina. malispini, 1-114 : fu uomo di mala vita, tenendo
). poliziano, st., 1-114 : posa giù del lione il fero spoglio
onestà nemico e insidiatore. delfino, 1-114 : ergonda è donna, e decretò natura
della casa di lui. bartolini, 1-114 : osterie rustiche... dove
quello paese. poliziano, st., 1-114 : posa giù del lione il fero
. - anche sostant. caviceo, 1-114 : era una cosa divina il vedere fulgorizando
ne moriva in quel frangente. mamiani, 1-114 : così cercando mi sono avvenuto ad
. con animo fraterno. bembo, 1-114 : da ciascuno la metà toltane fratelle-
/ qualche gesto che annaspa. idem, 1-114 : rotola / il tuono con un
fumido, e senza splendore. valeri, 1-114 : la fredda sera improvvisa calata /
che si scioglie in luce. sbarbaro, 1-114 : pigri fumi nascean dalla terra;
amon, signor di montalbano. cellini, 1-114 (266): questo era gagliardissimo
lo stile, il gamauto. garzoni, 1-114 : nelle quai cose adoprano [i
(lo sguardo). betussi, 1-114 : può gelarvisi d'intorno [il sangue
un getto di dadi. savinio, 1-114 : mi alleno gagliardamente al lancio del
diuretica e diaforetica). garzoni, 1-114 : fra i rimedii communi [i cirugici
i figliuoli d'adamo. fra giordano, 1-114 : vedrestilo incatenato d'un'altra catena
tu le porti. canti carnascialeschi, 1-114 : noi sian, donne, forestiere,
, non m'ingannassi. loredano, 1-114 : ditemi, come potrete formar giu-
, mandar giù pioggia. montale, 1-114 : finché goccia trepido / il cielo,
pitturato di terra rossa. montale, 1-114 : un'ombra sola tiene / mare e
, il fregio. guarino guarini, 1-114 : gradetto, quadretto, listello..
il mignolo ferire. g. raimondi, 1-114 : incominciai a giudicare come meno gratuito
ottenerne il perdono. malispini, 1-114 : il detto berengario ritornò nella grazia
a faccia a faccia, pallavicino, 1-114 : l'intelletto velato dalla grossezza del corpo
in solluchero. cornazano, 1-114 : tutte le sale, e ogni camera
sole si va spegnendo. montale, 1-114 : un fruscio immenso rade / la
. insuperbire. a. boito, 1-114 : no: il nuovo borgomastro -non mi
poco non saprò più leggerla. frateili, 1-114 : il viso della malata appariva divorato
); incomprensibilità. lubrano, 1-114 : la penna teologa di tommaso penetrò
di fior di seta. manetti, 1-114 : molte di queste [droghe].
si feciono, fue presente. beicari, 1-114 : io, benedetto di pace,
le cose non espresse. emanuelli, 1-114 : cominciai a parlare alzando imperiosamente la
bell'impiastro! a rivederla. levi, 1-114 : conosceva le erbe, gli empiastri
sotto l'util carca. sbarbaro, 1-114 : imprevisto freddo colse me pure.
s. gregorio magno volgar., 1-114 : ragionevolmente riceviamo il cederno in promessione
a gran virtute è inciampo. varano, 1-114 : al piè d'inciampo eran o
contro l'altrui sistemazione. cassieri, 1-114 : se gemmina non era ignota all'
della loro marca. g. gozzi, 1-114 : se lo accurato maestro saprà conoscere
contro la mia credenza. pratesi, 1-114 : mettersi così sola in viaggio com'un'
questa freddolosa terra friulana. buzzati, 1-114 : era l'ora delle speranze e
eraci amico o benevolo. mazzini, 1-114 : il vincolo, che annoda in un
tele sotto l'industre mano. lucini, 1-114 : le tue candide mani industri ed
chiama di nome cherubino. marotta, 1-114 : ho fatto una marina a frusta
era infusa e molle. leopardi, 1-114 : ve'come infusi e
molti, erano insensibili. ginanni, 1-114 : numero sterminato di minutissimi insensibili vermini.
della sua felice vegetazione. palazzeschi, 1-114 : il mio mantello argenteo è a
insudiciavano le donne delli altri! saba, 1-114 : gli amanti (in verità odianti
oscuri. d. bartoli, 9-25- 1-114 : si fa di mezzo giorno il buio
reazione). gentile, 1-114 : nega egli [leibniz] che i
nuova al frutto assaporato. slataper, 1-114 : un cervo passava annusando, un uccello
gl'immortali lor cavalli. sbarbaro, 1-114 : questa avendo fatto parole; lui mirai
ilozoista. dante, par., 1-114 : nell'ordine ch'io dico sono accline
liscio e polito. r. cocchi, 1-114 : la superficie interna dell'auricola è
inchiavardata da chiodi enormi. montale, 1-114 : rotola / il tuono con un
lavate. -scherz. cornazano, 1-114 : divenuto di duca lanarolo, e cominciò
partorito ne languisca. i. andreini, 1-114 : merita di languir eternamente colui che
si usa per luminarie. montale, 1-114 : sbattono / le tende molli,
io vi feci. c. bartoli, 1-114 : costumarono presso a verona di lastricare
nelle pile delli chiostri. ricordati, 1-114 : la casa antica d'apollo, col
disprezza ogni cosa temporale. sbarbaro, 1-114 : poco eb- bimo di gioia,
verso l'alto. falconi, 1-114 : scala per la levata del tirare i
campo suo presto levare. boiardo, 1-114 : il re dario, o valentuomini di
loggia al secondo ordine. cicognani, 1-114 : emilio e la gobbina s'avviarono
lombrichetti bianchi e rossigni. ginanni, 1-114 : io aveva osservato nella bianca poltiglia rasciutta
, impossibile e lucidissima. sbarbaro, 1-114 : giovinezza tardi venuta, come mi piaci
siano divenuti mezzi angeli. garibaldi, 1-114 : il povero dentato -cosi scontava il
. g. m. casaregi, 1-114 : se il presentatore della lettera averà
dolcezza d'allora! montale, 1-114 : lunge par la sera / ch'è
rapporti carnali. giorgio dati, 1-114 : certissimo era ch'ella [agrippina]
per uscir sposa al ballo. giulianelli, 1-114 : intagliare a fogliami i coralli,
e provate contra peste. garzoni, 1-114 : usano ordinariamente [i cirugici]
compiere atti osceni. pavese, 1-114 : le ragazze ridevano, anche la pina
ventura sono eguali. storie pistoiesi, 1-114 : questo fue quasi per tutti li
malgraziose o di tristo suono. manni, 1-114 : l'accorciamento grazioso di 'elle
accordarsi col duca valentino. cellini, 1-114 (265): il cardinale mi mandò
vanne fuor, manigoldone. oddi, 1-114 : ci son di quelli che ti
furono i due arciduchi. tansillo, 1-114 : servitude d'amor, vagheggiamento
, svignarsela senza indugio. cornazano, 1-114 : el signore di vergogna levò i mazi
, ella fa. canti carnascialeschi, 1-114 : noi siam donne forestiere, / mazzocchiaie
tenuti [ecc.]. agostini, 1-114 : ordineremo che mercantare solo si debbiano
d'una meschina campana. ghislanzoni, 1-114 : natura ha dato alla più parte
greci. v. galilei, 1-114 : le quali [corde] erano divise
il tram pareva deserto. calvino, 1-114 : le colline, dianzi appena accennate
è mezana d'amore. loredano, 1-114 : se la lingua non credesse di peccare
in caso di emergenza. calvino, 1-114 : la vita della borsa nera è faticosa
a nevi e brine. montale, 1-114 : discendi in mezzo al buio che precipita
d'intorno / villa borghese. montale, 1-114 : discendi in mezzo al buio che
quali non dava ascolto nessuno. gramsci, 1-114 : pare che il de man abbia
. s. caterina de'ricci, 1-114 : vorrebbe anche un paio di pianelle,
orecchio misurar li suole. tenca, 1-114 : non vi fu sorta di contumelie
modello da riprodurre. carena, 1-114 : talora l'artefice debbe farsi in terra
che voi volete formare. carena, 1-114 : modello, nell'arte del gettatore,
/ color di seta rosa. montale, 1-114 : fuma il suolo che s'abbevera
sto è il nostro bene. varano, 1-114 : l'amica scorta rendea l'aspro
molteplicità di sostanze semplici. gentile, 1-114 : il monadismo leibniziano è l'esempio
sue parti sono dissimili. gentile, 1-114 : leibniz infatti è spiritualista e monista
quarzo cristallino. a. neri, 1-114 : calcina il cristallo di montagna,
, montano. benzoni, 1-114 : si trovano in questa provincia grandissima
neve. li. cecchi, 1-114 : era freddo mordente e imbruniva.
ulcerazione. m. savonarola, 1-114 : adivene che 'l parto se diffi-
cose trapassano. abate isaac volgar., 1-114 : or non caddero in morte ad
per il suo paese. angioletti, 1-114 : il vagabondo veniva tutte le sere al
comuni a specie conosciute. benzoni, 1-114 : si trova similmente un altro animale
. vezzegg. mucinuzzo. bronzino, 1-114 : un cagnuolo / ti giova allor che
notevoli, muraglia. beicari, 1-114 : che 'l suo corpo si seppellisca appresso
/ senza tacque mutare. montale, 1-114 : discendi in mezzo al buio che
e di misericordia. pallavicino, 1-114 : io dubito che la fatica del preterito
. iacopo da cessole volgar., 1-114 : venne poi tempo che il detto
converte in aurea coltellesca. beicari, 1-114 : io, benedetto di pace,
/ di bollenti ruscelli. montale, 1-114 : discendi in mezzo al buio che
. collirio. erbolario volgare, 1-114 : acqua rosata... si mescola
, odiante, odiato. saba, 1-114 : gli amanti (in verità odianti)
non si metta. guido da pisa, 1-114 : moise, stimando che costoro per
per tibia. v. galilei, 1-114 : furono così dette [cioè leggi]
emaciato o senile. fratelli, 1-114 : il viso della malata appariva divorato
ondeggiava nel suo pensiero. thovez, 1-114 : vi ondeggiano in mente le immagini
si chiamavano delle sommaie. beicari, 1-114 : io, benedetto di pace,
entro limiti adeguati. dominici, 1-114 : tutto quello avanzava loro sopra l'
respiro di tali insetti. ghislanzoni, 1-114 : natura ha dato alla più parte degli
, solitudine orribile. fiamma, 1-114 : o che abissi profondi, larghi
quello osservamento. giov. cavalcanti, 1-114 : or sappi che. ll'observamento di
, purch'essi sian ottimi. mazzini, 1-114 : l'ottima storia del cicognara mostrò
chiuse e otturate. ventura rosetti, 1-114 : ponerete detta mistura in un vaso
pessimo, disastroso. ser dini, 1-114 : tristo chi s'annida in tal drappello
su tutto l'orizzonte. montale, 1-114 : un'ombra sola tiene / mare
si chiamò pandura. v. galilei, 1-114 : noi abbiamo per il testimonio di
saria mai voglioso. l. giustinian, 1-114 : se pur ogni zorno una ora
alla prima. v. galilei, 1-114 : pare che la licenza di questo
del paradiso. lud. guicciardini, 1-114 : la prima parte del pazzo è
del cielo. s. borghini, 1-114 : non puoi sentir niente di bene o
di malattia. i. andreini, 1-114 : merita di languir eternamente colui che
leverò della sedia plutone. cornavano, 1-114 : la vecchia, che altre difese non
una donna: possederla. cornazano, 1-114 : divenuto di duca lanarolo, e cominciò
. esopo volgar. [in etruria, 1-114 ]: essendo un giorno il cane
.: carceriere. marino, 1-114 : circa 'l mangiar devono imaginarsi,
cinque. v. galilei, 1-114 : gli sciti prima delli altri usarono il
vi spiego il percome. pavese, 1-114 : gli dice il padre in quel momento
la via d'uscita. montale, 1-114 : ascolta tra i palmizi il getto
sarebbe ridicoloso. g. gozzi, 1-114 : l'armonia di quel periodeggiare non è
guamacca alle sorelle castalie. cicognani, 1-114 : quello era un capolavoro che rappresentarlo
(un tributo). dominici, 1-114 : parlo delle [decime] prediali e
, l'ho pagato. giorgio dati, 1-114 : finita questa causa, gli ambasciadori
. picchiato, bastonato. comazano, 1-114 : la vecchia rimase in terra pettinata
certi sentieri. idem, purg., 1-114 : e1 cominciò: « figliuol,
: il piatto piange. la cafiria, 1-114 : faccio bene io che non gioco
come la moglie di lot. verga, 1-114 : rimasi muta, pietrificata, dinanzi
indicazione della tecnica usata. cesariano, 1-114 : se il texto dice udo tectorio,
fondo delle strade deserte. fenoglio, 1-114 : la gente fremette e serrò gomito
gioco della lippa. de iennaro, 1-114 : se li gìo ad iocare ad maza
ad un cenino da pitocchi. borsi, 1-114 : scendon l'alpe, aspri e
politico e religioso. gentile, 1-114 : leibniz... è spiritualista e
ogni partito. l. giustinian, 1-114 : or sapì, quando te guardai
restaurare nel pensare filosofico. borsi, 1-114 : scendon l'alpe, aspri e
dubbio. f. vettori, 1-114 : per non essere tenuto in ponte a
quello presultore. giov. cavalcanti, 1-114 : conciosia cosa che ne'giuochi popoleschi,
propria forza di sostentamento. idem, 1-114 : 'superficie variabile': dispositivo speciale che
cercando. dante, par., 1-114 : ne l'ordine ch'io dico sono
privilegia / sopra i viventi. ghislanzoni, 1-114 : natura ha dato alla più parte
dee dar bere a tanti! pratesi, 1-114 : oh poerini! poerini! chi
, una frase). pratesi, 1-114 : la fece passare in casa e dopo
del fondo stesso). dominici, 1-114 : possono iuridicamente domandare decime: e
/ della vicina estate. sbarbaro, 1-114 : imprevisto freddo colse me pure..
colpa morale. dominici, 1-114 : se veramente usanza fosse morta di
i preteriti mesi numerava. pallavicino, 1-114 : io dubito che la fatica del preterito
stampa dell'omcina bodoni. montale, 1-114 : se il fulmine la [la
'l suo spirito. erbolario volpare, 1-114 : contra le angonie e la passione de
la cetra. v. galilei, 1-114 : terpandro dette le leggi citaristiche..
antica classificazione greca. v galilei, 1-114 : furono così dette [leggi],
ne esce una buona quantità. agostini, 1-114 : ordineremo che mercantare solo si debbiano
ciò. a. f. bertini, 1-114 : che ve ne pare di questo
-rompe po. g. bufalino, 1-114 : il vecchio guardaporta... amava
'] publicare la potesse. beicari, 1-114 : io, benedetto di pace,
publico fiorentino e cittadino. beicari, 1-114 : io, benedetto di pace, di
meno poi ripulito. de pisis, 1-114 : mi sono guardato intorno con occhi
, ma sono pusilli, cellini, 1-114 (266): era pusillo d'animo
egli sarà alto. guarino guarini, 1-114 : gradetto, quadretto, listello..
trovatore mercurio. v. galilei, 1-114 : ha del verisimile (secondo il parer
capi / ben quadri? amenta, 1-114 : mi fate così tondo di pelo,
cui e in quanto. dominici, 1-114 : il quanto ditermina prudentemente, secondo
vero argomentare di ragionevole uomo. bonfadio, 1-114 : se a non è in nissun
favore della chiesa. dominici, 1-114 : basta di pagare decima secondo usanza
biada per suo uso. agostini, 1-114 : ordineremo che mercantare solo si debbiano
diavolo). livio volgar., 1-114 : la reina tullia si fuggiva: ovunque
ragade. m. savonarola 1-114 : adivene che 'l parto se difficulta
si vedesse la radice. falconi, 1-114 : per misurare un'altezza alla radice
un folle ragionar mi guida? sbarbaro, 1-114 : amore non essendosi volto a lui
né mai compie di soddisfarlo. groto, 1-114 : ogiraltra orazione, e per nobiltà
frappano, il raspatóre. garzoni, 1-114 : nelle quai cose [i chirurghi
di munizioni). falconi, 1-114 : con la squadratura graduata darli la sua
mente il duol raccolto. alfieri, 1-114 : ah! padre, / lo sdegno
dell'arte; rinascimento. baretti, 1-114 : dagl'italiani s'è fatto, dopo
. quanto gli insetti. marinetti, 1-114 : segnale convenzionale a forma di t che
color li scampa. anonimo romano, 1-114 : puoi che queste cose, le quale
e la platea. stampa periodica milanese, 1-114 : il basso debutante, signor giorgio
). bonvesin da la riva, 1-114 : que donca pò fi creto de
modi delli reggimenti politichi. anonimo romano, 1-114 : che. lle citate e.
lagrime di giosuè carducci '! sbarbaro, 1-114 : non fosse la donna, il
e contra buono uso. storie pistoiesi, 1-114 : poco dopo questo tempo fue cacciato
formava dei rivoli ben nudriti. cagna, 1-114 : un bell'arco di acqua viva
ha tutto il vigore. trinci, 1-114 : preparati [gli ulivastrel- li]
ogni tuo voler ubidientissima. cellini, 1-114 (266): se lui mi cavava
altrui ili despiace. niccolò da correggio, 1-114 : tacito e solo in questa amena
fecene vicaro la chiesa. storie pistoiesi, 1-114 : i pisani riformarono la città a
la vita). sbarbaro, 1-114 : al colmo giunti di nostra vita,
, un'istituzione). zuccolo, 1-114 : regno, che troppo si ristringa o
o a qualcuno. pallavicino, 1-114 : il numero de'buoni appare..
, anzi la sua pazzia. tenca, 1-114 : i 'lombardi alla prima crociata'uscirono
(nel pianto). caigiani, 1-114 : io, ch'avea il mio libro
possa il figliuol rinvoltare. cellini, 1-114 (265): allora lo pregai questo
oltr'ogm credere repulita. angioletti, 1-114 : rimpannucciato, npulito e fattosi vanitoso
. risatóna. p. petrocchi, 1-114 : condiva il lavoro con dello spirito,
per superchio calore. erbolario volgare, 1-114 : contra le angoscie e la passione de
contro la cavalleria feudale. gioberti, 1-114 : furono [i benedettini] i primi
lustro come prima. a. neri, 1-114 : il padellotto vadi morto in fornace
in partic. difficile. savinio, 1-114 : mi alleno gagliardamente al lancio del
e parte in terra. montale, 1-114 : discendi in mezzo al buio che precipita
musica greca. v galilei, 1-114 : furono così dette [leggi],
esser letti essi medesimi. pecchio, 1-114 : non immaginiamoci... che foscolo
gli si riferisce. tommaseo, 1-114 : dove vanno a finire le frasi romagno-
dal lato più debole. panigarola, 1-114 : molte volte chi non cede si rompe
sputare un morselletto indorato. amenta, 1-114 : mi fate così tondo di pelo
e gran rotolare di tuoni. montale, 1-114 : ascolta tra i palmizi il getto
. ssomession di navili. agostini, 1-114 : con due o tre rotte di mare
immagine miracolosa della vergine. abba, 1-114 : cì rovesciammo a quella volta quanti
e d'amoroso pianto. sbarbaro, 1-114 : non fosse la donna, il giorno
avrebbero condotto a diventar vescovo. sbarbaro, 1-114 : giovinezza tardi venuta, come mi
rimestare la calce. cesariano, 1-114 : la materia così sia temperata che
ghiotti d'europa? g. gozzi, 1-114 : venne il venditore [di ricotta
quattro piedi di leone. ojetti, 1-114 : saliere che hanno per manico un
un'accusa. s. spaventa, 1-114 : abbiamo poca o nulla speranza di
scherno maligno e amaro. sbarbaro, 1-114 : mentr'altri sardonico ride, con sottili
coperte che sbattevano al vento. montale, 1-114 : goccia trepido / il cielo,
. ant. sfrenatamente. spontone, 1-114 : portò via di man la celata al
i monaci. c. gozzi, 1-114 : egli volea un prezzo, le comperatrici
. -anche assol. garzoni, 1-114 : il proprio ufficio è...
marina. poliziano, st., 1-114 : posa giù del lione il fero
digressioni che nulla giovano. tocci, 1-114 : quelle scappate episodiche fatte da voi
mercanzia da dogana. la capria, 1-114 : faccio bene io che non gioco e
dentro, può cascare. benzoni, 1-114 : si trova similmente un altro animale
(uno sguardo). fenoglio, 1-114 : la gente fremette e serrò gomito a
col flauto. v galilei, 1-114 : terprando... dette primamente le
della compagnia dei disciplinati della madonnadi siena, 1-114 : una pianeta tramezzata verde, egisfiore di
ancor sapute. g. bragaccia, 1-114 : la scienza è delle cose scibili,
fare a brandelli. anonimo romano, 1-114 : missore stefano la cetola prese e
a scatti, agilmente. loria, 1-114 : si calavano dalle travature delle case in
. schiuma. siena, 1-114 : tre sciugatoi e panni in quel numero
mente, a crepapelle. cornazano, 1-114 : poi che per l'altre donne fu
nel cerchio della realta. saba, 1-114 : gli amanti... di moravia
m'abbandono e mi sconsolo. lucini, 1-114 : le tua candide mani industri ed
un corpo luminoso). spontone, 1-114 : ecco ch'un tiro di cannone.
e punge quelle parte. erbolato volgare, 1-114 : quando 11 intestini sono scorticati,
, piogge scroscianti e fiu 1-114 : da'nuvoli rotti giù a fiotti la
è buono e naturalmente umano. saba, 1-114 : i lettori di moravia vedono in
una moltitudine strabocchevole. da porto, 1-114 : veramente è sì grande quest'esercito
e non per secco. groto, 1-114 : la palma in capo d'unsecolo con
] segno qui appresso. beicari, 1-114 : io, benedetto di pace,
- anche sostant. guazzo, 1-114 : intendo seminobili quei che non son nobili
sensualismo artistico. 9 cameroni, 1-114 : al guy de maupassant, autore d'
la loro sentenzia. de mori, 1-114 : concorse in quella nobilissima città di
al mio modo di sentire. gramsci, 1-114 : l'elemento popolare 'sente', ma
sua provvidenza. iacopo dacessole volgar., 1-114 : nella quale [camera] avea fatto
; incombenza, ecc. boiardo, 1-114 : il re dario, o valentuomini di
distrattamente qualche pagina. pecchio, 1-114 : non imaginiamoci... che foscolo
pentirsi di una scelta. agostini, 1-114 : con due o tre rotte di mare
luna sgorga su venezia. montale, 1-114 : la tempesta è dolce quando /
e a gente siffatta? sbarbaro, 1-114 : siffatto genere d'uomini ispidi e ingrati
, sanza significazione certa. caviceo, 1-114 : non fu la mia significazione senza
congiunti. v. galilei, 1-114 : le quali [corde] erano divisi
stile). g. gozzi, 1-114 : l'armonia di quel periodeggiare non è
che oggidì si chiama siringa. garzoni, 1-114 : adoperano [i chirurghi] per
o su un pavimento. cesariano, 1-114 : sopra li parieti serano inducti tre smaltature
stile). g. gozzi, 1-114 : l'armonia di quel periodeggiare non è
contro qualcuno. livio volgar., 1-114 : andossene ad ardea per ismuovere ed
relazione affettiva o amorosa. montale, 1-114 : a un primo sodalizio assai platonico succe
di tutto. m. franco, 1-114 : comperar conviengli infino al sole.
. solidificato, saldato. cesariano, 1-114 : epsa calce sia bene statuita con li
era una lordura sola. montale, 1-114 : fuori, dove un'ombra sola tiene
. iacopo da cessole volgar., 1-114 : avea fatto di nuovo uno suppidiano bene
sua utilità. m. franco, 1-114 : tanto da grande inopia è soppressato.
voce acuta. g. gozzi, 1-114 : egli volea un prezzo, le comperatrici
caviceo, 1-114 : già son tre giorni che mio cognato
che niuna glie ne perdonassero. tenca, 1-114 : non vi fu sorta di contumelie
detriti o terriccio. p petrocchi, 1-114 : le castagne non vanno lasciate; un'
e sottili. g. bargagli, 1-114 : partiamoci di questo fratello, poiché
alla città. p. segni, 1-114 : cratere di macedonia,...
di società. g. bargagli, 1-114 : un giuoco ho veduto anche farsi dello
mi possa meglio spendere. cellini, 1-114 (266): se lui mi cavava
di terra dei ripari. montale, 1-114 : ascolta tra i palmizi il getto
, spianatoio e smeriglio. carena, 1-114 : 'spianatoio': pezzo quadrangolare di legno,
guadagni, anche modesti. marotta, 1-114 : ho fatto la galleria a mezzogiorno,
con movimenti ripetuti. de pisis, 1-114 : la piazza quadrata con la colonna alta
a motteggiare. g. barbagli, 1-114 : non voglio lasciar in dietro un arguto
mangiare. poliziàno, st., 1-114 : rosa giù del leone il fero spoglio
un pezzo di artiglieria. falconi, 1-114 : scala per la levata del tirare i
e votati da questa òamera. ghislanzoni, 1-114 : siccome più numerosa è la brigata
rinsaldare una connessione. biringuccio, 1-114 : fate nel mozzo le stampe da commettere
, che non oscura. montale, 1-114 : la tempesta è dolce quando /
particolarmente sciocca e sprovveduta. emiliani-giudici, 1-114 : via, corbellone,...
per avere una certa fede. guazzo, 1-114 : nelle famiglie nascono fertilmente i frutti
, stringilo, suplicalo. giorgio dati, 1-114 : stimava più l'imperio e la
e strani. g. gozzi, 1-114 : vivacissimo novelliere è dopo di lui franco
, non era possibile. volponi, 1-114 : trovai per fortuna anche una ventina
strise: poi l'offerse. montale, 1-114 : un fruscio immenso rade / la
senza il suo premio fia. celimi, 1-114 (266): io sapevo certissimo
un materiale, lavorarlo. cesariano, 1-114 : quando siano con le frequente polizione
. essiccato, secco. cesariano, 1-114 : è di bisogno la prima sia subarescente
umane a se rilevò. pallavicino, 1-114 : il numero de'buoni appare sì scarso
nella parte inferiore. cesariano, 1-114 : subsecando la prima bisogna che ancora
velocità e la portanza. marinetti, 1-114 : 'superficie variabile': dispositivo...
intonaco di un edificio. cesariano, 1-114 : e così li tectorii: cioè le
aerodinamiche e di stabilità. marinetti, 1-114 : 'svergolamento': manovra con la quale si
. - anche assol. marinetti, 1-114 : 'svergolare': eseguire la manovra dello
una manovra di avvitamento. marinetti, 1-114 : 'svitarsi': uscire o rimettersi dall'avvitamento
di tale segno grafico. marinetti, 1-114 : t -segnale convenzionale a forma di t
assiduo che la divora? deledda, 1-114 : un piccolo tarlo inesorabile cominciò a
, o sottosquadri della figura. carena, 1-114 : 'tasselli': pezzi della stessa materia
/ l'umil mia condizione. loredano, 1-114 : si 7. ant
vanità le vostre tempie! serdini, 1-114 : vince ragion, pur vince il pravo
e di don carco riviene. montale, 1-114 : un'ombra sola tiene / mare
chiamandoli ladri, assassini ecc. cuoco, 1-114 : la rivoluzione non era attiva,
strumento musicale. v. galilei, 1-114 : furono così dette, come se per
colonna di sopra. guarino guarini, 1-114 : tondino è un risalto, uno sporto
assol. poliziano, st., 1-114 : quella man con che era a tenere
ottico di precisione. falconi, 1-114 : per misurare un'altezza alla radice della
frenare la grande tentazione. fratelli, 1-114 : nella voce, negli occhi, nella
mediante l'acqua calda alfieri, 1-114 : giugurta all'improvviso con numerose stuoie in
portastile in gloria. dante, inf, 1-114 : 10 per lo tuo me'penso
un contesto figur. gnoli, 1-114 : dal gelido monte / all'arse lande
anche con la forza. canigiani, 1-114 : o ineffabile e immenso padre celestiale,
melodie. v. galilei, 1-114 : terprando... dette primamente le
completo. v. galilei, 1-114 : venne dipoi corebo, figliuolo del re
vero tectoria sia polita. idem, 1-114 : li parieti quanto asperimamente siano tralissate
la tral- lisazione parietaria. idem, 1-114 : li parieti quanto asperimamente siano trafissati
così le fistole. erbolario volgare, 1-114 : alle ulcere della bocca vale el melle
. m. savonarola, 1-114 : adivene che 'l parto se difficulta
a la via publica. semintendi, 1-114 : attomeata d'aperti uscimenti per lo
esprime volgarità, sguaiatezza. pratolini, 1-114 : « accomodati, sugna », disse
all'erario militare. dominici, 1-114 : basta di pagare decima secondo usanza;
. vagone letto. pascoli, 1-114 : non viaggio mica in wagon lit,
rosato come elettuario. erbolario volgare, 1-114 : lo zuccaro rosato vale allo vomito con
). e. weiss, 1-114 : ma la libido né l'istinto autodistruttivo
divinatorio. d. bellezza, 1-114 : sui king regolavi la tua vita /
e. del vecchio, 1-114 : alcuni passi dei testi marxiani possono indurre
anche assol. a. montrucchio, 1-114 : i ragazzi si fanno sempre beccare da
. seccatore, rompiscatole. imbriani, 1-114 : era la solita scusa sua, per
. a. de angelis, 1-114 : « siete stato voi a curare i
tango. m. oggero, 1-114 : tastiera chitarra bandoneon cantante imbrillantinato giuria