sopra lei, risurge. bencivenni, 1-110 : prendete buono vino e il mettete
lor secreti testimonio fido. cellini, 1-110 (258): io avevo acconcio
e richieggonsi a'giovani. bembo, 1-110 : sì come coloro che non hanno a
lo splendor della morte. lambruschini, 1-110 : sollievo [è la donna] delle
ecco, t'agghiaccia. palazzeschi, 1-110 : un damasco bianco ti agghiaccia di
deserto. e. cecchi, 1-110 : nel latino di livio si videro splendere
fuggir, can rinnegato. leonardo, 1-110 : quando l'uccello si trova infra
pavimento. l. a dimari, 1-110 : i due lati della cappella..
ch'i's'appaia. bellincioni, 1-110 : e truovo el fusti non aver amico
nella finestra nera. e. cecchi, 1-110 : sulla freddezza dei lastrici argentati dalla
sentimento acceso il senso. palazzeschi, 1-110 : il mio amore non può essere nutrito
: onde nasce il capriccio. simintendi, 1-110 : e'capelli s'arricciarono per la
erano per magrezza assottigliati. giacomelli, 1-110 : il satrapa mitridate tornò in caria
s'attenebraro gli occhi nostri. alfieri, 1-110 : oltre l'usato / parmi oscura
, danza. livio volgar., 1-110 : quindi si partirono e andarono a
, i combattenti delle barricate. abba, 1-110 : i regibarrétto, v. berretto.
. battimento; percotimento. leonardo, 1-110 : se l'uccello vorrà voltarsi con prestezza
sussurrare nelle sue parlate. pasolini, 1-110 : il riccetto s'alzò e piano
un rilievo affatto proprio. ungaretti, 1-110 : stanotte, benché sia d'aprile,
naturale, siccome il vino. bembo, 1-110 : perciò che delle molte maniere di
davide vennero infìno a saul. abba, 1-110 : le notizie che venivano di bocca
». e giù botte. pavese, 1-110 : era con lui che ce l'
le lunette e le sottolunette. carena, 1-110 : 'canale', parallelepipedo di ferro,
paura. poliziano, st., 1-110 : di paura tremando, come sole
più impertinente. note al malmantile, 1-110 : capobandito è tutta una parola,
senza giovamento d'alcuno. carena, 1-110 : 'caratare', esaminare il carato dell'
arriva a dodeci carati. carena, 1-110 : 'carati', altrettante ventiquattresime parti,
scropulo, di caratto. carena, 1-110 : carato è anche un peso di convenzione
erbe e per le spine. nievo, 1-110 : solo sulla falda prima del monte
contrasta e si difende. abba, 1-110 : il castello tirava più rabbioso che
di rose e giacinti. levi, 1-110 : i bimbi più piccini, finché
, il palato / violaceo. levi, 1-110 : la gran chiostra dei denti aperti
i suoi debiti principii. idem, 1-110 : l'aureo numero, ch'è detto
forza, ed armi. foscolo, 1-110 : i licii prigionier, cogliendo i
lo cocco la carità. alunno, 1-110 : 'cocco ', erba di colore
convien morire. ariosto, cinque canti, 1-110 : e come fece far disegni nuovi
per coglierti nella rete. foscolo, 1-110 : trattanto i lidi prigionier, cogliendo /
dirigenti di quei servizi. calvino, 1-110 : la notte, se finiva per aggregarsi
, e sorger l'alba. nievo, 1-110 : una greggia tumultuosa di collinette e
alla mannaia del carnefice. boriili, 1-110 : là dove egli era giunto, per
accordo, che concilia. lambruschini, 1-110 : la donna si occulta nell'oscurità
gracchia. note al malmantile, 1-110 : qui * avere il suo in contanti
quello di * * *. nievo, 1-110 : l'animo non più ristretto alla
incanto i beni di quelli. muratori, 1-110 : contestata poi la lite, lungo
) di contrabbasso. barilli, 1-110 : con giovanni bottesini scomparve l'ultimo
. e al figur. bembo, 1-110 : io per me non mi seppi far
sott'una vostra coperta. baretti, 1-110 : l'aver detto nel primo numero
da intemperie. c. bartoli, 1-110 : nelle torri... coperture e
vasello di terra inverniciato. cellini, 1-110 (257): scontrato un acque-
in una data località. abba, 1-110 : si diceva, il mattino del ventinove
astri e la vertigine. manfredi, 1-110 : crepuscolo è quello spazio di tempo,
l'amore cogli occhi. piovene, 1-110 : il mio amore per lui non
dare cuore al suo fastidio. cellini, 1-110 (258): per la qual
gran diva folgorando appar? lambruschini, 1-110 : queste doti la fanno regina,
moto degli astri). leonardo, 1-110 : un'alia piegata con la medesima velocità
ciclo). garzoni, 1-110 : l'aureo numero, che è detto
palvesi. -figur. mamiani, 1-110 : giù pel declive intanto de'carnali
giunge in buon punto. loria, 1-110 : qualcuno ricordava di quel giorno ormai lontano
due per farli smettere. svevo, 1-110 : nulla di più terribile di uno
-per simil. lorenzi, 1-110 : taccio le falde di pendice incolta,
onore. c. bartoli, 1-110 : detti tavolati delle torri non vogliono
siglio avrebbe mantenuto da principio. loredano, 1-110 : egli con una prudenza non errante
). p. della valle, 1-110 : si consideri essere abbàs nato re
. 5. bonaventura volgar., 1-110 : vedi la sentenzia del maestro mio
diabolica di ferreo respiro. levi, 1-110 : da un lato della stanza c'era
; divinamente animato. pallavicino, 1-110 : i corpi di questo mondo non sono
le quali scuoprano il paese. vettori, 1-110 : si trova in tutti gli uliveti
d'opera. g. raimondi, 1-110 : alzandomi, per uscire dalla stanza
drammi fondati sulla istoria patria. tenca, 1-110 : inaugurava un tentativo di dramma storico
di questo giornale. cattaneo, iv- 1-110 : il nostro nuovo istituto è in grandi
. per esprimere ironia. calandra, 1-110 : - bada alla svolta, lì sotto
ammonire san pietro. c. bini, 1-110 : voi non siete un mortai,
gentili sermoni si trasformarono. tenca, 1-110 : a'più avventati rigeneratori della tragedia
esalati dalle materie odorose. molineri, 1-110 : egli passeggiava nel giardino a godersi
e riuscì a frenarsi. pratolini, 1-110 : infine esplose, lo prese per i
bastevole appresso i platonici. mascardi, 1-110 : il diletto, non già per modo
animali. abate isaac volgar., 1-110 : secondo che dicono i savi, il
il suo muro construtto. da porto, 1-110 : vi erano quasi a tutte le
sciocca paura che io ebbi. pavese, 1-110 : c'era sempre la guardia,
non esser conosciuta dalla gente. baretti, 1-110 : oggidì la bellezza senza la dote
peste e cotte insieme. tommaseo, 1-110 : mangio fagiuoli, sogliola, calamaro
signori abbia quivi giurisdizione. lorenzi, 1-110 : taccio le falde di pendice incolta
scene i miei tormenti. mamiani, 1-110 : orrida e brulla in fra solinghe
sì ben gl'impingua. magalotti, 1-110 : usano oggi in spagna le pastigliere col
. p. f. giambullari, 1-110 : molto più si felicita ella nel
-anche al figur. savinio, 1-110 : è [il mare] un elemento
dolor ch'è più salubre. cellini, 1-110 (259): che essendomi gonfiato
forza ed energia. tavola ritonda, 1-110 : tristano si ferma di tutta sua
fiamme i vivi corpi umani. alfieri, 1-110 : severa guardia in campo / fan
riceveva suo finimento. l. adimari, 1-110 : per nobil finimento del nobilissimo lavoro
e vengo al fio. canigiani, 1-110 : poi ch'a questo recitar m'
è flagellata e pista. cellini, 1-110 (257): certi cani maschini mi
lui chiedesti. busone da gubbio, 1-110 : mandò noi, come messaggi e
loro allotta da tre giorni. dolce, 1-110 : partendosi di sermione e navigando per
ambigui detti a me parlò. mamiani, 1-110 : il divo lampo / delle celesti
vostri santi baroni fottuti. giraud, 1-110 : te, apollo, invochino / que'
ogni appetito era in oblivione. mascardi, 1-110 : il diletto... della
(una persona). delfino, 1-110 : quante volte giove, / che disarmò
ma sa cantare qualche villotla. pancrazi, 1-110 : sono arrivati gli spazzacamini, due
onor più non raffrena. loredano, 1-110 : portata da quei furori che agitano
degnò la man superba. marino, 1-110 : quando ciprigna in novi amori /
noi lo possiam servir gagliardamente. cellini, 1-110 (256): io tirai con
nidificano gli aironi. cagna, 1-110 : la strada era petrosa, ripida,
santo. abate isaac volgar., 1-110 : l'anima del monaco allora prende
libbre trecento. b. pitti, 1-110 : adì 11 di diciembre cominciamo lo squittino
-con abbondanza. d'azeglio, 1-110 : napoleone (lo seppe madama de
al suo disegno. g. gozzi, 1-110 : di due pubblici legni di nuova
, rettangolare). verga, 1-110 : passavo i giorni nel suo gabinetto di
de le sue ciglia. delfino, 1-110 : quante volte giove /..
e militò con essi. delfino, 1-110 : fugge con piè veloce / la
al fìgur. della porta, 1-110 : eccomi in una grandissima lite tra
, ragionata e cortese. settembrini, 1-110 : faceva osservazioni giudiziose ed acute.
guappi. calvino, 1-110 : vide un brunetto più piccolo di lui
non siano rubate le case. alfieri, 1-110 : severa guardia in campo / fan
. -assol. malispini, 1-110 : i saracini... sparsonsi guastando
loro nuova. g. gozzi, 1-110 : due pubblici legni (navi da guerra
, bagnatura. simintendi, 1-110 : cuminciava il sangue a uscire del
nostri stolti imbarchi. caviceo, 1-110 : siete asine imbardate. sanudo, vii-
ci si provano i profani. comisso, 1-110 : i miei soldati occupavano un grande
più opportuna dell'importunità. sarpi, 1-110 : la importunità delli gesuiti in voler cattedra
determinato materiale. l. adimari, 1-110 : queste [tavole] seggono sopra due
-attorniato, circondato. savinio, 1-110 : incontriamo una torre antica, piantata
po'rossi e bitorzoluti. calvino, 1-110 : faceva mattino girando, a meno che
il cor dubbioso siede. gentile, 1-110 : coesistenza è convergenza di tutti i
anche al figur. ventura rosetti, 1-110 : ponete la pasta in luoco fresco
corpo da lei. a. neri, 1-110 : poi mescola bene il vetro,
e da incrostazioni secolari. gramsci, 1-110 : occorre ristudiare sorel per cogliere,
di stanco e di indeciso. montano, 1-110 : delfina aveva... il
oltraggi il municipale magistrato. fogazzaro, 1-110 : quest'uomo che...
diceria. cicerone volgar., 1-110 : io era con lui, e pochi
la diana in sul lunario. pratesi, 1-110 : un paio mai il momento di piena
, infreddolito. d'azeglio, 1-110 : e per farmi trovar saporita la messa
colpo). c. bartoli, 1-110 : gli impetuosi colpi saranno dalla tenerezza
l'esercizio della religione stessa. pratesi, 1-110 : vedeva assai di buon occhio il
pure sa di possederli. giulianelli, 1-110 : questo monumento letterato fa strada ora
] senza niuno intelletto? bellincioni, 1-110 : perché dell'aurelio e poi di
a intercontinentale). migliorini, 1-110 : riferendosi all'auspicata solidarietà europea,
le intralciano il passo. leopardi, 1-110 : vedi intralciare ai vinti / la
di lordume intriso quel vaso. becelli, 1-110 : il gonnella ne vide [delle
introduzione dei grani stranieri. einaudi, 1-110 : è ben chiaro che, se una
favolosi apertamente si venisse. faldella, 1-110 : si guardò bene dal citare i
foresta e la tenda. calandra, 1-110 : la luce serpeggiò sui tronchi,
purità della fede istorica. piccolomini, 1-110 : dell'istorico stile non ragiono.
tanti affanni. l. giustinian, 1-110 : maledisco el zomo e l'ora /
viver sempre ho brama. serdini, 1-110 : o dolce, o benigne onde,
orribile che lacrimoso. b. corsini, 1-110 : ratti nel solfo i vivi lampi
impantanati siam fin al cervello. dolce, 1-110 : -come non son buone le lamprede
all'esercizio del potere. gramsci, 1-110 : il sorel... ha sempre
lo scolaro, a mente. borghese, 1-110 : tutte le mattine ci voleva uno
fra i 'liberali'. m. leopardi, 1-110 : i veri liberali si lusingano di
presume e gracchia. note al malmantile, 1-110 : 4 avere il suo in contanti
che 10 fa scoppiare. palazzeschi, 1-110 : non eccita la voluttà affondare le
-corte litigiosa: tribunale. dominici, 1-110 : nella conscienzia e divin cospetto,
. diodati [bibbia], 1-110 : prenda due agnelli senza difetto..
d'olio. idem [bibbia], 1-110 : 'log', misura di liquori,
disus. lega metallica. carena, 1-110 : i men recenti scrittori italiani, in
tale zona. l. adimari, 1-110 : ricorre tutto in dintorno della cappella
sto camino è corto. boiardo, 1-110 : quivi sono uomini di grandissima statura
battista mescole il veratro. cellini, 1-110 : subito mandò per i primi medici
, li ricevevano sinistramente. spontone, 1-110 : né qui la stragge fermossi,
una più cupa ferocia. guglielminetti, 1-110 : mi temi: tale è la ragione
servizi igienici della nave. pantera, 1-110 : perché i naviganti sono sottoposti,
a sostenere. poliziano, st., 1-110 : ogni fera di te meno è
tra voi. cicerone volgar., 1-110 : allora scevola cadde in questa menzione
e pratiche simile. c. bartoli, 1-110 : nelle merlature che sportano in
al presente. poliziano, st., 1-110 : « ogni fera di te meno
si può chiamare milizia. dominici, 1-110 : tutta la milizia tua ora sta qui
istante una muraglia. b. corsini, 1-110 : ratti del solfo i vivi lampi
ardente foco chiederei. b. corsini, 1-110 : indi ti posi al pian sì
fece scattare il grilletto. cassola, 1-110 : a un certo punto si sbilanciò
a quelli del principe. zoccolo, 1-110 : forse né manco i legislatori greci
stucco e di scagliola. trinci, 1-110 : segati... che sieno i
cotal cosa? e. danti, 1-110 : se la diottra cascherà sopra l'ombra
sempre commendate ed inculcate. rajberti, 1-110 : anime violente, che vi pascete
. smoccolare le candele. cornazano, 1-110 : tolto suso una candeletta ad una
tenere i conti', ec. rigatini, 1-110 : 'modalità '...
moderarlo non debba lode riportare. loredano, 1-110 : con una moderazione di costumi ha
sublime scoltura greca. de libero, 1-110 : docile arriva la luna mia /
insieme discrezione e continuità. gentile, 1-110 : noi empirizzandoci ci moltiplichiamo e ci
ora della giornata). molineri, 1-110 : anche quel singulto, propagandosi nella
che mortorio e pisa! nievo, 1-110 : l'animo non più ristretto alla contemplazione
: darvi libero f. pallavicino, 1-110 : la gelosia... opprimeva il
scorato, disperato. angioletti, 1-110 : sentiva ancora cedere ogni muscolo di
la gloria guadagnata. giorgio dati, 1-110 : all'intorno v'era chi da
luoghi ombrosi e umidi. boiardo, 1-110 : la quale [etiopia] ha molto
contende. dante, par., 1-110 : ne l'ordine ch'io dico sono
il duro dovere nazionale. einaudi, 1-110 : lo strumento di una tariffa doganale è
che le fussero. ventura rosetti, 1-110 : torrete le forme e presto et
crudo ferro e micidiale. frachetta, 1-110 : non senza ragione disse muziano, supremo
e baci il guardo. dotti, 1-110 : fille infedel, de'baci tuoi soavi
ma disiosa vita. fiore di virtù, 1-110 : magnanimità... è a
. amante, druda. aretino, 1-110 : nel lasciare le lodi di sì gentil
lumi saranno ricoperti. scarpelli, 1-110 : quivi spirare in fumo aspro e
; qualificato. p. segni, 1-110 : la figura nominata epimone, la qual
. giudizio, sentenza. tocci, 1-110 : se nell'argomentar geometrico voi vi
funzione fisiologica). simintendi, 1-110 : dava l'offeso collo a dietro.
di chi mi parlava. de libero, 1-110 : ora nel deserto che il sole
mio degno signor impresario. fogazzaro, 1-110 : quest'uomo, che...
servire al mero diletto. bonghi, 1-110 : questi concetti avrebbero dovuto essere sviluppati
morire. ariosto, cinque canti, 1-110 : come fece far disegni nuovi / dianzi
, si fa suggetto. achillini, 1-110 : vedrai, lidio, le fiere di
mi moverà un palpito. tenca, 1-110 : quanti palpiti non aveva destato il
piantai. poliziano, st., 1-110 : di paura tremando, come suole /
chiamato propriamente opio. erbolario volgare, 1-110 : non si deba dar le semence
del papavero salvatico. erbolario volgare, 1-110 : dello succo de papavero marino si fa
elementi accessori, parassitari. gramsci, 1-110 : è certo che occorre ristudiare sorel
imposizione. dante, purg., 1-110 : così sparì e io sù mi levai
trovare l'altra. l. adimari, 1-110 : dal... cornicione in
fiorisce avida verga. v. colonna, 1-110 : giunse ei qui dell'onor al
/ di lagrime e sangue. rajberti, 1-110 : anime violente, che vi pascete
mettivele in molle. ricettario fiorentino, 1-110 : le pillole... nel tempo
coal, cantando. magalotti, 1-110 : per non avere a fuggirsi i
più ragionevolmente dolersi. di costanzo, 1-110 : seguì poscia il verno, e tessercito
al pelagianismo. ricordati, 1-110 : poco appresso, essendo da i dottori
impossibile a compiersi. zena, 1-110 : cominciava a piangere, predicando che
frutte molto bene contraffatte. pancrazi, 1-110 : questa è la lieta stagione! un
vestigia della forzata dimora. pacichelli, 1-110 : ieri appunto a mondrisce penetrai il
morte, non scorno. bisaccioni, 1-110 : difficilmente nelle vittorie si mantengono e
ritiene permanente valore filosofico. gramsci, 1-110 : è certo che occorre ristudiare sorel
alto. g. gozzi, 1-110 : cinquanta alberi ciliegi, susini, peri
spazio). e libero, 1-110 : ora nel deserto che il sole /
è la vergine maria. tenca, 1-110 : le cupe e solenni cerimonie del
d'anni. g. gozzi, 1-110 : cinquanta alberi ciliegi, susini, peri
messi. b. del bene, 1-110 : altri colgono con pettini la stessa
. pezzuolóna, pezzolóna. scalvini, 1-110 : vedeva visi sepolti in gran pezzolone e
ai desideri altrui. crudeli, 1-110 : per correr maggior acqua alzo le vele
, mi parea. l. giustinian, 1-110 : maledisco el zomo e l'ora
maggior curva la volta. varano, 1-110 : era luce il sentier, poiché
e mille anime infìammaro. tansillo, 1-110 : benché al vostro naclerio fiammegge /
pontefice). busone da gubbio, 1-110 : con plenitudine di divina potenzia di
titol di podesteria. b. pitti, 1-110 : faciemo squittino e borsa della podesteria
a pennacchio. r. cocchi, 1-110 : i minimi polipi d'acqua dolce.
fa ridere i polli. pratolini, 1-110 : -che si fosse messa con bob
si dimanda efemera. erbolario volgare, 1-110 : prendi... polpe delli
mi stesse in sul capo. pratesi, 1-110 : un paio di grossi gendarmi,
, di valore. gramsci, 1-110 : bisognerebbe separare, con una analisi
e polve di bombarda. giuglaris, 1-110 : poco giovi nelle guerre il valore
il sezzo vale. v. colonna, 1-110 : giunse ei qui dell'onor al
e starsi in casa. garibaldi, 1-110 : io vorrei non aver mai a vedere
carica, una dignità. groto, 1-110 : sola tra tutte le dignità temporali,
la infinita potenza d'amore. loredano, 1-110 : quell'onestà che non potè esser
barbari emuli abitino etruria! aretino, 1-110 : -quando sarà che il mondo la specifichi
più precipitevoli. c. gozzi, 1-110 : il principe e con la galera a
ogni strada. c. bini, 1-110 : voi non siete un mortai, ma
fortemente contro il legno. palazzeschi, 1-110 : non eccita la voluttà affondare le
, gran naso. storie pistoiesi, 1-110 : li pistoiesi ebbono grande paura che,
l'ora opportuna. giorgio dati, 1-110 : pollione appresso... gl'indusse
li peregrini per sua devozione. cesariano, 1-110 : il reverendissimo ludovico di la clarissima
. g. m. casaregi, 1-110 : lapresentazione della lettera cambiale si deve
ed uscir di pericolo. cellini, 1-110 (259): questo [medico]
è dispregiare li giudici umani. nannini, 1-110 : tra l'al- tre cose che
una funzione fisica. erbolario volgare, 1-110 : non si deba dar le semence
spesso risposte stravaganti rende. beni, 1-110 : cicerone ancora parve che approvasse tal ordine
prospera navicazione in alicante. testi, 1-110 : mi rallegro con v. s
, di dominio pubblico. guarini, 1-110 : l'orazione fatta da me nell'esequie
ventisei cavalieri. livio volgar., 1-110 : una sera essendo radunati nella tenda
tuoi seggi eterni. busone da gubbio, 1-110 : non sanza maravigliosa provedenza il sommo
della gran bretagna. s. spaventa, 1-110 : io credo che tu non manchi
li dà tormento. fra giordano, 1-110 : de'maggiori beni di questa vita
in sua- vissimo odore. boiardo, 1-110 : come quel che, sendo di
altrui. - anche sostanti guazzo, 1-110 : le piaghe vecchie sono per certo difficili
passo raccolto come di danza. montano, 1-110 : gli atteggiamenti di floriana..
medesima ed altre galleggiano. loria, 1-110 : gli uomini obbedienti infilarono un trave
basamento di un edificio. cesariano, 1-110 : per non avere la vera radicazione
rado. b. del bene, 1-110 : altri colgono con pettini la stessa spica
la cittade e raforzata. storie pistoiesi, 1-110 : rafforzarono la città e feciono rifare
della sfera nella quale operate? gentile, 1-110 : il presente eterno, in cui
le azioni più terribili. tommaseo, 1-110 : nella piazza del gran duca,
-impegnato, occupato. castelvetro, 1-110 : meglio e più tosto intendono gli stu-
nella loro superior parte. falconi, 1-110 : accosto a detto ago traguarderai tra
fine. bonvesin da la riva, 1-110 : tal paress bon principio k'è
valore appositivo. bombicci porta, 1-110 : in piemonte e in sardegna, nella
rimessi e racconciati alla meglio. pratesi, 1-110 : tenevano d'occhio specialmente il caffè
o chi legge. comazano, 1-110 : e1 signore udendo le parole conosciute
parve e l'assolse. tansillo, 1-110 : voi mi potrete fare una richiesta
altra ricordanza. cicerone volgar., 1-110 : allora scevola cadde in questa menzione
di grandissime voci. giorgio dati, 1-110 : mentreché egli così miseramente era menato
della vita biologica). borgese, 1-110 : si ha l'impressione di essere trasferiti
milano in due bande. da porto, 1-110 : si fa tuttavolta un rifosso di
e rinasce. r. cocchi, 1-110 : i minimi polipi d'acqua dolce.
compiesse questa parte intera. benivieni, 1-110 : avendomi tu... già più
). dante, inf., 1-110 : questi la caccerà per ogne villa,
.). fra giordano, 1-110 : de'maggiori beni di questa vita.
ripassava il suo cifrario segreto. borgese, 1-110 : tutte le mattine ci voleva uno
il ministero di vienna. crudeli, 1-110 : ognun si chiama amico, ma balordo
voleva fare delle tre cantiche. fogazzaro, 1-110 : a forza di aspettare un'ora
radici degli alberi. canti carnascialeschi, 1-110 : se noi siam grinzi e canuti,
sarà plebeo ne la vita. baretti, 1-110 : filofebo,... mi
, il campo scorre. pascarella, 1-110 : su la via provinciale passavano di
(una sostanza). magalotti, 1-110 : vedete l'incenso, tutto grani stentati
contro. dante, purg., 1-110 : io sù mi levai / senza parlare
e giostre e danze. tenca, 1-110 : le romanze d'amore cantate sotto
(una roccia). borgese, 1-110 : queste rocce a perpendicolo, nude,
star con esso. l. giustinian, 1-110 : maledisco el zomo e l'ora
(l'occhio). calvino, 1-110 : guardavano con gli occhi sabbiosi di
quattro cubiti. g. visconti, 1-110 : chi semina non sempre coglie il frutto
ordine gerarchico nella chiesa. pratesi, 1-110 : vedeva [il canonico panicucci] assai
e sarcastico. f. vettori, 1-110 : -hai tu udito, sorbillo mio,
. svestito, denudato. becellt, 1-110 : d'ogni parte apparve una donzella /
pitture, sculture. e. sanguineti, 1-110 : ci ha anche quella sua mano
chi troppo bilica sbilancia? cassola, 1-110 : a un certo punto si sbilanciò e
con la scorza scabrosa. magalotti, 1-110 : vedete l'incenso, tutto grani
luci alme e divine! aleardi, 1-110 : dimmi innanzi quanta luce in mente /
, che gli scottava assai. guerrazzi, 1-110 : vi accorrano giovani, i quali
che gliele scaraventassi addosso. fenoglio, 1-110 : il commissario stavolta fece una smorfia
probabilmente in qualche night. pasolini, 1-110 : « e l'altri? » fece
più o meno squadrata. pasolini, 1-110 : l'enorme scatolone con tutte le finestre
in profondità il terreno. lorenzi, 1-110 : taccio le falde di pendice incolta,
e risorse. dominici, 1-110 : altrimenti si trattava el signore altrimenti
ignoranti, da sciopperoni. scalvini, 1-110 : io compiango questa ottima moglie, costretta
, ma è necessario. scalvini, 1-110 : io compiango questa ottima moglie,
. - anche assol. bonghi, 1-110 : i lettori, abituati così, sarebbero
(la luce). calandra, 1-110 : la luce serpeggiò sui tronchi, scivolòsull'
il nome di dottore solido. bonghi, 1-110 : una buona parte della scolastica è
ella scuolétta. g. gozzi, 1-110 : ritrovò passando a piè de'gradini della
. iacopo da cessole volgar., 1-110 [var. \. suole essere la
resterà imboscato nelladensità de'vizi. guazzo, 1-110 : hanno... i giovani a
che uscivadalla padella. g. vialardi, 1-110 : le fritture si possono bensì preparare
(una roccia). borgese, 1-110 : queste rocce a perpendicolo, nude,
loro possa prender vergogna. rinaldeschi, 1-110 : questi cinque versiche seguiscono furono esposti nel
-periodo di tempo lunghissimo. tocci, 1-110 : co'la volontà e co 'l desiderio
esopo volgar. [in etruria, 1-110 ]: venir men gli facea i
(una luce). calandra, 1-110 : la luce serpeggiò sui tronchi, scivolò
. v. galilei, 1-110 : tetracordo enarmonio d'archita, il
.. se- squiventinovesima. idem, 1-110 : tetracordo cromatico molle e delicato di
. consesso, assemblea. cesariano, 1-110 : hano suspecto in lo sessimonio de li
demoni li venivano sferzando. sergardi, 1-110 : ora laggiù ne'sempiterni orrori / tisifone
(una botte). caviceo, 1-110 : sento il movimento della famiglia per
scure e cacciando urli. bettini, 1-110 : la scheggia silicea, / più valida
come a sconvolgerle. gadda conti, 1-110 : mi invade un soffio di giovinezza
una superficie). carena, 1-110 : i fogli d'oro...
. sarà egli senza fallo. magri, 1-110 : si segna la cosa di
ma con testimoni solo. pantera, 1-110 : sia risoluto nelle cause criminali di poca
cza. fauno [biondo], 1-110 : furono condotti di genova alcuni marinai
ellesponto. poliziano, st., 1-110 : la bella arianna / colle sorde acque
matto ». dante, par., 1-110 : ne l'ordine ch'io dico sono
vatti a sotterrare ». fenoglio, 1-110 : « voi sareste partigiani? » continuava
spedito. b. corsini, 1-110 : non sì spedita per gli aerei campi
ammucchieranno fino al colmo. marinetti, 1-110 : 'spinta dell'aria': è la risultante
, un aereo). marinetti, 1-110 : 'spiralare': eseguire una serie di spirali
santa o in discesa. marinetti, 1-110 : 'spirale': manovra che consiste nel scendere
, animoso, impulsivo. garibaldi, 1-110 : io vorrei non aver mai a vedere
conoscimento della condizione umana. borgese, 1-110 : 1 campani e i muggiti delle
venezia si chiamano 'stocchi'. emiliani-giudici, 1-110 : oramai, amalia mia, tu
il lume si stenda. de'mori, 1-110 : l'alto mio grido nn al
. a. f. bertini, 1-110 : è il 'galateo'di monsignor della casa
, di ricordi storici. angelini, 1-110 : la strada un po'lunga ma interessantissima
una prop. subord. edo, 1-110 : non solo non ha potuto quella aiegra
le due barbe laterali. molineri, 1-110 : quel singulto [del guelfo],
soldi assai nel vassoino. svevo, 1-110 : nulla di più terribile di uno
malattia dell'uomo. d'annunzio, 1-110 : tutti stanno col naso all'aria e
-foglio di carta. savimo, 1-110 : stendo i cadaveri neri delle parole sopra
e cavar sete. g. gozzi, 1-110 : cinquanta alberi ciliegi, susini,
tagliati sull'altrui dosso. pea, 1-110 : il servo finisce per indossare gli
renderai. poliziano, st., 1-110 : pare [arianna] in atto aver
quadro de'gesuiti. g. gozzi, 1-110 : questo numero ha principio con la
nostro conte cavaliere francesco tassi. berchet, 1-110 : si dà egli a tessere la
lingua vale il doppio. baiatri, 1-110 : anseimo caro, e il parlare con
/ quel tintinnante salvadanaio. pascarella, 1-110 : su la via provinciale passavano di tanto
che ha poco. giorgio dati, 1-110 : appresso concorse la moltitudine plebea e
alla manovra delle vele. fenoglio, 1-110 : il commissario stavolta fece una smorfia
, promettendo di essergli fedeli. brusoni, 1-110 : io certamente per ragione di vassallaggio
; chiunque indifferentemente. guerrazzi, 1-110 : ricordai altrove come gasparo di coligny
et altri alberi. ventura rosetti, 1-110 : ponete la pasta in luoco fresco
vini della vision di dio. caviceo, 1-110 : sento il movimento della famiglia per
forme e i lineamenti. emanuelli, 1-110 : le finestre erano chiuse e soltanto da
balestruccio2). pascoli, 1-110 : l'volastrucci'sono arrivati: sono due
è una zìzzola di nulla. cicognani, 1-110 : per me, quando non ci
valore. e. brizzi, 1-110 : le vostre figlie fanno tutte cagare,
roseo segno della tua venuta. idem, 1-110 : il pesco non è ancora fiorito
). m. aime, 1-110 : ogni anno, il 27 gennaio,