suo volto tremante e mutato. settembrini, 1-104 : le nostre finestre non avevano vetri
, per sola accondiscendenza. emanuelli, 1-104: era troppo infervorata a parlarmi per
i metalli. biringuccio, 1-104 : fassi el catino conca, ovvero affi-
nella linea della bocca. landolfi, 1-104 : hanno occhi sottili e allungati /
. p. della valle, 1-104 : il medico, ch'era presente,
perdita del sangue. settembrini, 1-104 : le nostre finestre non avevano vetri,
cosa apparecchiata indugio nóce. luca pulci, 1-104 : e sotto un alto robor ce
friabile e facile da passare. guglielmini, 1-104 : i fiumi, perciò che hanno
sfogati ed ariosi. e. cecchi, 1-104 : era stato fra i primi a
non mi far male. idem, 1-104 (241): mi gettai vigorosamente
come chiodo a la scarpa. idem, 1-104 : intanto non era possibile parlare a
vivanda: il vino. aretino, 1-104 : il tavernaio... esclamò:
, con qualcosa di valchiriesco. montale, 1-104 : non serve più rapid'ale
xix. l. frescobaldi, 1-104 : mandossene a casa sua la nostra
tutta la giornata. montale, 1-104 : s'è ricomposta la fase
, col suo motore sbuffante. pavese, 1-104 : ma tu gisella sta'attenta.
corpo più d'una bigoncia. aretino, 1-104 : il tavernaio... esclamò
con gli occhi azzurri. pratolini, 1-104 : era un biondino, un tappezziere,
. e al figur. sbarbaro, 1-104 : non ero più solo ad aver mangiato
corrotta e alla moda. rajberti, 1-104 : se ci troviamo in necessità di
sarebbe statomi onestissimo divertimento. abba, 1-104 : la prima bomba rombò nell'aria
serà per troppo vino. aretino, 1-104 : noè arcipatriarca si lasciò convincere dal
abbaiare del cane. bellincioni, 1-104 : firenze parea tutta un paiuol d'
che è nelle cose. bartolini, 1-104 : il pubblico che beve bubbole.
si getta via. proverbi toscani, 1-104 : tutti i cenci vanno in bucato;
scoprire i propri sentimenti. soldani, 1-104 : lì travestita in maschera maneggi /
ostinatissimi nelle loro immaginazioni. cellini, 1-104 (220): il re di
antico giuoco del calcio. bellincioni, 1-104 : e messa m'è in question l'
darla a bere. bellincioni, 1-104 : tant'è, po'ch'io son
, bambine vestite di chiaro. montale, 1-104 : non durano che le solenni cicale
un anticipo. g. bassani, 1-104 : uomo di età indefinibile, grasso al
giardino delle sodisf azioni. bar etti, 1-104 : la dedicatoria ne dice poi che
lucignolo di canapa dentro. settembrini, 1-104 : le nostre finestre non avevano vetri,
latra la canèa. montale, 1-104 : strepita un volo come un acquazzone,
persone, capannello. bellincioni, 1-104 : firenze parea tutta un paiuol d'
udìa scoppiar la melagrana. barilli, 1-104 : tutta la grande sala fin su gli
ed aperto il galilei! bar etti, 1-104 : la dedicatoria ne dice poi che
cartolina vergata col sangue. settembrini, 1-104 : il vento portò la cartolina ai miei
una casucciaccia di pescia. nìevo, 1-104 : espose ella a don lorenzo un
affinare i metalli. biringuccio, 1-104 : il fondere a catino ed a cestone
raffinare i metalli. biringuccio, 1-104 : il fonder a catino ed a cestone
sulla terra dai cieli aperti. montale, 1-104 : non durano che le solenni cicale
rotte ondate color di cielo. sbarbaro, 1-104 : il figlio dello zar -un tarchiato
: il circolo stesso. accolti, 1-104 : né si dica tale circolarità luminosa poter
erano per il fatto. cuoco, 1-104 : moltissimi desideravano anche delle utili riforme
con quattro differenti sistemi. imbriani, 1-104 : avviene, che la pietra infernale
quel poco che avevo guadagnato. settembrini, 1-104 : i quattro giovani trovati in casa
e silenzio agreste. g. bassani, 1-104 : uomo di età indefinibile,.
per mezzo de'sensi. imbriani, 1-104 : la radegonda, semplice sino a
è distinta da l'altra. tocci, 1-104 : questo è quanto alla conferma de'
persona affetta da colera. nievo, 1-104 : espose ella a don lorenzo un altro
le cose. d'azeglio, 1-104 : parliamo de'governi, e di tutto
signori di firenze. tavola ritonda, 1-104 : certo, cavaliere, cotesto non
puoi lenir. e. cecchi, 1-104 : il modo nel quale le sue
non si farà tanto pregare. pavese, 1-104 : nando vicino al pozzo pompava.
in vaghi / ondeggianti cincinni. foscolo, 1-104 : a queste fide ancelle / e
abbia a comportar tanta villania. celimi 1-104 (243): facevo della necessità
la raffineria dei metalli. biringuccio, 1-104 : fassi el catino, conca, ovvero
con una tumultuosa allegria. barilli, 1-104 : tutta la grande sala fin su gli
trito e contrito si fosse recato 1-104 : [l'anima] non potea giungere
ombra copriva ogni valle. montale, 1-104 : sul tardi corneggia la luna.
giù nel navicello inforno. crudeli, 1-104 : -così difendo il teatrale onore,
avea affidati ventiquattro. d'azeglio, 1-104 : qual è il corpo morale, qual
una carriera: esercitarla. baretti, 1-104 : sopra questi punti pare che un gentil
corruttibile. d. bartoli, 9-29- 1-104 : così noi iddio [osserva] da'
non andrai lontano ». pavese, 1-104 : le faccio allora: -stai
quel capo. d'annunzio, iv- 1-104 : l'avventura aveva, d'un tratto
, a costituirla loro. nievo, 1-104 : la signora livia gli disse,
in lui di sensibilità. cagna, 1-104 : si sentì crispare i nervi,
/ calze e scuffioni. fiacchi, 1-104 : 'far d'alcuno calze o scuffioni
d'ellera. a. a dimari, 1-104 : 10 ci sarei venuto anche volentieri
altre curiosità. e. cecchi, 1-104 : c'era attrazione centrale tutta cauta
l'altra coscia anteriormente. idem, 1-104 : 'davanti', detto sustantivam., è
e di cifre enormi. cicognani, 1-104 : trasse dalla cassetta del tavolino il
una memoria -la patria. imbriani, 1-104 : avete, mai, visto, in
suo arbitrio. abate isaac volgar., 1-104 : mondizia d'anima è essere dilibero
anche al figur. pea, 1-104 : tu [pastore] non conosci i
. -figur. delfino, 1-104 : fosche nubi d'errori / circondan sempre
quali ambi un aitar fermaro. carani, 1-104 : i deputati anticamente si chiamavano quegli
, sbandare in curva. monelli, 1-104 : * derapare '... per
a quanto si dubita. sbarbaro, 1-104 : dalle tasche del tedesco scappava fuori
paura di quello impalare. cellini, 1-104 (242): mi teneva prigione per
, soluzione. buti, 1-104 : in questi tre ternari l'autore pone
». si veda i. mazzoni, 1-104 : « de- vesi sapere che la
va inverso l'occidente. garzoni, 1-104 : l'ultima quarta è detta frigida,
sioni siano assortite al sentimento. cuoco, 1-104 : il popolo non sapeva ancora cosa
ciò su'cor nuu'ore. boiardo, 1-104 : a me pare che grandemente sia
2. abbozzo. soldani, 1-104 : tu sei una bozza o un dirozzamento
. e al figur. genovesi, 1-104 : consideriamo meglio questa nostra terra,
in che una risplende. manfredi, 1-104 : quell'arco d'ec- clittica che
moto delle suddette linde. manfredi, 1-104 : le ascensioni o discensioni sono più
al fin pur si discinse. anguillara, 1-104 : del tempio uscite, e discinte
verità e la virtù. cagna, 1-104 : il professore si sentì crispare i nervi
futili e vane). guicciardini, 1-104 : non manca chi abbia opinione che,
levante. -figur. boiardo, 1-104 : a me pare che grandemente sia discosto
dell'arte tro- vadorica. valeri, 1-104 : venezia giace languida, disfatta.
3. sbarcare. luca pulci, 1-104 : perch'io ero molto attenuata, /
città disparve ai miei occhi. montale, 1-104 : va e viene un istante
per popolare de'chiostri? mamiani, 1-104 : [quel sommo] udì la pia
una monotona prolissità ». tommaseo, 1-104 : leggo la bibbia ed il botta,
la loro grande diversità. macinghi strozzi, 1-104 : ora da parecchi mesi in qua
seguitava la loro divisione. pallavicino, 1-104 : vorrei che 'l padre antonio, come
esaltazione, inebriante. cardarelli, 1-104 : ebbra la primavera / corre nel
tutto e orbi dell'intelletto. aleardi, 1-104 : incognito profondo / dove scompare iddio
si mettesse a efezióne. idem, 1-104 : se 'l fatto mi viene a efezióne
eleganza e di vigore. boriili, 1-104 : l'alto ceto siede, fra la
savio. poliziano, st., 1-104 : par vie maggior foco acceso in elio
generale in tutti gli spiriti. tenca, 1-104 : avevano per sé [i giovani
ov'ha ricetto amore. delfino, 1-104 : fosche nubi d'errori / circondan sempre
che venni al mondo. ammirato, 1-104 : le vite degli uomini grandi non
visione dell'anime beate. beicari, 1-104 : ma detti poveri con gran desiderio aspettavano
ciascuno per la sua via. cuoco, 1-104 : la libertà delle opinioni, l'
l'esequie del morto capitano. alfieri, 1-104 : ad onta oggi del crudo /
d'assenso come una campana. loria, 1-104 : balzato dentro, si trovò dinanzi
di difendere la loro libertà. alfieri, 1-104 : numi, se voi / espressamente
già nell'etra s'avventa. barilli, 1-104 : tutta la grande sala fin su
/ d'ignobil ozio. alfieri, 1-104 : ad onta oggi del crudo / creonte
volto di solito acceso. comisso, 1-104 : la musica piaceva per la novità
ogni schiera. poliziano, st., 1-104 : nello estremo, se stesso il
bambillona fassi. poliziano, st., 1-104 : nello estremo, se stesso il
orzo, fagopiro. 5. manetti, 1-104 : una farina bonissima per pane la
ridurre alla miseria. rosa, 1-104 : la mia disgrazia vuole...
per sempre il suo amore. boriili, 1-104 : tutta la grande sala fin su
di pregare umilmente lo sbandito. cellini, 1-104 (242): il papa.
intensa e alla vita operosa. savinio, 1-104 : questa pezzuola è istoriata con una
e si chiamava trieste. valeri, 1-104 : questi grigi di perla, e grigirosa
vento impetuoso lo favoriva. alfieri, 1-104 : notte, o tu, che regnar
, e rivocato cosimo. cellini, 1-104 (243): questo uomo da bene
la pratica si ferma. buzzati, 1-104 : l'esistenza di drogo...
. e al figur. canigiani, 1-104 : ogni superbo vizio, nimicato / da
« fiati di voce ». levi, 1-104 : una parola non è mai una
rigoglio e di gioventù. giraud, 1-104 : i miei fignoli... non
— spiccare, risaltare. sbarbaro, 1-104 : dalle tasche del tedesco scappava fuori
tirava a suo talento? cicognani, 1-104 : aveva a che fare con un uomo
per sempre. c. bini, 1-104 : se al mio comando siete contumace,
conserva la perpetua prole. marino, 1-104 : che 'l riconosce... /
mantici dentro un recipiente. biringuccio, 1-104 : il fondere a catino e a cestone
che volgarmente diconsi frane. mamiani, 1-104 : poi nell'umil cilicio tramutando / il
le valli d'ubertà floride. pancrazi, 1-104 : il sole che nasce, frange
. s. manetti, 1-104 : di questo cibo se ne vede gran
gli scaldò le frigide medolle. garzoni, 1-104 : è chiamata frigida, secca,
mio. poliziano, st., 1-104 : nello estremo, se stesso il divin
è fuggirsi da dio. cellini, 1-104 (244): fùggiti da questo ribaldo
schernire qualcuno. nota al malmantile, 1-104 : avevano i nostri ragazzi preso a
in te segno di nimistade. cellini, 1-104 (243): il papa era
s. gregorio magno volgar., 1-104 : ciascun perverso... trova
di rainer maria rilke. loria, 1-104 : egli sentì un incredulo, gelatinoso
reai, mentre ella giace. marino, 1-104 : ne la gelida caverna, /
terra si levò subitamente. cellini, 1-104 (243): il papa era venuto
birilli pallino e gesso. pratolini, 1-104 : passava il gesso sul cappuccio della
il firmamento sono sospese. nomi, 1-104 : noi giungiamo per lo meno a cento
più di un morto. savinio, 1-104 : beve e suda. i goccioloni caldi
; sforacchiare. chiose sopra dante, 1-104 : come il broncone germoglia punto,
altrui. e. cecchi, 1-104 : lui, il poco che poteva ricever
, gli ha ammiseriti. de sanctis, 1-104 : quando alcuna cosa gli esce un
e le sue fitte osterie. valeri, 1-104 : questi grigi di perla, e
la gran città di capua. sbarbaro, 1-104 : il figlio dello zar -un tarchiato
che è un gusto guardarli. pasolini, 1-104 : senza dir niente quello gli tese
un dono del cielo. imbriani, 1-104 : guardò sotto altro aspetto tutte le
fa bene alle piante. nomi, 1-104 : fassi tardi, e la guazza di
istruzioni agli oratori della repubblica di firenze, 1-104 : chi cerca ta'cose, le
pittrice e grande illuminaltrice. cinelli, 1-104 : aveva avuto una predilezione..
quello che è illuminato. caviceo, 1-104 : il secco desidera l'umido;
in legatoria, imbrachettare. carena, 1-104 : * imbragare ', fortificare con istrisce
e imbrattati molte persone. scarpelli, 1-104 : così sparendo il sol nel fango
e coloro gli temeano assai. dominici, 1-104 : pone [il vecchio testamento]
adoperi modi bruschi e imperativi. cagna, 1-104 : il saettare degli sguardi del professore
, ecc.). montale, 1-104 : quella profusione di esclamativi...
insostenibilmente. leggende di santi, 1-104 : la sua madre claudia e'suoi
de l'anime celesti. mascardi, 1-104 : negar non posso che l'ariosto a
, celarsi. chiose sopra dante, 1-104 : l'anima medesima s'incarcera in
di un libro. carena, 1-104 : 'incartonare ', dicesi dell'adattare
il pollice e l'indice. borgese, 1-104 : come erano gli archi delle sopracciglia
amor e di desire avampi. brusoni, 1-104 : la fuga degli amori vulgari non
finalmente ritrovato il fenaruolo. costo, 1-104 : essaminò subito il vicario l'incolpato
di tormenti arti nove. giuglaris, 1-104 : incrudeliva ogni giorno più a'danni di
fassene sale. dante, purg., 1-104 : questa isoletta intorno ad imo ad
rallegrarsi, gioire. cornazano, 1-104 : come il signore vidde i donzelli
, lina si mosse. emanuelli, 1-104 : giuditta era troppo infervorata a parlarmi per
, onor del reno. pea, 1-104 : la tua bocca s'infiora di rosso
, ceramiche, ecc. biringuccio, 1-104 : e1 bronzo... s'
delle piante. p. segni, 1-104 : la dolcezza e la soavità è propria
. s. gregorio magno volgar., 1-104 : quando i figliuoli de'cattivi sono
ciel destino ingrato. c. bini, 1-104 : le ingrate / stelle accusar voglio
quel di lucca cavalcarono. porzio, 1-104 : ritornavano a casa innumerabili greggi di
interpostivi certi riposi. g. visconti, 1-104 : o somma placidissima quiete / che
di materiali flessibili. biringuccio, 1-104 : il cestone si fa in un luoco
per dolcezza a lagrimare? oddi, 1-104 : farete quel c'avete disegnato,
, sonnolenza, stordimento. savinio, 1-104 : il viaggiatore... sta in
obligo intrapreso dal sarsi. brusoni, 1-104 : se prima d'infamarmi avessi voluto
intrichi ognor? l. martelli, 1-104 : lasso, del fallir suo tardi si
l'inventore de le lettere. aleandro, 1-104 : il poeta, introducente medea fiera
(il viso). borghese, 1-104 : voleva alla figura generica di una
, non lasciarsi sfuggire. bisaccioni, 1-104 : chi pratica uomini volubili come 11
le involse come una fiamma. montale, 1-104 : il fitto dei fagiuoli / n'
a indagarne il vero. delfino, 1-104 : oh quant'è oscuro il fato!
chiuso con uno spago. pratesi, 1-104 : radunando, con quel lieto rumore,
grotte. tempio ipogeo. lucini, 1-104 : [mare] cuor della terra
instituti della cattolica chiesa. buti, 1-104 : ognuno o muore nell'ira di
toglieva quasi il respiro. lucini, 1-104 : mare che irrompi divoratore. barilli
più modeste. poliziano, st., 1-104 : nello estremo, se stesso el
ferora che ripudiassi la moglie. caviceo, 1-104 : con grande instanzia me persuadi a
l'india superior australe. boterò, 1-104 : siamo giunti al chersoneso, che
bocca. poliziano, st., 1-104 : se stesso el divin fabro / formò
/ peggio dei padroni? borsi, 1-104 : sventurato che leggi, ma se chiedi
non so come possa stare. leti, 1-104 : piacque al maggior segno lo stile
comportano grande fatica. cellini, 1-104 (243): così lui mi dette
, ricavato. f. negri, 1-104 : per le case più qualificate adoprano,
si trovasseno. b. pitti, 1-104 : lo re e 'l suo consiglio feciono
fiori. i. andreini, 1-104 : se 'n vago giardino entrando vedrete
patrimonio di una persona. soldani, 1-104 : con la spessa troppa / la libbra
suo aver riduce all'oncia. bianchini, 1-104 : la libbra... secondo
, dicono lima lima. passeroni, 1-104 : prevedea che le compagne / le
. g. b. tedaldi, 1-104 : governansi gli ulivi per le stoppie a'
invece mi faceva dei servizi. pea, 1-104 : preparare i piani d'un delitto
; e noi sottoscriviamo. rigutini, 1-104 : 'lorché': è una aferesi per
nativa e vera bellezza. emiliani-giudici, 1-104 : beppe arpia, diguazzando fra i tesori
passa. idem, par., 1-104 : le cose tutte quante / hanno ordine
direzione generale della lotteria. rigatini, 1-104 : * lotteria': voce sgarbata per
, una situazione ambigua. rigutini, 1-104 : maniera di cui si abusa, specialmente
tenebre umane il fosco allumi. dottori, 1-104 : ed ecco a l'apparir della
alcun segno di vita. rigatini, 1-104 : 'lusingarsi 'per sperare, darsi
lo splendor delle stelle. borgese, 1-104 : anche il paesaggio che da tanti
agnelle e di torelli. mamiani, 1-104 : orribil macco / n'àn fatto i
altre operazioni dell'uffizio. rigatini, 1-104 : 'madre'dicono in certo linguaggio per
va confiscata e proibita. rigatini, 1-104 : 'magazzinare'. mettere nel magazzino:
, più fortemente. spontone, 1-104 : non era forse un maggiormente confermare
te i concenti miei? rigutini, 1-104 : 'magia': con traslato preso in
si è portato magnificamente. rigutini, 1-104 : 'magnificamente'. una delle proprietà del
, alla maldicenza. macinghi strozzi, 1-104 : vorrei trarmi di casa prima la
a mancina. note al malmantile, 1-104 : san matteo... dice che
. prov. note al malmantile, 1-104 : si dice ancora a'piccoli fanciulli
-disavanzo, ammanco. guerrazzi, 1-104 : la francia con quasi due miliardi
. statuto dell'arte dei vinattieri, 1-104 : gniuno che venda, overo vendere
le mani addosso. macinghi strozzi, 1-104 : da parecchi anni in qua, poi
giorno. s. caterina de'ricci, 1-104 : ora cominciate le spese gagliarde,
contento. bartolomeo di castel della pieve, 1-104 : clamè sier marcotto, / e
rintocchi. mesta armonia'. aleardi, 1-104 : quelle meste melodie /...
e scielta filosofia. a leandro, 1-104 : i giovani si fermano sulla scorza
valor prendono. g. gozzi, 1-104 : un perpetuo uscire alla luce di
facesse, presero. macinghi strozzi, 1-104 : fa [la cateruccia] quel
occupazione prolungata in roma. rigutini, 1-104 : 'maggioranza'e 'minoranza': per'il
onnipotenzadi dio. leggende di santi, 1-104 : andando al parlatoio, udì e
ombra di qualcheduno di essi. genovesi, 1-104 : questa nostra terra,..
e della vaghezza del parlare. daniello, 1-104 : vi scoprirei molt'altri colori e
-con uso aggettivale. soldani, 1-104 : la figlia monacanda, che s'addestra
che non è monda. agostini, 1-104 : li conservatori si affaticheranno in pacificare
e li fanciulli mangiano. ventura kosetti, 1-104 : pigliate acqua di vite..
le sue braccia inerte. angioletti, 1-104 : fece due passi verso le donne bianche
tutta la pietate di maria. gnoli, 1-104 : sull'ampia laguna dormente / i
il morso del male antico. pea, 1-104 : non hai i morsi dell'insonnia
, accusa. c. bini, 1-104 : se di colpa non fosse reo,
di toscana. f. rondinelli, 1-104 : già era il mortai flagello trapassato
; stentato, strascicato. frateili, 1-104 : la cavalla riprese la salita con un
, stile non viene. bonghi, 1-104 : se, dopo studiata tutta quella esteriorità
- anche sostant. guglielminetti, 1-104 : tu hai mill'anime in una,
pruova. c. bini, 1-104 : tanto sia il frastuono / e il
molte ragioni naturali dimostrare. giacomini, 1-104 : se l'autorità di averroè è
, di galeone divenne pietoso. ferrerò, 1-104 : lasciati a dietro questo infido mare
e sparsa di negrore. borgese, 1-104 : il paesaggio..., se
? abate isaac volgar., 1-104 : mondizia di corpo si è che l'
oroscopo personale). manfredi, 1-104 : fuori di questo caso il meridiano non
esser de gli errori. stigliani, 1-104 : la quinta condizion della sentenza,
di monsignor lo vescovo. cellini, 1-104 (242): il papa, che
della vista). d'annunzio, 1-104 : erano delle serate terribili, ma
triviale di oggi giorno. crudeli, 1-104 : le fanciulle d'oggi giorno /
fugge / è un traditor. angioletti, 1-104 : gridò tre volte « ola!
suo padre. c. gozzi, 1-104 : norando, / principe di damasco,
condimenti dolci o salati. calvino, 1-104 : sentiva la nausea salirgli su per le
di ragione. idem, par., 1-104 : le cose tutte quante / hanno
lentamente l'orina. r. cocchi, 1-104 : l'orina esce per l'uretra
attaccamento a uno stile. cinelli, 1-104 : aveva avuto una predilezione, quasi
osserva poi fede né patto. cellini, 1-104 (244): benvenuto mio,
riferimento a entità climatiche. bisaccioni, 1-104 : non è se non da lodare questo
ossea. r. cocchi, 1-104 : le ossa... si trovano
la guerra fra cristiani. agostini, 1-104 : li conservatori si affaticheranno in pacificare
di etruria e di iano. agostini, 1-104 : li conservatori si affaticheranno in pacificare
pampino. guido da pisa, 1-104 : l'idolo suo [di bacco]
che sono disceso di cielo. rinaldeschi, 1-104 : iddio è buono per natura e
favola sarai de la brigata. soldani, 1-104 : sbarcata [la figlia] la
pianta. livio volgar., 1-104 : il re teneva un bastone in mano
-usare un determinato linguaggio. ghislanzoni, 1-104 : verrà a parlarmi quel linguaggio divino
numero de'loro sudditi. agostini, 1-104 : come maggiormente curare ch'i parochi
forse di qualche giovamento. bonfadio, 1-104 : amatemi e state sano, e avendo
participi del tempo preterito. serdini, 1-104 : il maestro, poi c'ha dato
parvenza di strada automobilistica. buzzati, 1-104 : ventidue mesi sono lunghi e possono succedere
-sostant. guido da pisa, 1-104 : gli amorrei si poseno per le
di socot. guido da pisa, 1-104 : moise... mandò ambasciatori allo
animo della semplice sorella. mellini, 1-104 : delle due statue... l'
sé vada via. ventura rosetti, 1-104 : come sarà uscita tutta l'acqua
... penniti. bencivenni, 1-104 : mescolata colla colatura della crusca.
determinato modo. v. galilei, 1-104 : bene è vero che nel diatonico dia-
, mantiensi. g. gozzi, 1-104 : un perpetuo uscire alla luce di libri
delitto il reo consenso. pallavicino, 1-104 : ancorché aristotile nella rettorica paia ciò affermare
indispensabile. -anche assol. testi, 1-104 : il colonneuo italiano pio è in predicamento
-acer. piattellóne. cellini, 1-104 (486): noi avemmo le insalate
anni il rapido / volgere. cantù, 1-104 : lo sapete voi pur, naviganti
, vasi, urciuoli. cesariano, 1-104 : li loro parieti, le pile e
mediante l'azione educatrice. guerrazzi, 1-104 : con le idee sole tu plastichi un
segni della vanità umana. pratolini, 1-104 : c'era la platea tutt'intorno,
pessimo poeta. rosa, 1-104 : la mia disgrazia vuole ch'io.
immortale era così in pregio. agostini, 1-104 : li conservatori si affaticheranno in pacificare
nel sugo di limoni. ventura rosetti, 1-104 : abbiate quante porcellette marine che vorrete
con le villanie. macinghi strozzi, 1-104 : se a dio piacerà venga costì,
cose sue di qua. cellini, 1-104 (242): il papa, che
d'amministrar ragione alle genti. monti, 1-104 : tal che grande ha su gli
, anta; imposta. cesariano, 1-104 : poste: cioè le valve de le
, ma potìssimamente tre. benivieni, 1-104 : potìssimamente si invita fioria, che in
mentite da se stesso. bisaccioni, 1-104 : chi prattica uomini volubili come il
nocivo a una coltura. trinci, 1-104 : subito colta la foglia, si taglino
). a. neri, 1-104 : si feltri questa acqua pregna di sale
. cantico dei cantici volgar., 1-104 : disse: saliraggio ne lo dattolo
pagare il prezzo della presura. brusoni, 1-104 : non trovos- si...
. proboviro o probiviro. volponi, 1-104 : allora parlò il terzo, il proboviro
procede tutte le dolcezze. serdini, 1-104 : nacque [dante] vacante la
sopra se stesso. foscolo, ix- 1-104 : quell'4 egli 'è il poema
. f. f. frugoni, 1-104 : io trovo che maggior fertilità recò all'
tutte le sue parti. aleardi, 1-104 : quelle meste melodie /...
uso de'beni terreni. ceresa, 1-104 : non è, in calybe o fer
nato! f. f. frugoni, 1-104 : io trovo che maggior fertilità recò
6. vezzeggi pungigliòlo. pea, 1-104 : tu non conosci i pungiglieli della gelosia
due spigoli della testata. carena, 1-104 : 'punte ': sono i due
mia legge? g. visconti, 1-104 : o somno, placidissima quiete, /
minore di quattro. c. campana, 1-104 : sono questi trinci carretine senza rote
maggiore apparenza. f. negri, 1-104 : perle case piu qualificate adoprano,
questa sterminata bestiac- cia. becelli, 1-104 : una mattina assai per tempo andò,
dalla grande sporgente tettoia. pancrazi, 1-104 : intorno, le case quatte sembrano
nostra querela a domane. panigarola, 1-104 : deono procurare i capitani generali de'contrari
scorni e villanie da asini. giovio, 1-104 : non vorrei incaricare sua r.
radiazioni. m. ponzio, 1-104 : pare che l'attinio emani radiazioni.
(i capelli). achillini, 1-104 : sì folto è l'oro fin del
di 314 in circa. guerrazzi, 1-104 : la francia con quasi due miliardi
lui. te isaac volgar., 1-104 : l'anima hae due occhi siccome
da noi non ragionati. grisone, 1-104 : tutti questi castighi o aiuti non
più l'altrui peccato. brusoni, 1-104 : se prima d'infamarmi avessi voluto ascoltare
errori. g. m. casaregi, 1-104 : si ributta il creditore dal fideiussore
sul spin s'aldìa cantare. trinci, 1-104 : subito colta la foglia, si
dal suo valore. l. adimari, 1-104 : finalmente rapita in paradiso, rapì
. statuto dell'arte dei vinattieri, 1-104 : chiunque non si lascerà pegnorare al
meglio non è possibile. daniello, 1-104 : vi scoprirei molt'altri colori e modi
libido o dell'io. saba, 1-104 : 1 poeti (questo lo sanno tutti
queno. rime adespote [in scroffa, 1-104 ]: il tusco archimalstro il suo
buttargli per vilissimo prezzo. scalvini, 1-104 : prima d'ìrmene cercherò di restrignermi
puntini di sospensione). daniello, 1-104 : vi scoprirei molt'altri colori e modi
scherz.). malerba, 1-104 : a milano, dicevo, c'è
con la vanga fatti. panigarola, 1-104 : il sito rialto ha grandi avantaggi.
proteggerne il taglio anteriore. carena, 1-104 : 'ribalta ': parlandosi di coperta
portafoglio o un portadocumenti. carena, 1-104 : la ribalta suol farsi anche al portafogli
recurso del tranquillo pelago. tanaglia, 1-104 : per qual forza si vegga el
renderli ricreduti del proprio errore. guerrazzi, 1-104 : la democrazia molto si arrovellò un
gli elementi naturali). varano, 1-104 : colà, dove aquilon serba i ridurti
molto difficili. di costanzo, 1-104 : in brevi giorni gli ridusse aire-
rendimento. p. barbieri, 1-104 : come negli alternatori, che ogni
por vi si debba. emanuelli, 1-104 : avrei... riperso il controllo
le disputazioni non si rinnovassero. tenca, 1-104 : questa guerra di frizzi e di
del popolo romano. anonimo romano, 1-104 : fu nato nello none della regola.
vero da mentita imago. varano, 1-104 : con luce di sanguigno ardor feconda /
e fo reserado in prexon. cellini, 1-104 (243): in questo tempo
ripor le pive. g. gozzi, 1-104 : avea in corpo [la gallina
3. combinazione numerica. palazzeschi, 1-104 : ho tanto fatto saltare i dati sopra
combattimento e di arretramento. panigarola, 1-104 : così detto fece suonar le trombe a
si rivolgono a noi. ghislanzoni, 1-104 : verrà a parlarmi quel linguaggio divino,
state rivoltate dah'aratro. stoppani, 1-104 : l'aratro rivolta in oggi, conversi
un proiettile). abba, 1-104 : la prima bomba rombò nell'aria e
cristiana. i. da sanseverino, 1-104 : quivi istà l'arca di noè,
splendori, dolcemente smorzati. varano, 1-104 : dal polo fin dell'oriente al
e le gambe. de mori, 1-104 : il gallo volò sopra la destra spalla
il tuo popol ruggì. abba, 1-104 : la città cominciava a scuotersi,
rigoroso criterio di giudizio. pallavicino, 1-104 : ancorché aristotile nella rettorica aia ciò
un'altra volta si ridice. daniello, 1-104 : vi scoprirei mol- t'altri colori
sali di tici volgar., 1-104 : saliraggio ne lo dattilo, prenaraggio ne
fisica. poliziano, st., 1-104 : se stesso il divin fabro / formò
così vasta indicazione terapeutica. arbasino, 1-104 : gli altri paesini dei dintorni..
anche in espressioni comparat. pratesi, 1-104 : « pare un saltabastóni con quella giubba
-di animali. leopardi, 1-104 : come lion di tori entro una mandra
voi e dalle amiche vostre. molineri, 1-104 : don gregorio s'ostinava a voler
la resurrezione). fra giordano, 1-104 : non intendete ch'io voglia parlare
seconda gerarchia. idem, inf, 1-104 : questi non ciberà terra né peltro
, fino allo scannamento. pasolini, 1-104 : al borghetto ptene- stino,
intensità di un clima. montale, 1-104 : non serve più rapid'ale, /
che avete in corpo. pratolini, 1-104 : « beato l'amico con cui ti
. -sostant. guazzo, 1-104 : infine lo sbottoneggiare e 'l volere,
sporcizia. poliziano, st., 1-104 : e1 divin fabro /..
in un aeroporto. marinetti, 1-104 : 'scalo': località adibita all'atterraggio
mescolato qualche altro sentimento. pratolini, 1-104 : c'era la platea tutt'intomo,
scarsella nel petto. anonimo romano, 1-104 : arrivao con fortuna in piaia romana
(una belva). leopardi, 1-104 : come lion di tori entro una mandra
gloria del nome ebreo. miloni, 1-104 : così aumentandosi la potenza d'erode
screpolatura dell'epidermide. ventura rosetti, 1-104 : vale... questo [unguento
scoppiettando nella cenere nera. marinetti, 1-104 : 'scheletro': complesso dei pezzi rigidi che
cioè della lor natura. fiamma, 1-104 : la scienza ti scopre le cose
fende la nave. b. barezzi, 1-104 : d'una scintilla piccola s'accende
di una manovra acrobatica. marinetti, 1-104 : 'scivolare d'ala': usato anche come
tanto per non iscomparire. montano, 1-104 : delfina occupava sola con una domestica
-depauperare gravemente un patrimonio. soldani, 1-104 : talun... il proprio stato
-esplicare un testo oscuro. serdini, 1-104 : qui finisce il comedo, e qui
v'è dentro racchiuso. aleandro, 1-104 : 1 giovani si fermano sulla scorza,
ficino, 6-107: questo ancora 1-104 : cesserò, volente il fato, di
luogo dell'apostolica sede. serdini, 1-104 : nacque vacante la romana sede,
sedotto da una servente. savinio, 1-104 : siedo accanto a una specie di soldatone
vita culturale e artistica. bonghi, 1-104 : se, dopo studiata tutta quella esterioritàed
non lo seguito più. calandra, 1-104 : filippo lo seguitava più coll'orecchio
figurine, c. battisti, 1-104 : dalle occlusive si distinguono le 'afma
vile e spregevole. poerio, 1-104 : disprezzo a que'vili, che abbandonano
con servili g. bragaccia, 1-104 : abbiamo in plauto che il camino
musulmana. i. da sanseverino, 1-104 : quivi istà l'arca di noè,
, farebbe lo stesso. montale, 1-104 : non serve più rapid'ale, /
bulla che si sfa. filenio, 1-104 : ogni stella innanzi al sol si scura
dalla voglia di qualcosa. pasolini, 1-104 : il riccetto decise di comprarsi tre nazionali
(l'aspetto). sergardi, 1-104 : oh quanto male i suoi quattrini spende
l'idea di confessarglielo. d'annunzio, 1-104 : per il contatto immediato di tutti
mai smezzavi le grazie. lubrano, 1-104 : la divisione è proprietà di scismatici
paura a le maschere. pasolini, 1-104 : il riccetto... attraversò tutto
imbarazzo in un ambiente. calandra, 1-104 : n'è causa ha mancanza d'affiatamento
applausi, pagnia. savinio, 1-104 : siedo accanto a una specie di soldatone
seco è la licenza. aleardi, 1-104 : il delirio / ebete ride o scompigliato
conturbative, incisive e sottiliative. ibidem, 1-104 : a paritaria si è calda e
elemento architettonico. anonimo romano, 1-104 : fu nato nello rione della regola.
in fin dei conti. tommaseo, 1-104 : io sotto sotto ne lo dissuado.
far minor la statuita pena. agostini, 1-104 : sì come i tuoi tribuni vuoi
stelo. livio volgar., 1-104 : il re teneva un bastone in mano
, 'faccenda'e 'negozio'insieme. berchet, 1-104 : ho lasciato scappare a bella
di un libro. carena, 1-104 : 'spigoli': que'due estremi orli laterali
quasi senza pensarvi. g. bargagli, 1-104 : questo trovare e porre innanzi giuochi
di statura molto alta. benm, 1-104 : di bella ha rimorchiato sette stangone di
un'altra sostanza eccitante. tondelli, 1-104 : tutti ebbri e bevuti e stracannati dietro
nessuna cura; negligentemente. busini, 1-104 : domandò... onde nasceva che
federigo. s. degli alienti, 1-104 : questa cità era tanto duramente stretta che
anche sostant. c. campana, 1-104 : sono questi trinci carretine senza rote,
addormentata, sullo scoglio. ungaretti, 1-104 : si sta come / d'autunno /
un sostegno). cesariano, 1-104 : quando elli sarano subiecti e subcuneate
, / saporita divien. achillini, 1-104 : felicissime erbette, / che rugiade sì
nel modo di dire. daniello, 1-104 : vi scoprirei molt'altri colori e modi
avere sicuro e libero. guicciardini, 1-104 : il popolo per pigliare supplicio di lui
dovettero pagar tributo di navi. guerrazzi, 1-104 : la democrazia molto si arrovellò un
a mano a mano. storie pistoiesi, 1-104 : l'avanzo della gente de'nemici
dal sole. g. bragaccia, 1-104 : pericle non tantosto fu assunto alli supremi
sono svegliato sul tardi. montale, 1-104 : sul tardi corneggia la luna.
rotto, fesso, tarlato. pantera, 1-104 : la sua nave pretoria,..
essere la proporzione dei polsi. borgese, 1-104 : come erano gli archi delle sopracciglia
letto un'altra sua. pallavicino, 1-104 : in risguardo all'intenzione del medico
speme in ogni cor ravviva! leopardi, 1-104 : come lion di tori entro una
nel terreno; sotterraneo. cesariano, 1-104 : le celle vinarie, quale non solum
che parea febo armato. dottori, 1-104 : risuonar quel gran prato de'nitriti
inferiori delle pagine. carena, 1-104 : 'testate': le due parti estreme dei
rigido, irrigidito. pea, 1-104 : non sai cosa voglia dire tenere spalancati
ti non si era tolto. calvino, 1-104 : gli altri gli mostrarono i pugni
ben tornito periodo. g. bianchetti, 1-104 : gli uomini sono generalmente abituati ad
ignorare il greco. palazzeschi, 1-104 : se gli avessimo dovuto rimproverare un torto
gli rapì di mano quella città borsi, 1-104 : di dicono che un goccetto di
una rete urbana. zena, 1-104 : questa [donna] di prè figli
camuffamento, mascheramento. oddi, 1-104 : orsù, che non andiamo dunque da
sontuosa, lussuosa). soldani, 1-104 : così vaneggia / il mondo, il
e spaurite tornorono indietro. serdini, 1-104 : a roma tremefatta scipio / soccorse e
mondiale. g. testoni, 1-104 : ti arrivano lì con un vestito bell'
partita. c. bascetta, 1-104 : 1 termini doppietta e tripletta in
lo premi. g. vialardi, 1-104 : i crostini per i 'salmi'tagliateli a
tenere un determinato comportamento. cellini, 1-104 (244): benvenuto mio, sappi
durante l'anno passato. borsi, 1-104 : il giure, poveraccio, ha un
con essi tanta auttorità. pavese, 1-104 : ma tu gisella sta'attenta. se
vescica. r. cocchi, 1-104 : prontamente si riempie affatto, il già
cerca il suo letto! montale, 1-104 : ritornavamo dai nostri / vagabondali infruttuosi
condizione meteorologica avversa. mattioli, 1-104 : le liotalassie, quali chiamano tracie,
, ecc.). imbriani, 1-104 : le nacque in petto come una gran
con influenza decisiva. brusoni, 1-104 : potè se non estinguere, temperare almeno
toglie il falso cogitare. canti carnascialeschi, 1-104 : noi ab- biam color perfetti 7
grande. dante, inf., 1-104 : questi non ciberà terra né peltro,
. a. botto, 1-104 : alleluiate o trombe! o cetre!
penetenza. abate isaac volgar., 1-104 : o messere, rinnuova nell'animo nostro
l'attenzione generale. sarpi, 1-104 : la patria di costì del principe di
manfredi cugin, detto leonello. soldani, 1-104 : la figlia monacanda, che s'
mia dimensione nella caserma. tondelli, 1-104 : lui sta incasinato come una belva in
nel teatro francese. cavallotti, 1-104 : un giovinotto, certo torelli-viollier, autore
barista. p. valera, 1-104 : da questo cicchettaio convenivano soldati e certe
di vitello. a. demarchi, 1-104 : sta montando la solita maretta di spinte
uso aggett. carnacina, 1-104 : 'caviale':... prediligere il
un alimento). carnacina, 1-104 : 'caviale': prediligere il tipo 'malossol'che
). f. nobili, 1-104 : si annida nelle trame di questo movimento