e abborrenti allo studio. tenca, 1-101 : affettuoso, amante troppo a dir poi
farsi largo nel mondo. negri, 1-101 : l'atroce / ghigno d'un demon
o minore acclività. guglielmini, 1-101 : è però da notare, che
parte organica o instrumentale. baldinucci, 1-101: fu il suo corpo onorato coll'accompagnatura
si sparpagliarono su la terra. govoni, 1-101 : vagava una fragranza acerba. jahier
posandosi, a intermittenze. chiesa, 1-101 : cantavano invisibili, sospese / sull'ali
è carico di loro. bembo, 1-101 : necessario è agli uomini alcuna fiata
ogni nonnulla allungava le mani. calvino, 1-101 : « ci devono essere molti dolci
da papa gregorio xiii. tommaseo, 1-101 : il prete ch'era ito a portare
, annegarne en amore. boccaccio, 1-101 : acciocché annegate non fossero le loro
piuttosto che giovane. emanuelli, 1-101 : era un dolce pomeriggio, anzitempo
, si fìnge stanca. buzzati, 1-101 : se ne stava immobile, con
che meglio soddisfacevano anche me. landolfi, 1-101 : c., che aveva perduto
pirro ligorio. b. galiani, 1-101 : tal è il portico di metello nel
-arcisdrucito: sgangheratissimo. crudeli, 1-101 : qui son nasi sbardellati; / qui
con le antiche dorature. slataper, 1-101 : alberi carichi di gemme scuffiate di
un senso di discordanza. settembrini, 1-101 : cantava sempre a dilungo, e
aveva loro arrubinato il volto. sbarbaro, 1-101 : mentre, calmato lo scatto,
asprezza del vestimento. b. baldini, 1-101 : gli fecero [al dio pane
la propria insipienza. palazzeschi, 1-101 : e mi pareva che qualcheduno mi assassinasse
. guido delle colonne volgar., 1-101 : paris per nullo modo la poteva
non diceva che banalità. stuparich, 1-101 : non capiva l'ansia che c'
convene. dante, purg., 1-101 : questa isoletta intorno ad imo ad
bambini felici di parlare. valeri, 1-101 : e non c'è voce; ma
formano un tutto indivisibile. cicognani, 1-101 : apertosi il testamento si lesse che
par sempre aver la febbre. crudeli, 1-101 : qui son nasi sbardellati,
di comportarsi). là. rajberti, 1-101 : e talvolta è ridicola tantitesi fra
campi- celli e broli. montale, 1-101 : s'è rifatta la calma / nell'
, non che ogni guerriere. abba, 1-101 : fummo trattenuti da un fuoco terribile
anche non ne avessero voglia. alvaro, 1-101 : no, no, babbo,
luna crescente o luna calante? palazzeschi, 1-101 : e di sopra vi correva la
filari d'ulivi. leonardo del riccio, 1-101 : ha adocchiato il campétto del suo
alla fe'di macometto. cellini, 1-101 (236): io non avevo
, / restan camo- mattioli, 1-101 : come la colla taurina, la qual
il vino è fresco. slataper, 1-101 : ed è buono il salame, il
, date loro a mangiare. boccardo, 1-101 : vengono proponendo... larga
dipinti e dal cocchiume rilevato. govoni, 1-101 : vorrei sapere quante castellate / di
castraporci / da governarlo. garzoni, 1-101 : lo sanno castrar meglio, che
. ladro, truffatore. garzoni, 1-101 : i dottorelli da dozena...
. g. b. tedaldi, 1-101 : subito infossalo [il grano] che
fatto dimestico e famigliare. celimi, 1-101 (238): di che io fu'
da lame di bianco. montale, 1-101 : lameggia nella chiaria / la vasta
col buco in mezzo. soffici, 1-101 : andò in bottega, e due minuti
dimandare. idem, purg., 1-101 : questa isoletta intorno ad imo ad imo
era l'insoddisfatto desiderio. soffici, 1-101 : un raggio di sole colando fra
contaminata la donna. alamanni, 4- 1-101 : qual d'anna e caifà spirto più
assai maggiore spesa. biringuccio, 1-101 : fassi questa [fornace]
, conveniente. bembo, 1-101 : non è terrena l'armonia, donne
confessare diece tratti di corda. garzoni, 1-101 : essi [i dottorelli] negociano
, con solenne banchetto. fioretti, 1-101 : passò [san francesco] a piè
arterie corticali troncate degli avomelli. boccardo, 1-101 : nella parte corticale, sotto il
in diletto? poliziano, st., 1-101 : giurar potresti che dell'onde uscisse
minimo gesto degli abitatori. slataper, 1-101 : la prima neve nei fossi lungo
cura. catone volgar., 1-101 : siati cura spezialmente l'utilità della
i tessuti sottostanti). ginanni, 1-101 : ne tagliai uno [di alcuni granellini
danza / nel tormento. canigiani, 1-101 : vergogna guida e ordina suo danza,
i deboli vogliono le leggi. baretii, 1-101 : forse i potenti non cercavano opprimere
apolline, e simili. loredano, 1-101 : la rosa è gieroglifico del silenzio,
-che cosa denuncia il signore? pavese, 1-101 : mi guardava [il carabiniere]
oltre, si lasciò legare. cellini, 1-101 (236): io non avevo
che diamine ha quel cane. magalotti, 1-101 : come diamin trovaste voi mai questa
difendere. p. f. giambullari, 1-101 : se verbi- grazia tutti gli uomini
villanamente n'è diffamato. beicari, 1-101 : parlarono contro loro al santo padre
quelli da un principio interno. cuoco, 1-101 : robespierre ha molta somiglianza con appio
dilungo la fredda invernai piova. settembrini, 1-101 : cantava sempre a dilungo, e
propria de'comici. giulio dati, 1-101 : presto alcun s'avvedrà, ma
uno e l'altro sesso. baretti, 1-101 : dove vi sono molte scienze e
; con temperanza. bonichi, 1-101 : l'aver non molto dell'omo è
gora, disertavano a branchi. prati, 1-101 : teco vissi; or tra le
a disfiorarlo col suo. montale, 1-101 : una carezza disfiora / la linea del
il mio mal concertato indirizzo. bottari, 1-101 : il che produce un altro sconcerto
sempre ripetizioni di quelli. settembrini, 1-101 : in quelle letterine trovavo un conforto
autoritario; sovrano assoluto. cuoco, 1-101 : di robespierre si avrebbe potuto dire
dove viene compiuto. ricettano fiorentino, 1-101 : tutti gli altri medicamenti...
baci / porgeratti sovente. della porta, 1-101 : le donne sono di natura tanto
o odiano stremamente. della porta, 1-101 : le donne sono di natura tanto
; notare i peccati. garzoni, 1-101 : molto maggior è il numero di
stordimento, malore. bembo, 1-101 : tale è la medicina così venenata degli
... e dopo? montale, 1-101 : o mio tronco che additi /
essa stessa. cicogna » », 1-101 : tutto fu permesso a filippo: per
è incerto el futuro. di costanzo, 1-101 : re federico venne a certissima speranza
avida e insaziabile. ammirato, 1-101 : scema in molti il favore perché
gonnello e scuffio ermafrodito. crudeli, 1-101 : qui concetti stralunati, / qui
bellissime fanciulle? c. bini, 1-101 : la musa mia è una fanciulla
. dimin. fantoccino. cellini, 1-101 (236): certo io per non
e della vescica. spolverini, xxx- 1-101 : il tumido fellandrio, e la tenace
e perseverantemente. guido da pisa, 1-101 : in tutte l'altre cose moise ed
stentando, godo. m. leopardi, 1-101 : in tempo di rivoluzione il governo
maestosa continuazione d'imperio. mamiani, 1-101 : era costui / poeta insieme e
'l frascheggiamento. de libero, 1-101 : così forte la nebbia / sul
dall'alto al basso. biringuccio, 1-101 : come far si dovesse le fornaci per
della cavità che addentavano. magalotti, 1-101 : io ho avuto un paio di
dei disciplinati della madonna di siena, 1-101 : facciasi, come si domanda per le
ha la fornace accesa. biringìiccio, 1-101 : come far si de- veno le
compì, di limitazione. malispini, 1-101 : fu bene popolata [la città]
una tentazione). fra giordano, 1-101 : e però queste tentazioni sono dette
nelle parti di romania. beicari, 1-101 : lasciò [dio] tentare il demonio
letter. appassionato. cagna, 1-101 : nel salotto gli sposi...
macchiato, guastato. canti carnascialeschi, 1-101 : il camin, ch'è poco usato
colpi fulminati d'amore. abba, 1-101 : fummo trattenuti da un fuoco terribile
invoco. diodati [bibbia], 1-101 : arda il fuoco del continuo sopra l'
, durò fino alla notte. abba, 1-101 : fummo trattenuti da un fuoco terribile
furibonda, m'ammalai. loria, 1-101 : le donne durante il pasto dei
l'ospedale di sant'antonio. pea, 1-101 : vedeva la strada maestra:.
chiusa con tutta gelosia. cicognani, 1-101 : per lui il vecchio faceva eccezione alla
legittimi sensi delle scritture. d'azeglio, 1-101 : neppur lui non era guastato in
poeta gentile ugualmente e sublime. tenca, 1-101 : di tutta quella schiera di poeti
aspettano i giocarelli. d'azeglio, 1-101 : io che ero l'ottavo, non
; prestigiatore. zoccolo, 1-101 : gli sbirri, i giocolieri, i
stesso. giuseppe flavio volgar., 1-101 : accozzarono [i soldati] e'
o a concetti astratti. magalotti, 1-101 : da dodici o quattordici anni in qua
e le parole grasse. crudeli, 1-101 : è gravida di grassi paroioni
esattezza di proporzioni. armenini, 1-101 : sopra di esso vi si misura e
pighera gravezza. abate isaac volgar., 1-101 : le tentazioni, le quali sono
ortolani è detto zuccaiuola. lorenzi, 1-101 : qui d'elmo il capo
di buoni frutti. goro dati, 1-101 : porto di mare ha [pisa]
fare il soldato. malispini, 1-101 : [gli imperatori] erano quasi in
un supplemento tacitamente convenuto. mamiani, 1-101 : i romei sciolgono il voto /
dispiaciute le openioni mie. celimi, 1-101 (237): questa fu la prima
discepolo, il collaboratore ideale. cassola, 1-101 : gli uomini sono tutti uguali,
acerbo, e 'l maturo. bergantini, 1-101 : ora / il fusto sorge senza
e l'immenso dal poco. lubrano, 1-101 : l'immenso delle prerogative in tommaso
si snodano. f. negri, 1-101 : un lungo banco sta immobilmente attaccato
elevato a dignità accademica. borsi, 1-101 : che poderoso pondo ogni volume / che
a ribaciar l'arena. montale, 1-101 : lameggia nella chiaria / la vasta distesa
. ricoperto, rivestito. slataper, 1-101 : c'è degli alberi carichi di gemme
sodomia, sodomizzare. pasolini, 1-101 : m'hanno carcerato pe'violenza carnale.
piagar l'anime intento. abriani, 1-101 : cessa ornai d'incurvar gli archi
permanenti o temporanee. marinetti, 1-101 : rigido. tipo di dirigibile nel quale
quasi tutti poemetti piuttosto lunghi. marinetti, 1-101 : rigido. tipo di dirigibile nel
individue di alcun suggetto. lubrano, 1-101 : egli è pregio individuo de'savii
l'aveva allevata. m. palmieri, 1-101 : infìno da principio conoscevamo avergli generati
. g. b. tedaldi, 1-101 : battesi il grano, e quel che
sua, che permane. montale, 1-101 : una carezza disfiora / la linea del
e a gli amori inonesti. scarpelli, 1-101 : agnese, or dunque eleggi /
. statuto dell'arte dei vinattieri, 1-101 : messere lo esecutore degli ordinamenti della
maggiori pazzie alla fantasia. tenca, 1-101 : quella letteratura... inspirossi alle
nebbia quassù era intensissima. idem, 1-101 : nugoloni rapidissimi erranti più o meno
. rifl. distanziarsi. fenoglio, 1-101 : si intervallarono rapidamente, esperti dello
collegio / l'adolescente irrequieto. palazzeschi, 1-101 : mi aveva invaso l'orrore della
lutum ». cfr. rigatini, 1-101 : « 'invòlucro '. si pronunzi
) propizia e favorevole. rigatini, 1-101 : * nella peggiore ipotesi '. dicasi
). v. galilei, 1-101 : tacerò... quali fussero e
non può ire. c. bartoli, 1-101 : essendo [platone] dimandato in
si può ritornare. buti, 1-101 : ov'è la via irremeabile, cioè
, perché non approvata. rigatini, 1-101 : * irrilevante ', per *
, diede in iscandescenza '. rigatini, 1-101 : 'irruente, irruenza',.
guastarsi, corrompersi. fra giordano, 1-101 : questo ricocimento dà iddio a'suoi
italiche doglie fero impiastro? serdini, 1-101 : dopo gli studi italici, a
che cercarlo in là? montale, 1-101 : sotto l'azzurro fitto / del cielo
. risplendere. montale, 1-101 : lameggia nella chiaria / la vasta distesa
di genova). gregorio dati, 1-101 : porto di mare ha [pisa]
, in vasto ambito. gravina, 1-101 : la fama [dell'assedio di troia
e salutevolmente riem- pino. lubrano. 1-101 : o cara sete d'inchiostri verginei
a cantare. fr. martini, 1-101 : connesse a dette stufe la frigida lavazióne
? -da fare a casa. pavese, 1-101 : lui mi guardava con gli occhi
-delicatezza, prudenza. agostini, 1-101 : volse questo filosofo che i medicamenti
dormire molto tardi. bisaccioni, 1-101 : il sostenere una bocca d'una contrada
levate a dio vostre querele. aleardi, 1-101 : qui, divisi dal volgo sonnolento
. abate isaac volgar., 1-101 : per queste tentazioni acquista l'uomo
-ricercato, affettato. bonghi, 1-101 : discorsi lindi e agghindati...
più altri simili uccellacci. redi, 1-101 : 'locco': allocco. spezie d'uccello
palpare queste finezze ideali. scarfoglio, 1-101 : il dongolano...,
politica servilmente anglofila di wilson. cinelli, 1-101 : ormai che tutte le fila erano
i fenomeni macroscopici. cassieri, 1-101 : eccoti i principali addendi di
. memorie per le belle arti, 1-101 : fu facile il sottometterci dodici viti di
son sanz'ira mala! panigarola, 1-101 : mala rissoluzione è, per andare
fermai peso di dramma. crudeli, 1-101 : dello scenico brio questa è la
bere. iacopo da cessole volgar., 1-101 : spesse volte per lo troppo manicare
rimisero. macinghi strozzi, 1-101 : quando l'uomo si rimette nelle mani
e non parla nessuno. montale, 1-101 : una carezza disfiora / la linea del
la voce della maretta. montale, 1-101 : s'è rifatta la calma / nell'
di tale pianta. bergantini, 1-101 : [ii] fusto scorgesi / naturalmente
. margravio di baraith. baretti, 1-101 : gli stati d'una repubblica di san
sue contro di te. pecchio, 1-101 : boccaccio ci apprese tutte le mariuolerie
. region. mastello. bellincioni, 1-101 : i'mi smarii com'un dietro alle
e di masticatori. ricettario fiorentino, 1-101 : sono l'infusioni, i decotti,
arco tricordo tre saette. benci, 1-101 : -adunque è egli [dio].
bisognavano al mio stomaco. cecchini, 1-101 : siamo astretti a concludere che il
, ^ cc. fra giordano, 1-101 : quando toro si vuole affinare in
c'ingolfai sino agli occhi. ghislanzoni, 1-101 : alfredo è un dappoco, un
. statuto dell'arte dei vinattieri, 1-101 : gniuna persona ardisca, overo presumma,
. statuto dell'arte dei vinattieri, 1-101 : messere lo executore degli ordinamenti della
. -simboleggiare. loredano, 1-101 : le spine unite alla rosa mi minacciavano
in pile di pietra. brusoni, 1-101 : stracciata in mille minuzzoli la lettera
di galla nelle medicine. achillini, 1-101 : l'eccelso pino,...
di prochyta e di aenaria. buzzi, 1-101 : fra le ramaglie nere, /
di quelli accidenti affettuosi. loredano, 1-101 : la moltiplicità delle foglie nella rosa
pane di mercurio. v. galilei, 1-101 : tacerò an cora quali
la più intrepida mondana. montano, 1-101 : non mi passò quasi neppure pel capo
, di vermicelli. 5. borghini, 1-101 : anassarco pestato in un mortaio a
poco a poco. c. campana, 1-101 : la montata era ardua, di
con maraviglia de'risguardanti. svevo, 1-101 : giunsero in una stanza quadrata..
luogo morsicato? g. gozzi, 1-101 : per compiacere chi domanda se la
ambiguo o ambivalente. crudeli, 1-101 : è gravida di grossi paroioni, /
facezie per la fanciulla. stuparich, 1-101 : lo rimproverava quand'egli pronunciava parole
musicale). v. galilei, 1-101 : considerate... se uno strumento
non gli desse il benarrivato. cagna, 1-101 : un ventaccio di tramontana mugolava nelle
, senza sosta. dottori, 1-101 : bevono sempre a doccia, a mulinello
fino al castello. da porto, 1-101 : i viniziani posero di presente al castello
(una monaca). dominici, 1-101 : forse sarai spirata d'esser poverella,
fiumana. s. degli arienti, 1-101 : subito natò il fiume e giunto sopra
della realtà. g. gozzi, 1-101 : imitava [con la cera] ogni
non fate niego. s. bargagli, 1-101 : il maestro non seppe far niego
, a nona giunge. bisaccioni, 1-101 : il sostenere una bocca d'una
, gigli [rezasco], 1-101 : i bianchi... hanno goduto
sulle creste della burrasca. palazzeschi, 1-101 : la notte era fresca ma non fredda
della musica di zampogne. calvino, 1-101 : gli salì alle narici una nuvola
, oblio. bembo, 1-101 : essi [gli uomini] invaghiti,
. g. m. casaregi, 1-101 : essendo l'eccezione dell'offerta e
facoltà e nella libertà. brusoni, 1-101 : restiamo ambedue offesi nella più viva
d'un crudelissimo villano. oddi, 1-101 : oimè, che non solamente io
zool. orango. casti, 1-101 : chi la giraffa altissima propose * /
d'a- spramente combattere. cornavano, 1-101 : le zazare voi pettinate alle fresche
aperto. abate isaac volgar., 1-101 : esserli fatto confusione e obbrobrio in
implume in attesa d'imbeccata. fenoglio, 1-101 : il patetico, palpebrante viso di
, documento legale. bar etti, 1-101 : gli stati d-'una repubblica di san
lamentoso. v. galilei, 1-101 : gli acuti e lamentevoli paratreti. g
(le fronde). montale, 1-101 : s'è rifatta la calma / nell'
amata, non gradita. berchet, 1-101 : andate a bella posta pescando, chi
sono le pellegrine voci. crudeli, 1-101 : è gravida di grassi paroioni /
. v. galilei, 1-101 : lascerò ancora di dire se le destre
2. derivato. marino, 1-101 : di grido minor ne vede molti [
il territorio. chiose sopra dante, 1-101 : il re lodovico di francia volle
basciarlo gittataglisi. g. gozzi, 1-101 : giambatista talamini, passato a miglior vita
di epilessia). erbolario volgare, 1-101 : uno putto el qual aveva questa
. dimin. pazzerellino. cellini, 1-101 (236): io non avevo parlato
dei figliuoli di quello. piccolomini, 1-101 : un così fatto uomo, che noi
e letizia. guido da pisa, 1-101 : lo populo, avendo penuria d'
e le barbe. erbolario volgare, 1-101 : la peonia si è calda e
a più non posso. nievo, 1-101 : il conte orazio era allora inginocchiato
di chi resta perditore. becelli, 1-101 : il tesorier di stucco si rimase /
e peregrina. poliziano, st., 1-101 : giurar potresti che delronde uscissi /
delle feste, della musica. beni, 1-101 : l'artificio della 'ierusalemme liberata'
/ babilonia se clama. ghislanzoni, 1-101 : questa perfida cortigiana [la società]
2. suffumigio. erbolario volgare, 1-101 : a modificar la matrice fa perfumo
se declamasse nel foro romano. berchet, 1-101 : al vedervi così fieri dei vostri
-tollerato. abate isaac volgar., 1-101 : queste sono le tentazioni permesse da
: recargli fastidio. borsi, 1-101 : non solo i canonici e i romani
neh'essere motteggiato. giorgio dati, 1-101 : agrippina, come donna che era
gesto, un'operazione. agostini, 1-101 : volse questo filosofo che i medicamenti
pone tre pizzoni. ventura rosetti, 1-101 : notate che 'l pizzone vuole esser tagliato
della superbia dei dani. sergardi, 1-101 : venghi fuora intanto e prenda lena
di una parrocchia. térésah, 1-101 : squilla la pieve: 'o sera,
sono composte d'amaritudine. bergantini, 1-101 : ora di nuovo nei campi si
pirrico, di quei ritrovi. fenoglio, 1-101 : il maggiore arrivò...
, e li alberi. cucini, 1-101 : vedremo, ancor, sull'alba,
cotanti. dante, inf., 1-101 : molti son li animali a cui s'
dei disciplinati della madonna di siena, 1-101 : sarà bisogno plenariamente absolvere [i
amanti. poliziano, st., 1-101 : dell'onde uscissi / la dea
ponte degli zigomi prominente. pasolini, 1-101 : la schiena era rimasta nuda.
del sogno -straniera qui. montale, 1-101 : sotto l'azzurro fitto / del
acquisteranno assai maggior prezzo. landeschi, 1-101 : o il terreno sarà sassoso,
, di ricchezze. fra giordano, 1-101 : al tempo de'santi e degli apostoli
-sostant. fra giordano, 1-101 : oggi tengono i frati questa vita,
più nobili del collegio. bisaccioni, 1-101 : 1 popoli avvezzi di andar a letto
, siminati, predi. cesariano, 1-101 : secundo la quantità de l'agro cioè
torchio a trave). cesariano, 1-101 : epso torculo, si el non se
, e quasi in fasce. cameroni, 1-101 : 1 de gon- court insegnarono
gnel pasquale è preparato. ricettario fiorentino, 1-101 : di tutti questi [medicamenti]
mangiatoia, greppia. cesariano, 1-101 : coniuncte abia le bovine stalle, le
(un cibo). sbarbaro, 1-101 : non facevo a tempo a chieder ragione
ammollirsi. g. b. casotti, 1-101 : molte volte fu portata solennemente a
suol servire di patrimonio. lubrano, 1-101 : egli è pregio individuo de'savi
d'alga e di sole. montano, 1-101 : da certi giardini lì accanto non
di un'opera scritta. guazzo, 1-101 : che così sia, la dimostrano molti
lo sguardo, scrutare. cesariano, 1-101 : da quale parte il lume bisogna summere
vile prostituzione al tiranno. cuoco, 1-101 : ambedue [siila e robespierre]
della crusca. g. gozzi, 1-101 : gran perdita si sarebbe fatta nel
case urbane. cesariano, 1-101 : vitruvio di sopra ne ha indicato li
battuto violentemente dalle onde. montale, 1-101 : s'è rifatta la calma / nell'
facciano rabbuffati o schermigliati. rajberti, 1-101 : i pittori, quando fanno alcun ritratto
con altre). aleardi, 1-101 : più cara ai celesti è la preghiera
sollievo o conforto. bembo, 1-101 : quale animo può essere così tristo,
, discolpa. livio volgar., 1-101 : eglino presero sì grande odio verso
ragion diretta della loro piccolezza. bonghi, 1-101 : « stupenda opera di mente altissima
ciò pongano consiglio. tavola ritonda, 1-101 : io, intendendo lo comandamento tanto
paglia istessa con la farina. berchet, 1-101 : voi letterati... così
. s. bonaventura volgar., 1-101 : alcuna volta, avvenga che rade
, di un'età. tenca, 1-101 : egli [tommaso grossi] raccoglie in
il suol senza letame. caro, 1-101 : a re tale il freno / ne
inopportuno o infelice. cellini, 1-101 (236): io, per non
rinnegamento di pietro). guerrazzi, 1-101 : in tali strette a quel santo vi
fu fatta la recita. alfieri, 1-101 : a lei non è stato possibile di
per motivi d'igiene. arbasino, 1-101 : i guardiani del posteggio...
loro che sono pregioni. giraldi cinzio, 1-101 : avea pensato questa afflitta donna /
ocino allo regente. di costanzo, 1-101 : levaro il romore mercato,
della vita sua. l. strozzi, 1-101 : capo è l'uom della donna
percotendolo da due lati. aleardi, 1-101 : o voi, cui regge i passi
delacroix fosse stato talleyrand. sbarbaro, 1-101 : ciò non mi tolse di notare
investire in qualche renaio. aleardi, 1-101 : a piè d'un monte che si
serva coi cannoni tedeschi. scalvini, 1-101 : felice il figlio che arriva a rendere
resif f denza. pavese, 1-101 : lui mi guardava con gli occhi sottili
compì, indiretto). cesariano, 1-101 : li granari sublimati e respicienti al
si suol cantare. v. galilei, 1-101 : noi sentiamo in chiesa dal coro
composto il proprio atteggiamento. buzzati, 1-101 : la sentinella voltò la testa e come
, riaccendersi in viso. gatto, 1-101 : ti riallampi al moccio del tuo freddo
dell'anima. fra giordano, 1-101 : questa fatica, questa purgazione,
vizio. poliziano, st., 1-101 : giurar potresti che dell'onde uscissi /
naufrago. anonimo romano, 1-101 : ruppe [la piena] le catene
perso procurar di ricuperare. panigarola, 1-101 : non finisce di vincere chi non
ridivengo io cruda. marchesa colombi, 1-101 : quando tornava colla mente al passato
con catene). marinetti, 1-101 : 'riduttore': demoltiplicatore. a. razzi
stagione si rifaceva propizia. montale, 1-101 : s'è rifatta la calma /
, ne la total riformazione. manso, 1-101 : l'amor si divide in buono
il rifornimento della benzina. marinetti, 1-101 : rifornimento di un aereo eseguito durante
metallica inalterabile. marinetti, 1-101 : 'rigido': tipo di dirigibile nel quale
bellici. -sollevato. buzzi, 1-101 : rimossi / lembi d'un sipario di
dinanzi la rocca di carmignano. tansillo, 1-101 : si reputa a vergogna ed a
aprile) del giardino pubblico. montale, 1-101 : o mio tronco che additi,
fomenti al loro cordoglio. cuoco, 1-101 : rinfrescavano ogni giorno ne'cittadini,
degenereranno et ìm- astardiranno. cinelli, 1-101 : nei mesi di luglio e agosto si
con la particella pronom. guerrazzi, 1-101 : poco preme a noi del papa capo
derivare le proprie caratteristiche. gramsci, 1-101 : la virtù del machiavelli...
). montale, 1-101 : una carezza disfiora / la linea del
-sostant. p. petrocchi, 1-101 : non tutte si prestavano a quelli
libro de consola- tione. panigarola, 1-101 : mala rissoluzione è, per andare a
contro la parte avversaria. ghislanzoni, 1-101 : coloro che per pietà gli risparmiano
in venezia nel 1603. mazzini, 1-101 : questi saggi, ristampati ora dal
certa quantità di denari. brusoni, 1-101 : restiamo ambedue offesi nella più viva
un cammino). buti, 1-101 : dante passò per grazia, dovente ritornare
(un sentimento). tenca, 1-101 : si può non concordare nelle opinioni del
questo rodente verme dell'invidia? pratesi, 1-101 : provava ora una pena acuta,
dentro in carcere languìa. mamiani, 1-101 : 1 romei sciolgono il voto / sul
da tennis. e. sanguineti, 1-101 : diventò tanto furiosa, allora,
colore giallo grigio. de libero, 1-101 : il mio letto fa vela / tra
una strada. canti carnascialeschi, 1-101 : il fummo a fé è mal vicino
da guidotto rubata. storie pistoiesi, 1-101 : passati tre dì, posciaché la
/ toma il lavoro usato. nievo, 1-101 : francia. udì anche
pistola a ruota. bibboni, 1-101 : a due ore di notte arrivò all'
areri. cantico dei cantici volgar., 1-101 : toma, toma, l'a-
sangue le salì al volto. calvino, 1-101 : gli salì alle narici una nuvola
placano l'ira. v. galilei, 1-101 : noi sentiamo in chiesa dal coro
. -sostant. tocci, 1-101 : invece del buon prò vi faccia meglio
giubon gli dislaccia. g. bragaccia, 1-101 : vanno con pazzo studio svellendo e
non incontriamo li sbiri. zuccolo, 1-101 : gli sbirri, i giocolieri, i
, mal per noi. cellini, 1-101 (237): inmentre che la mia
formato culturalmente o politicamente. aleardi, 1-101 : o voi, cui regge i passi
dal braccio. lamb. frescobaldi, 1-101 : non fia cerchio di braccia, /
eruzione d'un vulcano. zena, 1-101 : all'ultimo, al momento della
. cantico dei cantici volgar., 1-101 : quanto inbelliro li passi toi ne li
-soddisfare un'esigenza fisica. lorenzi, 1-101 : qui d'elmo il capo e di
non impieganiacopo da cessole volgar., 1-101 : o scialacquata lussuriadolo per la salvezza dell'
, i dì di scialo. sbarbaro, 1-101 : dell'improvvisa costernazione...
esistere se non servile. bonghi, 1-101 : in scienze sociali lo scialoia..
dei cavalieri di s. stefano, 1-101 : ordiniamo che, in quelli anni che
. invar. guastafeste. cinelli, 1-101 : nei mesi di luglio e agosto si
fuori de'sassi. giov. cavalcanti, 1-101 : per la malagevolezza del monte e
. c. bascetta, 1-101 : la scompaginazione detta anchespaginatura, consiste nel
dissidio. c. bascetta, 1-101 : 'scompaginatore': l'operaio di tipocassiano
(il vento). montale, 1-101 : una carezza disfiora / la linea del
che scompisciavansi dalle risa. cicognani, 1-101 : la sera, il vecchio..
, pio d'imprecazioni. montano, 1-101 : da certi giardini lì fosse a punto
son facili, scorron liberamente. tenca, 1-101 : la sua poesia [di grossi
ancor io trionferò della vittoria. panigarola, 1-101 : pirandello, 8-1060: io
a codesti spettacoli. g. manganelli, 1-101 : 10 sono stato sempre, e
libro. bonvesin da la riva, 1-101 : in questo nostro libro de trefiis è
degli strumenti della letteratura. tenca, 1-101 : la sua poesia [di grossi]
e più cruciale donna. benivieni, 1-101 : che debbio fare? amor
pur del gran caldo dolendosi. guazzo, 1-101 : essendo io scavalcato per riposarmi alquanto
collo a quello sdolcinato. crudeli, 1-101 : del riso sganasciante / l'alto
uella sua lussuria di giardini. pea, 1-101 : vedeva la stra- a maestra:
membre partenopee. giov. cavalcanti, 1-101 : dico che. lla ciptà di luni
i miei servizi? » ojetti, 1-101 : tornò a guardare la ragazza. costei
trarreti avanti. idem, par., 1-101 : ella, appresso d'un pio
loro detti. poliziano, st., 1-101 : giurar potresti che dell'onde uscissi
inclinato alla lussuria. erbolario volgare, 1-101 : lo perfu- mo fatto con semence
com'io dei ricchi e preziosi ti, 1-101 : ah non c'è né paradiso,
sbarca al porto delle miserie. pantera, 1-101 : gli uomini... con
pericolo di assassini. leopardi, 1-101 : né le spose vi foro o1 figli
era sepolto nella polve. nievo, 1-101 : il conte orazio era allora inginocchiato davanti
loro damigelli sono. di costanzo, 1-101 : molti nobili napolitani et altri di questo
altr'ira vi sferza. benivieni, 1-101 : che debbio fare? amor mi sferza
sfogo dei sensi. cagna, 1-101 : nel salotto gli sposi segezzi erano già
cielo d'estate di napoli. tenca, 1-101 : la sua poesia [di grossi
alcuni baccelli sgranati. g. bufalino, 1-101 : si apriva il cammino con l'
oboli. diodati [bibbia], 1-101 : adduca al signore, per sacrificio
della pellagra; xiloaloe. bencivenni, 1-101 : cose calde per usare a coloro che
g. b. doni, 1-101 : non essendo solito ch'egli [il
ormai ammutolita per sempre. fratelli, 1-101 : la sua voce aveva curiose sospensioni
chi la smoccoli e languisce. magalotti, 1-101 : io ho avuto un paio di
copiosa e soda. pantera, 1-101 : le coscie sode, le gambe sottili
sollecita. s. bonaventura volgar., 1-101 : esso angelo tuo, quasi assiduo
fortunosi ascondono le stelle. anonimo romano, 1-101 : per lo granne diluvio fu poco
tanto rischiosa impresa. becelli, 1-101 : tu se'come quel sorce che alla
soldato, militare. p petrocchi, 1-101 : « tanto non lo piglio! »
bene espresso. e. cecchi, 1-101 : la sua originalità restava sempre un po'
). livio volgar., 1-101 : eglino presero sì grande odio verso turno
del frumentone, ossia mais. scarfoglio, 1-101 : eventi considerevoli e simultanei si erano
sospettosa cosa. livio volgar., 1-101 : la cosa era sospettosa pel fiero cuore
con la sua morte. scalvini, 1-101 : sostienti, o mio ingegno, anche
, con acume. bestiario moralizzato, 1-101 : sotile vede [il demonio] k'
/ la coltre luminosa. montale, 1-101 : sotto l'azzurro fitto / del cielo
spaccio della vostra questione. boiardo, 1-101 : 1 setti persiani, che costituito aveano
-di animali. cesariano, 1-101 : li bovi, aspiciendo il lume e
. il tempo). gentile, 1-101 : c'è un punto tra i punti
ne è privo. gentile, 1-101 : può dirsi,... che
e li letti si rassettino cellini, 1-101 (237): inmentre che la mia
se stesso. l. strozzi, 1-101 : spechio non ha la donna dove /
massi / co tacque strascinarono. nievo, 1-101 : il conte óra- intrichi d'amore [
infinità di minutissime goccioline. calandra, 1-101 : si vedeva nel mezzo una vaschettina
, mi hanno tenuto prigione. sbarbaro, 1-101 : m'attesi... al
aculeatus). v. galilei, 1-101 : passerò ancora con silenzio se la spina
, moccianghere e sempre aperte. rajberti, 1-101 : 1 littori quando fanno alcun ritratto
negli amori, nelle voluttà. sbarbaro, 1-101 : ecco l'anonimo sprofondare in una
ad un tal possessore. loria, 1-101 : gli zingari lo trovarono nel pantano abbandonato
animali). g. testoni, 1-101 : aveva chiesto cosa volevano: la scelta
e incrollabile dalla sapienza. piovene, 1-101 : a ogni frase giuravo che l'uomo
1-76: in una parte si cesariano, 1-101 : ne vuole indicare la quantitate de terra
ch'io stabilmente dimoro cesariano, 1-101 : quando li iumenti proximamente al foco so
di filo di ferro. biringuccio, 1-101 : con due o quattro buone staffette farete
lì passati. poliziano, st., 1-101 : giurar potresti che dell'onde uscissi
. abate isaac volgar., 1-101 : le tentazioni... sono queste
di personaggi. g. manganelli, 1-101 : ora che la mia vita si riposa
in abbondanza. giov. cavalcanti, 1-101 : stimorono per la tanta sterilezza del
tiziano mancava di disegno. montale, 1-101 : per molti anni l'estetica del superuomo
-rar. sf. bergantini, 1-101 : o stipite alta in fin amisi dire
d'oca senza cervello. sergardi, 1-101 : benché di cirra per vie sagrate /
e strana. l. giustiniani, 1-101 : la tua mente alta e soprana /
regolamentare di ogni viaggio degli bufalino, 1-101 : lui mi camminava davanti, dunque,
sganasciavano per le risa. becelli, 1-101 : il tesorier di stucco si nmase
stesso il suo universo. nencioni, 1-101 : byron... è forse il
, impaccio, fastidio. dominici, 1-101 : avendo provato l'angoscioso mondo e pien
autorità o influenza. de'mori, 1-101 : per queste subumazioni [ad abbandonare
). v. galilei, 1-101 : tacerò ancora qual suono circa l'acuto
andò. g. b. andreini, 1-101 : è ben aver sempre il suo
agli altri esseri viventi. pattavicino, 1-101 : il genere umano... è
. muraro [« quaderni rossi », 1-101 ]: la rivendicazione di una categoria
una rete de bambazo. erbolario volgare, 1-101 : le peonia... taccata
deucalione uomo senza taccia. fantoni, 1-101 : egli è di mediocre abilità, di
figur. oppressione politica. thovez, 1-101 : comunque abbiano ad andare le sorti della
de dottrina esser dovria. berchet, 1-101 : l'esperienza ci fa presentire vicino il
una pistola normale. bibboni, 1-101 : a due ore di notte arrivò all'
di lingua. c. bini, 1-101 : ho in capo il ticchio della rima
a forza di braccia. calvino, 1-101 : gesubambino si tirò su come una scimmia
m'ha fatto onore. serdini, 1-101 : tutto fu lume al suo spirto gentile
intonazione. l. canepari, 1-101 : lingue a toni e fonemi 'costanti'o
potrebbon fare un vero esprimere. cesariano, 1-101 : il tor- culo sia proximo a
conseguire un risultato. sergardi, 1-101 : tu non temi di cotal minaccia,
perde i sensi. e. siciliano, 1-101 : poi fu lui stesso a prendermi
lo trasporti troppo oltramodo? boiardo, 1-101 : non volere... che la
canti funebri greci. v galilei, 1-101 : tacerò ancora quali fussero e di che
abate isaac volgar., 1-101 : queste sono le [tentazioni] dell'
del livorno. c. bascetta, 1-101 : la fantasia dei cronisti ha escogitato altre
da reggere a ogni fatica. rajberti, 1-101 : 1 pittori quando fanno alcun
fervere sentendo la battaglia. savinio, 1-101 : ogni ombra di pragmatismo svanisce dal mio
mandria, branco. anonimo romano, 1-101 : pisciainsanti, uno macellaro de roma,
triste della mia vita. saba, 1-101 : odio, amore, sangue -nella vita
aggirano fra le maestranze. balestrini, 1-101 : mercoledì il pri -turno
(una parola). stuparich, 1-101 : lo rimproverava quand'egli pronunciava parole
egualmente innocenti eran que'due. cuoco, 1-101 : ambedue [robespierre e appio]
e il popolo che crede. gramsci, 1-101 : la virtù del machiavelli, come
ogni mio bel sdazio. loredano, 1-101 : 1 colori sanguigni, ch'
tale sostanza; vanigliato. magalotti, 1-101 : l'autunno passato, in due camere
sole era velato. g. bufalino, 1-101 : la giornata era velata, finalmente
tanto care agli artisti. piovene, 1-101 : al bel chiaro di luna cominciò
tardo all'ira. l. strozzi, 1-101 : lieti e benigni, non mesti
chiesa). dante, inf, 1-101 : molti son li animali a cui [
certo veneranda e pia! berchet, 1-101 : veneranda era l'austerità degli anacoreti
stando poi a piè pari. bonghi, 1-101 : non si cava altro di certo
le parti dell'asino. toppani, 1-101 : intanto il dottor casella ebbe tutto il
. precario, effimero. abriani, 1-101 : trabocca al fin chi troppo ascende;
e vituperato. esposizione dei salmi, 1-101 : laudate adunque il nome, cioè la
una pianta). bergantini, 1-101 : qui si lascian vedere a gran trastullo
in tale luogo. scarfoglio, 1-101 : da due giorni la zeriba di idris
, disordinato, confuso. poerio, 1-101 : quelle forze che anarchicamente ora cozzano nel
invece degli 'happenings'. tondelli, 1-101 : vengo a saper di un certo happening
battuta dello stadio. g. testoni, 1-101 : dopodomani, ancora tutti al vigorelli
consesso pubblico, ecc. compagnoni, 1-101 . non istà a me a preopinare;
durante l'ultima guerra. tondelli, 1-101 : vengo a saper di un certo happening
sorpresa, ecc. mastronardi, 1-101 : ottocento lire al pari! – dissi
accertarne l'autenticità. bettinelli, 1-101 : dolevasi [il marchese maffei] di
occulto. p. valera, 1-101 : ritornando allapiazzettaefilando versovialarga, c'è
pomiciare. f. apolloni, 1-101 : ho iniziato a frequentare di più la