suo cannon la breccia. crescenzio, 1-1-61 : volendo noi due cannoni di corsia
ponevano loro tali torretti. tensini, 1-1-61 : perché i soldati moschettieri stando in
di sega con spessi angoletti. tensini, 1-1-61 : dove sono eminenze, la faccio
dolce amicizia di fabio. paoletti, 1-1-61 : quanti beni io veggio in essa!
le sue glorie nuove. tasso, 1-1-61 : i cavalieri a cui fu duce e
s. giovanni crisostomo volgar., 1-1-61 : l'anima... incomincia a
dà vita un inganno. metastasio, 1-1-61 : se d'un amor tiranno /
intoppai in loco alcuno. galileo, 1-1-61 : andarvi per terra non potevo per
tradizionalmente tale popolazione. lanzi, 1-1-61 : le lettere di queste iscrizioni si dicono
e ratto a misericordia. cesari, 1-1-61 : vedete dio lento e tardo all'ira
s. giovanni crisostomo volgar., 1-1-61 : l'anima talvolta...
cioè la fame. a. casotti, 1-1-61 : era ornai ritornato il mezzo giorno
della morte di cristo. cesari, 1-1-61 : vedete dio lento e tardo all'ira
anco l'arena? galileo, 1-1-61 : a quante porte si picchiava, o
stato contro tiberio. de luca, 1-1-61 : li tiranni et usurpatori delle città libere
mondo pecca et erra. galileo, 1-1-61 : a quante porte si picchiava,
scorza si rompa. d. bartoli, 1-1-61 : on negri e vanno ignudi
di caratteri pe- lasgici. lanzi, 1-1-61 : le lettere di queste iscrizioni si
a picchiare a casa. galileo, 1-1-61 : a quante porte si picchiava,
fortuna / a essergli consorte. moniglia, 1-1-61 : donna prodotta a far cadere un
una proporzione numerica. bontempi, 1-1-61 : il moltiplicesopraparticolare, quarto genere di
e voci umane in rime. marino, 1-1-61 : per gli spazi sen già de
. divenuto limpido. boterò, 1-1-61 : sente [l'acqua medicinale] alquanto
, l'argento rosseggia. boterò, 1-1-61 : spa è un villaggio situato entro un
trastullarsi, giocherellare fanciullescamente. marino, 1-1-61 : per gli spazi sen già de l'
dispregia la sua vita ornai. tedaldi, 1-1-61 : del tutto alla ricisa io sbandeggio
non le smurarono. testi spellani, 1-1-61 : vincenso de neccolò de marinello..
] ancora un po'superbetto. marino, 1-1-61 : dovunque ne giva, il superbetto
riferimento alla pazienza divina. cesari, 1-1-61 : nondimeno vedete dio lento e tardo all'
di una struttura architettonica. vasari, 1-1-61 : la cornice sua [della colonna dorica
riguardanti un vivo argento. tasso, 1-1-61 : avella e lintemo e t verde
orti d'ansuero sì pregiati. tasso, 1-1-61 : rimira i verdi rami i pomi
con li soi langoni. marino, 1-1-61 : per gli spazi sen già de l'
giusta cagione di dirgli villania. galileo, 1-1-61 : a quante porte si picchiava,
cristo, che crederà la verità galileo, 1-1-61 : tornerò solamente a supplicare v.
fino alla posta del serraglio. galileo, 1-1-61 : andarvi per terra non potevo per