. g. m. cecchi, 1-1-168 : ricordomi... aver sentitogli /
d'oro. p. del rosso, 1-1-168 : fece alcuna volta comparire nel cerchio
essere straordinariamente avaro. saccenti, 1-1-168 : abbia all'empir la borsa il pensier
, l'atmosfera). galileo, 1-1-168 : quello che ci muove il senso dell'
che loro chiamano finanze. paoletti, 1-1-168 : né chiunque abbia fior di senno
spasso di diciotto mattine. fagiuoli, 1-1-168 : -v'è ciapo mio contadino?
una facoltà sensoriale. galileo, 1-1-168 : discorrendo prima per le cause motrici
e 'l mio core. galileo, 1-1-168 : discorrendo prima per le cause motrici
si vede egli manifestamente. galileo, 1-1-168 : un palo di ferro, accomodato
da la forza del fuoco. galileo, 1-1-168 : un palo di ferro, accomodato
queste arte unico fonte. galileo, 1-1-168 : qual mole hanno i fantasmi che
di un sovrano. laude cortonesi, 1-1-168 : ciaschedun [dei magi] col suo
beati nel paradiso. anonimo genovese, 1-1-168 : in sì so amor ne ferme,
per cui amando moro. marino, 1-1-168 : tu poi, quindi prendendo altro
una lettera). lanzi, 1-1-168 : lettera simonidea corrispondente a ps. se
più loro fu a grado. galileo, 1-1-168 : un palo di ferro, accomodato
una condizione negativa. anonimo genovese, 1-1-168 : segundo la gran multitudem / de
la non ismoderata altezza. galileo, 1-1-168 : quale è la piccolezza e sottilità
la chiesa alluminata. anonimo genovese, 1-1-168 : so amor ne ferme, /
viltate. s. agostino volgar., 1-1-168 : volesse iddio, che non solamente