pertiche. v. borghini, 1-1-167 : quelli ordini di viti che si mettono
di civetteria. saccenti, 1-1-167 : non sarà poco no, se in
. s. agostino volgar., 1-1-167 : li ricchi usino male li poveri
povertà, rapace e odioso. galileo, 1-1-167 : panni detto più per scansarsi dalla
cucciolo il mio figliuolo. saccenti, 1-1-167 : per tale impresa tu sei troppo cucciola
mente si sarebbero nominati. lampredi, 1-1-167 : concesso un diritto, s'intende
. inchinùccio, inchinùzzo. saccenti, 1-1-167 : certi inchinuzzi corti e piccolini /
bestialità ch'io udissi giammai. cesari, 1-1-167 : alcune anime state gran peccatrici,
e fertili campi di toscana. acciainoli, 1-1-167 : il castello di montoio assediarono con
piluccone. g. m. cecchi, 1-1-167 : oh che util mercanzia son queste
si faccia grazia né aggravio. galanti, 1-1-167 : fi preside, per uno stabilimento
o pre- teianni noi. boterò, 1-1-167 : il preste ha sotto il suo imperio
, perche l'hanno dappresso. marino, 1-1-167 : signor, tu vedi il sol
'l ciel cacciato capricorno. marino, 1-1-167 : signor, tu vedi il sol ch'
ampia e lunga). saccenti, 1-1-167 : usar quasi ogni di quel gonfiadonne,
si rivolge intorno al centro. galileo, 1-1-167 : io per me non diffiderei di