. g. del papa, 1-1-163 : il sugo spremuto dalla cicoria fresca,
dalle rendite della chiesa. paoletti, 1-1-163 : oltre l'annuo canone, che rimettono
che si contano col naso. saccenti, 1-1-163 : forse son da contarsi su le
albero, potatura. lastri, 1-1-163 : quella diramatura o potatura [delle
. -sostant. saccenti, 1-1-163 : delle cose domestiche alla cura, /
. g. m. cecchi, 1-1-163 : ti apponesti a un filar d'embrici
di philareto un mese. saccenti, 1-1-163 : so che provien da spirito vivace
. g. m. cecchi, 1-1-163 : -e che si sa? -che quel
mese dell'anno. papi, 1-1-163 : i dodici mesi, cominciando da quel
e inattesi). de luca, 1-1-163 : quelle leggi particolari proibiscono ogni e
in ragion reciproca delle abscisse. agnesi, 1-1-163 : se le iperbole sono equilatere,
. g. m. cecchi, 1-1-163 : quel messer remigio / era tuo
stor. messidoro. papi, 1-1-163 : fu interamente cambiato ancora il calendario
la difesa delle città. lami, 1-1-163 : questa dispersione delle torri e irregolarità
fargli ben custodire e conservare. lami, 1-1-163 : le torri di munizione e guardia
del calendario gregoriano). papi, 1-1-163 : i dodici mesi... ebbero
e ritenerle. l. salviati, 1-1-163 : il dir pronome, participio, congiunzione
il rifugio della disperazione. papi, 1-1-163 : i dodici mesi... ebbero
calendario gregoriano). papi, 1-1-163 : i dodici mesi... ebbero
'spigolistri '. de luca, 1-1-163 : quelle leggi particolari proibiscono ogni e qualunque
nella latina. l. salviati, 1-1-163 : udendo da valentuomini la voce 'esclamazione'
soppottier che se l'allacci. saccenti, 1-1-163 : signora sì, sposina mia signora
popolo e l'umiliò. cesari, 1-1-163 : questo, o cari, si è
da lui. l. salviati, 1-1-163 : il dir pronome, participio, congiunzione