troppo ricordando i suoi meriti. saccenti, 1-1-144 : e poi qualche minchion si maraviglia
. g. m. cecchi, 1-1-144 : oh ve'se 'l fistolo / va
degli occhi suoi tepida fonte. rota, 1-1-144 : io l'una e l'altra
altri si stavano a giacere. rota, 1-1-144 : giaceasi donna languidetta e stanca,
. prendere possesso. de luca, 1-1-144 : questo cessionario in fatti non faccia
(un astro). galileo, 1-1-144 : finalmente nel ritirarsi verso il sole,
: tu mi conosci. paoletti, 1-1-144 : alla società, o accademia, di
dicono tutte essere ornamento. vasari, 1-1-144 : tócche d'oro et intagliate di
. 5. agostino volgar., 1-1-144 : [gli spiriti maligni] s'allegrano
e di cristallo. d. bartoli, 1-1-144 : una cappelletta... murata
del suo glorioso nascimento. papi, 1-1-144 : alcuni [deputati girondini] erano
inizio della lunazione. galileo, 1-1-144 : finalmente nel ritirarsi verso il sole,
altro nome da altri appellato. lanzi, 1-1-144 : fissata l'origine dell'alfabeto etrusco
lineare, detta retta. galileo, 1-1-144 : finalmente nel ritirarsi verso il sole
ritrova in crederlo fatto? metastasio, 1-1-144 : ti rassicura: io penso /
. g. m. cecchi, 1-1-144 : va'adagio, / se tu non
partic. di astri. galileo, 1-1-144 : seguitando di slontanarsi dal sole,.