roderlo. ricchi, xxv-1-249: -voglio che noi ridiam, se mi prometti
di dio, disse al cugino: -voglio mandarvi un paio di piccioni. de amicis
-brocardici! non intendo questa parola. -voglio dire due articoli difficili. tommaseo [s
una malattia. palazzeschi, 205: -voglio quello spicchino di limone! / -no
, -ni diversi / rime dire. -voglio avire / consolanza - 'n allegranza
le spalle. borgese, 1-100: -voglio essere baciato, -egli rispose, con una
.. e via dicendo. -voglio dire, volevo dire, volli dire:
, in diversi / rime dire. -voglio avire / consolanza -'n allegranza,
tu che io venga, buona femina? -voglio che vegnate alla padrona mia. -di
i-122: sono l'opposto di maurizio maeterlink -voglio dire che non ho l'animo
esprimesse l'irrompere della sua passione: -voglio vedervi! -gridò -lasciatemi vedervi! fogazzaro
federico ii, 157: senza fallanza -voglio la persone, / per cui cagione
era partito. dolce, xxv-2-275: -voglio che vegnate alla padrona mia. -di
con sussiego. aretino, ii-13: -voglio che andiamo a vedere con che fronte
eufemistico). deledda, i-1086: -voglio sposare ima donna ricca e bella e
1-140: vedete, -esclamò agitandosi, -voglio ammettere che lo fosse, ingiusto,
la vigna? idem, 7-51: -voglio suonare la chitarra, -gridò lubrani incarognito
personaggi. -che vuoi tu inferire? -voglio inferire che gli uomini sono tutti morti
una donna che conosceva di vista: -voglio un mucchio di cose, -disse con un
federico ii, 157: senza fallanza -voglio la persone, / per cui cagione
apparir. g. gozzi, i-12-219: -voglio / che ne prendiate una [parrucca
ii, 157: senza fallanza -voglio la persone, / per cui cagione -faccio
-soffiò con la voce rauca, ridendo, -voglio vederlo tutto a mollo come un'oca
, 334: quando nomino -italia -voglio dire /... / quest'azzurro
lettori dilicati suddetti, e i poeti -voglio dire gli ostetrici del nuovo stile -ci palpano
la pancina '. palazzeschi, 8-155: -voglio quello spicchino di limone! / -no
fra sé. d'annunzio, iv-2-186: -voglio violetta! voglio violetta! a quello
disiderio mio. leonico, xxxiv-279: -voglio , compare, narrarvi / cosa che
federico ù, 157: senza fallanza -voglio la persone, / per cui cagione
traghettare e gridava...: -voglio entrare in quest'isola, io l'ho
zingara non badava a quelle parole. -voglio uscire, -e nella pressa urtò il
ricompensa: la mano della principessa. -voglio tentare -disse desiderio, e si propose
ma non bado / alle virgole. -voglio , / che voi la regaliate. -a
il maestro: che vuoli? -voglio uno farsetto. questi ne trovò uno.
altro. amabile di continenzia, 42: -voglio , -disse la madre, -che
io sono il maestro: che vuoli? -voglio uno farsetto. - questi ne trovò
del luogo. fagiuoli, 1-4-406: -voglio credere che di questa rissa non ne
, ragionato. aretino, vi-91: -voglio esser pagato, se volete che io
, 5-52: -orsù, a rimirarci. -voglio servirvi fino a casa. 7.
me non si compete... -voglio così, lo voglio, e a me
ritrattista? -che cosa volete voi dire? -voglio dire se siete qui per copiare il
di colazioncina? -che so io? -voglio che la faciate in ogni modo.
ho trovato il rimedio. -e quale? -voglio che se le dia a credere che
. prov. caro, i-203: -voglio participar dunque del passato e dell'avvenire.
sua gravità nulla non toglie. -voglio dire, vogliamo dire. v. dire1
non sia dal voler vinta. -voglio dire, volevo dire, volevo ben dire