il gran disdegno, / e disser: -vien tu solo, e quei sen vada
essere cianciere. ariosto, 345: -vien qua, ciancierà e temeraria femina;
don garzia. bonarelli, xxx-5-27: -vien dal bosco una ninfa. /..
/ -e gli altri a libro chiuso? -vien da dire / che suona all'improvviso
epiteto affettuoso. stuparich, i-78: -vien qua, mia piccola mia giuggiola,
ho prenotato nulla. sarà pieno. -vien via, ti s'accomoda. io sono
di nulla. -così mi pare. -vien da voi altri, che avete più
g. c. croce, 60: -vien , siedi meco su questo seggio regale
pan bollito. lanci, 4-110: -vien giù. -adesso, com'ho posto al
la pappa. lanci, 4-110: -vien giù. -adesso, com'ho posto
pst, nannetta. / -ssss. / -vien qua. de roberto, ijj-ii:
ribaldo dispietato e crudo / disse: -vien oltre! -e tramando 'l despitta.
. m. franco, 1-56: -vien qua, bambolin mio: e che ti