e 'l cotto di questa cosa. -versare vacqua bollita sul cotto: aggiungere danno
allora affollata di donne. -versare (un liquido). -dar lacrime:
prima di partire ». -versare una caparra, un pegno, un anticipo
pioggia di cui era gonfio. -versare . a. maffei, vi-471:
che sta per divampare. -versare , gocciare (sangue, umori);
qualità degli uomini mandano fuora. -versare , spargere. simintendi, 3-219:
quest'atomo opaco del male! -versare , riversare (lacrime).
fa finta di ridere. -versare , spandere, spargere, dare, mandare
causa de la similitudine. -versare (lacrime); buttar fuori, grondare
creatura con la sua fortezza. -versare , spargere (lacrime); buttar fuori
l'acqua a p. -versare , effondere, spandere; colare, gocciare
refletter quel ch'io penso! -versare , depositare, offrire (una somma di
, senza neanche numerarlo. -versare denaro a favore di una o più persaperla
. fiasco, n. 4. -versare olio sulla tempesta di qualcuno: calmarne
tributo miserabile e mortale? -versare (le proprie acque: un fiume)
tossa in un paniere. -versare , colare, gocciare come un paniere:
quelle che il caldo producano. -versare acqua, farla sgorgare (una sorgente,
, graziosamente lo restituisce. -versare l'importo corrispondente a una somma di
pioggia che di acqua salata. -versare un cibo in maniera energica ma maldestra.
quanto già detto in prece -versare lentamente. denza. giorgini-broglio
rifonderai. - giuro che rifonderò. -versare denaro a titolo di contribuzione, donazione,
volta, ella è difesa. -versare di nuovo. mattioli [dioscoride]
rimboc care. -versare . pulci, x-1006: alzò tanto
con altra il corno abraccia. -versare in un recipiente g. vialardi,
cavarle più salnitro che si potrà. -versare di nuovo un liquido in un recipiente;
di che parte uno è. -versare il sangue: subire il martirio.
, lo sbacchiò in terra. -versare la polenta sul tagliere. pascoli,
nel buco del cesso ». -versare sopra o adosso. volponi, 4-5
a scalpello nel dunssimo sasso. -versare lacrime. chiabrera, 1-i-358: torbido
ammorbò con quello odore. -versare un profluvio di lacrime. brancati,
gli altri ne facciano a miccino. -versare lacrime in abbondanza o, anche, eccessivamente
fiottare, ustolare cani prigionieri. -versare cibi in un tegame per cuocerli.
da aqua benedetta. biun- -versare qualcosa con un secchio: distribuirla senza
la libidine, l'appetito sessuale. -versare lacrime. gava la sua rabbia addosso alle
do stacciato a mia moglie. -versare una cauzione. testi sangimignanesi, 119
sì li sospira di fuori. -versare lacrime. gherardi, iii-194: a
cosa diversa dalla partecipazione. -versare denaro per acquistare o prenotare quote di
liquefatto ha la fornace accesa. -versare incidentalmente un liquido fuori del recipiente,
perché andasse a consolarla. -versare in grande quantità le lacrime. giostra
, spicciarono rosso sangue. -versare il proprio sangue in battaglia. faldella
sposa eternamente il cielo. -versare le proprie acque in quelle di un lago
appunto nell'ora del dubbio. -versare lacrime. fenoglio, 5-iii-86: se
cui vien manco il vento. -versare in uno stato di tedio o di prostrazione
serrarne ancor si trova. -versare in una certa condizione (una realtà,
della stampa l'opinione dominante. -versare in crisi economica o finanziaria. bandini
ostacoli. 17. locuz. -versare all'orecchio o nell'orecchio di qualcuno-.
lei vollè versargli all'orecchio. -versare il cervello sulle carte-, dedicarsi smodata-
versato have il cervello. -versare il cuore in quello di qualcuno, versarsi
mio cuore nel tuo. -versare l'anima-, morire, sacrificare la propria
versò l'anima grande / venne. -versare la vita: morire, sacrificandosi per un
grande anco la vita. -versare sangue, il sangue di qualcuno: compiere
nodo alla bocca disgustata? -versare via: disperdere, sprecare. arbasino