bastone? 6. locuz. -ungere la carriola: essere appena all'inizio
o mendico o un furbo. -ungere la carrucola a qualcuno: cercare di
anguilla, n. 2. -ungere la coda spelata: dopo un insuccesso,
passasse per la mente. -ungere in croce gli organi dei sensi: amministrare
il qual mel tragga ». -ungere il dente: mangiare in abbondanza.
montopol, foscoli e catini. -ungere le girelle: pagare per ottenere un
trarlo di gola al demonio. -ungere la gola, tenere unta la gola:
: mangiare ingordamente; banchettare lautamente. -ungere la gola a qualcuno: imbandirgli un
stare a grassa di vittuaglie. -ungere le mani o la mano della grascia di
una caldaia di cavoli. -ungere . bencivenni, 4-25: siccome ne
un'alba guazzosa intride le glebe. -ungere copiosamente. moravia, i-254: si
. granchio, n. 9. -ungere , toccare la mano a qualcuno: dargli
pelle, lo fa cantare. -ungere la pelle a qualcuno: lusingarlo.
il lavoro tomi tutto uguagliato. -ungere la ruota o le ruote: v.
sego è meschina e sudicia). -ungere con sego: corrompere con denaro, con
saper mettere in scena! » -ungere , lustrare gli stivali a qualcuno: adularlo
gatto, n. 16. -ungere qualcuno d'altro che di sugna: picchiarlo
volentieri la salutare pozione. -ungere , lubrificare. nannini [olao magno
provvido, e liberale lo premierà -ungere davanti e pungere dietro: lusingare apertamente
perché. 9. locuz. -ungere gli stivali: v. stivale, n
. stivale, n. 7. -ungere il gorgozzuolcr. rimpinzarsi di cibo.
di unger bene il gorgozzuolo. -ungere la carriola: v. carriola, n
nell'opera del menagio). -ungere la carrucola a qualcuno-, v. carrucola
disus. conciatore che tratta le pelli -ungere la mano a qualcuno: v. mano
o le ruote-, corrompere elargendo -ungere la gola: v. gola, n
conciatore di pelli. il suo -ungere la schiena a qualcuno: lisciarlo, lusingarlo
ungersi di qualcosa: mangiare con -ungere le mani della grascia di san giovanni boc2-