sfrontato vi ferma tagliandovi la strada: -un diecino per l'amor di dio.
-parevati di fargli lessi, o arrosto? -un se ne de'fare lesso, perché
terra urlando or uno or l'altro: -un cavurre padrino 1 aggattonare,
lento, pieno di ghirigori, di andirivieni -un vero labirinto internazionale, ricamato fra uno
spire gli appiccicati, guancia a guancia -un disegno di danza si svolge -li consegna
antenato dev'essere stato ben solo / -un grand'uomo tra idioti o un povero folle
privazione d'ogni colore, cioè il nero -un gran malumore contro gli individui di quella
cantari, 275: diss'ella: -un guanto in piazza alto m'appicca,
: divorava già la sua colazione, -un arrosto di viscere di pecora. paolieri
doppio accento / del cucco: -un giorno molle, un giorno asciutto. viani
, 43-51: -acconciar ti farò, -disse -un le- gnetto, / con che volando
con quella sua faccia -via, diciamolo -un po'di babbeo ma altrettanto di galantuomo
di buono mia moglie da regalarmi? -un po'di torta donatami da vostro padre
e se adoperano i mortai, guai! -un colpo su mille, -rispondeva qualche noncurante
è mai possibile che oggi -aggiunse spassionandosi -un sorso d'acqua mi costi tanto caro
1 loro sogni [deimendicanti]. -un vestito / interamente fatto di tasche;
, e se'vecchio. -un barbiere rade valtro: i birbanti matricolati
tu arrogere qual- ch'altra cosa? -un savio e provido viro. bastati?
, -con riguardo, -ancora un po', -un pochino ancora, il piedino è a
idem, iii-277: e chi è? -un sant'uomo! il beneficiale di san
dove c'era più movimento era in piazza -un nuovo bar, una stazione di
2-88: tiene a mostra le gamba fasciata -un gambone enorme -e un fisciù rosso le
quello che per nessuno avrebbe fatto. -un bacio, infine cos'è? -lo
, ho. -che li manderai? -un bicchiere di hypocràs, che è a proposito
foglia, se il figlio dello zar -un tarchiato scultore cui guadagnavano quel nomignolo degli
liti, gli avvocati, i procuratori -un sacco di spese, tanti bocconi amari,
prenderli a ferma tagliandovi la strada: -un diecino per l'amor di braccetto.
c'è un « caffè » -un vulcano di caffè -che eruttava, proprio sul
, 84: ricordo -o sogno? -un cielo che s'annera, / e il
certe rigaglie -come dire? / -un panierin di ciliege buondì, / della
rendona ch'era venuto per tempissimo. -un vero miglioramento sul quale si può contare
e gli balzi. fagiuoli, 1-3-323: -un busto steccato, dice. -oh!
volergli bene. di giacomo, i-431: -un momento! bisogna contare le prescelte!
la 'mbola? [la ragazza] / -un che ti frà [= farà] venir
, 19-30: chi è questo fuligno? -un cacasangue, / che venga a lui
. -prendere il caffè: berlo. -un caffè: una tazza della bevanda.
tante perle e margarite in campo d'oro -un discorso latino in mezzo l'italiano,
perle e margarite in campo d'oro -un discorso latino in mezzo l'italiano, un
4-41: ho in casa -come vedi -un canarino. / giallo screziato di verde.
il paggio di bonifacio, ascanio, -un servitore da sole e da candela.
ii-103: -chi è questo pazzo loico? -un valente uomo in disfidare a le cannonate
e padrone. collodi, 42: -un gran signore tu? -disse la volpe,
luogo dove riporre tanta roba. -un cuore e una capanna: per indicare che
d'ogni colore, cioè il nero -un gran malumore contro gli individui di quella
, 12-i-87: « ha -replicò pippetto -un caserino mezzo rovinato e mezzo per rovinare
le piante dei piedi che dolgono -un cattivo odore lo avvolge: la custodia della
, 1-1-1: quanto gli date voi? -un testone il mese: al ceppo,
domane: e mille altri. -un càvami d'oggi e mettimi in domani:
sfuggito alla sorveglianza dei suoi guardiani. -un certo che, un certo non so che
-un bel che: fatto positivo, risultato soddisfacente
1 romani ebbero un gran vantaggio. -un minimo che: un poco, un briciolo
responsabilità, si constata un fatto -un destino. 7. figur. informare
ma a volte un pensiero / meno chiaro -un sogghigno -ci coglie improvviso / e torniamo
vita sua che portare avanti quel ventre -un viso di chioccia 219: del
189: dalla ditta di fonso -un cancello e un capannone in fondo a
, 1-104: il figlio dello zar -un tarchiato scultore cui guadagnavano quel nomignolo degli
1-147: a mio padre... -un alto magistrato a riposo e commendatore a
122: ha la tua stanchezza -un po'volgare - / una smorfia di vecchio
, e mi lasciò vedere l'originale -un volto di forse ventisei anni -d'un trasparente
bidello] mi faceva trovare -dopo scuola -un ciucciariello sellato per me, e uno
per natura, e per abitudine e attitudine -un po'anche, se volete, per
natura, e per abitudine e attitudine -un po'anche, se volete, per posa
essere lasciati sciolti oppure intrecciati). -un tempo acconciatura maschile, che consisteva nel
reo senza sperarne il frutto. -un colpo: una volta. della
e far da sé. -un pazzo solo deve comandare: l'autorità
, suicidi, incidenti stradali. -un come: alcunché di simile.
molte parti e di molte potenze? -un composto senza dubbio. galileo, 418
che avete voi col signor eugenio? -un piccolo affare, che non abbiamo piacere
albergo e simili. panzini, ii-182: -un hòtel di nuovo impianto -mi andava spiegando
rispondere prima che nessuno avesse aperto bocca -un quintale, o un quintale e venticinque
una questione, di un argomento. -un altro conto: un'altra questione,
il fratello. montale, 3-248: -un tè? -proposi. accettò. telefonai
dell'agonia. oriani, x-14-168: -un po'di ghiaccio! - rantolò checco
cosa. 38. locuz. -un corno!...: volgare esclamazione
offriste i tesori di creso ». -un corno: niente affatto, nulla.
c'era più movimento era in piazza -un nuovo bar, una stazione di benzina,
altro. ebbene to'una diversa sveglia -un bacio. un bacio schietto, sonoro,
anche lui, povero cristo. -un cristo d'uomo: un pezzo d'uomo
pensagli tu. moniglia, 1-iii-457: -un sodo stramazzone, / figliuol mio caro.
lo cuoce, che gli è insopportabile: -un soffrire angusto, un patire vile da
nelle sue foglie. montale, 3-194: -un poco più in là...
, 4-189: dalla ditta di fonso -un cancello e un capannone in fondo a un
e le piante dei piedi che dolgono -un cattivo odore lo avvolge: la custodia della
difesa, e tagliarla ne'fianchi. -un dado: un poco. vasari
per me / lo teneva un fantoccio. -un fantoccio? / mi piacque! un
così, quando ci siete voi; -un delirio, una fantasticheria; però, crudele
i quali uccellano a denari. -un denaro: nulla (in frasi negative)
sia detta o disdetta, signor annibaie? -un concorso di cagioni accidentali per le quali
scazzé un mio fio?... -un figlio che deturpa l'onorato carattere di
, un determinato avvenimento si verifica. -un dì, un bel dì: una
erano giamai state le speranze. -un dì dopo valtro: di giorno in giorno
dì dopo l'altro filippo. -un dì presso valtro: continuamente.
acqua è uniforme in ogni senso. -un dispositivo analogo è applicato ai moderni apparecchi
d'altro astuto e malizioso. -un diavolo caccia valtro: quando si cerca
un diavolo caccia l'altro. -un diavolo paga v altro: il castigo è
parlo / -diss'io a lui, -un dubbio, in che m'hai messo,
dei monti -cattedra, tribunale, pergamo -un diffuso spirare di eternità. g.
aretino, ii-220: -chi è? -un peregrino. -che vorreste? -rompere il
-la barba fatta (non troppo) -un vestito rapato, cascante, largo,
diavolo sei? -sono un dio. -un dio? -non ti spaventare, europa.
e dritto. aretino, ii-112: -un pistacchio non ti darei di simil burle
sia detta o disdetta, signor annibaie? -un concorso di cagioni accidentali per le quali
-un disordine ne fa cento: un errore è
. disus. dissuetudine, divezzamento. -un avvezzo e un disvezzo dura tre giorni:
strettezza, scarsità, ecc.). -un dito: pochissimo, appena appena.
un zucchero / di tre cotte. -un po'meno - / e leccherestitene le dite
esser brevissimo, e di esser storico -un documento umano, come dicono oggi -
avanzata dal fondo del corridoio. -un signore domanda di te. alvaro, 9-446
noi. g. bassanì, 1-72: -un dottorino di quelli dell'ospedale! -dovettero
122: ha la tua stanchezza -un po'volgare - / una smorfia di vecchio
tu dua o pur un solo? -un solo. machiavelli, 48: dua,
di 4 vivamente pregare a dar alla stampa -un libro che procurerà tanto onore all'autore
bizzarro esemplare di queste bestioline. camaleonti -un nome troppo lungo per un animale così
ch'essi vestono di celeste, -un celeste altomare, che vibra sulle pareti immacolate
crudelmente l'uomo della perdita della libertà, -un orto esperide col dragone che guarda i
trinità dei monti -cattedra, tribunale, pergamo -un diffuso spirito di eternità. viani,
fa'-tu augusta e pudica [neve] -un astro spento, / una gran pace
appaia: appena -ora, a guardare -un appannamento negli innocenti occhi sbarrati e,
e vedila. / -chi la porta? -un facchin. -solo? -il famiglio
un bicchier d'acqua affoghereste. / -un bicchier d'acqua, faccia di nerone
785: -oste di cesarea... -un vecchio falegname? / albergarlo? sua
, la posizione, per andar avanti -un andar avanti giorno per giorno - erano
bocchelli, ii-434: -posseggo, -disse, -un autografo del « salsicciaio di dresda »
fu viva, / un anno: -un nido, ve', di farlotti! panzini
: passiamo a santa maria di licodia. -un paese calmo questo, -mi dice il
disgrazia, guaio, serio inconveniente. -un mare, un oceano di fastidi:
diceva don franco accarezzandolo sulle spalle. -un vero feudatario! siete l'uomo fatale,
ghiotti -tutti lo sono in questa città -un pranzo grasso, nutriente, polposissimo,
a paro a paro. -un fegato d'uomo: un uomo coraggioso,
borghese. bacchelli, 1-iii-291: -un bue aggiogato con un asino, -gridava ai
diceva don franco accarezzandolo sulle spalle. -un vero feudatario. de marchi, i-536
troppo alto sono i fichi. -un fico non farà mai delle nespole: non
manca nulla. che c'è mo'? -un momento, figlia mia! c'era
le sue fila nella campagna. -un filo di uomo, un filo di donna
caro, i-158: un sofista -dicono -un filosofastro, uno spiritocco, corrompitore della
, al sangue, al corpo. -un cinedulo, un presuntuoso capestrulo osa irritare
tradirla, le avrebbe fatto commettere -diceva -un delitto. tutti finti, per lei,
di serra non fanno primavera. -un fiore, un mazzo di fiori [anche
suo incarico servendosi di questo strumento. -un buon fischietto: un bravo arbitro (nel
par che cosa alcuna / mi manchi? -un chiodo, il saggio gli rispose,
è un sognare sommesso,... -un flottare argenteo e nero di calde armonie
suoi alberi a gnocchi, a patate -un po'sinistri, un po'goffi
, 7-132: -chi era benedetto? -un giovane, del paese del padre foresteràrio
panzini, ii-105: tutto il viso -un viso forte, quasi maschile, ma
un istante di disperazione mormorò foscamente: -un mese basterà! = comp.
quarto no so cossa che el sia. -un piatto alla franzese, un intingolo,
2-11: sotto di noi la laguna fugge -un dedalo di acque e di terre -poi
chi avete trovato lassù a montetoro? -un fulmine di gente. ne son venuti
ben far tirassono una fune. -un po'più di fune: per ottenere una
: -chi cercate, uomo da bene? -un messer tindaro, sciotto; il qual
cimitero isterminato, quel doversi venire a trovare -un povero cane di galantuomo, dopo morto
bottega... -rispose l'oste. -un buon ragazzo, ma un po'gabbiano
brami! m. leopardi, 1-12: -un dominio della santa sede in cui sono
arrosto ripieno di tartufi -una galantina intatta -un fricandò e diversi piatti di 'dessert'incignati
e del gallo. pulci, 9-19: -un bello essemplo ti vo'dare, /
gloria nell'animo di un popolo, -un ferro che, posto nelle mani anche
.. tiene a mostra la gamba fasciata -un gambone enorme -e un fisciù rosso le
far ganghire. palazzeschi, ii-485: -un giovane marchese le promise d'uccidersi dopo
rincasava dalla sua partita a tresette -un gioco che non lo sanno giocare garbatamente se
è « gassa d'amante »? -un occhio che si fa in cima a un
vi lascia, oppur la vita. -un occhio alla pentola e uno alla gatta:
la gattamorta. diglielo in faccia. -un fare di gattamorta: contegno subdolo,
i-436: barberina gli faceva delle partacce. -un gendarme, quella ragazza!
, 6-202: aveva tirato a un'anatra -un germano reale, ci disse - e
sì ghirlanda d'ogni fiore. -un fiore non fa ghirlanda: v. fiore
sembra... -che cosa? -un uomo cattivo. -lui? la perla
anche, periodo, età storica. -un giorno, in un giorno: per,
con chi mi sono fidanzata. -un giorno, un bel giorno, un giorno
notte: v. notte. -un giorno dopo l'altro, un poco per
tromba tutto il santo giorno '. -un giorno o l'altro: in un tempo
un giorno o l'altro. -un giorno... un altro giorno:
pagherò un bel goliè... -un goliè? di quali? -di quelli coi
tener le mani a cintola. -un bel morir non fa mangiar più grano:
qui però ci arrivo anch'io: sì -un sorriso, no -vi toccate i testicoli
, 1-104: il figlio dello zar -un tarchiato scultore cui guadagnavano quel nomignolo degli
coltello, n. 8. -un coltello non può stare in due guaine:
guardare a sé come a un altro -un importantissimo altro -può durante il dolore o
4-41: ho in casa -come vedi -un canarino. / giallo screziato di verde.
-quando un'opera, signor roberto? -un tale gli chiese. egli imbiancò e non
, 7-ii-101: io sono un soldato -disse -un soldato leale che giurai difendere la mia
xi-254: sono cinque figure. quattro -un vescovo, un guerriero, la madonna col
. c'era dentro un po'di tutto -un torneo in provenza -e il rapimento della
le legna per lo ritto. -un ricco solo impoverisce molti: l'accumula
ora vibrato -inefficacemente, io confido -un colpo mortale al partito nazionale italiano,
pare -lascio da parte gli infausti ricordi -un uomo roso di tempo in tempo da
: -che hai tu nella sporta? / -un pre- sentuzzo da malati: quattro /
un grave pericolo che la minaccia. -un pericolo? qualche lesione al fabbricato?
ricevuto il comando, o per iniziativa sua -un po'd'istruzione morale (oggi si
, il sole classico -apolline / febo -un sorriso innumerevole / diffonde su tacque, e
intendere che cosa sia propriamente un libro -un libro che si legge -se non si è
terra / fa'-tu augusta e pudica -un astro spento, / una gran pace
; dicevi d'essere un... -un internazionalista, un cittadino della terra;
altro che un mercato -e de'più turpi -un mercato d'anime. -ant
quest'intruglio a quest'ora? -un intruglio? questo è un piatto tedesco.
intruso. panzini, 1-344: -un sergente? tu sei innamorata di un sergente
levagli la biada e dàgli qualcos'altro. -un decotto per l'asma? -torsoli di
no. nemico della istituzione del matrimonio -un sacramento -neppure. gobetti, i-179: il
, pieno di ghirigori, di andirivieni -un vero labirinto internazionale. manzini, 12-101
sole. c. arrighi, 295: -un mirabile chiaro di luna...
lavoratore. 13. prov. -un buon lavoratore rompe (o scaccia)
cielo visto dietro una collina. era quello -un colore leggero. 13.
7-174: -chi ti fu guida? -un lene ritornello / d'una mia canzonetta
rinvenir oro ne'letamai. -un fiore sopra o in mezzo a un letamaio
e va via a once. -un sacco di disegni verdi non tornano una
falta / marihuana que fumar '. -un po'alla libera: * lo scarafaggio,
scimmia. -anche una scimmia? -un nano un nano, signori miei,
; localétto. bocchelli, 18-ii-484: -un albergo, un ristorante? che rara
luce: v. oro. -un giorno le stelle luceranno: nella sventura
scoraggiata. -una chateaubriant -chiese. -un * velouté 'di scampi in coppa
atteggiamento). bocchelli, 2-xi-413: -un brav'uomo, buono, generoso,
veramente un'idea globale della realtà globale -un microcosmo che non ha alcun bisogno di
pure una ruga / di notte al viso -un velo di madore / sugli occhi,
dossi, 3-12: il maestro da disegno -un piccolino, débole, màghero, e
il pettinatore morale di tutti questi meloni -un fuseragnolo malbailito, un po'scorretto di
-ma tu ti senti male, giuliana. -un poco. alziamoci. andiamo sul balcone
convertita nel più inatteso bene. -un male tira l'altro: spesso un malanno
una memoria simile è troppa tentazione. -un malizioso direbbe che vi fa paura.
a circolar daccapo quella voce: -un marito ti ci vuole. - in malora
... musica monotona -due mandole -un salterio, un tamburello. d'annunzio,
frustino, comperati or ora!) -un altro involto più piccolo in mano - (
nella bica dell'orzo, povera bestia -un manipolo ogni strappata! tarchetti, 6-ii-78
della voce. bocchelli, 2-15: -un momento, -gridò il sagrestano fra le
burattino, ma anche, -ricordalo bene -un esempio, una filosofia, una lezione
-timido esser non deve il marinaro. / -un marinar da marinare 'l pesce; /
, po'e ca'»... -un gran torto si fa non pure a
suono di un pianoforte sul mattino. -un mattino, un bel o un brutto mattino
è il vicolo san nicolò da tolentino -un vicolo umido, stretto e relativamente solitario
. quale sarà la loro sorte? -un giovine vanitoso e vacuo, una fanciulla
facciamo qui? chi deve venire? -un messo del vescovo, un teologo inquisitore del
98: chiamò gli sbirri e disse: -un losco vagabondo da troppo tempo infesta il
noi? - chiese 11 dottore. -un mondo di persone, tutte le onorevoli
ma di molto più eccellenti. -un po'mezzanamente: alquanto, anzi che
: -ruzzo? e di peso? / -un miccinin; tantino. / quanto è
, volgarmente castagnaccio. collodi, 656: -un uomo che scrive una commedia in cinque
veramente un'idea globale della realtà globale -un microcosmo che non ha alcun bisogno di
a frontespizio è numerata a sé. -un minimo che: v. minimoché.
sola di nero. gozzano, i-321: -un vecchio falegname? / albergarlo? sua
una disciplina lunga almeno tre miserere. -un miserere (con valore avveri).)
iddio. 2. proprio di -un atteggiamento mistico, di una tendenza al
3-42: si vide un modesto uccellino -un passero o un verdone -levarsi dal suolo
madama, / il dolore di capo? -un poco ancora / pare che mi molesti
inteso il doppio accento / del cucco: -un giorno molle, un giorno asciutto.
con noi? — chiese il dottore. -un mondo di persone. pirandello, 8-911
che aveva fatto. bacchetti, 1-i-570: -un bel lavoro! -commentava il vecchio soldato
poco morire: v. partire. -un bel morir non fa mangiar più grano:
[ai domestici] la roba sua: -un morsellino! un solo spicco di frutto
, mi basta un mostacciuolo. / -un sergozzone vai meglio. levi, 3-148
dell'avvenire. capuana, 12-184: -un mostricino! - dicevano le persone dell'
c'era più movimento era in piazza -un nuovo bar, una stazione di benzina
misfatto. -ebbero un altro movente. -un movente politico (la causa, il fine
, v-1-243: ora io ho -mi sembra -un orecchio più sensibile di quello che musicò
incontro... dicendo forte: -un momento, fatemelo vedere sul muso questo traditore
caso l'azione legale de'tribunali ordinari -un proscritto non è più un uomo.
dà uno scniaffo a davo ') -un bra, bratto saluto; / comin-
c'è l'albergo-trattoria italiana dove pranzeremo -un edificio breve, basso, bianco,
azzurri... -come i miei! -un profilo di maschietto impertinente...
della natia favella e degli antichi poeti -un affetto grande e un'ammirazione grandissima.
e tensione umorale (o affettiva) -un sistema letterario armonico può teoricamente avere l'
qual è il suo pensiero? / -un affetto modesto e sincero /..
, stese pallide / d'acqua morta, -un luccicar / d'acqua morta, -morta
v-302: -che hai? i nervi? -un poco. cassola, 3-119: si
che fugge a casa maledicendo i rumori -un ubriaco che vi si rovescia addosso.
, già cooperatore del don chisciotte. -un nicoterino? -naturalmente. b. croce
presente / che avete in mente? / -un tutto e un niente. vittorini,
la mano adosso. un sofista -dicono -un filosofastro. l. salviati, ii-1-72:
v. chi2, n. 2. -un non so che, un certo non
altro vale poco o nonnulla. -un nonnulla', per un periodo di tempo brevissimo
: ho in casa -come vedi -un canarino. / giallo screziato di verde.
grata: quell'impressione come di frammenti -un po'di faccia, di cotta,
ci sarà sempre -ora lo sappiamo -un occhio virtuale che lo seguirà: una
quando è portato nel tempio. -un occhio e mezzo: figura vista e rappresentata
dito, n. 12. -un occhio alla pentola e uno alla gatta',
~ o quanto vuol dare? -offerisca. -un soldo. - lo pigli, lo
soffici, v-1-642: immaginiamo un paese -un campo, una casa, degli alberi
le attenuanti del delitto per motivi d'onore -un postino di misilmeri, un paese alla
con noi? -chiese il dottore. -un mondo di persone, tutte le onorevoli
e, nei suoi limiti, elegante -un certo mondo fantastico, satirico, burlesco
, chi ha danaro spenda. -un paio di orecchie chetano, seccano cento lingue
mida1, n. 5. -un paio d'orecchi seccano, stancano cento,
continuo, la notte e il giorno -un vento per intervalli -ed anche un po'
gozzano, i-517: l'ospedale degli animali -un recintoparco che costa centinaia di migliaia di
-ha finito anche lui. -un diavolo paga l'altro: v. diavolo1
buffone -ripetè l'altro -è certo. -un idiota, uno scemo, un mentecatto
sua esistenza d'artista. -un boccone di pane: poco e modesto cibo
pianti che bocconi ai pane. -un pezzo di pane: il minimo necessario per
capodanno a san silvestro. -un pan di fava mal levato: uomo da
pan di fava mal levato. -un pane e una sassata: situazione, atteggiamento
carezza, e poi dargli uno schiaffo -un pezzo di aloe in corpo a un pan
uomo non vive di solo pane. -un pezzo di pane è un buon sigillo allo
? -seguitava a sbraitare la baronessa. -un negozio già conchiuso... -c'è
suo passare / scalzo, col velo nero -un parricida! -. d'annunzio,
dono sol de'sommi dei. -un poco. anonimo, i-472: m'
e losco che mai, il gaglioffo; -un partito come lo poteva pensare e proporre
mosche che gremivano il soffitto. -un passo dopo l'altro: con una serie
età dell'oro! soffici, v-2-222: -un uomo cagace di tutto. - cioè
già cooperatore del don chisciotte. -un nicoterino? -naturalmente. -io direi piuttosto
fesso1, n. 9. -un occhio alla pentola e uno alla gatta',
pirandello, ii-2-551: -che stoffa è? -un percallino da tre lire al metro.
un tempo -dice la vally... -un tempo erano generalmente le donne che salvavano
eletto e nobilissimo, ma credevo -mi perdoni -un po'sdegnoso, corrosivo, mordace.
, 1-iv-24: -chi cerchi tu? -un baro, un pergiuro, uno omicidiale.
smalto. -di che colore? -naturale. -un pochino, quant'è niente, di
me restituiva addirittura lei in persona. -un primo amore? -disse gerda. -
il pettinatore morale di tutti questi meloni -un fuseragnolo malbailito, un po'scorretto di gambe
mi offerse un pezzo di cioccolato. -un pezzo di pane: v. pane1,
a pezzi dalle popolazioni. -un pezzo (con uso awerb.):
scostato la mano che nascondeva la ferita -un buco nel petto... presto un
stesso le piaghe. goldoni, ii-247: -un vecchio di sessant'anni ha da possedere
parlare il paese! codemo, 362: -un re! -sentenziò l'interrogato, piantandosi
-tre noci e una nocciuola? / -un torsolo di pimpinella? c. e
guardia gridò dal palco di comando: -un piovasco! dentro tutti! popini,
e soffre con le sue speranze un uomo -un uomo solo -però di temperamento eccezionale:
stupiti i vecchi marinai... -un superbioso del certo commentò uno che aveva
al più: v. tuttalpiù. -un po'più!: ancora un po'!
che cosa lo spinge a volere? -un pizzicore interno. rovani, 3-ii-64: poteva
. qualche coppia ballava. -un po'po'(con valore aggett.)
godeva forse istanti di pace. -un po'po'(con valore awerb.)
pare avere speso troppo bene. -un poco alla volta, un poco una volta
me n'è giunta la fama. -un poema, un vero poema. zena
176: per ogni via un soldato -un fante -zoppo / va poggiato pian piano
soni, sì? ariosto, 475: -un pezzo in dubbio / stette dove la
lo aveva salutato levandosi il cappello. -un beccamorto portafortuna -gridò stefano; -ha cercato
, 17-97: john ashbery... -un poundiano modesto che parla di droga e
la mostra si aprì a fine febbraio -un dibattito interessante, al quale hanno finora
sassonia -oimè -così lontano! - / -un umile artigiano! son miti le pretese!
un povero borghese!.. / -un povero borghese! cognata mia bizzosa!.
pavese, 9-35: -era un contadino? -un muratore, a esser precisi.
petto un segno? oh giusto dio! -un segno sì, futuro presaggio dell'afflitta
: -che hai tu nella sporta? / -un presentuzzo da malati: quattro / pani
lui materiale molto. bacchelli, 1-iii-660: -un uomo -pensava -da mettergli e da cavargli
breve perché l'amico ch'era con noi -un prezioso e cavillatore di sette cotte -bersagliò
dalla primavera del gennaio. -un fiore, una fronda, una rondine non
del popolo. ghislanzoni, 16-171: -un uomo colla coda dev'essere indubitabilmente 1
era cresciuto e contava già dodici primavere -un pericolo nuovo si profilava all'orizzonte:
! - t'ho scelto. / -un monegario! -te anche. -un marcello!
. / -un monegario! -te anche. -un marcello! / -ed anche te,
sposeranno. quale sarà la loro sorte? -un giovine vanitoso e vacuo, una fanciulla
50 lire, mi farebbe comodo. -un pruno non fa siepe: un solo fatto
della terra / fa'-tu augusta e pudica -un astro spento, / una gran pace
! -mormorò elias, sorridendo amaramente. -un gallo, piuttosto! linati, 9-27:
forza. 7. prov. -un pulcino nero nasce spesso da un uovo
, 1-424: -ecco -, conchiusi, -un bel periodo da aggiungere alla novella del
artista, e a malgrado delle apparenze -un purificatore e un risuscitatore.
un rivoluzionario, -proclamò sconcertato don saccolotto -un rivoluzionario; puzza di repubblica lontano un
astri, - continuava golasecca giubilando, -un universo vale gli altri, e tutti
: stapparono delle bottiglie di assenzio -un assenzio di ultima qualità comperato da loro da
da distrarsi in qualche modo. -un poco, alquanto. bemi,
, tumulto. bernari, 7-397: -un 'quarantotto '! -corresse lui per
? -ne hai tu altre forse? -un altro. -cancar ti venga, ma tu
contro un quarto ai pane. -un quarto di trotticello: un trotto lentissimo.
tre quarti: la maggior parte. -un quarto: la minor parte.
appena e si sbarazzò del fucile. -un quarto rosso, -disse mettendosi seduto. g
ghirlanda, n. 13. -un fiore, un mazzo di fiori (anche
fiore1, n. 29. -un quattrin di carta, una penna e un
regalo che vi manda -disse a paolina -un giacinto azzurro di quei doppi. beltramelli,
, 1-19: che poi un'impresa gentilizia -un nido d'api, col vocabolo '
) - che entra affannosa. -un fatto o la circostanza particolare; la notizia
: chi stride così, marietta? -un contadino, -rispose questa quietamente, affacciata
di quella corte che vi sodisfacesse? -un certo rallegramento che fanno insieme una volta
può essere -e lo è assai spesso -un 'livre de cnevet '. in tal
si può riguardar la ratifica? -un consenso posticipato prestato da noi ad un atto
tuo mantello. ghislanzoni, 0-29: -un vero scimunito! pensai io ravviluppandomi fra
3: c'era una volta.. -un re! -diranno subito i miei piccoli
di prima. fagiuoli, 1-5-505: -un errore, un po'grande, e l'
qui certe rigaglie. -come dire? / -un panie- rin di ciliege buondì, /
a noi spiegherete, insomma.. -un po'di pazienza.. -non c'è
2-313: -che robe sono questi regali? -un bel taglio di panno per voi,
non ho da darvi niente, fratello. -un po'di requie, -disse con un
378: a roma è stato fondato -un po'per celia e un po'veramente
po'per celia e un po'veramente -un piccolo premio del 'resistenzialismo ', destinato
-il restitutore il moralizzatore il redentore! -un altro trucco con una stolida poesiola che
, 1-287: -ecco là dei cadaveri. -un reziario, due sanniti, un trace
scrittore -e se l'intelletto può rianimarsi -un volume sarà il primo lavoro mio sulla
4-47: tornata col vassoio del tè -un tè eccezionale, guarnito di burro,
bacchelli, 18-ii-152: -veniamo alla suasiva. -un nome che rinfocola. suasiva? qualità
, ha l'aria di dire: -un momento, lasciatemi ringuainare questa benedetta durlindana
-il signore ha comandato...? -un accidente che ti pigli!, grida
meglio a metterti a opera nei fossi. -un malvegoli a cavar terra? - e
non più un popolo -ma venti popoli -un ricettacolo di stirpi tutte segregate, tutte d'
: -il pinturicchio? -esclamò andrea. -un superficiale riquadratóre di stanze, che qualche
vicino alla tomba. goldoni, ii-247: -un vecchio di sessant'anni ha da possedere
: c'era stato davvero -eccolo là -un uomo nella sua vita. alvaro, 16-13
di peccato. fogazzaro, vi-54: -un romitaggio libero non fa per me.
specializzati di questi ultimi dieci o quindici anni -un primo stadio, o addirittura una prima
banco. -vuole qualcosa? -balbettò lei. -un bicchiere di vino rosso, - rispose
un bambino appena nato. -un poco, non a fondo. arti
grandemente ci potrebbe giovare. -che cosa? -un inganno e robbamento notabilissimo di due mila
gozzano, i-104: ricordo -o sogno? -un prato di velluto, / ricordo -o
di velluto, / ricordo -o sogno? -un cielo che s'annera, / e
secolo da empier le sacca. -un sacco di gatti e di topi o come
sacco pieno rizza l'orecchio. -un sacco di disegni verdi non tornano una libbra
. bassani, 4-53: dall'ultimo banco -un posto sacrificato,... e
a veder di fermar toste. / -un pugnale sarebbe il caso, o un
si distingue per alcuna particolare qualità. -un non so che: v. che3,
che3, n. 1 e nonsoché. -un certo non so che: v.
io. due a un zecchino. -un zechin xe tropo (il marchese va mescolando
messi da parte a tavola. -un pochino, una quantità piccolissima. poliziano
il sospirare. -e che adunque? -un manipolo di sugo di scarsella.
doveva essere stata piu lunga di due metri -un esemplare superbo e senza criniera: msomma
; che male avete, balia? -un male che è nulla, figlio mio,
al deritto. / lo sinistro scudato -un diamant'è approvato; /...
e nobilissimo, ma credevo -mi perdoni -un po'sdegnoso, corrosivo, mordace.
d'un color rossobruno lucido. -un po'scollato (un abito).
improvvisando a un dibattito con degli insegnanti -un seminario tenuto a lecce - delineavo quella
, posso star io ». -un paese senza: titolo di un libro di
cosa hai tu sotto il braccio? -un poco di tela che tuo padre m'ha
orazioni proprie. goldoni, ii-294: -un cavaliere non istà bene senza la dama
presso.. / -a quanti? -un circum circa.. -a quanti? /
/ nel sacro nome di giustiniano. / -un buon canomcario di bisanzio / che vi
, 6-60: il ballo era -egli capì -un meraviglioso simbolo dell'atto sessuale..
soldo, ella sia la benvenuta -un poco, un pochino; un nonnulla.
doppia via col nucleo soprachiasmatico del cervello -un programma intero finalizzato alla sopravvivenza. r.
: il sole classico -apolline / febo -un sorriso innumerevole / diffonde su tacque.
del mar tu ti mettesti. -un po'per sorta: un po'per volta
.. /... -un solo istante / ti piaccia ancor sospendere.
tosse da spaccar le costole. -un accidente che ti, vi spacchi: come
spaventosi. -cos'è questo spargirico? -un omo che fa dei medicamenti che no
. bonsanti, 5-172: il tempo trascorso -un anno oggi -aveva già addolcito gli spigoli
musica. bacchclli, 18-ii-484: -un albergo, un ristorante? che rara
sporta più de'poeti. -un sacco e una sporta: v. sacco
. d'azeglio, 6-80: riconosco -un po'stagionata -la sora nina. ghislanzoni,
. manico1, n. 9. -un dì delvanno sta la vecchia in bando:
far a te, moschetta. -un solennissimo stravizzo... che duri fin
un tuffo subacqueo [del delfino] -un volo / elegante e improvviso / in un
il sospirare. -e che adunque? -un manipolo di sugo di scarsella. fagiuoli,
dieci anni per realizzare prima l'isr -un anello di 150 metri di diametro -e
apparato burocratico. verga, 1-212: -un nuovo regolamento eccellenza? -chiese drogo incuriosito
su fondo tra il viola e il grigiastro -un tono quasi vo lontario,
do domanda. -è uno che tartaglia. -un poco, per quel che si sente
che sappia di codeste cose io! -un mandato., come? -tassativo! uhm
forse tutto in un tempo. -un tempo: una volta, in passato;
carezze / su quel corpo. -un tempo fa, un tempo prima: anticamente
l'andò bandendo per tutto. -un tempo, qualche tempo: per un certo
bel corsivo senza pentimenti / e gli stilemi -un 'ove'a preferenza / del 'dove'in
-chianciano, montecatini, salsomaggiore, recoaro -un tempo fiore all'occhiello del termalismo made
racconta che soltanto quando si accinge ad -un pezzo ai affresco si sente elacato.
atrabiliare) ne ha sempre fatto -in pratica -un solitario in patria, uno sconosciuto all'
f. romani, cxxxiii-249: -un marito scimunito! / una sposa capricciosa!
una fetta di polenta. -un tocco di paner. il minimo necessario per
, si puntella, / trascina le ciabatte -un vecchio! un vecchio! -assorto /
accessoria e non fondamentale del piacere estetico -un valore essenziale che traveste il piacere estetico
mandare tutto a un tratto. -un tratto: una volta, talvolta; per
sterminato di uccelli o cavallette che siano -un veloce, indistinto, continuo tremolio -e
un altro elemento che ci dà ragione -un numero indeterminato di ragioni -è che si
non mi fossi ribellata al quarto pretendente -un 'turcos'dall'aspetto terribile -avrei forse evitato
ci sia niente di nuovo. -un po'di tutto: insieme di vari argomenti
à far [lucifero] veniro -un perfido ministro, / ke l'à metro
dalla letteratura / (una affinità ultrastorica -un amore, felice, / per il bel
apprende ogni simule fanciulla. -un due: comando che scandisce un movimento
giorno che avresti avuto uso di ragione -un ragazzo obbediente e moralmente sano.
meno di un zecchino alla settimana. -un zecchino di usura alla settimana? g
u. simonetta, i-261: -un deposito di che cosa? -di utensileria,
pagabili alla successiva consegna dei vari pezzi -un tanto per tom (20. 000
alla fine della veglia. -un tempo, in partic. nelle campagne,
, 3-42: si vide un modesto uccellino -un passero o un verdone -levarsi dal suolo
e crudeltà m'han posto assedio. -un versetto, per dio. oh! venga
-diceva al console e ai maggiorenti cittadini -un unguento dove occorre un vescicante, un
5: c'era una volta.. -un re! -diranno subito i miei piccoli
, 2-282: -che cosa gradirebbe allora? -un vino a questa ora, uno xères
un giovanetto di venti cinqu'anni. -un po'più, un po'più. -pure
, tutto in una volta. -un diavolerino! un qualche zirigogolo maligno ci ha
pirandello, 7-458: -ha bevuto? -un poco. -ohé, dico,..
-consente agli autoproduttori di 'farsi'un prodotto -un cd, un disco, clip o quel
, ii-199: ma chi era da borghese -un re di lupanare / un bazzicabiliardo /
immediatamente riconobbe se stesso. un doppelgànger -un 'doppio': quel fenomeno che scientificamente va
: irene, ventisei anni, milanese -un buonissimo lavoro come logoterapeuta -alle prese con antonio
a sedurre un capitano dei marines -un eroe dallo sguardo d'acciaio -si innamori di
italia si formasse -come temo sia probabile -un ministero più o meno pseudo-democratico, voi socialisti