quali gli soleano esser nimici. -toccare vanimo: commuovere. -aprir vanimo:
asino: rinfacciare l'ignoranza altrui. -toccare dell'asino: essere rimproverato di asinità
: bevendo alla salute di qualcuno. -toccare i bicchieri: brindare accostando i bicchieri
borsa a quei ladri! -toccare uno nella borsa: chiedergli denaro.
il sonno né l'appetito. -toccare , togliere, torcere un capello: fare
passo, al trotto, al galoppo: -toccare un cavallo: subire il castigo del
o non destinato) a verificarsi. -toccare il cielo col dito: provare una gioia
alla civetta per sì poco. -toccare qualcuno a civetta: bastonarlo di santa
quindi nuove forme da foggiare. -toccare una sola corda: insistere sempre sullo
delle donne volgari e comunali. -toccare la corda sensibile a qualcuno: parlargli
con la mano una cosa sacra. -toccare corporalmente: toccare con la mano una
oltre non passa alla corteccia. -toccare , narrare solo la corteccia di una
che stringeva il cuore. -toccare il cuore: muovere a pietà, a
ha toccato il cuore. -toccare il cuore (iddio): far sentire
discorsi a cui sia particolarmente sensibile. -toccare , colpire qualcuno nel suo debole:
stesso sangue di sua madre. -toccare col dente: assaggiare; mangiare.
, per lasciarlo a lucianina. -toccare dove il dente duole: in un discorso
, lo videro partire senza dispiacere. -toccare in dispiacere: non essere di proprio
di sotto? il padrone. -toccare col dito una merce: acquistarne piccolissime
, puoi fare abandonatamente. -toccare il cielo col dito: provare una gioia
voi non duole il borsellino. -toccare il punto che duole: l'argomento che
ultima espressione della moda. -toccare la massima espressione: raggiungere il massimo
! - disse con disprezzo. -toccare un tasto falso: diverso da quello
a basso i prigionateli. -toccare ferro: prendere le armi, combattere.
e sino al fine leggiadra. -toccare una, due parole dalla fine: arrivare
vinto son dal vincitor del mondo. -toccare , trovare fondo: toccare (con lo
un mare che non conosce. -toccare con i piedi il fondo marino. -anche
-tocca fondo: v. toccafondo. -toccare il fondo: scoprire la verità; comprendere
avere cosa alcuna di comune. -toccare col fuscellino: trattare con estrema cautela
guidaleschi soltanto nella coda! -toccare o cogliere qualcuno nel guidalesco: mettere
sempre lo stesso effetto. -toccare , sfiorare. oddi, 2-42:
/... ammansì. -toccare di lastra; darsi a precipitosa fuga.
a tutte le madonne. -toccare di lastrico: fuggire, darsela a gambe
ti senti un leone. -toccare il polso del leone: essere partecipe
li mei ridi. -toccare i desiderati, attesi lidi: conseguire
discrezione, discernendo difetto da difetto. -toccare sempre la stessa corda del liuto: non
radura -e la vidi. -toccare la luna: ottenere qualcosa d'insperato
il sonno ed il mangiare. -toccare del mangiare: assidersi a mensa.
la grazia del bon governo. -toccare con mano: accertare, appurare, verificare
fare perché toccaste con mano. -toccare mano, dare la mano alla promessa
a memoria / un ballabile. -toccare la memoria a qualcuno: stargli a cuore
mente / intorno ala montagna. -toccare la mente a qualcuno: commuoverlo,
ad ogni sostare del carro. -toccare il petto col mento: abbassare il capo
aveva incontrato per la strada. -toccare sotto il mento qualcuno: fargli una
possi parlar più ch'altri voglia. -toccare la meta: raggiungere il traguardo.
chi primier tocca la meta. -toccare l'estrema, l'ultima meta: morire
fu prò archia poeta. -toccare , raggiungere, acquistare la meta: ottenere
attorno al mignolo, egualmente. -toccare soltanto col mignolo: sfiorare appena (con
come una sonata del monocordo. -toccare , sonare un monocordo o il proprio
d'ingegno. 17. locuz. -toccare con morbidezza qualcosa: percepirne al tatto
minuti, leggieri, volanti. -toccare il moscerino a qualcuno: farlo arrabbiare,
venga odore di preda. -toccare il naso di qualcuno: infastidirlo,
nuvole e per enigmi. -toccare le nuvole: tentare l'impossibile, nutrire
le regole della grammatica. -toccare le orecchie di qualcuno: giungere a
debole voce in sua difesa. -toccare l'orlo', giungere alla fine di un
, standosi a sedere. -toccare o stuzzicare il naso all'orso quando
palco infame con i templari. -toccare la terra e il palco in un baleno'
uno rectore a sua pitizione. -toccare palmo: giungere in un luogo e ripartirne
cuciva i panni del prossimo. -toccare i panni a qualcuno: rendergli un servizio
la resistenza sua respettiva. -toccare parallelamente. marini, iv-72: vidimo
sono il mio partaggio. -toccare in partaggio: essere assegnato in base
teneva parte a'suoi furti. -toccare , venire in parte: spettare, essere
/ riparandoli umile e reverente. -toccare nel proprio tracciato una determinata località (
forza alcuna in altrui danno? -toccare , torcere un pelo a qualcuno: arrecargli
ghiotta la carne della propria coda. -toccare leggermente, con delicatezza. deledda,
chiavistello, n. 4. -toccare il polso al leone, al marzocco:
in letto con la donna mia. -toccare le porte del cielo: raggiungere l'apice
. mano, n. 47. -toccare o stuzzicare qualcuno dove gli prude:
!) vide la dritta. -toccare con l'arma, dare una stoccata (
nel quale punsero gli giuderi. -toccare , tastare (anche allusivamente, per richiamare
curve come con una rasoiata. -toccare tangenzialmente (una figura geometrica).
d'omni numero e quantità. -toccare una determinata percentuale. mazzini, 69-215
, vecchio cucco ». -toccare a qualcuno la raschiatura: doversi accontentare
in memoria e in ammirazione. -toccare una seconda volta. ovidio volgar.
riscuoto arditamente la mia. -toccare ripetutamente con cordialità, con fare protettivo
ed una serpe n'esce. -toccare a propria volta la persona dalla quale
le redine tirate a segno. -toccare il segno: cogliere il vero significato di
sulla terra, e non in questo -toccare il segno di qualcosa: conseguirla, raggiungerla
vostre virtù toccare il segno. -toccare il segno, l'ultimo segno di,
suoi dodici colpi di mezzodì. -toccare una serie di luoghi, costeggiandoli.
nella unità letteraria della lingua. -toccare solido: avere una percezione chiara e concreta
fatto il solletico dentro il cuore. -toccare il solletico: far ridere o suscitare l'
e temperatamente alle sue barbe. -toccare in modo quasi impercettibile. dossi,
il resto potesse stare sicuro. -toccare la sorte a qualcuno-, cadere su di
ed a ragionar si assetta. -toccare , venire in o per sorte a qualcuno
polvere delle sue suola. -toccare appena la superficie dell'acqua (un'imbarcazione
, / urta, sospinge. -toccare qualcuno esercitando una certa pressione per indurre
e tornarmene al mio paese. -toccare a qualcuno in sede di attribuzione o di
gli sputi teme un torrione. -toccare di sproni: spronare il cavallo.
, senza la tua cooperazione. -toccare , spettare a qualcuno in quanto onere,
forza gli costringa le mascelle? -toccare le stelle, essere altissimo, incondizionato
la forza di stringer nulla? -toccare una meta. moniglia, 1-i-395:
tempo, e 'l fato. -toccare come ricompensa (un premio).
biro coll'unghia del pollice. -toccare leggermente, vellicare, titillare. marinetti
non tenir me in tempo. -toccare il tempo a qualcuno: sollecitarlo, incalzarlo
ben ferme hanno le porte. -toccare con circospezione le pareti procedendo a tastoni
percussione o anche a fiato). -toccare tamburo, il tamburo: per dare ordini
militare ne'corpi più nobili. -toccare una parola, un motto, una sìllaba
ancora / aello stellato olimpo. -toccare terra: approdare (una nave);
ripetere la battuta di rito. -toccare ferro: come gesto scaramantico o di scongiuro
e permetti che tocchi ferro. -toccare giusto, toccar del vera, intendere qualcosa
per poe, di vampirismo. -toccare o toccarsi il cappello: accennare a toglierselo
chi ci tenesse a salutarlo. -toccare il cielo, il cielo con un dito
cielo con un dito. -toccare il fondo: v. fondo2, n
. fondo2, n. 29. -toccare il fuoco: fare qualcosa da cui si
toccar lo foco! ». -toccare il punto: comprendere perfettamente un problema
è toccar bene il punto. -toccare il segno, il segno di qualcosa,
. segno, n. 68. -toccare il tempo a qualcuno: rivolgergli rimproveri
toccare il tempo all'amministrazione. -toccare la fine-, essere prossimo alla conclusione.
di spesa la tua santa. -toccare le stelle col capo: provare una gioia
col capo toccherei le stelle. -toccare pomo o poma: nel gioco infantile del
, se ne parton subito. -toccare un dente che duole-, insistere su un
l'acqua in sull'ugola. -toccare l'ugola: soddisfare il palato; riuscire
4. sm. bicchiere di vetro. -toccare il vetriolo: bere per lo più
aggett.): candido come -toccare , pungere, trafiggere nel, sul vivo
, quando i'dico zuppa. -toccare agli altri cuocere la zuppa: per indicare