in legge, -disse con calore, -ti facciamo abilitare immediatamente, ti iscriviamo nell'
questa gente! beltramelli, iii-508: -ti ordino di sottometterti alla disciplina di partito
-disse il re [al figlio] -ti voglio dare una splendida accompagnatura. palazzeschi
in legge, -disse con calore -ti facciamo abilitare immediatamente, ti iscriviamo nell'albo
per le braccia e guardandolo negli occhi. -ti alteri? ti turbi sul serio?
come per fare un confronto ironico: -ti ricordi di quando ci ammollavamo per ore
, agg. (plur. m. -ti ). senz'ombra. - lampada
la prima volta di sposarci. -ti ho voluto bene anche per questo, -
volto, e voleva baciarle la bocca: -ti voglio bene, sai? -ella lo
baciàtico, sm. (plur. -ti ). stor. donazione nuziale (
, i-131: cambieresti di nuovo? -ti pare che sia una bandieruola? ojetti
, agg. (plur. m. -ti ). proprio dei seguaci di
so, se me lo creda. -ti conteremo degli maggiori, con certezza che tu
in berlina. palazzeschi, 246: -ti piacerebbe di stare in quella casina?
ancora dattorno il bobbia -le diceva -ti fo come la donna tagliata a pezzi!
dolci gli affanni / sul fior degli anni -ti sembrare ognora; / né dal dritto
da cesso. palazzeschi, 246: -ti piacerebbe stare in quella casina? /
2-306: caspita, -commentò leonardo. -ti vanno bene le cose.
chiama li dei. guarini, 231: -ti pentirai ben tu, se non mi
sua solitudine. de roberto, 175: -ti faresti monaco? -gli domandò il principe
, sf. (plur. -te e -ti ). ant. bussa, percossa,
a un poveruomo? leopardi, 845: -ti basta l'animo almeno di liberarmi dall'
, e tirano loro il couo. -ti dia nel collo: ti dia il malanno
, e spesso. -oh dio! -ti dia nel collo. venga, signora
tuo / sempre io sdegno proferir. -ti spregio. / -non vile tuo commiliton
cappello). beltramelli, ii-44: -ti sembra brutto? [il colore della
arrivare alla somma. collodi, 191: -ti commuovi tanto per un asino che non
, me la mise davanti. -ti contenti il cielo, dio ti contenti:
-era un'immagine / della fine del mondo -ti non ti mori? / rispondi,
qualche cosa defettiva in questa riforma; -ti rispondo che tu l'hai fatta tu
/ tendevi tu l'orecchio, -ti ricordi? - / proclive; come un
che erano capaci di tutto. -ti dirò, vi dirò, le dirò:
io ci ho là una nipote. -ti so dire, vi so dire: serve
. disse appena uscita di bottega: -ti prego di non venirmi a raccontare che piove
suono). bocchelli, 10-107: -ti dispiacerebbe di lasciar chiusa cotesta radio?
popoli vinti. cantoni, 14: -ti ha mai raccontato i casi suoi? -
masa le chiese, con ira: -ti senti male, forse, dormigliona? -ma
donna eccessivamente vuota. pavese, i-233: -ti annoi? -non eccessivamente.
'bergamotta'. fagiuoli, 1-1-78: -ti pigliava anno senz'essa [la dote]
ha sette falle /... / -ti do sette tomesi / passami con le
marito l'ingiustissimo e oltraggioso rimprovero: -ti somiglia, è tutta te: ecco che
, del discolo e del soldataccio, -ti farei ingollare tutta la dentatura con un pugno
uomo tu se'. deledda, iv-689: -ti sei irrobustito, -disse guardando i polsi
poi la testa possente del giovane, -ti sei fatto uomo. pavese, 7-45
, leva in alto il bastone: -ti aspetto alla stazione! -esclama, e precipita
e mi domandò a un dato punto: -ti pare? io annuii fervidamente.
il medesimo. gozzano, 964: -ti piaccio? -t'avevo preso per un
dee parlar tra gentiluomini / par nostri. -ti apponesti a un filar d'embrici!
tesori espose / e poi disse: -ti par che cosa alcuna / mi manchi?
? -disse il sergente... -ti han già fatto il foglio di viaggio?
fraudolentissimo; plur. femm. anche -ti ). che agisce con frode,
irreprensibile. / fuorché d'una -ti dico -fuorché d'una / sola che scintillò
spettacolo). ricchi, xxv-1-297: -ti taglierò le man. -misericordia! /
far voto di morir fanciulla. -ti è morto il gatto!: domanda scherzosa
a se stesso. cantoni, 101: -ti dirò che quel tuo signor raimondi mi
. -menar gramo: portare sfortuna. -ti possa menar gramo!: come imprecazione
grande e poderoso. aretino, ii-275: -ti piace il vin grande o il piccolo
senso osceno. ricchi, xxv-1-243: -ti vo'donar quatro di questi fichi,
compagnoni. bocchelli, 13-16: -ti rimetterai presto, ed io, -soggiunse con
altro 'centro '(come me -ti -colo -si -tà in cui metà forma i
sua ricerca. palazzeschi, 1-279: -ti piace la mia tolettina? -molto,
alquanto infemminiti. bocchelli, 10-117: -ti devi essere davvero infemminito, per parlarmi
menzogna. aretino, 20-347: -ti dirò, prima, che ciancia usava
3-12: -dapoi che qui tiburzia -ti ho menata / e che in tua
ottenere niente. calvino, 6-65: -ti sei fatto male... -non
pavese, 8-79: nemmeno gli uomini -ti dànno un'occhiata se non hai quella
scorrono, mai non participai. -ti sia lieve la terra; il terreno o
superiore. cantoni, 14: -ti ha mai raccontato i casi suoi? -domandò
chetati. -io non ne cerco. -ti fai onor del sol di luglio.
» aggiunse poi stringendomi la mano. -ti pigli il lupo: a esprimere maledizione
in lutto. pratolini, 4-34: -ti è morta la mamma? -sì, mi
suonava per annunciare le esecuzioni capitali. -ti dia la maddalena!: ti possano
satanico colore. cassola, 3-91: -ti amo, -fece lui spazientito. -oh,
fatto barba e capelli intignandolo. -ti pigli il malrospo: come imprecazione.
d'ira. deledda, i-n: -ti ho atteso, -gli disse, guardandolo
mi ha licenziato dal suo servizio. -ti ha licenziato? -sì, signore, ed
vuoi tu intendere?). -ti conosco maschera: esclamazione che indica diffidenza
e brutale. moretti, iii-23: -ti ha fatto molto male?...
, figlio mio, -gli disse maternamente, -ti dirò tutto, sì. moravia,
queste condizioni?... -ti risponderò al meglio, riportando le principali.
sopra il carro, 55: -ti tengo per uomo segnalato, come dimostra il
versi. arbasino, n-109: -ti sembrava che andassimo troppo forte? -fa il
/ poltron, ch'io sia puttana? -ti rimprovero / che lo dovresti far con
rispettabil seggio / decemviral viensi così? -ti chiede / roma giustizia. -ed ai
ch'abbia menato alla crudele? / -ti se'portato ve'da imperadore / ed
persona). pratolini, i-n: -ti sei fatta mondiale, -le dicevano.
lo pubblicaremo ». selva, 5-87: -ti mangeranno gli uccelli o veramente i cani
italiana. che così, -a un tratto -ti dice; non è vero: non
di mughetterie sentimentali, onde mi dissi: -ti imbecillisci, duccio? -.
: se tu rifiati, -replicò l'altro -ti do uno scapaccione che il muro te
la ragione -e la saprai presto -ti rallegrerai, anche se ora tu avessi
quelle fanfaluche diventin fatti... -ti sembrano proprio fanfaluche? 22
a qualche cosa e alcuno mi dice: -ti voglio dar una nuova -, subito
ella alzando le palme: ti benedico -ti benedico; e piaccia anche a dio
e gli occhi lucidi e stanchi. -ti sembra l'ora? - dissi.
. i. nelli, iii-120: -ti vorre'cavar la voglia d'esser musico.
, vedendolo ogni giorno più cupo: -ti metti a trent'anni a
che conosceva l'ortica a tasto. -ti conosco, disse il culo all'ortica:
ostinatèllo. degli angeli, 69: -ti stima la savia sibilla: con tutto
a due palmenti. verga, 8-112: -ti piace, eh, questa bella vita
tuoi crimini. /... / -ti strapperà la carne d'in su l'
mente, / e sì forte e seguente -ti parragio / che farai accordanza / con
perché dovrei fingere?... -ti faccio i miei complimenti perché sai portare
mandò a lei. firenzuola, 725: -ti prometto a fé di vero gentiluomo,
causa sua. svevo, 6-474: -ti vidi tanto accesa dal desiderio di vedere
al potere. pratolini, 3-117: -ti sembra che non sia bella abbastanza da
ancora. d'annunzio, iv-1-702: -ti prego! lasciami vedere. ella alfine
-costoro ti daranno parole tutt'oggi. -ti dirò: noi serbiamo e'fatti per te
e disse: -fa'il piacere.. -ti ama, l'hai detto tu stesso
mangi salami. aretino, vi-330: -ti piace il vin grande o il piccolo
. petruccelli della gattina, 4-90: -ti ama dunque altresì? -egli è
g. c. croce, 214: -ti hanno elle interrotto il sonno con il
g. f. loredano, 13-41: -ti voglio far restare bugiardo. -sì,
poco placidamente. pirandello, 6-248: -ti dimetti? -domandò lei, placidamente.
: guarda che tette, -mi diceva, -ti piacerebbe poppare a quelle tette?
fu discesa. de amicis, i-311: -ti aspetto alla stazione! -esclama, e
10-84: -andiamo -si impazientì filomena. -ti è venuta la prescia -constatò michele.
mille volte a far l'istesso. / -ti preverrò. ministri, / custodite costui
-non ridere, nannetta, -disse biagio. -ti presento il prototipo dei mariti fedeli,
-tutto esaurito. bacchelli, ii-424: -ti mancava questo prurito di dar guadagno agli
-predica. d'annunzio, iii-2-1067: -ti proibisco.. -che cosa? di
sospetto, - riprese santi currao. -ti fiuto: tu puzzi. di la verità
minaccia). bacchelli, 2-273: -ti puzza la salute? -domandò abdon.
. p. fortini, iii-289: -ti caverò uno occhio, tristo che tu
). panzini, ii-689: -ti pare... che il papà adesso
il convento. pirandello, 8-1094: -ti reclama tua moglie? -domandò, dolente
faceto. buonarroti il giovane, 9-218: -ti consola or, lidia mia, /
che pareva l'avessero cresimato... -ti sei ricresimato? - dicevano i soldati
rifinir di bastonate. batacchi, i-74: -ti vuoi chetar per dio? -grida sdegnato
.]: vali'a ripesca! -ti ripesco!: non riuscirai a sfuggirmi;
acqua. d annunzio, iv-1-741: -ti ricordi -diceva cristina - quando cadesti nella
dell'amante. pirandello, 8-133: -ti voglio! -le aveva gridato, inasprito
mia mente, / e si forte seguente -ti parragio, / che farai accordanza /
sommosse sventate su 'l rompere. -ti fossi rotto il collo; che tu rompa
desiderio amoroso per la rei. -ti rosolo io: come minaccia e sfida.
col dormire. f f -ti pappi la rovella, ti venga la rovella
onde non vuole che si peschi in -ti né in sacri fiumi, paludi ovvero stagni
mrimbarcazione. periodici -popolari, ii-350: -ti aspetto. -eccomi tornato; saliamo il
a chi ci secca. -ti saluto: per esprimere rassegnazione e rammarico
e metterci a razione. -ti saluto patria!. per sottolineare il rischio
gran schittona. -mi? per cossa? -ti ha buttà fora tutto, ah,
spiritarmi. badalucchi, 12: -ti so dir che tu stai fresca, armellina
della sussistenza. belo, 13: -ti darà fino a cinque fiorini...
manco di dieci, adio... -ti ricordo che tu sei a siena e non
-la barca mi fa acqua. / -ti do io stoppa e pece. viani,
mie mani. leopardi, v-213: -ti strozzo, per tutto l'inferno, ghiottone
: tripoli bel suol d'amore / -ti giunga dolce questa mia canzon. pea,
forze che gli restavano superstiti i denti -ti sparo. piovene, 10-297: lo preoccupavano
salgono.. / -nfocata sò già / -ti fo sgraffignare.. / - ti
, agg. (plur. m. -ti ). proprio, relativo o
, agg. (plur. m. -ti ). filos. relativo o attinente
, agg. (plur. m. -ti ). inform. relativo alla telematica
, agg. (plur. m. -ti ). proprio o relativo a thélème
, agg. (plur. m. -ti ). tecn. relativo alla telemetria
, agg. (plur. m. -ti ). embriol. che è proprio
farà giudicio dei tuoi crimini. / -ti prenderà nei lacci che tu tendi. bollettini
quando ài saputo come si chiamano? -ti potevi risparmiare la tirata d'orecchi.
ha la lingua latina. -ti maggior tosco: francesco petrarca. beccuti
telefonicamente). ariosto, 1-iv-580: -ti vuol flavio. / -a lui ne vengo
costituito da un gambo secco di li. -ti paio uomo da solfaruoli io? sfammi bene