. -sicondo, abraccia colle branche. -terzo , colla coda, la torce e
il cielo ottavo o delle stelle fisse. -terzo cielo: il cielo di venere.
del sistema tolemaico; sfera celeste. -terzo giro: il cielo di venere.
mondo di bene del nostro mondo. -terzo mondo: complesso dei paesi sotto- sviluppati
, delle regioni mastoidea e occipitale. -terzo nervo occipitale: tratto terminale del ramo
, una guerricciuola ai bonapartisti. -terzo partito: v. terzo. -per
mollemente in pelo di cammello. -terzo pelo: v. terzopelo. -velluto
stampar sempre ne suole. -terzo pianeta: la terra. ferd.
cofnpetenza, alle loro attribuzioni. -terzo potere: la magistratura in quanto titolare
quarto proporzionale: v. quarto. -terzo proporzionale: v. terzo. 2
altri, temendo / gravemente la -terzo sesso: gli ermafroditi (e può anche
uno stato e dell'altro. -terzo stato: nell'età intermedia, nel regno
offensivo della squadra sulle fasce laterali. -terzo terzino o terzino centrale-, lo stopper
pagina, n. 8. -terzo cielo, v. cielo, n.
. cielo, n. 5. -terzo lume-, nella cosmologia tolemaica, il cielo
e terzi e quarti. -terzo grado di parentela: quello esistente fra zio
dell'artista difficilmente si raccapezza. -terzo reich: la germania sotto il dominio hitleriano
1200 alle 1500 tonnellate. -terzo fine-, motivazione occulta, inconfessabile.
gli ornamenti della democrazia. -terzo partito: che si pone alternativamente, e
da quelli del terzo partito. -terzo mondo-, v. mondo2, n.
. mondo2, n. 14. -terzo sesso: v. sesso, n.
da accettare consigli da terzi. -terzo beneficiario: chi gode di vantaggi di un
d'un fatto così inaspettato. -terzo incomodo: chi è di troppo, in
lirarsi da questi parassiti. -terzo terzo (con valore distributivo): una
cui il testatore poteva disporre liberamente. -terzo vedovile, parte dell'eredità che, prima
alla borsa e al mercato ristretto. -terzo settore, insieme delle istituzioni non aventi
sempre, a questa prima. -terzo pronome, egli, lui, ella,
esser mai se non 'le'. -terzo case, il dativo. piccolomini,
. potenza, n. 35. -terzo proporzionale, in una proporzione continua di
e in altri strumenti ad arco. -terzo di tono: microtono equivalente a tale parte
usato sperimentalmente tra otto e novecento. -terzo suona rafforzamento di un suono presente nell'
tre giulii, di tre paoli. -terzo carlino, terzo di grezze, moneta che
volte della canzone petrarchesca. -terzo periodo della stanza di una ballata.