possente incisione su legno. -tener gli arcioni, tener agli arcioni: porre
tarmi per gli spagnuoli. -tener sull'armi: costringere e rimanere armato
a farne un bando. -tener segreti i bandi: tener nascosto ciò che
dir quattro spropositi in geografia. -tener bottega, far andare una bottega: gestirla
avevano licenziati quasi tutti. -tener capitolo a se stesso: fare l'esame
degli achemenidi e dei faraoni. -tener conferenza: essere in relazione, essere
suo ed è destro e lesto. -tener conto: prender nota, serbare memoria.
aveva grandissima autorità in padova. -tener conto di persone o di cose, tenerle
domani vi faranno comodo. -tener conto di somme pagate: conteggiarle.
con esso messer giovanni tenetene conto. -tener conto a qualcuno di qualche cosa:
come la sapeva corta! -tener corto a denari (anche, semplicemente,
affidare un segreto alla discrezione altrui. -tener credenza: mantenere il segreto.
legali accanite contro di lui. -tener cricca: tener crocchio. giusti,
e guiderebbe la cosa. -tener cura di qualcosa: avere in grande
sia fra'diciotto e i diciannove. -tener vinvito del diciotto: dimostrarsi impavido,
membri divertire e derivare. -tener lontano, stornare, impedire che qualcosa
tagliar si dee la carne. -tener duro: resistere saldamente. b.
niente s'è poi procacciato. -tener la favella a qualcuno: rifiutarsi di
e degli abbominevoli eunuchi. -tener femmine: aver amanti. lorenzino,
feria / rossi dardi. -tener sotto tiro, battere, bersagliare (con
piè non stava ferma. -tener fermo: tener fisso, immobile; trattenere
zuffe mischie risse sciarre. -tener vivo, avvalorare, lusingare, secondare;
e vi fondò la sede. -tener fermo, trattenere, ancorare (una
dalla suggestione della tentazione. -tener forte: non derogare, tener fermo,
l'esercito faceva migliore. -tener forte per qualcuno: fare ogni sforzo
della fronte; v. sudore. -tener fronte: resistere, affrontare, opporsi,
io ho ritratto dal naturale. -tener la fune alla gola a qualcuno: tenerlo
uno saracino a due cristiani. -tener tavola in giostra: fare all'amore.
tanto fa vigilie la famiglia. -tener la mano alla gota: essere addolorato
due bottiglie di spumante. -tener tavola imbandita: avere spesso ospiti a
. / l'animo mio. -tener vincolato con legami d'affetto o d'interesse
il monte alla voragine. -tener fermo, trattenere. g. gozzi
-tener testa, affrontare. ariosto, 41-79
poi ti tengono a loggia. -tener loggia dei fatti di qualcuno: sparlarnemaliziosamente.
mira unicamente allo scenario! -tener fede, osservare (un patto, un'
ma d'umilitade è vocabulo. -tener presente, nel dovuto conto e considerazione
, non ti nasconder più. -tener pratica di qualcosa: darsi da fare per
medichiamo con quinta essenza. -tener fuori da un luogo determinato. trinci
. n. ginzburg, i-1307: -tener conto che la sua seicento si ferma ogni
a, in spregio: spregiare. -tener osservato: osservare. -tener raccomandato:
spregiare. -tener osservato: osservare. -tener raccomandato: raccomandare. fra
. banco, n. 4. -tener mercato con qualcuno-, intrattenervi rapporti commerciali
ferrate da noi denominate provinciali. -tener detto: continuare a ripetere. -anche:
o convenienzia con essa tengono. -tener ditta con qualcosa: accompagnarsi a essa.