da navigar tra due acque. -stare tra due acque: agire rettamente senza
venera o si ama appassionatamente). -stare in adorazióne: in estasi, in estatica
disianza vuol volar sanz'ali. -stare sulle ali: volare. -al figur.
, tenuto su l'altare. -stare , essere sull'altare o sugli altari:
, ch'ella non è. -stare in amóre', amoreggiare. comisso,
-sull'àncora, alvancora: ancorato. -stare sull * ancora (all'ancora)
l'ancudine e il martello. -stare sull'ancudine: essere in preparazione,
forza del canto s'umiliano. -stare con vanimo sospeso: restare attonito,
un animo in ciascuna cosa. -stare di buon animo: stare tranquillo, essere
che faccio ad occhi aperti. -stare a occhi apèrti: vegliare, non poter
fece senza metterli in apprensione. -stare in apprensione, con apprensione: essere
cosa da'tuoi denti. -stare con l'arco teso: stare in guardia
, diedegli alcune pennellate maestre. -stare in aria con qualcuno: tenere nei suoi
o durante lo stato di guerra. -stare con l'arme indosso: non disarmare.
d'inganni e di tradimenti. -stare con l'arma al piede: tenersi pronto
mantenere un atteggiamento di vigilanza. -stare in armi, sotto le armi: rimanere
universo sotto l'ascella. -stare con le mani sotto le ascelle, mettersi
anni. 4. locuz. -stare in aspettativa: aspettare, viglia. beltramelli
con orlando in buon assetto. -stare in assetto: tenersi pronto; disporsi,
: assumere la posizione di attenti. -stare sull'attenti', immobili, nella posizione
da nota roca o agra. -stare attènto: prestare attenzione, fare attenzione.
e tinnominato raccontò brevemente. -stare in attenzióne: essere attento, badare.
: affaccendarsi, darsi da fare. -stare attorno: attendere, occuparsi, darsi
di questa materia molto avanti. -stare , essere avanti a qualcuno: superarlo.
; va'ispesso alla villa. -stare sull'avviso, stare attento, proporsi.
6. sm. avviso. -stare su ravvisato: stare sull'avviso,
alcuno / percuoterti, o scacciarti. -stare a guardare; stare attento, in attesa
che vadin via tosto comanda. -stare da banda: stare, tenersi in disparte
in barile: v. pesce. -stare come le acciughe in un barile: stretti
messia / chi nacque pulcinella. -stare come il basto all'asino: star bene
lontani le miglia'delle miglia. -stare in battaglia: essere impegnato in un
che si lanciava in aria al falcone. -stare a beccateli: contentarsi di piccole cose
berta », rispose. -stare in berte, o sulle berte: passare
fidate di me? ». -stare , essere in bianco: non combinare nulla
; prosperità, fortuna, successo. -stare in bonaccia: stare di buon umore
il sangue gli si gelò. -stare sui bordi: bordeggiare. redi,
persone di buon senso. -stare col capo a bottega, avere il capo
far breccia nelle coetanee. -stare , rimanere, essere sulla breccia: mantenersi
che porrà far brigate. -stare in brigata: stare in compagnia, far
cacce; vedete che parte odiosa. -stare sulle cacce: esercitarvisi spesso e metodicamente.
che sposar quel cocomero? -stare come un topo in una forma di cacio
guardare in modo torvo, bieco. -stare , essere in cagnesco: avere un
porte a guardarlo in cagnesco. -stare sulle difese, dimostrarsi cauto, badare
bella, una sì rara occasione. -stare , tenersi caldo: ripararsi dall'inclemenza
-stare in giorno col calendario: sapere quel
a cambio dai lucchesi tolti. -stare sui cambi, tenere in sui cambi:
meno disagiato luogo della casa. -stare a camera: abitare in camera d'affitto
con assedio stringere alcun luogo importante. -stare , tenersi alla campagna: essere schierato
l'orecchie il sangue versa. -stare a suon di campanelle: essere a servizio
scarica il suo solito archibuso. -stare fra cani e gatti: essere trascurato,
e subito gli sareno addosso. -stare da canto: porsi in disparte; rimanere
pur sta duro da canto. -stare su per i canti: rimanere ozioso,
accuratamente la rassegnazione e la viltà? -stare col cappello in mano: stare a capo
all'amore la prima volta. -stare , essere a casa e bottega: avere
bottega, come si dice. -stare di casa, a casa in un luogo
qualcuno di questi palazzi. -stare in casa: fare una vita ritirata.
e non le ricordiamo. -stare in casa di qualcuno: abitare presso
istituzioni che furono suo secolare retaggio. -stare atta catena: dedicare tutto il tempo
autorità che lo ha emesso. -stare in cattura: stare in carcere.
, il mio cencio in bucato. -stare , starsene nei, tra i propri cenci
le imprese famose / di filinoro. -stare , starsi cheto: tacere, non parlare
fa il suo interesse ». -stare a chiacchiere: chiacchierare in gruppo,
nelle feste dette baccanali. -stare in cimberli: vestire in modo stravagante,
tenessi, o nella manica. -stare con le mani alla cintola: starsene inoperoso
tose. divertimento, piacere. -stare a coccolo: crogiolarsi. tommaseo
si arrenderò a patti. -stare sulla colla: essere sottoposto alla tortura.
giente che v'à andare. -stare alla colla: essere sul punto di caricare
dalle spalle il peso della gravezza. -stare sul collo ad alcuno: dominarlo, opprimerlo
sempre di colta le sassate. -stare alla colta: stare alla posta.
, pronti a eseguirne gli ordini. -stare , venire a comandamento di alcuno: ai
delle condizioni in cui ci si trova. -stare comodo: sentirsi a proprio agio.
all'altra per valore e qualità. -stare , mettersi, entrare, pigliare, venire
con essa [palma]. -stare sulle competenze di qualcuno: non voler
suo pisolino senza complimenti. -stare sui complimenti: essere oltremodo cortese ed
— battaglia, iii. -stare in comunità: vivere in comune.
: fuggire dal luogo di relegazione. -stare ai confini: rimanere nel luogo di
di numero alle derivazioni vocali. -stare a confronto, in confronto, sostenere il
rispondere alle vostre fanfaluche. -stare in contegno: mostrarsi riservato, ostentare
ad un mio giusto desiderio. -stare sulle continenze: mantenere un atteggiamento riservato
in contradittorio degl'imperiali. -stare a contraddittorio: discutere animata- mente,
i convenevoli della vita comune. -stare sui convenevoli, in sul convenevole:
le coperte: mettersi a letto. -stare , restare sotto le coperte: restare
egli possa in alcun modo opporvisi. -stare sulla corda: stare nell'incertezza, essere
vecchi nessun ne campa mai. -stare in corda: essere teso (archi,
cortesi o l'abbia legate. -stare cortese, con le mani cortese: stare
se lo covava a bocca aperta. -stare nel letto, al caldo (per curare
marii covavano in cesare. -stare per avere inizio (un evento, un'
in pace soffrirai cotanta guerra. -stare ai crini di qualcuno: stargli appresso,
un altro par di maniche. -stare , tenersi in cristi: tenere un contegno
pregare, raccomandarsi e simili). -stare con le braccia in croce: astenersi da
dalla fronte al petto. -stare in croce, stare sulla croce: stare
col cui d'ogni linguaggio. -stare colle calcagna al culo: stare rannicchiato.
si son di vestimenti privi. -stare sul culo: essere antipatico, procurare
core / in questo dir. -stare a cuore, stare nel cuore, stare
, con grande agio, raffinatamente. -stare delicatamente: vivere fra gli agi,
sulla quale si mangia; mensa. -stare a desco: mangiare, sedendo a
, venivano loro da fonti lontane. -stare a detta: accontentarsi di quel che si
studiosi ai più ignari. -stare a dettatura di qualcuno: favorirlo,
scrissi sempre sotto dettatura. -stare a dettatura: essere costretto a scrivere
ne sapeva una più del diavolo. -stare , bazzicare col diavolo e con i santi
avv. ant. lontano, discosto. -stare , farsi in dicesso: in disparte
. -rompere la dieta: mangiare. -stare a dieta, fare dieta: mangiar poco
amicissimo, ma della verità. -stare a difensione, alla difensione: partecipare,
fu ridotto in difesa. -stare a difesa o alle difese di qualcuno o
mossa, in inghilterra. -stare alle difese: stare al riparo (dal
differenza, essere discordi, dissentire. -stare in differenza (una causa):
stomaco vuoto; primadella colazione del mattino. -stare , restare a digiuno: senza mangiare
senza diletto ancor vi pensa. -stare , essere, dimorare a o in diletto
, starsi a diletto. -stare con diletto: presentarsi con un aspetto
l'ordinario gli piace più dimorare. -stare di casa, abitare. boccaccio,
pesciolin che l'astichello diede. -stare , essere dinanzi a qualcuno: presentarsi,
di vita e di parola. -stare , essere per dire: modi attenuativi di
; in piedi, in equilibrio. -stare diritto: stare in piedi. -anche
più grave, di dolore. -stare a disagio: stare in posizione scomoda;
un lavoro; distrazione, sbadataggine. -stare in disattenzione: pensare ad altro,
per acquisto di trionfi o trofei. -stare in disputa: trovarsi impegnato in una
per le sentenze dei padri. -stare , venire, rimanere in disputazione: trovarsi
-fare disunione: separarsi, staccarsi. -stare in disunione: essere separato, staccato
cipolle nel fango sudicio della strada. -stare in divertimenti: divertirsi, darsi bel
per non ingollare l'amaro. -stare col dolce in bocca: assaporare la propria
fortuna hanno sperimentata propizia. -stare a domicilio: trascorrere il tempo libero
nell'atto di vedersi trasformare. -stare in donna: assumere un atteggiamento grave
di osservazioni, di affetti. -stare inerte, silenzioso, nascosto; stentare
fuori di ogni dubbio, sicuramente. -stare in dottanza: esitare. galliziani
che le facesse il dovere. -stare il dovere, fare il dovere: star
, di amante; galanteria. -stare in druderia con qualcuno: fare il galante
può essere perfino qualcosa di simpatico. -stare in durezza: star sulla difesa, resistere
rialzarsi dal cavo dellè onde. -stare alla dura: mantenersi fermo in un
l'entrata della lama nel fodero. -stare con la mano all'elsa: pronto
a parlare in questa sentenza. -stare in espettazione: attendersi da un momento
lo placavano e rapivano in estasi. -stare in estasi: essere assorto, pensieroso.
senza etichetta di vassoio. -stare sull'etichetta: attenersi minutamente a tutte
e anche i suoi componenti). -stare di famiglia in un dato luogo:
olio con le cornici dorate. -stare dinanzi alla fantasia, stare nella fantasia
sempre stato nella fantasia. -stare in fantasia: stare in ansia, in
punir di mille ingiurie vecchie ». -stare in bruco e in farfalla: essere mutevole
ogni cosa risoluto in favola? -stare in favola: perdersi in chiacchiere inutili,
per fazione servi del demonio. -stare , trovarsi sulle fazioni: essere in armi
, noia, seccatura, disturbo. -stare con le febbri, venire le febbri:
mano / al mondo naufragato. -stare , essere, rimanere in fede o fermo
uomo per un lupino. -stare alla fetta: razionare il cibo, doversi
ha lo spron ne'fianchi. -stare con le mani al fianco, ai fianchi
« l'olio dai fiaschi ». -stare , essere a un fiasco: decidere con
più di un fico secco. -stare a fichi secchi: vivere poveramente,
gli negassono il passo. -stare a fidanza in qualcuno o qualcosa:
rischiando il fil del collo. -stare a filo: stare teso come un filo
e'si fa buio. -stare alla finestra: perder tempo, oziare,
, a dire il vero. -stare alla finestra col tappeto: osservare ciò
senza fondo: vano, vacuo. -stare in fondo: essere tenuto in nessun
/ starsene in fondo. -stare in fondo a una cosa: esserne la
e le cuoia ». -stare a forbire le panche: stare senza far
lasciarsi trascinare brutalmente alla forca. -stare sulle forche: trovarsi sommamente a disagio
ai significati delle parole. -stare , mantenersi forte: rimanere fermo,
sono alti e stanno forti. -stare , rimanere, essere forte: mantenersi fiducioso
loro adosso così di subito. -stare in fortezza: stare a guardia.
suoi fussero buoni senza forza. -stare sulla forza: trattare abitualmente con severità
far sapere che ci sono. -stare alla frasca: essere esposto allo scherno,
ogni soggetto di conversazione. -stare coi frati: non rispondere a tono.
, non la disciolgon però. -stare coi frati e zappare vorto: per indicare
altra ragione ho un altro torto. -stare con il diavolo e con i frati:
infame, antico freno? -stare a freno: stare calmo, tranquillo;
saperlo, starei fresca. -stare in fresco (una cosa): non
più ride a loro. -stare , durare o venire a fronte a qualcuno
lunghi viaggi d'oltre frontiera. -stare a frontiere di qualcuno: misurarsi, venire
nel principale de'loro adoratori. -stare , vivere fuggiasco: nascondersi, vivere
, lo messono alla fune. -stare sulla fune: essere nell'incertezza, nel
, che sorte con gala. -stare o essere sulle gale: compiacersi dell'eleganza
forse mi resti a galla. -stare a galla da qualcosa: tenersene lontano.
, / tolser la veste. -stare sulle galozze con qualcuno: essere in
e così pieno di fiducia. -stare bene le gambe sulla persona di qualcuno
le gambe su la persona. -stare in gamba; reggersi, tenersi, equilibrarsi
tu ti lamenti a torto. -stare a gambóne: gareggiare, stare alla pari
quale spaccio ho avuta grande allegrezza. -stare a spulciare il gatto: invecchiare in
di gaudio egli si mora. -stare in gaudio: godere, divertirsi, darsi
ciommene / pel generai. -stare , tenersi sulle generali, sui generali,
come se fosse stata viva. -stare coricato per dormire; stare sdraiato;
, amoroso, di sera. -stare a vedere il gioco: comportarsi, di
, fecero un pranzo. -stare in giolito o sui gioliti: vivere spensieratamente
sfidiate a spada e giostra. -stare sulle giostre: giostrare. garzoni,
: risoluzione, decisione, decreto. -stare al giudicato di qualcuno: rimettersi al
la gola: v. sospendere. -stare a gola aperta o spalancata: desiderare
qui nessun ci vede. -stare a gomitèllo: a braccetto. d'
, / subitamente mutaron gonnella. -stare attaccato, cucito, stare sempre alla gonnella
bocca agli usati ripigli. -stare in gote: stare allegro, spassarsela,
la gragnuòla delle lingue lariane. -stare come rasino a gragnuòla: essere scontenti
altrimenti io non ci veggo grascia. -stare a grascia di qualche cosa: averne in
vicini, ma isgraziato molto. -stare sulle grazie: darsi bel tempo.
mano da non finir più. -stare in qualche luogo come un grillo: starvi
il viso forbito a uno. -stare sotto le gronde di qualcuno: godere
in groppa / l'indegnitade. -stare in groppa a un'idea: afferrarla,
a deplorare un particolare. -stare , andare grosso verso qualcuno: serbargli
. ant. sentinella, guardia. -stare a guaraguato o a sguaraguato: spiare
gente che mettor lor guarda. -stare alla guarda: sorvegliare. boiardo,
guardarla, pagandogli bene. -stare a guardare: osservare attentamente. -al
riesco a formarmi un concetto. -stare a guardarsi: non avere niente da
di sinistro, di destro. -stare all'erta, mettersi sull'avviso; premunirsi
di cavalleria e di fanteria. -stare in guardia, sulla guardia o sulle guardie
bisogna stare in guardia per loro. -stare in guardia da o contro qualcuno o
da chi non è mai irritato. -stare qualcosa a guardia di qualcuno: essere
a guardia del proprio sagrestano. -stare , rimanere in guardia di qualcuno o
chiesa, sì come sua tutrice. -stare nelle guardie di qualcuno: servirlo,
guatata, sf. ant. guardata. -stare alla guatata: stare all'erta.
folto, al guato del cignale. -stare nascosto. - anche di animali.
sostien la cruda guerra. -stare in su la guerra: attendere alla guerra
, ch'io sciorrò il guinzaglio. -stare in guinzaglio: pazientare, stare tranquillo,
rompere il primo guscio. -stare nel guscio: evitare di mettersi in
e parlando istorica e seriamente. -stare all'imbeccata come i passerotti: lasciarsi
. corda, n. 6. -stare impiccato: rimanere impettito e rigido con
impettito e rigido con sussiego. -stare impiccato a qualcosa o a qualcuno:
la volta dell'atrio s'imposta. -stare sopra, sovrastare. manetti, 134
non so quasi se mi gioverà. -stare innante: esser presente alla memoria,
non volessi esso verbo acconsentire. -stare innanzi: offrirsi, presentarsi, essere a
nella rue du faubourg saint-honoré. -stare incastonato (un gioiello, una gemma)
, poich'ella è percossa. -stare insieme: coabitare, convivere. canigiani
per non perdere l'equilibrio. -stare intorno, cingere. carrer, vi-214
non senza interesse. -stare sugli interessi di un debito: pagarne
amicizia e viva simpatia. -stare nell'intesa o sulle intese: vigilare,
venne un prete vicino. -stare intorno a qualcuno: attorniarlo, tenergli
impresa e ritrattò ogni trattato. -stare intrepido: non perdersi d'animo.
'l dio del mosto. -stare senza invito: non riuscire a trovare
l'uomo ha verso la donna. -stare , trovarsi, tirarsi alla larga, dalla
di un futuro equitativo riparto. -stare largo: indossare abiti comodi, ampi,
* dare l'ando '. -stare al lascio: inseguire da vicino, stare
forti [i veltri]. -stare a lassa: porsi in agguato, attendere
gli amici non debbono essere. -stare a lato a qualcuno: uguagliarlo, reggerne
mai non è inteso. -stare , rimanere da lato, da uno dei
d'inganni e di giunteria. -stare , farsi, vivere, andare, venire
dànno l'intonazione al canto. -stare al leggio: esercitare la professione legale.
-stare come la lepre: essere continuamente in
(non là). -stare lì: moderarsi nelle spese, non scialare
merto lor servi e tiranni. -stare in libra uguale: avere la stessa durata
i boschi farsi lieti. -stare , vivere lieto: essere felice, trascorrere
ingegno, ovato o tondo. -stare sotto la lima: subire una revisione
terreni sfruttati senza limite. -stare , tenersi nei limiti: non superare la
suo cuore, ei mormora. -stare bene la lingua in bocca a qualcuno:
affrontarne subito il tema principale. -stare , girare, tenersi alla lontana: stare
dice, l'occhio medico. -stare lontano: tenersi a debita distanza;
». 11. locuz. -stare lustro: essere in situazione dura e
messo a quest'impresa. -stare sodo alla macchia: non cedere a preghiere
dagl'impostori prefattori al macchione. -stare , tenersi al macchione; stare fermo,
o andate / al màcero. -stare in macero: sopportare pene espiatrici e
bastante / ad avanzare appetenza pollacca. -stare sotto alla macina: sottoporsi all'atto
succhia il latte senza maestro. -stare a maestro: essere sottomesso a una
.. la mia cultura. -stare maggese: rimanere inoperoso. pulci,
mi pare la festa de'magi. -stare come un magio: rimanere stupefatto.
-stare ritto come un magio: tenere una posizione
dante de virgilio macro. -stare magro: trovarsi in gravi ristrettezze economiche
malanimo al suo dovere. -stare di malanimo: nutrire risentimento, rancore
ci sto male per te. -stare né bene né male: trovarsi in condizioni
sta mal di lui. -stare male in punto: essere a un puntocritico
guazzar come tinche nel pantano. -stare al bene e al male: essere uniti
sia posto, prego fammi accorto. -stare a manca o a mano manca: trovarsi
di filosofia ne mangio poca. -stare senza mangiare: digiunare. speroni,
quel, né manicò boccone. -stare senza manicare: digiunare. bartolomeo del
cammino spingendo a mano la bicicletta. -stare col cappello in mano: v. cappello
, n. 6. -stare con le mani al fianco, ai fianchi
. fianco, n. 16. -stare con le mani, tenere le mani alla
. cintola, n. 3. -stare con le mani cortesi: v. cortese
. cortese, n. 12. -stare in una mano: essere di dimensioni
estimazione di libre xx. -stare a marito: essere maritata. machiavelli
volervi servir di matarazzo. -stare in conversazione coi materassi: poltrirea letto.
è morto pelias e polinoro. -stare sempre fra le medaglie: impiegare tutto
gran piatto gli schiaccia. -stare in se medesimo: rimanere appartato.
ma molto di patrimonio. -stare mediocremente: trovarsi in discrete condizioni di
costumi de'monaci a meglio. -stare in qualche luogo il meglio del mondo:
, e dònni vi ti. -stare meglio, essere o sentirsi meglio (o
alle serve sparecchierebbe la mensa. -stare dal maggio all'aprile alla mensa di
sotto la divina speranza. -stare meravigliosamente', trovarsi perfettamente a proprio agio
tutti i generi di componimento. -stare , restare, rimanere meraviglioso: sentirsi
bambini che mostran ogni cosa. -stare alle merie o a merie o a prendere
divina senza mezo di parole. -stare , starsi, passarsi, tenere di mezzo
né possono offendere i nemici. -stare sul mille, in sul mille: darsi
minacciasse il suo sdegno. -stare per annunciare, avere l'intenzione di
e in nome mio di'lui. -stare sulle mie: assumere un atteggiamento improntato
il supposto di lei rapimento. -stare alla mira o sulla mira: osservare attentamente
sopra la mischia delle parti. -stare alla mischia con qualcuno: essere in
, la solitudine trabocca. -stare per giungere al compimento o al termine
immensamente, adorala, divinizzala. -stare a modello: posare per un ritratto.
la lucerna sotto il modio. -stare sotto il modio-. rimanere celato.
perdette la pazienza, proruppe. -stare al fuoco con le molle in mano:
/ fave vecchie ed indigeste. -stare a molle o in mollo: essere immerso
non incontrarsi più col marzani. -stare al mondo: comportarsi in modo rispettoso
anch'oggi con morbidezza la carne. -stare con morbidezza: vivere agiatamente. goldoni
deve essere del maschio ». -stare morbido: vivere agiatamente. calvino,
innanzi alla mente abbagliata. -stare al gioco, lasciarsi coinvolgere. giacosa
l'asperges sopra i morioni. -stare col morione calato: mantenere un atteggiamento
mal acquistato / a poco dura. -stare alla morte: essere prossimo a morire.
si suona a morto. -stare ben morto: non meritare rimpianto.
a suono di moschettate. -stare a botta di moschettate: esporsi, rimanere
nessuno mai spiccherebbesi dalle mosse. -stare alle mosse o sulle mosse: essere schierato
moto dalle mie opinioni. -stare in moto di fare qualcosa: attendervi.
vi si faccia mumia del sole. -stare come una mummia: restare zitto e
settentrione ne la musa. -stare alla musa: restare a bocca asciutta,
pazienza di un bibliotecario. -stare a muso torto: manifestare esteriormente malcontento
casa e sia nascosa in calicutte. -stare di nascoso', vivere nella clandestinità.
privato della libertà '. -stare come pesce in nassa: trovarsi in una
, l'erte criniere al cielo. -stare sospeso, fluttuare nell'aria; aleggiare.
viaggiando o per passaggio. -stare con le natiche in mano: essere colpitoda
via naturale: v. via. -stare al naturale: fungere da modello per un
al cristaldino è 'n neietto. -stare negletto: senza fare nulla, senza essere
conseguenza meno sfonda i pedellotti. -stare sul negozio: operare, essere attivo.
erano originari del paese. -stare lungamente in un determinato posto, passarvi
ne cominciò a contentare. -stare sul noce: assumere un atteggiamento guardingo
novità, che novità?). -stare sulle novità: essere sempre attento a
manifesta modestia, verecondia, compunzione. -stare come un novizio di convento: comportarsi
e non gli cuoce! -stare dietro la nuca: incalzare da vicino,
ha a intendere, intenda. -stare come suocera e nuora: essere sempre in
incanto levar vento e tempesta. -stare con gli occhi aperti, tenere gli occhi
che sarebbe invocato il tuo nome. -stare con gli occhi a sportello', assistere all'
noi si raccomandaremo a dio. -stare con gli occhi o tenere gli occhi addosso
ed osservava ogni sua azione. -stare con l'occhio sopra qualcosa: prestarvi
meno che sia possibile. -stare con l'occhio teso o tenere l'occhio
stare in attenzione, badare. -stare sugli occhi: urtare il senso estetico.
trasportati dai cingolati sovietici bmp. -stare sull'offensiva ", fondare la propria strategia
come per l'offesa dell'inimico. -stare sull'offesa: mantenere l'iniziativa militare.
ridimensionamenti e alla cassa integrazione. -stare con l'olio santo in saccoccia: essere
qualche onore alla lingua latina. -stare sull'onore', essere particolarmente scrupolosi nell'
quello del signor bernardino. -stare sull'onorevole: assumere un atteggiamento eccessivamente
me le ore erano contate. -stare per morire. -battere le ore:
due monache fanno orazione. -stare in o a orazione: trascorrere il tempo
, preparato, approntato; disponibile. -stare all'ordine: stare in guardia,
con le orecchie tese ad ascoltare. -stare vigile, attento, all'erta, sul
orecchio a quel che dicevano. -stare attentamente all'ascolto. manzoni, pr
la gente sta attenta in orecchi. -stare vigile, attento, all'erta, sul
del distintivo della lumaca. -stare sul capo di qualcuno incoronandolo.
a farle perdere la bussola. -stare con l'orologio alla mano: avere poco
par corta la strada? -stare coi frati e zappare l'orto: v
vento possa colpirne la superficie. -stare in guardia. garzoni, 7-323:
stessa un cielo, oscillare. -stare per passare ad altro, evolvere.
paragone i più furono religiosi. -stare sulle osservazioni di qualcosa: essere esperto
gli squadroni strettissimamente addensati. -stare nell'oste: prestare servizio militare.
di caffè e di osteria. -stare sull'osteria, vivere sopra le osterie,
à in isgusciare dall'ovo. -stare a covare sulle ova: rimanere passivo.
là dove 'l sol tace. -stare in o a pace: stare tranquillo,
ai córsi paga e panatica. -stare per paga morta: essere inoperoso.
che lo servon a pagnotta. -stare per o sulla pagnotta: lavorare mirando
che proveniva da una scuola. -stare nel palcoscenico: agire in piena luce.
. frasca1, n. 7. -stare fermo al palo: persistere in una determinata
colore, senza battere palpebra? -stare con le palpebre in puntello: tenere gli
scaldare le panche delle biblioteche. -stare a panca con qualcuno: intrattenersi in
e con la borsa vota. -stare con le mani sulla pancia: rimanere in
mi rovinate il pane! -stare a pane comprato: non avere grano o
e 'n grande necessità. -stare come pane e cacio, ritornare pane e
starsene insieme come pane e cacio. -stare all'altrui pane: vivere mantenuto da
altrui... spese. -stare a pane e a vino di qualcuno:
pane e a mio vino. -stare a pane e vino, a un pane
squarciommi i panni e 'l petto. -stare nei propri panni: badare alle proprie
dovevi sceglierne un altro ». -stare in pantofole: senza fare nulla.
pappardina, sf. ant. pappardella. -stare sulle pappar dine: condurre una vita
, che rovinerebbe il paradiso. -stare in paradiso a dispetto dei santi', rimanere
cipe di testa senza paragone. -stare al paragone: cimentarsi in battaglia o
proprio come aveva detto marziano. -stare , trovarsi davanti (un oggetto).
fargli la parata del suo bisogno. -stare appostato a spiare. fagiuoli, 1-3-95
di ch'ho fatto paravole dianti. -stare in paravole: indugiare a parlare.
si possa aprire e serrare. -stare a parete: formare una fila compatta.
fatto con un'abilità senza pari. -stare a, al pari: porsi, essere
di costei rara e divina. -stare nella pariglia di qualcosa: essergli pari.
sol luogo di livio c'insegna. -stare alla parola di qualcuno: prestargli fede
che si stia alla sua parola. -stare in parola', mantenere una promessa.
a essi inviate da napoli. -stare sulle brave parole: parlare con tono e
abusi più scomunicati del gentilesimo? -stare a una partita: assistere a un determinato
nullo flore fa partita. -stare di, sulla partita: essere sul punto
anno mettere al parto. -stare in parto: partorire. testi fiorentini
timor di punizione o legge. -stare alla pasciona: al pascolo. fagiuoli
passavano gli affari d'europa. -stare (quanto alla salute). s
al passerino di lesbia. -stare come un passerino: godere di assidue
per andare a percuotere milano. -stare al passo: cercare di sorprendere in errore
el passo a la decta gente. -stare in agguato per depredare i viaggiatori.
che '1 detto arcivescovo soprastette. -stare accompagnata alla pastura (una donna):
: non patire stranieri nella provincia. -stare ad ascoltare. -anche: ammettere le
patti chiari e avvisi stampati. -stare a patto, ai patti', preferire.
quasi vergine che pavé. -stare male. mattio franzesi, xxvi-3-122:
vorrei seguire un pazzo. -stare sopra il cavallo pazzo: avere scelto un
, et è in colera. -stare peggio: peggiorare nelle condizioni fìsiche o
mandato per la peggiore. -stare di peggiore: trovarsi in condizioni meno
vale attaccare e mettere in pendente. -stare pendente al collo di qualcuno: abbracciarlo
penna sono tali da annoiarlo. -stare in penna muda: essere triste, avvilito
discrete e di qualche esperienza. -stare pensato: pensare continuamente. rinaldo a'
di questo bosco passar fuori. -stare a qualcosa col pensiero: pensarci.
non è cosa più obrobriosa. -stare in, con pensiero: meditare, riflettere
, ma co noia vende. -stare in perdimento: essere in una situazione
pur sta in perdimento. -stare in perdimento di tempo: perdere tempo
cibi ai bassi e vili. -stare come una perla: benissimo, del tutto
in pertica come voi vedete. -stare in pertica: restare in piedi, fermo
malandrinate? 2. locuz. -stare sulla petacchina, sulle pelacchine: vivere
di gran pugna e calci. -stare sul pettine o sui pettini da lino:
quasi che le ciabatte. -stare in pianelle: vivere fra gli agi.
a una pianta che gli piaccia. -stare con le piante dei piedi volte alle piante
candelliere, spargendo raggi pel mondo. -stare piantato sull'ancora: essere ancorato.
saltare a piè giunti. -stare coi piè nudi sulle spine: essere in
tutta parigi sotto i piedi. -stare fermo in piede: v. fermo1,
. fermo1, n. 20. -stare in piedi: agire, vivere, darsi
bisogno in brighe o imprese rischiose. -stare al, nel pigio: adempiere agli impegni
sua, tempo e denaro. -stare combinati meglio di pinco: incorrere in
fanno al duro e molle. -stare a piolo: soffermarsi più del necessario;
pel biancor della strada. -stare in piota: stare bene in salute,
diffamare intimidire e puntar pistole? -stare con la pistola alla mano o alla gola
cosa, rigoroso nell'esigere. -stare con la pistola puntata: stare in guardia
e si considera quel movimento. -stare come pittura, andare a, di pittura
un baston da pollaio. -stare a pollaio: essere disposto su un sostegno
sentirsi pugnere nel buono. -stare bene a pollaio: sedersi o sistemarsi
di sì picciola / tempesta? -stare in poppa: trovarsi in una condizione
potersi far strada il pensiero profano. -stare come un porcellino grattato: rimanere immobile
, una porta aperta. -stare sulle porte di qualcuno, abbracciarne le
un momento da battagliare. -stare a riposo, per lo più in posizione
all'orizzonte curvo laggiù. -stare a maggese (un campo).
m'à tolto lo posare. -stare tranquillo, vivere indisturbato. bambagiuoli,
accanto a lui posò. -stare appollaiato o appoggiato con le zampe al
riesce più a raccapezzarsi. -stare a posato animo, coltanimo posato: non
le mani e i piedi. -stare a posta: quietarsi. s
a posta nelle superbissime menti. -stare come poste fallite: restare senza sapere
perché mi puzzava di paglia guasta. -stare , restare alla posta, in posta:
, sostituiti dall'austria. -stare al proprio posto: non essere indiscreto,
o no al posto loro. -stare in posto: affettare un contegno serio,
a torino. jahier, 2-32: saltare -stare in cielo più che si puole.
di ironia, anche come autocommiserazione. -stare col pover'a me: in grande
la riducessero a pratica. -stare sulla pratica: limitarsi al puro aspetto
sta su la prattica. -stare sulle pratiche: esitare, tergiversare.
altrui, gratis et amore! -stare a prezzo: lavorare alle dipendenze di
. chi percoteràdunque la spina? -stare per essere servito (la cena).
al piano delle seconde stanze. -stare di fronte. s s
questo è certo senza prova. -stare in prova: essere in procinto, sul
'rasentare la prua '. -stare per prua di una determinata distanza: navigare
penna, n. 34. -stare , essere rimesso sulla o nella punta delle
, e cacciatene la guaina. -stare in punta: avere risentimento. ariosto
superbia / con esso lui. -stare punta punta o a punta a punta:
per tu, piatire '. -stare sulla punta della lingua: di parole o
di puntello e di ristoro. -stare con le palpebre in puntello: v.
le cose in puntiglio. -stare nel o sul puntiglio, nei o sui
sui puntigli dei titolari moderni. -stare sui puntigli: prendersela per ogni questione,
'punto d'onore 'nazionale. -stare nei, sui punti della cavalleria, della
potete rimettere in purgo! '. -stare in purgo nel bagno: rimanervi troppo a
quaglia: v. salto. -stare , vivere come la quaglia sotto lo sparviere
sono, così come si dànno. -stare o stare, vivere contenti al quia
di cui bisogna prendere atto). -stare al quia, tenere qualcuno al quia
liquida, fluviale o lacustre; bonaccia. -stare , essere in quiete: non essere
. piano4, n. 1. -stare quieto o a quieto: non lamentarsi,
che nella religion si racchiuggono. -stare celato (un sentimento). marini
ne abbiano benefizio alcuno. -stare a ragione: rimettersi alle deliberazioni delle
secondo la consueta formola. -stare a ragione di qualcosa: risponderne.
bestia le sfioravano la schiena. -stare lontano, evitare. pallavicino, 1-348
angosciosamente, sempre più giallo. -stare su autonomamente, senza scaricare il proprio
quasi tutta in sulrarco di mattoni. -stare ritto sul proprio fusto senza necessità di
e dimostrare le sue forze. -stare al gioco, tenere mano.
vi serva di regola '. -stare in una regola: vivere un'esistenza ordinata
. una testa sempre in agitazione. -stare sotto regola: essere riconducibile a un paradigma
bella come una reina. -stare in su la reina, come una reina
grave, non cede ad alcuno. -stare su, sulla reputazione: far pesare il
iersera ti coricasti assai tardi. -stare immerso nella quiete notturna (con riferimento
, rabattino e margniffo. -stare fermo, posato (un uccello).
dare, né per avversità. -stare fermo (i piedi). -con litote
le respetti ve donne. -stare fermo in una posizione, rimanere in un
se ripuose al rezzo. -stare al rezzo: riposare, assumere un atteggiamento
pillole e sciloppi e rei licori. -stare a ribecco di qualcuno: reggere il confronto
quando se ne ricorda. -stare a ricasco di qualcuno: essergli a carico
per fargli recreazione. -stare in ricreazione con qualcuno: intrattenersi in
si può aver che rifinino. -stare inattivo (in una metonimia).
un po'sopra le righe. -stare in riga: essere allineato. passeroni
sulla sabbia umida e compressa. -stare a dovere, reprimere gli impulsi di ribellione
una gamba riguardando al segno. -stare alle viste, stare attento per vedere.
e riguardare per tutto. -stare a guardare, fare da spettatore.
a me non si riguardava. -stare rigido e intimidito. sbarbaro, 1-182
si riguardava persino a sputare. -stare alla larga dai pericoli. seneca volgar
braccio destro alla spalla spiccò. -stare , tenersi, vivere riguardato: adottare cautele
s'era illusa, poverina. -stare a riguardo: comportarsi con modestia,
di voler aspettare la battaglia. -stare in guardia, all'erta. m
celestiale spada non fosse avvilita. -stare in riguardo: stare riguardato; adottare
deve stare in riguardo. -stare in o con riguardo, in buono,
figli e sta'in riguardo. -stare virile. capponi, 300: feciono
puote a quel colpo ferire. -stare in riguardo con qualcuno: tenerlo a distanza
siccome oggi dicono i soldati. -stare a rimbecco: opponendosi alla violenza di
da riparare a un comune intero. -stare sul riparare: mantenersi in una posizione
quieta allegrezza e riposo. -stare in riposo: non intervenire, non immischiarsi
di un'altra prova o dimostrazione. -stare alla riprova: sottoporsi all'onere di provare
f f -stare alla riscossa o alle riscosse: stare pronto
vede - sotto sé tutto gire. -stare presso l'amante o l'amato (amore
soavità dell'epi- dermide. -stare collocato nell'organismo materno (il feto
oggi si chiama senaculo. -stare , abitare. ser gorello, 855
propria età senza riserve. -stare in riserva: defilarsi aspettando il momento
militari senza risguardo nissuno. -stare di risguardo: essere davanti agli occhi.
fanno testimonianza come di vedute. -stare in risoluzione di: essere in procinto di
mondo non sa di essere nuovo. -stare per iniziare (un periodo di tempo)
amorosi e con abbracciamenti patemi? -stare sulle ritirate: avere un atteggiamento cauto
la fuga a'pedoni. -stare ritto: mantenere un comportamento virtuoso.
l'uomo si rizzò sui gomiti. -stare in piedi, tenersi ritto sulle gambe.
ritirar in t'un romitorio. -stare in romitorio: condurre vita solitaria, appartata
che spargono delle rose su tutto. -stare qualcosa come rose fra gli sterpi: spiccare
i rulli, ecco 'l matto. -stare sui rulli: rischiare una repentina e irrimediabile
per rispetto del genere umano. -stare in rumore con qualcuno: in lite.
il salario su le spalle. -stare o trovarsi a salario: svolgere un'attività
e col vero fermarlo. -stare in saldo: in quiete. cecco
terra sta quieta in saldo. -stare saldo: essere vero, avere un fondamento
, special- mente spirituali. -stare saldo alle mosse: trattenersi; mostrarsi
possa star saldo a le mosse. -stare saldo al macchione: v. macchione,
macchione, n. 2. -stare saldo al quia: limitarsi a constatare un
le mie ragioni in agosto passato. -stare sulle spine. ferd. martini
sopra l'umiltà si fondassero! -stare fermo come un sasso, piantarsi in un
paragone sariano parse pisciotte. -stare savio: comportarsi con saggezza ed equilibrio.
i modi sarà perfetta ». -stare a bocca aperta senza fare motto.
scannerà, cioè ci giudicherà. -stare dentro la sbarra: essere impedito.
o di vento obbliquo. -stare indietro rispetto alle navi della stessa formazione
casa altrui durissima cosa è. -stare nel fondo delle scale: essere in condizione
con edmondo de amicis. -stare sotto le scarpe di qualcuno: essere completamente
. rottura, n. io. -stare sulle scatole a qualcuno: essergli insop
esso noi alla schermaglia. -stare alla schermaglia: sostenere gli attacchi.
conservazione di documenti non removibili. -stare allo scherzo: accettare le burle altrui
campi intensivi lungo il mare. -stare sulla schiena, sulla schiena dell'onore:
infliggerti i loro baci. -stare scioperone: in ozio. alaleona,
bidar dovean lor gli sciloppi? -stare soggetto agli sciroppi: ai guai, a
mondo e 'l maggiore massaio. -stare in compagnia di qualcuno. sermini,
/ il gran tema incomincia. -stare a scranna con qualcuno: pretendere di
perdon la scrima le ragioni. -stare sulla scrima: stare sulle difensive.
della notizia che le si porgeva. -stare a scuola: applicarsi allo studio.
piace lo stare a scuola. -stare a scuola di qualcuno: accettare con deferenza
sé e non dà noia. -stare con le mani a sé, tenere le
una donna, dice dimolto. -stare da sé: abitare per proprio conto,
s. stefano, da sé. -stare in sé. non perdere il controllo di
al riparo delpenciclopedia britannica'. -stare a cavalcioni di una cavalcatura, in sella
d'attorti serpi ricamato siede. -stare inserito in un guscio, in un involucro
, / tacito in sen gli -stare sdraiato a ruminare (un armento).
già da qualche tempo sbanditone. -stare in seggio: occupare una posizione di
-stare al segno: eseguire i compiti, le
segno come i soldati. -stare al segno di qualcuno-, essergli sottoposto.
persona stesse al sengno vostro. -stare a segno: offrirsi come bersaglio.
, a qualunque costo. -stare a un segno: mantenere la stessa posizione
niano o di conciliante. -stare a segreto con qualcuno: incontrarsi a tu
retta cognizione della causa. -stare nel seminato: continuare un discorso senza
-sputare sentenze-, v. sputare. -stare a sentenza di qualcosa: essere pronto a
non fa un bel sentire'. -stare in un sentire, essere concordi.
che seppellirmi in biblioteca? -stare chiuso in casa, non uscirne.
uomo discendea alla nostra volta. -stare a sesto: limitarsi nelle pretese.
con tutto il mondo. -stare alla seta: esercitare il mestiere del setaiolo
alla tomba, alle funeree bende -stare a bello sguardo: tenersi da parte,
.. di nascondere i nostri difetti. -stare con gli occhi a buono sguardo: essere
di morire, disse con -stare nel, sul sicuro: non correre rischi
indica una subalternità o un'inferiorità. -stare alla sinistra di qualcuno-, come atto
di lui sentirono a sinistro. -stare a sinistro-, stare scomodo, a disagio
aspettar l'ora della festa, -stare col capo a sinistro-, essere turbato.
, neanche veniale, commettere le più -stare sodo al macchione-, v. macchione,
mia voglia e 'l penare. -stare accanto a una persona per proteggerla (una
sotto la cappa del sole! -stare a sole scaccator. stare in prigione.
, le quali disviano as -stare per scoppiare (il riso).
-bene / cum bona -fede è fido -di -stare 7 nel storo -santo che sente
il mondo si regga a soprattieni. -stare a soprattieni: ottenere dilazioni, rinvii.
sorgono che botteghe di marmolai. -stare collocato su una predella (un mobile)
mondo che non fa nulla. -stare sospeso sulle ali: all'erta.
, cadeo in terra. -stare su, non cadere (un edificio)
sul arcion di dietro. -stare a galla (un'imbarcazione).
come il fumo negli occhi. -stare cucito alle sottane di una donna: esserne
stavi meglio una volta ». -stare sotto a qualcosa: tollerarlo o esservi sottomesso
non posso stacci sotto. -stare sotto gli occhi: essere presentemente considerato.
coloro ch'erano nella nave. -stare alla fonda. piovano arlotto, 18
ben logoro e ben esile. -stare con la spada in mano: esercitarvisi di
le spalle-, v. tempo. -stare , essere alle o sopra le spalle-,
della lor presenza. -stare alle spalle di un personaggio, pronto a
m'hai constituito e stabilito. -stare a una speranza certa: considerare di certa
sta a una speranza certa. -stare in speranza, vivere a speranza: vivere
. sopportare, n. 8. -stare alle spese-, essere ospitato col pagamento di
darvi una buona notizia. -stare di guardia, vigilare. c.
nei momenti meno uggiosi. -stare sullo spilluzzico: comportarsi in modo micragnoso.
tanto che se ne scorge. -stare , tenere, aprire, vendere a sportello
a guisa di spugna. -stare con la spugna in mano: cercare ogni
, col petto in fuori. -stare su collo sputo-, essere lì lì per
personalmente a la stanga. -stare costante alla stanga: non cessare di ritorcere
cent'anni a far ritorno. -stare poco tempo che, non stare molto tempo
del domestico avello per lei. -stare poco a: per poco non.
- ne stea in consolare. -stare a vedere-, assistere agli sviluppi di una
chi pure statogli a fronte? -stare contro a un colpo: resistergli senza spezzarsi
non gli steron contra. -stare contro qualcuno: rintuzzarne gli assalti.
fossero state più fertili d'oggi. -stare alla speranza di qualcuno: fondarsi sulle sue
territorio di cui si ha la sovranità. -stare lontano dai propri stati: non risiedervi
e da star in cucina. -stare di guardia. buti, 2-498:
in vita; vivere, sopravvivere. -stare di là: nel mondo (rispetto a
, di modo, ecc.). -stare in un certo modo a qualcosa:
e ti sei fatta bella! -stare male-, non essere in sé, sragionare
, i-342: la quartana suol -stare contento-, contentarsi; appagarsi. - in
il suo regno alla notte. -stare su con la forma sostant. di un
ci stiamo dentro appena. -stare a bada: v. bada1, n
. bada1, n. 2. -stare a banca con qualcuno: porglisi a pari
predette stare a banca. -stare ad agio di qualcosa: essere libero di
ad agio di loro cavagli. -stare addosso a qualcuno: incalzarlo, non dargli
forze più da stargli addosso. -stare a dozzina: v. dozzina, n
. dozzina, n. 2. -stare a leggio: v. leggio, n
. leggio, n. 6. -stare al fianco di qualcuno: v. fianco
. fianco, n. 6. -stare al giuoco-, non rifiutare profferte amorose.
ma in realtà stava al giuoco. -stare alla fortuna di qualcosa: lasciare al caso
non fosse riconosciuto, di salvarsi. -stare alle mani con qualcuno: in un duello
stettero anche gran pezzo alle mani. -stare a parole, limitarsi a parlare, senza
di stare a parole ». -stare a parole con qualcuno: accettare di parlargli
lui, egli ti piglia. -stare a scuola: v. scuola1, n
. scuola1, n. 23. -stare a tavola rotonda con: reggere il paragone
/ stare a tavola ritonda. -stare bene di: meritare di.
coloro che sono instrumenti della poesia. -stare fresco: v. fresco1, n.
. fresco1, n. 37. -stare gente a qualcuno: onorarlo, fargli onore
, - ch'eo perisse. -stare in apolline, mangiare lautamente. buonarroti
tenne desti insino all'aurora. -stare in barba di micio-, v. micio1
. micio1, n. 3. -stare in berte, v. berta2, n
. berta2, n. 3. -stare in quattro: tenersi bene, saldamente in
va'pe'fatti tuoi. » -stare in pensiero: v. pensiero1, n
. pensiero1, n. 15. -stare qualcosa in amore a qualcuno: piacergli,
donna nostra beata maria. -stare lesto: v. lesto, n.
. lesto, n. 9. -stare qualcosa per qualcuno: essergli a disposizione.
altra casa che stesse per lui. -stare sopra cielo: essere tenuto in gran pregio
tengo la mia melodia. -stare sotto: in gergo venatorio, incalzare efficacemente
coloro che si sono nascosti. -stare sopra, di sopra a qualcuno: nel
: padre sta sopra di me. -stare sopra a o di sé, sopra sé
braccia e premergli al petto. -stare sul chi vive-, attento a ogni minimo
stare sul chi vive. -stare sulla corda: v. corda, n
. corda, n. 7. -stare sull3'anima: risultare ostico, fastidioso,
i benefici e le pensioni. -stare sulle scatole-, v. scatola, n
. scatola, n. 15. -stare sulle sue-, v. suo.
sulle sue-, v. suo. -stare su qualcosa: riflettervi. g.
di mira vostro danno. -stare come la starna sotto il falcone, in
giudico risolutamente di poter guarire. -stare a stecchi: guardingo, vigile.
amedeo avevano abbassato la voce. -stare disteso. bellori, 2-41: nel
chiare note il vero. -stare come polli nella stia: allevato e nutrito
collo la vigilia delle solennità. -stare i cardinali in stia come polli: in
dà nel collo una stoccata. -stare sulle stoccate-, badare a ottenere sempre il
re mi sfonda lo stomaco'. -stare sopra stomaco: essere a disagio.
con la mano stretta. -stare , andare stretto: riuscire inadeguato.
la bonificazione ad una milza. -stare o tenersi in stroppa: provare un impulso
. saltare, n. 37. -stare col cuor su e giù: essere in
venissero dei lupi ad inghiottirmi. -stare su: alzarsi in piedi. bibbia
costui: sta su e va. -stare su il tempo: rimanere sereno e senza
fino a domani sera. -stare sulle armi: guerreggiare. bandello,
dattero, n. 5. -stare a mondare succiole, perdere tempo in attività
. nuora, n. 4. -stare come suocera e nuora: v. nuora
pertanto rendono suono di confessione. -stare a suono di campanelle-, v. campanella
. campanella, n. 2. -stare in canti e in suoni: festeggiare,
.. cogliere il sostanziale. -stare alla superfìcie, tenersi nel vago.
, ora non ho voglia. -stare nella superfìcie, cogliere superficialmente un problema
sono tagliate in supino. -stare supino-, venire sconfitto in battaglia, soccombere
cameriere che svolazza tra i tavoli. -stare intorno a qualcuno per corteggiarlo o per
l'armi dalle tacche. -stare alle tacche di qualcuno-, essergli pressoché pari
da quello non resti offesa. -stare sul taglio della spada: dipendere soltanto
alla nuca, visibile. -stare sui talloni: continuare a esistere, sussistere
kircher, autore magna et -stare , guardare col tappeto, col bel tappeto
se non di vana apparenza. -stare accosto alle pareti di una stanza, stringersi
che torna vittorioso dalla gara. -stare , starsene con le mani in tasca:
risultanze testimoniali del processo. -stare a tavola rotonda: essere in grado di
. meco, n. 9. -stare sul teco teco-. essere disdegnoso o incurante
non voleva tenerla a tedio. -stare a tedio: attendere, indugiare eccessivamente,
alcuni hanno chiamata senza termine. -stare ai o nei termini: non oltrepassare il
convenienza. non trasmodare). -stare sul termine, essere in procinto.
mandar giù neanche un boccone. -stare sempre con le reti tese-, essere sempre
decisi 'sopra le nostre teste'? -stare per la testa: essere condannato alla decapitazione
ambo a fare a tira tira. -stare a tira tira: contrattare strenuamente il prezzo
tirato. 24. locuz. -stare sul tirato: limitare drasticamente le spese
tornio l'affare d'hassia. -stare sul tornio-, essere in fase di rifinitura
porlo in trame in questa cavalcata. -stare in trame-, esitare. v.
l'etate al tramontar vicina. -stare per terminare (un evento storico, una
gli tacciano di troppo arditi. -stare al tratto: stare in agguato.
fuggire e non può. -stare sui tratti di: badare a.
diritto e come la fede. -stare in tregua con qualcuno: vivere in armonia
e tremano di aver aperto. -stare in pena e in angoscia per la sorte
bazzicava gente da trivio. -stare come una croce sul trivio: avere una
tutto il regno la malignità. -stare a tu per tu con la morte:
e fedeltà al populo de tode. -stare , essere, durare in ufficio: ricoprire
il modo di mungerla'. -stare o sistemarsi nel ventre di vacca: condurre
, è amar svisceratamente. -stare a vedere, non intervenire, non immischiarsi
, per ingrassarvi nell'ozio. -stare sulla veglia: rimanere in vigile attesa,
tino la vinaccia che lo guasta. -stare nella vinaccia: essere occupato nella svinatura.
. secondo1, n. 5. -stare a pane e vino di qualcuno o con
pane1, n. 17. -stare un poco a vino-, essere alticcio.
capita può sparare a vista. -stare alla vista o alle viste-, seguire lo
ne veniva quanto bisognava. -stare sulla vita: prendere coraggio, rinfrancarsi.
anche assol. 8. locuz. -stare coi frati e zappare l'orto: v
le discipline degli scapuccini. -stare , salire in zurlo-, eccitarsi sessualmente.