per tre giorni a brescia. -spezzare , infrangere, sciogliere le catene,
eziandio, rodere i chiavistegli. -spezzare i chiavistelli: aprire, spalancare ogni
/ al fratello il fratello? -spezzare , schiantare il cuore: causare dolore
di alcuni alberesi cultellini. -spezzare la continuità di una serie introducendo in
/ non mi c'entrate. -spezzare i ferri: liberarsi dalla schiavitù,
, che sia più accetta. -spezzare la lira o le corde della lira:
minuzzano, facendone la notomia. -spezzare , fratturare; lacerare, straziare.
elmo sì che glielo partì. -spezzare , frangere (il pane); affettare
poi corse in ispagna. -spezzare , rompere. dottori, 3-118:
ranghi, rientra ento. -spezzare la struttura rigida di un'organizzazione.
a chi ne vuol buscare. -spezzare le reni, i reni di qualcuno:
che delle lor case facien rocchi. -spezzare , mandare in frantumi. pulci,
riempiva il boccame della forma. -spezzare il pane; spartirlo per distribuirlo.
locale, come un tempo. -spezzare il guscio in cui è racchiuso (un
aggiugnere difficultà a difficultà. -spezzare la linea ritmica del verso con l'inar-
rompere quel che non sia. -spezzare un'alleanza, contravvenendo agl'impegni o
ch'io rompa questa relazione. -spezzare i legami che impediscono alle virtù dell'
parti, componendoli nel piatto. -spezzare un albero (un fulmine).
per iscommetterla e aprirla. -spezzare . caro, i-295: d'intorno
egli per dipartirsi in punto. -spezzare un assedio. siri, vii-174:
quando s'era sdrucita. -spezzare , rompere, fracassare. b.
sfendere, da drittorare. -spezzare il pane. pietro ispano volgar.
essere troppo sforzata dal sole. -spezzare con forza dirompente (il terremoto).
cose dal suo essere. -spezzare un'alleanza politica. leti, 5-iv-719
il passaggio ad altre schiere. -spezzare , schiantare. verga, 1-62:
e le viti si smozzicano. -spezzare , troncare la corolla di un fiore.
di decisione sia pure aleatoria. -spezzare i ceppi: v. ceppo, n
. ceppo, n. 17. -spezzare i ferri: v. ferro, n
. ferro, n. 23. -spezzare il capo, il cervello, la testa
, perché interpreti quella sentenza. -spezzare il cuore-, v. cuore, n
. cuore, n. 27. -spezzare il filo alla lingua: mettersi a parlare
tratto spezza, / gridando. -spezzare il giogo: v. giogo, n
. giogo, n. 16. -spezzare il pane della scienza: fornire un insegnamento
esce mai da una conferenza. -spezzare i timpani: v. timpano.
i timpani: v. timpano. -spezzare la cetra: abbandonare l'attività poetica.
meco e spezzerò la cetra. -spezzare la fantasia di qualcuno: importunarlo, infastidirlo
potrà tornare in pene. -spezzare la lira: v. lira2, n
. lira2, n. io. -spezzare la penna: abbandonare in modo definitivo
e si fé notaio. -spezzare la schiena a qualcuno: v. schiena
. schiena, n. 14. -spezzare le catene-, v. catena, n
. catena, n. 2. -spezzare le corna a qualcuno: costringerlo a lasciare
cavar di testa la superbia. -spezzare le dighe, manifestarsi in modo incontenibile.
entusiasmo spezzava le dighe. -spezzare le fila dei pensieri: interrompere il corso
che essa stessa aveva ordito. -spezzare le lance, gareggiare in un torneo cavalleresco
sotto le case di varie gentildonne. -spezzare le reni di qualcuno: v. reni
. reni, n. 6. -spezzare vincantor. v. incanto1, n.
. incanto1, n. 5. -spezzare tossa a qualcuno: v. osso,
. osso, n. 23. -spezzare una lancia in favore di qualcuno: v
barbaro, squarcia lo sdruscito fianco. -spezzare le molecole di una sostanza (una reazione
gli alberi, sfronda sfruscia. -spezzare la punta di una pianta o di una
[la moneta piccola]. -spezzare monete trovate falsificate o tosate. governo
di troncar preso consiglio. -spezzare volontariamente o incidentalmente un osso, un