giustizia all'avversario anche ingiusto. -sopportato con dignità. tommaseo, 3-iii-89:
di essere promosso ruffiano. -sopportato , sofferto, subito per un fine elevato
la forma degnamente nobilitate. -sopportato con stoica e magnanima rassegnazione. cicerone
tacendosi, si lasciavano perire. -sopportato per un nobile ed elevato motivo (
alle schiave montagne lombarde. -sopportato con pacata rassegnazione (il dolore)
, in attesa paziente. -sopportato con pazienza, con rassegnazione. zanobi
malvagità de'tempi inquieti e rivoltosi. -sopportato con tensione, senza rinunciare alla possibilità
, in una solitudine romita. -sopportato in solitudine. lemene, i-241:
par d'occhi neri. -sopportato senza cedere. mazzini, 40-132: