il giallo alle carote. -smettere di litigare: rappacificarsi, riconciliarsi.
, ma non tiranno. -smettere di imitare. carducci, iii-24-246:
, secondo la tua parola. -smettere di danneggiare nell'interesse. parabosco,
che non lo lascerebbe in pace. -smettere di tormentare. d'arzo, 353
aggiustamenti e pretensioni particolari. -smettere di garrire. leggenda aurea volgar.
di camminare di jeanne. -smettere di comportarsi in un determinato modo.
corso flebile e uguale. -smettere di tremare (la terra).
/ ne la tua mente. -smettere di parlare. p. f.
punto. s s -smettere , cessare di fare qualcosa. -anche
al suo parlare il mondo. -smettere temporaneamente o definitivamente di svolgere un'attività
non vera e naturale allegrezza. -smettere di tumultuare (una folla, una collettività
e confondere la scienza. -smettere di trattenere. chiabrera, 1-iii-185:
l'anima tua negli splendori. -smettere di aggredire, di assaltare, di incalzare
nato in questo mondo spento. -smettere un uso linguistico. f. getti
nel seno d'una fanciulla. -smettere di stare in guardia. guicciardini,
fabbrica, si diminuì la famiglia. -smettere di scendere (la pioggia, la neve
non si rompa la fede. -smettere all'improvviso di fare qualcosa. abba
sembra sostare di filare. -smettere di parlare o di discutere. bembo
città di suo nome. -smettere di aver effetto. bembo, 14-163
stringere le spalle, restringersi, stringersi -smettere di interessarsi o di occuparsi di qualcodi
costui è cara la patria. -smettere di parlare di un luogo. fazio
labbra come una parola d'ordine. -smettere di essere attribuito a qualcuno (una
di quell'esposizione non sapeva staccarsene. -smettere di poppare. viani, 19-623:
. buone notizie. -smettere di compiere un'azione. -anche con ri-
lascia stare i rei. -smettere di cacciare un animale. leggenda aurea
e terminare gli studi. -smettere di compiere un'azione, di tenere un