a lor modo per agio. -sentirsi , essere, stare a proprio agio:
vaghi brandelli di sogni. -sentirsi a brandelli: non poterne più per la
abbandona ai calci del passeggierò. -sentirsi torcere le budella: per fastidio, per
sentirsi torcere le budella dentro. -sentirsi rimescolare le budella, venire le budella
, che è quello che conta. -sentirsi a, in casa propria: a proprio
ch'i noi poria dire. -sentirsi in condizione: sentirsi capace. -sotto
riva al fiume in piena. -sentirsi la corda al collo: prevedere con
dirlo), è maritata. -sentirsi il cuore di fare una cosa: avere
aveva aperto l'uscio. -sentirsi mancare, morire il cuore: provare
che è un sant'uomo. -sentirsi preso da grande smania, irrequietezza,
apparenze saputelle di studentessa occhialuta. -sentirsi sostenuto da energia fisica, da forza
entrato il diavolo addosso. -sentirsi irrequieto, smanioso, irascibile; essere
, le più fredde acque cercavano. -sentirsi un eroe: credersi capace di affrontare
/ attico, estranio erede. -sentirsi estraneo in un luogo o accanto a
serpenti contro il proprio prencipe. -sentirsi fischiare qualcosa alv orecchio: ricordare insistentemente
versi colle stravaganze della mitologia? -sentirsi pervaso da furore profetico. salvini,
, il paragon non fugia. -sentirsi fuggire qualche anno d'addosso: provare
a modo di gallina. -sentirsi venire la pelle di gallina: rabbrividire
gambe contro il durissimo mondo. -sentirsi in gamba o in gambe, sentirsi bene
petto rosso come un gambero. -sentirsi andare i gamberi per la cesta: andare
mortifica e mette di malumore. -sentirsi un gatto morto nello stomaco: avere
sangue che gela nei vecchi. -sentirsi privo di ogni slancio, di ogni fervore
o gina da poter muoversi. -sentirsi la gina: sentirsi la voglia.
ginocchia andava ancora borbottando. -sentirsi stagnare il sangue alle ginocchia: perdere
giovane, sentì del guercio. -sentirsi del guercio: avere la fortuna avversa.
a spavento o a gravi preoccupazioni. -sentirsi venire il latte alle ginocchia: provare
canchero e la lebra. -sentirsi addosso qualcosa come la lebbra: non
amorucci passeggeri o triviali. -sentirsi leggero: provare un senso di grande
: lo snobismo ripiglierà lena. -sentirsi in lena: trovarsi perfettamente in forma
. iddio mi aiuti. -sentirsi in lena di fare qualcosa: averne
come un prezioso deposito. -sentirsi poca lena di fare qualcosa: rifuggirne,
è tuttavia farle onore. -sentirsi un leone: provare un'intensa sensazione
testaccia di rapa tanta superbia? -sentirsi la forza di un liofante: provare una
fra le panche e i tavolini. -sentirsi un macigno sul petto: sentirsi op2.
che a diventare savio gentiluomo. -sentirsi male: essere colto da malore o da
, non valse un mellone. -sentirsi bruciare la scorza del melone: provare
far stare a cervello '. -sentirsi venire il morbino al naso: stizzirsi.
di così si muore. -sentirsi morire: provare una sensazione di sgomento
, sv ben l'occhio sbarro. -sentirsi addosso gli occhi di qualcuno: sentirsi
il lendine per aver la pelle. -sentirsi venire la pelle di gallina: v.
lana, n. 11. -sentirsi pesare la testa: v. testa.
che le avrà in patria. -sentirsi pizzicare di qualcosa: averne voglia.
mi sento pizzicar di bestemmiare. -sentirsi pizzicare le gambe: non riuscire a
avanti a testa bassa. -sentirsi pizzicare le orecchie: avere sentore di
che fosse per restarvi. -sentirsi pizzicare nelle orecchie il prurito: per
egli ha il pizzicore. -sentirsi un pizzicore nelle mani, venire il
possessione d'ogni cosa. -sentirsi in possessione di un bene spirituale:
. partito2, n. 22. -sentirsi preso dai turchi: essere colto alla
faceva raggrinzar l'anima. -sentirsi inetto, incapace, privo o svuotato di
che voi vogliate dirmi così. -sentirsi pizzicare le reni, sentirsi un pizzicore
moltiplicato, in loro. -sentirsi a buon diritto appartenente a un gruppo
/ a pigliare i sorrisi. -sentirsi ridiventare quello di un tempo per forza
risonanza, l'elasticità. -sentirsi rinascere. buonaccorso da montemagno il giovane
di fame e di dispersione. -sentirsi estenuare a poco a poco da una malattia
organi del mio affaticato corpo. -sentirsi ruggine: essere fisicamente malandato a causa
., come dev'essere! -sentirsi rincirconire tutti i sangui: sentirsi rimescolare
satollarsi di semi di zucca. -sentirsi sazio. casoni, 2-5-394: voi
allor propinqua ch'adolora. -sentirsi molto accaldato e assetato. muratori,
le lingue si sciolsero. -sentirsi sciogliere il bellico: sbellicarsi. palazzeschi
: sentiremo quando tornerà piero. -sentirsi con se stesso: isolarsi a meditare.
per sentirsi con se stesso. -sentirsi crescere roba addosso: avere un'erezione.
per questo l'ha ammazzato. -sentirsi addosso, sentire su di sé gli occhi
cercato di incrociarlo solo di passaggio. -sentirsi ai sette cieli: essere pienamente soddisfatto,
cieli, e s'arrabbia? -sentirsi a qualcosa: avvertire inclinazione per essa
a queste non si sente. -sentirsi a una parte del corpo-, provare dolore
va via senza voltarsi mai. -sentirsi bene in un abito: trovarlo comodo e
locuste e miei vostro alimento. -sentirsi di fare qualcosa, sentirsela: esservi disposto
diceva che nel torrioncello abi -sentirsi cascare le braccia: essere preso da scotava
che ci si 'sentiva'. ramento. -sentirsi la forza di fare qualcosa: osare farla
bere che di mangiare ». -sentirsi di fuori: avere consapevolezza del mondo
non se sente de fore. -sentirsi di qualcosa: averne danno, subirne le
e nullo se ne sente. -sentirsi il cervello male a cavallo: essere pazzo
'l cervel male a cavallo. -sentirsi il fischietto per la schiena: essere in
per la schiena il fischietto. -sentirsi il nome di qualcuno o di qualcosa:
di non avere un reame. -sentirsi in forma: in perfette condizioni fisiche
1-87: non sentirsi in forma. -sentirsi in lena: essere in forze.
lena e aveva bisognodi riposare. -sentirsi in più o di troppo: avvertire come
morire: e ciò accade. -sentirsi in se stesso: essere nel possesso delle
stavo di casa in me. -sentirsi in un luogo-, awertirvisi rumori e presenze
: subito che voi altri contadini -sentirsi male-, svenire. verga, 8-258
si è sentito male. -sentirsi qualcuno addosso: esserne preso morbosamente.
vedeva il male dappertutto. -sentirsi qualcuno sul collo: avvertirne incombente la
formidato re d'aragona. -sentirsi rimescolare il sangue, provare ira, corruccio
forza di sostituire il commen -sentirsi chiamare, avere nome. datore agnelli e
smarir a seguitar l'impresa. -sentirsi inadeguato; percepire la propria pochezza.
compressione, sfogarsi e satisfarsi. -sentirsi moralmente ricompensati. ardirò, iv-210:
a morir 'n uno spedale. -sentirsi a spedale con un cuore da re.
parean già stecchi e spini. -sentirsi il cuore come uno spino: provare un'
con un altro uomo? -sentirsi in condizione di vicinanza spirituale o sentimentale
comparirò alla presenza vostra. -sentirsi il cuore come uno stecco: provare un'
pure stuzzicarmi li orecchi. -sentirsi stuzzicare le orecchie-, udire insinuazioni e
. vengono rase al suolo. -sentirsi mancare il suolo sotto i piedi: provare
è chi prega d'assordire. -sentirsi svenire: provare grande fastidio; annoiarsi
e sentìa alquanto della testa. -sentirsi pesare la testa-, avere le coma,
all'aiuto della polizia milanese. -sentirsi in tocchi: estremamente stanco o indolenzito.
una nave, ecc.). -sentirsi trasportare: avvertire il movimento, il
prendesse le cose a traverso! -sentirsi a traverso: sentirsi maldisposto, insofferente.
ci fosse uno scandalo. -sentirsi a proprio agio in un certo luogo,