con una filatrice disputare del filato. -sentire , intendere molto avanti di una cosa:
suoi dintorni terra bruciata. -sentire odore di bruciato: sospettare qualche colpa
la pietra posta in calcina. -sentire la calcina: avere sentore di qualcosa,
e'fa seccare molte cose. -sentire caldo: avere la sensazione esterna del
acquistata a danno della chiesa. -sentire valtra campana, sentire le due campane:
si conosce per lo seme. -sentire crescer l'erba: denota udito finissimo
-sangue freddo: v. sangue. -sentire freddo: provare una sensazione di gelo
modo impressionante. 8. locuz. -sentire di fucina: emanare l'odore di
il giogo dell'autorità religiosa. -sentire il giogo, gemere sotto il giogo:
come fosse passata la grandine. -sentire la grandine: subire un grave danno.
ognuno per di grato a nemico. -sentire , sapere grato: provare piacere, nutrire
ragionamenti / di gravità. -sentire gravità: dispiacersi. cecco d'ascoli
guercio alle più simpatiche cose! -sentire del guercio: essere un poco strabico.
bella dovesse rimanersi tuttavia sconosciuta. -sentire male: essere dispiaciuto, contrariato.
a vigilare dal di fuori. -sentire il suono del mattutino: ascoltare il
di saper qualcosa di concludente. -sentire il gelo di morte: provare quella
s'incrosta nella gota? -sentire la mota e la pruina: subire il
': adoprarlo a qualcosa. -sentire ruggine e muffa: rimanere o diventare
mantovani e li rendevano mutoli. -sentire e pensare da mutolo: avere le facoltà
e tutte l'alt re nostre operazioni -sentire , nutrire e tutto -sono per quella
'quali si campeggia. -sentire l'odore della verità: approssimarsialla conoscenza totale
de campagna in sottane corte. -sentire l'odorino di una mano, di un
un'ora, un'altra. -sentire che ora fa: essere battuto duramente.
tornare indietro l'oriuolo. -sentire che l'oriuolo è ito giù: avere
. accozzare, n. 4. -sentire la pallottola che lo va cercando: presentire
quale patisce tutto il popolo. -sentire , risentire intensamente, profondamente, negativamente
vostra lingua su la carta. -sentire qualcosa sulla punta della penna: essere
pepe e sale da figaro. -sentire il pepe e il sale: vivere infelicemente
si scuota i panni. -sentire odore di polvere: avere il presentimento
ma chi le faceva più ballare? -sentire lo stimolo sessuale. brancati, 4-36
de diamante me scrivisti. -sentire qualcosa sulla punta della penna: v.
momento a vedere cosa succede. -sentire vamaro della radice: essere profondamente scontento
sanno altrui di rame. -sentire di rame: corservare il gusto del solfato
di firenze sanza colpo di spada. -sentire le parti esporre le proprie ragioni e
, di ritrovarlo, di ripescarlo. -sentire nuovamente qualcuno vicino a sé riprendendo un
e festeggiare il maestro verdi. -sentire professare nuovamente un'idea, un'opinione.
non ebbono se non le reni. -sentire il tempo in rotta: accorgersi che sta
oltramontani nei loro stati. -sentire il rumore di qualcosa: averne sentore.
onor de'popoli suoi confederati. -sentire il pepe e il sale: v.
la modellatura del braccio. -sentire il polso, i battiti del polso:
-sentire allargarsi il cuore-, provare un grande
sentiva allargarsi il cuore. -sentire avanti in qualcosa: esserne profondo conoscitore
10 non sento troppo avanti. -sentire bene-, intendere rettamente. folco di
nostra e non mal della sua. -sentire bene che: gradire; accettare di buon
unione con principe protestante. -sentire bene di qualcuno: riceverne vantaggi.
, / portami laido sono. -sentire bene, drittamente, rettamente di dio,
e loro particolari divozioni. -sentire comodo di qualcosa: trarne utile.
non ne sente comodo alcuno. -sentire compimento per qualcosa: esserne formato,
per tre cose sente compimento. -sentire o sentirsi con qualcuno: aderire alle sue
delle università del suo regno. -sentire di biblioteca, di lucerna-, lasciar trasparire
e non esce di popolo. -sentire di dio-, essere profondamente religioso.
fortemente a sentir d'iddio. -sentire di sé: avere sensibilità corporea.
che senta di sé. -sentire di sé in un certo modo: avere
e degli altri troppo scarsamente. -sentire di una parte del corpo: avere in
veder sottile e fa smaltire. -sentire facile qualcosa: riuscire agevolmente a farla
facile il porvi i lumi. -sentire frutto, i frutti, giovamento, utile
servono a sua maestà cattolica. -sentire gli anni, il peso degli anni;
con la quale e'sentiva, confortato quel -sentire il bisogno, la necessità di fare qualcosa
e di parlare con lui. -sentire contro un'autorità o una sua decisione-.
un'autorità o una sua decisione-. -sentire il burro il caldo: incominciare a diveopporvisi
un po'il caldo. -sentire il colpo di qualcosa: subirne la punizione
colpo tal che disperar perdono. -sentire il medesimo: avere la stessa opinione.
risponderò in poche parole. -sentire il novizio: manifestare i difetti propri
vuol ella ch'io creda. -sentire il parere di qualcuno-, ricercarne il consiglio
: d'un consiglio. -sentire impronta di qualcuno: essere modificato secondo
pallida copia di altri uomini. -sentire la lezione-, ascoltarla ripetere da chi deve
sentirgliela, se la sa'. -sentire la luna: essere lunatico, bizzarro.
/ parrìali amara e dura. -sentire la mancanza di qualcuno: avvertirne l'
è vivo l'ambiguo. -sentire la primavera: avvertire il risveglio delle
] sente la primaveraanche lui. -sentire l'aratro: essere sottoposto a coltivazione
/ sentano i sette colli. -sentire l'aria di un luogo: avervi avuto
di prima l'aere tosco. -sentire le armi: subire la supremazia militare.
anni anche lui ». -sentire grado di qualcosa: provarne gratitudine.
quali furono i latini. -sentire l'estro: avere l'ispirazione poetica.
e l'estro non sentìa. -sentire male di dio: averne una concezione
, intendendo stili idoli. -sentire male di qualcuno o di qualcosa: averne
e di tutti gli ecclesiastici. -sentire male qualcosa: prenderlo in cattiva parte
la prigionia del lor principe. -sentire novella di qualcuno: averne notizia.
tempo che sentì di luinovella. -sentire per qualcuno: esser favorevole a qualcuno;
protegger una causa così giusta. -sentire poco di qualcosa: intendersene poco.
di luiche n'ho dispetto. -sentire poco di una qualità: averla in scarsa
e poghissi- mo molto. -sentire qualcosa nell'aria: averne la sensazione,
, lo sentiva nell'aria. -sentire qualcosa a qualcuno: importargli. ovidio
, mai m'è lieve. -sentire rio-, intendere male, erroneamente.
-sentire sapore di qualcosa: provarne piacere.
non torce suo amore. -sentire , sentirsi mancare il respiro: avere una
faccia pubblico il suo risentimento. -sentire messa: assistere alla celebrazione della messa
il vedere e il suo stile. -sentire di capo: intellettualismo. -sentire di
. -sentire di capo: intellettualismo. -sentire di cuore-, vigore dei sentimenti.
sortire con miglior fortuna. -sentire a sinistro di qualcuno: pensarne male.
tua mente guardi largo. -sentire con l'olfatto, percepire. buzzi
che vengono a cestoni. -sentire lo sprone, rispondere prontamente alle spronate
un po'la stalla. -sentire odore di stalla: affrettare il passo quando
e mietere d'inverno. -sentire qua giù la state e il verno:
poetica possa convenevolmente aver stato. -sentire godimento o piacere. sacchetti, 28
gente c'ha fatta morire. -sentire male strenne-, subire gravi torti, ingiustizie
. età giovanile (nell'espressione -sentire , trovare il terreno tenero o la materia
ne vale la pena! ». -sentire della testa: essere sciocco, avere poco