. dossi, 253: egli stava -sempre accavalcióni del trave, sempre chiuso in se
tu sei stata sempre tutta mia? -sempre ... ed egli, che in
che gli guadagnàvano la mano. -sempre con quel riso d'idiota! de marchi
barilli, 3-20: facevano tutti i mestieri -sempre avanti, a suon di tromba -l'
di bocca parole basse... -sempre parole alte ho da dire? -m'intendo
barilli, 3-20: facevano tutti i mestieri -sempre avanti, a suon di tromba -l'
: fece una carezza al cavallo. -sempre una bella bestia -disse. pavese,
in guisa che i birilli degli occhi -sempre lì per sgusciare dall'orbita -non scorgessero
altra scodella. la scoperchiò: -sempre questa brodaglia, - disse. -figur
triangolo da tre linee rette esser contenuto? -sempre . galileo, 119: finalmente conclude
domandò egli dopo alcuni passi silenziosi. -sempre ! -rispose ella. la cetra d'
convinzioni. panzini, iii-72: -sempre così coi clienti, il suo principale?
stare a bocca aperta spettatori delle prodezze -sempre le medesime -, dover tutti far
nature morte, i ritratti, i nudi -sempre più si deformavano gonfiandosi, allungandosi,
che là troverà. dossi, 308: -sempre diritto -rispose al conte rinucci il vetturino
in dolor consumato, / e giudicato -sempre in isciagura, / son'io dolente,
-gridò il fattore, il quale gridava -sempre , da fattore coscienzioso che difende i soldi
cliente fedele era il signor fanarella. -sempre presente, sempre disponibile, inseparabile (
resistere lontano dalla mia cara rosaura? -sempre più vado scoprendo il vostro carattere,
fiacca tossa. guerrazzi, i-292: -sempre ? -e lanciava questa parola, che
congedo dopo quattro anni di guerra. -sempre , sempre giocato da qualcuno che è
vergini rose il crin s'infiora? -sempre uguale a se stesso nell'aspetto, nella
p. angiolieri, xvii-792-4: inparo -sempre condizion d'amore / d'amor -som
la nostra epoca ha rotto l'equilibrio -sempre instabile -fra queste due forze primordiali [
, 19-43: costei dopo avere biascicato -sempre in un italiano semi intelligibile - d'
-dica il famedio... -sempre implacabile! -enrico la divertiva assai
sono lunatichi. -perché « lunatichi »? -sempre contemplano e parlano con la luna.
e mai non fo veduto. -sempre mai: sempre (con valore rafforzativo)
, fermo e lucia, 271: -sempre politico il padre provinciale, -disse in suo
due lettere. -e ha risposto sempre? -sempre . fagiuoli, 1-5-206: -la vostra
discorso diretto. linati, 18-149: -sempre sospettoso lei! -modulava la bella vedova
rabbiosa bestia è quel cavai moresco. -sempre gli equi calcitrano con i mu- lioni
non meritassi cotesti e una galea. -sempre le mosche campeggiano adesso bene a'cavalli
faccia e gli disse sul muso: -sempre bestia sarai? marinetti, ii-428: un
con qualche lagrima ') ghe crielo? -sempre le mangia gli occhi.
otta glie ne incontrò sciagura. -sempre , continuamente. gherarai, lxxxviii-1-619:
continuo. -che se ha da fare? -sempre in festa e sempre in pacchio.
. giovanni. pellipari, 12: -sempre mi fu di molta noia / il palesarmi
eunuco: implorava, quasi disperato. -sempre i soliti -diceva. -mascalzoni! mi
in quei miei peripli artistici, era -sempre in rue laffitte la bottega di quadri
egli si è scelta fra le poche -sempre le stesse -che l'osteria può offrire
, 5-141: alcune giovani americane alcoolizzate -sempre ubbriache dalla sera alla mattina schiamazzavano,
intrata. aretino, vi-11: -sempre ti trovo in conclavi col tuo pivo.
spalle è scesa morte. -sempre riferito a parti del corpo, ma con
la nostra epoca ha rotto l'equlibrio -sempre instabile -fra questa due forze primordiali.
voce che imperiosamente chiedeva -chi è? -sempre tenendo la porta semiaperta la cameriera verso
in guisa che i birilli degli occhi -sempre lì per sgusciare dall'orbita -non scorgessero
sercambi, 2-i-174: monna bambacaia rispuose: -sempre mi trovereste in campo di fave fiorite
innovazione che non sia revivalistica e restauratoria -sempre per la stessa ormai secolare ragione.
, 2-37: c'erano stanze -una stanza -sempre chiuse e se quando mia cognata per
cosa compose / ci avesse detto: -sempre in guerra state -, / di pace
animi le iniquitadi. parabosco, 7-13: -sempre voi sete su le santimonie, io
... i... -sempre ho in tasca [il lanternino] pe'
rader con la mano et aggravarla. -sempre scarso di tuoi comandi: come fonnula
vita vulgar mesto e scontento. -sempre e comunque insoddisfatto del proprio stato.
sempre quella lingua fra loro. -sempre mai: v. sempremai. -una
di tecchi e di terzi. -sempre o tuttora valido, attuale, ricco di
in guisa che i birilli degli occhi -sempre lì per sgusciare dall'orbita - non
soffietto. pascoli, 232: -sempre soffietti., [o vignaiolo] -e
engordo, / ad onne mia salute -sempre te trovo sordo! elucidano volgar.,
più spessi e più intimi. -sempre diverso, vario. niccolò del rosso
fate voi. idem, i-160: -sempre tu. di'qualche cosa del mio libro
in dolor consumato, / e giudicato -sempre 'n isciagura! / son io dolente
poggiatesta che impedisce quei traumi al collo -sempre molto pericolosi -che nei casi più gavi
a mensura; / ché so natura -sempre è versare / grande errare: -pigole en
.. continua- mente. -sempre più, ulteriormente. m. frescobaldi
a mensura; / ché so natura -sempre è versare / grande errare: -pigolo en
, una zia, ed un figlio -sempre in lite tra loro. capitato in quella