tuoni o di tempeste. -scaturire , derivare. dante, purg.
che erompeva via da lui. -scaturire con forza, violentemente (un liquido)
molte arterie di mezzana grandezza. -scaturire (l'acqua). - anche:
/ flagellava ai passanti. -scaturire . v. colonna, 1-55:
anche l'uso della sarabatana. -scaturire . serdonati, 9-9: il quale
ove principia un nobil tempio. -scaturire , avere la sorgente (un fiume)
venenati, o medusa! -scaturire dal profondo dell'animo (un giudizio,
ad asciugare attraverso i vicoli. -scaturire (una sorgente). segneri,
dove men si pensa. -scaturire (una sorgente); zampillare (una
pulcino che scatti dal guscio. -scaturire con forza (una sorgente).
sopra la schiena, scintilli. -scaturire da una pietra sottoposta a sfregamento (
scozzesi scoccavano a voto. -scaturire , avere origine daltanimo (un sentimento,
levarsi o prorompere in modo improvviso, -scaturire , zampillare (una polla d'acqua)
scorrono in quello di champlain. -scaturire . - anche al figur. baldi
prieghi che surgevano devotamente. -scaturire all'unisono (un grido).
/ euro e noto sprigionaci. -scaturire , erompere da un'apertura (l'acqua
e nel golfo veneto. -scaturire dal suolo (una sorgente). -anche