sé dava alla notte. -scappare , fuggire. pasolini, 3-133:
saltavano fuori d'ogni genere. -scappare fuori: uscire, fuggire. verga
a più non è tenuto. -scappare dalla lancia di qualcuno: sfuggire,
che abbiate a ripescare il manico! -scappare fuori del manico: perdere la calma,
, e può virtù creatrice. -scappare il morto: concludersi tragicamente (una
: a chiedere l'elemosina. -scappare dalla porta: essere dotato di un
e ritornò in sala. -scappare il riso o le risa a qualcuno:
quel regno 'in articulo mortis'. -scappare , svignarsela. guerrazzi, 13-336
, non se ne scappa. -scappare come il diavolo dall'acqua santa: rifuggire
il diavolo dall'acqua santa. -scappare dai gangheri: v. gangheri, n
. gangheri, n. 8. -scappare dalle mani di qualcuno: v. mano
mano, n. 47. -scappare da ogni parte: avere un aspetto scomposto
non avrebbe fatto la spia. -scappare fuori: mostrarsi pubblicamente (una persona
abitanti appena rimase vivo. -scappare il sangue dalle vene a qualcuno: per
vene quando ce lrha detto. -scappare la penna: dilungarsi eccessivamente nello scrivere
la penna più che non volevo. -scappare per la tangente: v. tangente.
la tangente: v. tangente. -scappare una maglia, lasciarsi scappare una maglia
signorini che salano la scola. -scappare la scuola: evitare un impegno.
piedi e a respiro mozzo. -scappare (un animale). salvini,
e posso insolentirla impunemente. -scappare alle sgrinfie di qualcuno: sottrarsi alla