distruggerà l'opera del gigante. -sbattere il dente: mangiare. lippi
sia una triste necessità. -sbattere ; mandare a urtare. chiaro davanzali
librava il taccuino degli appunti. -sbattere ripetutamente. palazzeschi, i-25:
egli portava qualche cosa. -sbattere , picchiare. novellino, 43 (
pietra e di tela. -sbattere qualcosa sul muso a qualcuno: gettargliela
la mano a la barba. -sbattere , picchiare più volte. granucci,
zoccoli senza mai sbatacchiarli. -sbattere o buttare qualcosa contro una superficie o
sbattono il sedere per terra. -sbattere i piedi: in un momento di stizza
, come se fosse un ospedale. -sbattere fuori: cacciare via qualcuno in malo
che non sa dove sbattersi. -sbattere il mostro in prima pagina: presentare,
sbattere il mostro in prima pagina. -sbattere il naso contro qualcosa: trovarsi di
, odorava forte di paciulì? -sbattere la porta in faccia a qualcuno o a
la porta in faccia. -sbattere le ali: allontanarsi rapidamente. carducci
vuol permettermi di cantare ». -sbattere le anche: sbandare (un cavallo)
trotterellar d'asini scuotendo bigonce. -sbattere violentemente la preda stretta fra le fauci
che ganasce mangiano i compagni. -sbattere le braccia nuotando scompostamente. cassola,
al vento la cima acuta. -sbattere in continuazione un serramento (il ven-
carne che gli tremola addosso. -sbattere (le palpebre). - anche sostant
carne trepidare sotto il palmo. -sbattere rapidamente per un'emozione, per un timore
trillo allegro in quello stanzone triste. -sbattere , far cozzare una parte del proprio corpo