: di non volersi bene. -rozzo , incivile. salvini, 39-iii-136:
beneficio reale della cultura. -rozzo , villano, impudente. piovano arlotto
secoli illiterati avea dormito. -rozzo , elementare. leopardi, i-679:
spolverata al suo incerto italiano. -rozzo , greggio, irregolare (un lavoro archi-
inornato, ma piace. -rozzo , grossolano, non evoluto (una forma
e libertà degl'italiani. -rozzo , grossolano, imperfetto. settembrini,
a star teco a tenzone. -rozzo , zotico. ariosto, 829:
domani, non esistono. -rozzo , incolto (una persona, l'ingegno
noi, e viceversa. -rozzo , privo di finezza (una persona)
incolto nel venir da caccia. -rozzo . baldi, i-170: di far
stridor turbò le notti. -rozzo , ignorante, indotto (una persona)
pagliareschi tuguri impiastrati col loto. -rozzo . tesauro, 2-ii-114: possono la
colpi e più pesanti. -rozzo , grossolano, volgare (una persona,
ma quel lampo era bastato. -rozzo , goffo, stentato; di scarso valore
le sfide questi puzzolenti. -rozzo , zotico. bianchetti, xxxvii-191:
acre ingegno di francesco milizia. -rozzo , grossolano. lanzi, 1-8:
quei dirupi e quelle boscaglie. -rozzo vigore o bellicosità di un popolo.
tagliano per esser ragginosi. -rozzo , sgarbato. g. argoli,
una lieve intaccatura nel mezzo. -rozzo , naturale, non lavorato o verniciato.
scogliosa natura di quell'ambasciatore cattolico. -rozzo , primitivo. martello, 6-1-457:
cioè in nostra lingua buon giorno. -rozzo come quello di un bifolco (l'abito
, di liberarla quando dipendente. -rozzo , poco raffinato (un poeta).
sporca a peso d'oro. -rozzo , grossolano (un'abitudine alimentare, un
suo signore cosa di poco onore. -rozzo , grossolano (un passatempo).
filanti, beato e istupidito. -rozzo strumento per fischiare fatto con canne o
piantato il primo chiodo. -rozzo , sguaiato, volgare (una persona)