l'anima coi denti. -rompere l'anima a qualcuno: importunarlo oltre
l'impeto, porre un freno. -rompere , gettare gli argini: abbandonare ogni
cui si liberava nel sonno. -rompere l'aria: muovere un'aria stagnante,
assedio che sosteneva il fratello. -rompere l'assedio: aprirsi un passaggio attraverso
al suon del bicchier balla. -rompere un bicchiere con una persona: avere
dalla mente una sgradevole impressione. -rompere la parola in bocca a qualcuno:
incollerirsi; essere di cattivo umore. -rompere il boccino: rompere la testa,
più saliente alla gradazione più sfumata. -rompere , fendere la calca: farsi largo.
, era perduto lo stato. -rompere alla campagna: sbaragliare in battaglia campale
strinto. 2. locuz. -rompere il cantino alla chitarra: troncare il
chitarra: troncare il discorso improvvisamente. -rompere il cantino a qualcuno: molestarlo,
perbacco, almeno per me? -rompere il capestro: liberarsi dalla soggezione,
sapeva trovar sempre qualche torto. -rompere , togliere il capo: importunare; dar
capo l'idolatria della crusca. -rompere il capo al digiuno: mangiare.
denari la cavezza alla gola. -rompere , strappare la cavezza: spezzare le
. -per estens.: asservire. -rompere , spezzare i ceppi: liberarsi da
meno d'un piccioletto chitarrino. -rompere il chitarrino a qualcuno: importunarlo,
come incantate cadono di cionco. -rompere , tagliare in cionco: di netto.
dai coglioni: lasciare in pace. -rompere , tirare i coglioni: dare noia,
presa in collo questa causa. -rompere il collo ad alcuno: farlo cadere
rompere il collo ai cristiani. -rompere il collo a un affare: condurlo malamente
a un affare: condurlo malamente. -rompere , tirare il collo a una merce:
ai confini: esiliare, proscrivere. -rompere i confini: fuggire dal luogo di
san frediano; e dei feriti. -rompere i cordoni: importunare, dar fastidio,
atteggiamento arrogante, prepotente; umiliarsi. -rompere , fiaccare le corna a qualcuno:
una seggiola senza un gambo. -rompere le costole, spianare le costole a
passione [ecc.]. -rompere la devozione a qualcuno: importunarlo,
si fer di diaccio. -rompere il diaccio: rompere il silenzio; por
-far dieta: soffrire la fame. -rompere la dieta: mangiare. -stare a
figur. difesa, riparo, ostacolo. -rompere , aprire le dighe: abbattere ogni
avete infin cavato di digiuno. -rompere , sciogliere, guastare il digiuno: incominciare
? -un peregrino. -che vorreste? -rompere il digiuno con la vivanda della vostra
frapporre dimora: esitare, indugiare. -rompere le dimore: por fine agli indugi
urto si dissolverà tutta la terra. -rompere , spezzare, squarciare, sconnettere,
e mormoravano e parlavano male. -rompere , infrangere, eludere un divieto', contravvenire
gravò per quasi anni quaranta. -rompere il dosso a qualcuno: sconfiggerlo pienamente
mi fa tristo lagrimar sovente. -rompere la fantasia: dar noia, dar fastidio
tutta stenta copiacchiatura dall'occidente. -rompere le fasce: crescere. monti,
ricevuto in fede da madama. -rompere , spezzare, falsare, sciogliere la fede
prima d'entrare nel fiume. -rompere il fiato: stancare, affaticare il respiro
seduto lì davanti al palcoscenico. -rompere le file: sciogliere uno schieramento.
e datti il papa gran provisione. -rompere , spezzare il freno: abbandonare ogni
in fronte: v. marchio. -rompere la fronte a qualcuno: combatterlo tenacemente
cercare il male col fuscellino. -rompere il fuscellino: rompere l'amicizia;
di guadagnare il tempo. -rompere le gambe o una gamba: fratturarla.
si era rotte le gambe. -rompere le gambe a qualcuno: importunarlo fastidiosamente
sempre le stanno intorno. -rompere il gelo: rompere il silenzio; troncare
del ghiaccio tra di loro. -rompere il ghiaccio: sciogliere l'insensibilità.
il ghiaccio si ruppe. -rompere , rompersi il ghiaccio fra qualcuno:
come di donna facile. -rompere il ghiaccio a qualcuno: aprirgli la
ch'egli era un pazzo. -rompere il ghiaccio con qualcosa: prendervi
i gomiti e i polsi. -rompere le ginocchia a qualcuno: mettergli una
partecipava la sua esaltazione ai principi. -rompere , tradire, infrangere, violare un giuramento
giubilo non ne riportasse. -rompere la gloria: infastidire, importunare.
sue frutta raddolcisce il prugno. -rompere , sfasciare, spaccare il grugno: picchiare
ancor non hai li guadi estremi. -rompere il guado: essere il primo a passarlo
indicava un certo carattere. -rompere il guscio: nascere (un animale oviparo
allora il suo guscio. -rompere il primo guscio: risolversi a dire
o indugio, è mal segno. -rompere , troncare, togliere, rimuovere, levare
lento delle loro giornate. -rompere (il silenzio). marradi,
, scappando dalla nostra lancia. -rompere lancia: disputare un torneo.
se la pioggia non impediva. -rompere la prima lancia: dar principio a
, di qualsiasi cimento o impresa. -rompere o spezzare una lancia in favore di
difesa della reputazione di charlotte. -rompere una lancia in qualcosa: tentare un'
ci voglio rompere una lancia. -rompere una o più lance: compiere una o
sapisse - ch'io morisse. -rompere la leanza: non mantenere un impegno,
sottile di litigare dura ancora. -rompere un rapporto. pratolini, 9-33:
questa società, in questa casa. -rompere la malia: porre fine a una serie
non so e non immagino. -rompere , spezzare le manette: riconquistare la
vantaggio, / la perde marcia. -rompere il marcio: iniziare a fare qualcosa
legno di guardia). -rompere in mare: naufragare. simintendi,
questa matassa ritrovare il capo. -rompere il filo della matassa: interrompere la
bicchiere rimasto a mezzo. -rompere a mezzo, nel mezzo: interrompere
ben da dovero fu per impazzare. -rompere il morso: scatenarsi. monigha,
dì si ritingono il mostaccio. -rompere , infrangere, spezzare il mostaccio a
vecchie cucine delle crestomazie. -rompere il muso a qualcuno: picchiarlo violentemente
e ripassò sulla piazzetta. -rompere le orecchie di qualcuno: importunare,
riposare le ossa questo vescovo. -rompere , fiaccare, pestare, spaccare, spezzare
e riposossi in pace. -rompere la pace: contravvenire alle disposizioni di
paglia in capo cent'anni. -rompere paglia con qualcuno: fare affari insieme.
-rompere , scocciare le palle: recare fastidio,
farina, n. 11. -rompere il pane del verbo a qualcuno: impartirgli
del verbo divino alla famelica moltitudine. -rompere il pane, il proprio pane a qualcuno
nel paneruzzo a suo bell'agio. -rompere le uova nel panieruzzo: v. uovo
passo volga / al bosco. -rompere il passo: cessare di marciare in cadenza
miei agili e robusti colleghi. -rompere le pastoie: emanciparsi. g.
e la pelle, si ringentilì. -rompere la pelle a qualcuno: fiaccarne le difese
far di quel pestel di salsa? -rompere / voglio il capo a questo vecchio
, rofìana che tue se'! -rompere i petronciani a qualcuno: recargli fastidio
è già in pignata. -rompere la pignatta a una donna: deflorarla.
la pigrizia il suo figliolo. -rompere la pigrizia: decidersi ad agire.
abbiasi comune con qualcuno. -rompere le prigioni: evaderne. compagni,
appassionati e poco veritevoli. -rompere il silenzio tutt'a un tratto; mettersi
d'estate e di verno. -rompere , squarciare il quaderno a qualcuno:
per obbedienza alle direttive ricevute. -rompere i ranghi: sciogliere le fila di uno
facendosi signore di se medesimo. -rompere il campo: irrompere nell'accampamento nemico
che fu rotto e saccheggiato. -rompere il popolo: opprimerlo, costringerlo in
in libertà nell'odiato paese. -rompere le righe: v. riga1, n
nell'amicizia e nel matrimonio). -rompere fede al letto: venire meno al
di avversione, d'insofferenza, ecc. -rompere a piangere, in pianto: scoppiare
, in pianto: scoppiare in lacrime. -rompere a ridere: mettersi a ridere clamorosamente
che proceda con rispetto. -rompere a mezzo: non portare a compimento.
, disfare, riparare. -rompere con qualcosa: non occuparsene più.
che genericamente chiamano artistiche. -rompere credenza: abbandonare un proposito. bembo
ho deliberato romper questa mia credenza. -rompere fin le berrette ai sacerdoti: spingersi
ruppe fin le berrette ai sacerdoti. -rompere fortuna: scatenarsi una tempesta.
credevano poter reggere al contrasto. -rompere gli accenti sul labbro: troncare le parole
gli accenti sul labbro. -rompere gli argini: v. argine, n
. argine, n. 3. -rompere gli arresti: fuggirne.
tornar qui da lei. -rompere gli artigli: perdere ogni forza.
covil ratto appiat- tossi. -rompere gl'indugi: v. indugio, n
indugio, n. 5. -rompere gli occhi a qualcuno: sconcertarlo.
occhi al ripren- sore. -rompere gli orecchi a qualcuno: infastidirlo con
recitazione della battaglia leut- trica. -rompere i bambocci: fare un putiferio.
non mi manda l'enimma promesso. -rompere i capricci: farli. manzoni,
savio; trovarci il conto. -rompere i cieli coi sospiri: sospirare disperatamente.
lagrime, chiamandosi in colpa. -rompere i coglioni: v. coglione, n
. coglione, n. 4. -rompere i colori: mescolarli fra loro.
che avevano nella tavolozza. -rompere i denti a qualcosa: fame cessare il
che il mestier le rode. -rompere i detti in bocca a qualcuno: interromperlo
rompendogli i detti in bocca disse. -rompere i disegni: cambiare i piani di marcia
fango per non rompere i disegni. -rompere i fati: mutarne il corso.
un altro marcello sarai. -rompere i flati, le ventosità: eliminare il
usare per rompere i flati. -rompere i lacci: eliminare costrizioni e divieti.
giusto desiderio naturale stringevano. -rompere il cammino a qualcuno: impedir
volle perciò romper sua via. -rompere il capestro: agire da scapestrato.
han rotto il capestro. -rompere il capo: v. capo, n
. capo, n. 19. -rompere il cavallo: riportarlo all'andatura che
, bisognando, botta di capezzone. -rompere il cavallo un'andatura, la battuta:
la lor battuta, benché insensibilmente. -rompere il cavezzone: comportarsi senza ritegno o
troppa vostra liberta sta legato. -rompere il cervello: infastidire con discorsi astrusi
cervello con le filosofie! -rompere il chiodo con qualcuno: trarlo dalla
gli altri v'andavano in consequenza. -rompere il chitarrino: v. chitarrino, n
. chitarrino, n. 2. -rompere il cielo con le pignatte: provocare
rompere il cielo colle pignatte. -rompere il collo a qualcuno o a qualcosa:
. collo1, n. 11. -rompere il colmo: straripare per la piena (
disperse / nelle crete. -rompere il colpo: impedire che raggiunga il
pastor mi ruppe il colpo. -rompere il confine, il confino, i confini
vivo qualora avesse rotto il confine. -rompere il contatto: essere tagliato fuori.
suo contatto con l'esercito. -rompere il corso alla vita: farla finire con
vita rotto / più volte. -rompere il corso a qualcosa: impedirla, ostacolarla
-segnare un totale distacco dal passato. -rompere il culo a qualcuno: sodomizzarlo.
star per quatro mesi o sei -rompere il cammino, il sentiero a qualcosa:
furfanti », / ei gli -rompere contro qualcuno: dichiarargli guerra. dargli i
re di francia, e poi si fosse -rompere il cammino, la via: interromperlo,
-rompere il cuore a qualcuno: procurargli un
ha rotto il cuore. -rompere il digiuno: v. digiuno2, n
. digiuno2, n. 8. -rompere il digiuno amoroso: saziare il desiderio.
amoroso digiun nel cibo amato. -rompere il dosso: v. dosso, n
. dosso, n. 5. -rompere il dosso alla gente con la lingua:
alla gente con la lingua. -rompere il filo a qualcosa: impedirne lo svolgimento
filo e ordine tanto studiato. -rompere il filo della schiena, il fondamento
il filo della schiena. -rompere il freno al cuore: lasciare libera
cor riconoscente un popol fido. -rompere il freno dell'ubbidienza: ribellarsi all'autorità
appellasi, volentieri trascorrono. -rompere il freno della pazienza: perderla.
con furor gli messe. -rompere il freno del pudore: abbandonare il
al bel pudore il freno. -rompere il freno del rispetto: diventare sfrontato.
cermi al cospetto vostro. -rompere il freno, i freni: v.
. freno, n. 8. -rompere il freno paterno: divenire insofferente dell'
e partorito ne languisca. -rompere il fronte a un sentimento: superare
clarissimi meriti de la magnificenza vostra. -rompere il fuoco: aprire il fuoco.
contro le truppe nemiche. -rompere il ghiaccio: v. ghiaccio1, n
. ghiaccio1, n. 13. -rompere il giogo: liberarsi dall'oppressione straniera
della vostra aquila altera. -rompere il grugno: v. grugno, n
. grugno, n. 6. -rompere il mallo: erompere, sbocciare.
traboccata fuori impaziente ed avida. -rompere il mostaccio: v. mostaccio, n
. mostaccio, n. 8. -rompere il muso a qualcuno: v. muso1
. muso1, n. 11. -rompere il naso a sangue: sanguinare.
el naso ad sangue. -rompere il pane del verbo divino: esporre il
verbo divino alla famelica moltitudine. -rompere il partito: dichiarare decaduto un accordo.
e romper il partito. -rompere il passo: impedire il transito.
e commattessimo colle guardie. -rompere il pensiero: impedire l'attuazione di
romperti / il pen- sier. -rompere in faccia a qualcuno: insultarlo apertamente.
dev'esser tenuta una donna. -rompere in fuga: darsi alla fuga.
in fuga disordinatamente verso bari. -rompere in guerra: dichiararsela, farsela.
per generale un cane greco. -rompere in onte: risultare sconfitto con disonore.
l'umano valor rompere in onte. -rompere i passi: costringere a interrompere una
un giudice sì prevenuto. -rompere i ponti: v. ponte, n
. ponte, n. 28. -rompere i ranghi: v. rango1, n
. rango1, n. 18. -rompere i rapporti con qualcuno: troncarli bruscamente
li avrebbe mai più riallacciati. -rompere i ritegni del freno: lanciarsi a galoppo
primiero servaggio, vittorioso trionfa. -rompere la battaglia: avere inizio. ulloa
e gli altri prigionieri. -rompere la cavezza: v. cavezza, n
. cavezza, n. 5. -rompere l'accia: guastare un accordo.
, ché noi romparemo l'accia. -rompere la clausura: entrare indebitamente in un
consacrati o uscirne il religioso. -rompere la collera: sfogarla. catzelu [
suoi spassi e piaceri. -rompere la corda col troppo tirare: superare i
il troppo tirare romper la corda. -rompere la cuffia: infastidire, importunare.
tirar più sassate ad ogni cane. -rompere la fantasia a qualcuno: v. fantasia
fantasia, n. 24. -rompere la favella: prendere a parlare.
pian, se rompon la favella. -rompere la fronte a qualcuno: v. fronte
fronte, n. 16. -rompere la gola a qualcuno: strangolarlo (come
publicamente impiccare il fecero. -rompere l'aiata: dare inizio alla trebbiatura
que'mannelli, è un disio. -rompere la lena: spossare. nievo,
andare rompono la lena. -rompere la malia: v. malia, n
. malia, n. 6. -rompere lancia: v. lancia1, n.
. lancia1, n. 19. -rompere la necessità del destino: mutarne i decreti
ogni malvagità e perfidia. -rompere l'anima: v. anima, n
. anima, n. 24. -rompere l'animo: scoraggiare, sgomentare.
a francesi a spingere innanzi. -rompere la palla: bloccare un passaggio (nel
vada nel mezzo o dalle bande. -rompere la pazienza: perderla. g.
granaio o la cassa m'aiutino. -rompere la pazienza a qualcuno: fargliela perdere.
! altrimenti non molesto nessuno. -rompere la propria parola: non tenervi fede.
deliberazioni delle cose occorrenti. -rompere la pubblica quiete: turbarla con sommosse.
dall'eccesso delle imposte. -rompere la quaresima: non osservare i precetti
, rompeste mai la quaresima? -rompere l'artiglio a qualcuno: metterlo nell'impossibilità
/ ruppe ei l'artiglio. -rompere la testa a qualcuno: danneggiarlo gravemente
e mi romperanno la testa. -rompere le balle: dare fastidio. calvino
le balle chiederli a casa. -rompere le catene: infrangere le convenzioni,
, lavora a fondo perduto. -rompere le cavezzine: esagerare. cesari,
di tutti facendo un fascio. -rompere le chicchere di qualcuno: importunarlo,
le chicchere di nessuno. -rompere le corna a qualcuno: v. corno1
7 e n. 38. -rompere le costole: v. costola, n
. costola, n. 13. -rompere le dimorarne', non indugiare oltre.
.., rompi le dimoranze. -rompere le dimore: determinare l'urgenza di
nuovi avvenimenti ruppero le dimore. -rompere le feste: non santificare le feste comandate
festa e sì la rompono. -rompere le forze: rendere debole, fiacco.
, va tutta in sudore. -rompere le gambe: determinare una dolorosa fiacchezza
vecchi e rompono le gambe. -rompere le gambe a qualcuno: v. gamba1
. gamba1, n. 19. -rompere le ossa a qualcuno: v. osso
. osso, n. 23. -rompere le palle: v. palla1, n
. palla1, n. 37. -rompere le porte a ciascuna età: irrompere in
età rompe le porte. -rompere le scatole: v. scatola.
le scatole: v. scatola. -rompere le uova nel paniere: v. paniere
. paniere, n. 9. -rompere l'incantesimo: v. incantesimo, n
. incantesimo, n. 5. -rompere l'incanto: v. incanto, n
. incanto, n. 5. -rompere l'ordinanza, gli ordini: abbandonare
in testa per potersi difendere. -rompere l'uovo a qualcuno: v. uovo
a qualcuno: v. uovo. -rompere l'uovo in bocca a qualcuno: v
a qualcuno: v. uovo. -rompere ogni diga: travolgere ogni ritegno (un
, rompendo ogni diga. -rompere ogni misura: superare ogni limite.
, trapassa e rompe ogni misura. -rompere paglia con qualcuno: v. paglia ^
. paglia ^ n. 14. -rompere qualcosa al lido di morte: andare per
di naufragio in segno. -rompere , rompersi il ghiaccio fra qualcuno:
. ghiaccio1, n. 13. -rompere , rompersi le acque: iniziare la fase
le si son rotte le acque. -rompere una lancia: v. lancia1, n
. lancia1, n. 19. -rompere un augurio con qualcuno: scambiarselo.
con cui rompere un augurio. -rompere un bicchiere con qualcuno: v. bicchiere
bicchiere, n. 3. -rompere un contrasto per armi: risolverlo ricorrendo
per dirittura del vincitore. -rompere un groppo in gola: vincerlo riuscendo
groppo in gola de nada. -rompere un prezzo: fissarlo, proporlo all'acquirente
trombe si riportino nel sacco. -rompere la cupidigia il sacco: non essere mai
danneggiato (come eufemismo). -rompere , riempire le saccocce a qualcuno: importunarlo
con penna in sonanti opre. -rompere la sbarra: scatenare la rivolta contro
che tu non fai. -rompere le scarpette: darsi un gran da fare
un pugnetto di rovine. -rompere , scocciare le scatole a qualcuno: recare
sego negòn a tuta fiada. -rompere un bastone addosso a qualcuno picchiandolo violentemente
vero d'alcuno di noi. -rompere un'alleanza. siri, xii-277:
nasconde una grande verità. -rompere la testa a qualcuno (anche con valore
stessi più fidi satelliti. -rompere , spezzare la schiena a qualcuno: stancarlo
che gli schiuda e sciolga. -rompere un accordo. giov. cavalcanti,
una mandorla, asciutto. -rompere un matrimonio. rovani, 136:
] tutta tavola. -rompere un sigillo. apocalisse volgar.,
milioni e milioni di morti. -rompere le righe. de amicis, i-226
più volte ripicchiato a scoglio. -rompere a cieco scoglio: incorrere nella morte.
veggio e il so. -rompere gli scogli, ogni scoglio: per indicare
can, chi gli scompagna. -rompere la concordia amorosa, la pace.
, ne racconteremo un'altra. -rompere la scopa: comportarsi dissolutamente, agire
tornò in sentimento e guarì. -rompere un sentimento-, lasciarlo erompere dall'animo
fino a le fondamenta. -rompere , spezzare. nannini [petrarca]
basso una lontana veduta di paese. -rompere il fondo di una volta o di una
di rosato la sua ipocresia. -rompere i timpani, assordare con grida.
il pane / della vittoria. -rompere , spaccare. pasolini, 3-368:
resta ogni or smarito. -rompere la siepe, oltrepassare un limite prestabilito
se ad un monetario falso e perciò -rompere i sette sigilli: penetrare misteri o il
ridotti al silenzio per sempre. -rompere il silenzio-, incominciare o ricominciare a
. moravia, vi-144: così, -rompere il sodo a una donna: sverginarla.
alma solve dal tenace manto. -rompere un indugio. scarpelli, 1-56:
rimane alla cura di molti. -rompere le spalle-, fiaccare, abbattere.
, nessuno non spartisca. -rompere un legame di amicizia o d'amore.
necessarie per la opera novella. -rompere il guscio di un frutto o di un
nella sua arte il sogno. -rompere i freni morali. f. f
l'antica rocca ascese? » -rompere la quiete dell'aria con i lamenti.
-rompere violentemente il silenzio notturno, la quiete
nostra cura fu renduto alla stampa. -rompere la stampa di qualcuno: non fame mai
capaci per battere il grano. -rompere la sterta: dare inizio all'operazione di
farli mangiare alli nostri soldati. -rompere gli stinchi: infastidire una persona.
/ resto come un stivale. -rompere gli stivali a qualcuno: infastidirlo.
per venire a prendere questi qui. -rompere , impedire le strade-, chiudere l'accesso
il vostro studio ordinario. -rompere un assedio. gualdo priorato, 5-ii-157
faremo la strada a tappe. -rompere le tappe-, sconvolgere i piani di un
penetrazione profonda. 5. locuz. -rompere ogni tardanza-, decidersi ad agire in
matteo ch'era roba loro. -rompere le tasche, importunare, dare noia,
si sentia consumar le tavarnelle. -rompere le tavemelle a qualcuno: infastidirlo, indisporlo
rispondere e ho preso tempo. -rompere , rubare il tempo a qualcuno: prevenirlo
anima risiede nella testa! -rompere la testa: percuotere violentemente sul capo;
le vibrazioni alla catena degli ossicini. -rompere i timpani: assordare con grida e
il movimento del cavallo). -rompere il trotto: passare, in una corsa
e rimuovo / cun malezone. -rompere l'uovo in bocca a qualcuno-, togliergli