rimettere in dente la mugnaia. -rintuzzare gli altrui denti: controbattere polemicamente le
il supremo dei miei piaceri. -rintuzzare . carducci, iii-6-156: quel popolo
è onesto il ribatter le ingiurie. -rintuzzare un'offesa. ann. romei,
dolente a pietà commosso. -rintuzzare un'offesa o un'ingiuria con parole
o investirono a terra. -rintuzzare un assalto. machiavelli, 1-ii-448:
. 24. locuz. -rintuzzare a morte: far cessare del tutto
gli angeli a schiera. -rintuzzare i denti a, di qualcuno: rimetterlo
i denti rintuzzandole replico. -rintuzzare il dente all'invidia: renderne vane
di vita un oriente. -rintuzzare il progresso: impedirlo. periodici popolari
alcune obbiezioni che odonsi fare comunemente. -rintuzzare un'offesa o una calunnia; dire a
forte nel resistere a tal tentativo. -rintuzzare un'insinuazione. la tribuna [in
dai rigori della legge! -rintuzzare maldicenze, offese. bandello, 3-41
-valere a risolvere una situazione complicata -rintuzzare un sospetto. 0 un intrico teatrale
socrate a cui tanto assomigliavi. -rintuzzare , svergognare invidiosi, maldicenti, calunniatori.
moltissima truppa ed ottime armi. -rintuzzare l'impeto di un assalto; vincere la
/ che sì mi sturba! -rintuzzare il nemico che attacca. galileo,