non le stimi un pelo. -rifare il calo: compensare la diminuzione di
la rabbia rimaneva tra'cani. -rifare il letto ai cani: fare opera vana
oggi chiamiamo la via del cocomero. -rifare , rifondare casa: avere figli maschi.
onde vengono gli emendatori. -rifare , limare, correggere (un'opera scientifica
libri anteriori al nostro secolo. -rifare i fornelli guasti: riparare il danno
insegnante vi perse il latino. -rifare , rivedere, correggere, acconciare, raddrizzare
a letto una donna: possederla. -rifare il letto ai cani: v. cane1
e invecchia più tardi. -rifare il muscolo', adattarsi a una nuova
d'infra i suoi fratelli. -rifare il nome di qualcuno: chiamare un
che gli diedero bastarono per liberarlo. -rifare gli ossi o le ossa: rimettersi in
e lignaggio di abraamo. -rifare il parentado e vamicizia: ritrovarsi a
. osso, n. 23. -rifare il pelo e la pelle: mutare aspetto
... piazza. -rifare le piazze: concludere buoni affari.
almen per un giorno. -rifare il letto. tommaseo, 2-ii-250:
la venuta dii papa. -rifare il letto; rimettere a posto il giaciglio
è di popolo alcuno. -rifare in una diversa forma letteraria. de
or poni il vino nuovo! -rifare stretta l'apertura della vagina (per far
il viso rugoso e sparuto. -rifare migliorando. giulianelli, 1-69: andò
monte e damnezare queste terre. -rifare con precisione un esercizio. magalotti,
al guarire sì li ricompiesse. -rifare daccapo o emendare ciò che si ritiene
il seme della mia sventura. -rifare il processo mentale altrui con l'uso
rifar l'esercito di viveri. -rifare o rifarsi il guardaroba: acquistare un
per lo più con intento caricaturale). -rifare il verso: v. verso.
amor con chi gli pare. -rifare a prò e a danno: stabilire una
a prò e a danno. -rifare breccia nell3animo di qualcuno: riconquistarne l'
rifacendo nell'animo di adriano. -rifare capolino: spuntare, sorgere di nuovo (
che il sole rifaccia capolino. -rifare giorno: vegliare fino alle prime ore del
/ andremo nella notte. -rifare i danni: soddisfare desideri a lungo repressi
pasqua non perdeva tempo. -rifare i danni a qualcuno: consolarlo della
mancherà chi rifarawi i danni. -rifare il letto al cane, v. cane
. cane, n. 17. -rifare il letto, un po'di letto a
il letto io! '. -rifare il passo a qualcuno: seguirne o ripercorrerne
in una di quelle bettole. -rifare il pelo e la pelle: v.
. pelle, n. 24. -rifare i passi: indietreggiare, ripiegare.
, rifece i passi. -rifare la casa: dare discendenza a una fami-
che erano stati perduti. -rifare la natura: assumere come principio di
prima, elementare, rudimentale conoscenza. -rifare la pancia, la pancetta, la collottola
vivo sarebbe 'rifare collottola'. -rifare la pelle: riverniciare la facciata di un
la pelle alla nuova stazione. -rifare piazza: sgombrare nuovamente dalla folla;
rifare un po'di piazza. -rifare o rifarsi la bocca o il gusto:
la bocca dalla nottata. -rifare o rifarsi gli occhi o vocchio: ammirare
di un'opera diarie esteticamente rilevanti. -rifare o rifarsi la verginità, v. verginità
la verginità, v. verginità: -rifare o rifarsi lo stomaco: v. stomaco
lo stomaco: v. stomaco. -rifare un passo indietro: riferire o considerare
-rifare in parte una costruzione architettonica, conferendole
, et esercitava i marinari. -rifare il nido. gaudiosi, i-509:
tuffata in questo liquore. -rifare nuovo l'universo, ricrearlo; far rinascere
amore, e dilezzione. -rifare vivere nei ricordi; riportare alla mente.
glienza in gioia ritornate. -rifare amico. boccaccio, dee.,
sarò di tal maritaggio contento. -rifare sicuro: ridare coraggio, rinfrancare.
parlari la mia verginità mi rapisti? -rifare o rifarsi la o una verginità: restituire
in cui la si trovava. -rifare la voce a qualcuno-, imitarne il modo