candela [ecc.]. -ridurre qualcuno alla candela: a rovina completa
fuoco a covare la cenere. -ridurre in cenere: distruggere, annientare.
). 5. locuz. -ridurre una cosa in un cesso: sporcarla
-provare, trovare conforto: confortarsi. -ridurre a conforto: confortare.
e prender consiglio da ciò. -ridurre a miglior consiglio: far ravvedere.
di contanti vuol pagare. -ridurre qualcosa in denaro contante, in contante
l'unità inscindibile che ne risulta. -ridurre a un corpo: fare un composto
e non gli ride il core. -ridurre al proprio cuore: far ravvedere.
denominatori di due o più frazioni. -ridurre due o più frazioni al minimo comune
uscita il paladin si mette. -ridurre in difesa: costringere a difendersi.
principal sede dell'impero ottomano. -ridurre in servitù. - anche al figur.
di farlo stare al dovere. -ridurre al dovere: ridurre all'obbedienza,
, si economizzarono i bastimenti. -ridurre allo stretto necessario. e. cecchi
voler possa or far due. -ridurre a fermezza: rassicurare. zanobi da
e loro inghiottiscono i cameli. -ridurre al massimo le spese, essere parsimonioso.
la peste fornissero la guerra. -ridurre alla fine, esaurire, consumare.
pessima è la piaga tua. -ridurre una frattura: riportare i monconi a
e vederlo rapprendersi in gelatina. -ridurre in gelatina: fare a pezzi; ridurre
di poter reggere la propria. -ridurre in una determinata condizione. dante,
l'immago e le sembianze. -ridurre , modulare qualcosa alla propria immagine:
paolina s'impadronì di gabriella. -ridurre in proprio potere. -anche: catturare,
sono risparmiate le dorature. -ridurre di numero. p. verri,
non riesco ad emettere alcun suono. -ridurre all'impotenza: porre nell'impossibilità di
quindici furono di tanta generosità. -ridurre insieme: raccogliere, riunire. ariosto
ottime spranghe di ferro. -ridurre una persona all'immobilità allacciandola con funi
lezione da miss. edith. -ridurre alla vera lezione', a buona, a
da libbro a libbro. -ridurre un libro in bilancio: registrarvi progressivamente
corna di cervo e quella lima. -ridurre in polvere. libro di esperimenti di
a. 6. locuz. -ridurre in limatura: sbriciolare, polverizzare.
voce ridotta a lumicino. -ridurre al lumicino: condurre in punto di
macchina di mille cavalli. -ridurre una pietra a una determinata forma e
perfetto, colla stessa democrazia? -ridurre in massa: fondere (metalli).
. dire1, n. 30. -ridurre a meglio: emendare, perfezionare.
. figura, n. 22. -ridurre al meschino: diminuire, deformare,
lui a vederlo in piedi -ridurre , sistemare, impostare qualcosa in un
anni che spuntasse il giorno. -ridurre le mille in una, ridurla di mille
sola volta col massimo esponente). -ridurre una frazione ai minimi termini: trasformare
fileta al suo ragionamento. -ridurre in malo modo: deteriorare malamente,
è sole e piove. -ridurre qualcuno una pasta molle: svigorire,
il bambino morde la mela. -ridurre , annullare rapidamente, esaurire. volponi
padri et ogni altro parente. -ridurre in necessità: in estremo bisogno di
hanno rivoltate le spalle. -ridurre in macerie, devastare. g.
delle vedove e degli orfani. -ridurre in niente: diminuire gradatamente in ampiezza
solennità in riverirsi insieme per nonnulla. -ridurre a nonnulla: sforzarsi di far apparire
è quella che vi offende! -ridurre da una condizione superiore a una inferiore
libbra1, n. 7. -ridurre la libbra all'oncia', scialacquare,
fare politica appena sottoscritto. -ridurre all'ordine', domare, ridurre a obbedienza
me ne avrebbe ricompensato abbondantemente. -ridurre a uno stato di abiezione, di miseria
l'osso della polenta. -ridurre in pelle e ossa: causare un grave
lui a pace e trattato. -ridurre a pace: riconciliare. ghirardacci,
pareggia a ciò tutti questi. -ridurre alla stessa lunghezza o altezza. soderini
mi piggiorresti in due modi. -ridurre in più gravi condizioni di salute o
eccessive per uno scarso compenso. -ridurre in pelle e ossa: v. osso
ti bastino le braccia. -ridurre qualcosa nel pellicino'. essere sul punto
ho qua ridotto nel pellicino. -ridurre qualcuno in pellicino: a mal partito.
penitenza a quella misera gente. -ridurre a mal partito. cantari cavallereschi,
s'era fatti i piedi rossi. -ridurre in farina un cereale. baldelli,
ogni cosa a un piano. -ridurre ogni cosa a un piano: uniformare.
in pillole e in forme fumettìstiche. -ridurre in pillole: esporre in frasi brevi,
avere del corpo proprio. -ridurre al minimo un'attività. jovine,
questa è un'altra prattica. -ridurre a pratica: introdurre nell'uso, diffondere
sole al quale è esposta. -ridurre il valore di una moneta abbassandone il
non hanno masserizie in casa. -ridurre alla privata: deporre da una carica
l'eterno nemico di venezia. -ridurre in uno stato di soggezione; sottomettere,
farò tagliare a gran furore. -ridurre al puro: purgare da impurità e scorie
in quantità e qualche tuono. -ridurre qualcosa a non poca quantità: aumentarlo,
cavalli pascano le alte erbe. -ridurre un corpo in stato di quiete.
pianto a ciel n'invia. -ridurre a più miti consigli, facendo opera di
arrotondare le punte delle dita. -ridurre alla stessa lunghezza. fagiuoli, ii-181
che è un divino libro. -ridurre , mettere qualcuno a, alla ragione:
se non un poco rassettare. -ridurre un viso a una giusta proporzione.
ha raunate tutte le sue carte. -ridurre a unità. tommaseo, n-108:
a conoscere questa sua potenza. -ridurre in schiavitù, in rovina, in uno
non recida la tua buona volontà. -ridurre al nulla, distruggere, annientare.
-come ti potrei guarire? -ridurre o considerare ridotto nell'estensione territoriale.
sogni tutti un quieto riposo. -ridurre di nuovo all'obbedienza della chiesa.
a la tartarea foce. -ridurre in proprio potere. cavalca, 20-86
la terra a inaridirsi. -ridurre in polvere il terreno (l'azione del
desire ed al favore. -ridurre a, al dovere: costringere ad agire
predica che la riduca al dovere. -ridurre a, al fine: portare a compimento
insiem le diè la previdenza. -ridurre a, al freno: v. freno
. freno, n. 8. -ridurre a, alla disperazione: v. disperazione1
disperazione1, n. 8. -ridurre a, alla, in pratica: v
. pratica, n. 26. -ridurre a, alla ragione: v. ragione
. ragione, n. 35. -ridurre a, al meglio: v. meglio
. meglio, n. 20. -ridurre a, al poco: consumare fin quasi
beni suoi e quelli della moglie. -ridurre a bene: volgere a favore, rendere
e di ridurlo a bene. -ridurre a buon porto: v. porto1,
. porto1, n. ii. -ridurre a buon termine: aver quasi ultimato.
averlo principiato a fare. -ridurre a civiltà: dare costumi civili.
uomini e le pietre. -ridurre a coltivazione: coltivare. ghislanzoni,
anno, ridotte a coltivazione. -ridurre a coltura: rendere adatto alla coltivazione
.. ridurle a coltura. -ridurre a compimento: portare a termine.
ho potuto ridorre a compimento. -ridurre a conclusione: concludere, stipulare.
lega col solo re cattolico. -ridurre a concordia: rappacificare. boccaccio,
agevole e di poca briga. -ridurre a conoscimento: far conoscere, rendere
la nominanza ve raportò. -ridurre ad allegrezza: rallegrare. de'mori
egli menava una durissima vita. -ridurre a effetto, a esecuzione: condurre a
ad esecuzion la parola datagli. -ridurre a esame: esaminare. menzini,
stoicismo altro che 'verba'. -ridurre agli estremi, all'estrema necessità, alle
mendicando reduce a le streme. -ridurre agli occhi: vedere. pagliaresi,
a gli occhi redusse. -ridurre ai minimi termini: mettere nell'impossibilità,
e scusate se e poco. -ridurre a, in perfezione: compiere; terminare
modo di ridurlo a perfezione. -ridurre a, in pericolo: condurre in un
esser ridotte in evidente pericolo. -ridurre a, in potere: sottomettere ai voleri
le donne in mio potere. -ridurre ai propri servigi: v. servigio.
propri servigi: v. servigio. -ridurre al basso: sconfiggere, soggiogare.
. molte volte riducendoli al basso. -ridurre al fine desiderato: compiere secondo quanto
pigrizia o poco valor suo. -ridurre al generale: intendere come regola.
da reducere al generale. -ridurre alla perfezione del mestiere: portare alla
tratto si fanno degli accampamenti. -ridurre all'atto, in atto, in essere
la sua potenza interiore. -ridurre all'estremo: esaurire quasi compieta- mente
seccare e all'estremo ridurre. -ridurre all'estremo di qualcosa: a non averne
da'francesi gloriosamente difesa. -ridurre all'impotenza: v. impotenza1, n
. impotenza1, n. 5. -ridurre all'intendimento: far conoscere. zanobi
il pane dell'errore. -ridurre all'ordine: v. ordine, n
. ordine, n. 98. -ridurre all'osso: limitare il più possibile.
e a ridurli all'osso. -ridurre all'unità: v. unità.
all'unità: v. unità. -ridurre all'universale: v. universale.
all'universale: v. universale. -ridurre al mezzo: dividere a metà con un'
li trabocchevoli ridurre al mezo. -ridurre al minimo: limitare grandemente. sinisgalli
garbuglio dei colori naturali. -ridurre al niente, al nulla, a nonnulla
nulla, n. 13. -ridurre al non essere: annullare. de
riduce al non essere. -ridurre a luce: chiarire, divulgare.
di ridurre a luce. -ridurre a mal partito: v. malpartito.
mal partito: v. malpartito. -ridurre a maturità: portare a maturazione.
riduce a la debita maturità. -ridurre a oro: v. oro, n
. oro, n. 25. -ridurre a pace: v. pace, n
. pace, n. 18. -ridurre a partito: riportare sulla retta via.
tra sé - a partito? -ridurre a pollo pesto: v. pollo,
. pollo, n. 3. -ridurre a sé: conformare a sé.
li ha ridotti a sé. -ridurre a stretto partito: mettere alle strette e
quella città a stretto partito. -ridurre a un asso: mettere nelle peggiori condizioni
cinque oggi ridurmi a un asso. -ridurre esanime: lasciare svenuto. d annunzio
ridurla quasi esanime sul guanciale. -ridurre il piede di casa: mettersi a fare
: mettersi in economia. -ridurre in buon essere: mettere in condizioni
, ritornarono a consigliarsi più volte. -ridurre in camicia: in totale miseria o rovina
vi ridurrà in camicia! -ridurre in cenere: v. cenere, n
. cenere, n. io. -ridurre in compendio: compendiare. baldi,
la ridussi in compendio. -ridurre in comune: porre in comune.
de la detta università. -ridurre in declinazione: far passare, avviare
compor qualche bella cosa istoriale. -ridurre in denari: liquidare. prose e
prestar ad usura publicamente. -ridurre indietro: riflettere (la luce).
'n dietro la riduce. -ridurre in essere: raccogliere. c.
si esercitano tre volte l'anno. -ridurre in frantumi: v. frantume, n
. frantume, n. 5. -ridurre in libertà: v., libertà,
, libertà, n. 31. -ridurre in luogo di: porre nella stessa condizione
averli ridutti in luogo di figliuoli. -ridurre in malo modo: v. modo,
modo, n. 25. -ridurre innanzi: indicare, mostrare. aretino
... l'anima. -ridurre in perfezione a qualcosa: portare nella
perfezzione a pigliare la specie. -ridurre in porto: v. porto1, n
. porto1, n. ii. -ridurre in propria mano il governo: impossessarsene.
pensa ristorarne la declinata fortuna. -ridurre in proprio potere: sottoporre alla propria
volle vituperosamente avere per forza. -ridurre in scritto, in scrittura, in carta
fuggevoli discorsi di questo volgo. -ridurre in un modo: uniformare. ruscelli
ridurla in un modo. -ridurre in uno: conglomerare. magalotti,
più sciolta in un riduce. -ridurre le cose ad accordo: concludere una
ridurrere le cose ad acordio. -ridurre le parole in fatti: dare attuazione a
queste parole in atti. -ridurre qualcuno alla candela: v. candela,
candela, n. 12. -ridurre sopra sé: accollarsi, farsi carico.
amor lo stretto nodo. -ridurre sotto legge: acconciare ad arte (i
e belle in modo niuno. -ridurre sul lastrico: v. lastrico, n
. lastrico, n. 9. -ridurre una polpetta, in polpette: v.
patrimonio, ogni cosa'. -ridurre un indumento in pessime condizioni. giuliani
accaduto, m'ebbe a rifinire. -ridurre in miseria. p. petrocchi [
i discorsi m'ebbero rifinito. -ridurre in uno stato di scoramento, di abbattimento
, perché non si può. -ridurre le pretese. beccaria, i-631:
di capo e rimena al sonno. -ridurre a un certo numero o categoria.
rimpastargli di bel nuovo. -ridurre in un ammasso confuso. magalotti,
doice, viva fontana. -ridurre di ampiezza. manzoni, fermo e
il legname per fame tavole. -ridurre una gemma in forma di parallelepipedo;
si risolve con l'olio. -ridurre in poltiglia. palladio volgar.,
sarto di rispargnare il panno. -ridurre , limitare una spesa. tommaso
aveva lasciate nello stato romano. -ridurre , diminuire la velocità. leonardo,
e ritorni all'esser primo! -ridurre in polvere o in nulla. catzelu
, tale mi fa sforso. -ridurre al bisogno estremo, privare di tutto.
rendendola schiava dell'austria. -ridurre in miseria una persona o una popolazione.
mezzo, detto altrimenti pubblica. -ridurre la riserva monetaria dello stato. leoni
per sbassare la mia superbia. -ridurre il potere e l'autorità di qualcuno;
penisola a beneplacito della spagna. -ridurre in pezzi (mine o cannonate).
abbracci forte il selvatico. -ridurre di spessore con lo scalpello un blocco
nendo un po'le note. -ridurre un dittongo a vocale semplice, secondo
cioché crescendo non ingombrino il campo. -ridurre il marmo nello scolpirlo. -per estens.
più vicine che non sono. -ridurre il numero di un insieme di elementi;
odio chi me lo scema. -ridurre o far mancare il cibo, le vettovaglie
senza poter giungere al fondo. -ridurre la propria quota di navigazione (un
anche 'scheltro'. 15. locuz. -ridurre un paese uno scheletro: spogliarlo di
padrone rimanghiamo alla stiaccia. -ridurre alla schiaccia: eliminare, far morire
schiavi nelle piantagioni, cosa mangiavano. -ridurre in schiavitù, rendere schiavi, assoggettare
grondaia era uno scolabrodo. -ridurre uno scolabrodo: sforacchiare. arpino,
la farò tornare al segno. -ridurre all'obbedienza dopo una ribellione. ammirato
mi richiamano / al segno. -ridurre al segno: ricondurre all'obbedienza.
rendè ciascuno sicuro possessore. -ridurre al segno di qualcuno: sottoporlo al suo
diridurre montecatino al segno loro. -ridurre a segno: riportare uno stato all'ordine
il negozio furidotto a segno. -ridurre a segno che, da: correggere adeguata-
vita insieme e il regno. -ridurre in segno di fondo: trarre in secco
facile al ben servire. -ridurre qualcuno nel diritto sentiero: ricondurlo alla
di lui e di farselo confidente. -ridurre un popolo nel buon sentiero: ricondurlo
per arrestare ricercati e latitanti. -ridurre come un setaccio: crivellare di colpi.
più acceso men sempre risplende. -ridurre in piccoli frammenti, sminuzzare, sbriciolare
, sforbiciare ed aggiustar notizie. -ridurre o annullare una spesa; non dare corso
disco] sforzava e snodava. -ridurre una frattura (un bendaggio).
, superare i competitori. -ridurre all'obbedienza; sopraffare. p.
di denari, anzi un tesoro. -ridurre la gravità di una malattia; lenire una
uomini iniqui sarà posto silenzio. -ridurre , costringere, porre al o in silenzio
esce presso la casa editrice romana. -ridurre in sintesi: sintetizzare, riassumere.
. bocciare a un esame scolastico. -ridurre a mal partito. arpino, 13-26
ragione di qualche cosa. -ridurre di numero, rendere meno frequente.
non poco la speranza de'cristiani. -ridurre drasticamente la consistenza di un patrimonio.
ordine regnante alla moltitudine. -ridurre in schiavitù una persona; rendere servo
ch'ogni vita solve. -ridurre al nulla il mondo (la fine del
li percuote e li sommette. -ridurre a malpartito; fare scempio. ottimo
pensavo agli aventi prossimi. -ridurre l'eccitazione dell'ubriachezza. b.
volea cessar questo peso. -ridurre in condizione di grave prostrazione (una
refrigerare proporzionatamente al bisogno. -ridurre o togliere il vigore, le forze,
a qualche parola del dialetto. -ridurre in specie-, specificare. b.
e nova cosa dovrà essere. -ridurre in speranza: mettere in grado di sperare
quelli non generati da lui? -ridurre in miseria. bandini, 2-i-267:
ma sia tribuno anch'egli! » -ridurre in miseria. aretino, vi-34:
in 'narratori stranieri tradotti'. -ridurre un nome in forma diminutiva o vezzeggiativa.
di spuntare la loro curiosità. -ridurre all'obbedienza. segneri, iii-1-150:
, più non ci stentate. -ridurre in grave dissesto economico uno stato.
tiziano e suo figlio. -ridurre d'importanza una questione. lanzi,
, fili o lana di vetro. -ridurre in filo. anonimo [agricola]
stordisce e l'aria introna. -ridurre in uno stato di torpore, di inerzia
sol che arrechi loro utile. -ridurre a mal partito, stremare, sfinire.
mettono la collaquinta ne'maccheroni. -ridurre allo stremo, prostrare (la fame)
gente affranta e madida. -ridurre in miseria. faldella, i-2-57:
l'ordine quincun- ce. -ridurre di ampiezza, restringere. legislazione medicea
, reso più rapido. -ridurre entro determinati limiti cronologici. filicaia,
nemico, stroncando ogni barriera. -ridurre un testo eliminandone una parte. slataper
'l fervente cavare fu temperato. -ridurre una spesa. guicciardini, 2-2-109:
no, dividendo per metà. -ridurre una frazione ai minimi termini: v.
termine: tutto era morto. -ridurre ai minimi termini: ridimensionare, diminuire
» scappò detto al marchese. -ridurre a poche persone. faldella, i-5-189
l'oste a sé. -ridurre nuovamente con le armi o con l'azione
di allumina per fame traffico. -ridurre a vile merce di scambio; fare mercimonio
stata forzata a provedersi. -ridurre in un certo stato, in una data
fame una specie di tabacco. -ridurre in minuzzoli la carne per uso alimentare
] l'oficio al mondo. -ridurre in ufficio: sottomettere; stroncare, rintuzzare
presidente di guerra la risposta. -ridurre agli universali, all'universale, discutere in
l'umido non lo variassi. -ridurre una persona in gravi condizioni fisiche (
talmente tante, di cantonate. -ridurre a zero-, annullare, vanificare, inficiare