fianchi de'balluardi. guglielmotti, 735: 'ri- frastar colla metraglia': percuotere di
petrocchi [s. v. kimansuglioloy. 'ri- mansugliolo': termine pisano: rimasùgliolo.
òscani dicono 'rimendare, rimendo, rimendatura'o 'ri- mendatrice'. converrebbe attenersi tutti a
carena, 1-290: 'rimendatrice'e più comunemente 'ri- mendatora': donna che dà abitualmente opera
'adastiare', 'riottoso', 'abituri', 'sozzare', 'ri- nome', 'parlatura'e cotali altre che
vedere attraverso delle narici, singolarità chiamata 'ri- nottia'. m. a. marchi
o 'rondella'(fr. 'rondelle') o 'ri- parella'(che ripara, difende)
tommaseo [s. v.]: 'ri- piegamento': piegamento replicato, ripiegatura.
arneudo [s. v.]: 'ri- produzione': nelle arti grafiche dicesi 'riproduzione'
o sulle interne pareti e per le semplici 'ri- quadrature'e 'scialbature'. p. petrocchi
. [s. v.]: 'ri- sancione e risanciona': dicesi di chi
tommaseo [s. v.]: 'ri- strettivamente': ristrettivamente interpretare una legge,
incerta; cfr. nieri, 3-173: 'ri- tecchiare': dicesi dei panni e dei
: dormir rivelto. nieri, 3-174: 'ri- velto': supino, giacente rovescio.