dell'« avevo detto io ». -restare come un allocco: rimanere immobile,
su la riva l'attendeva. -restare a bocca apèrta: pieno di stupore,
appuntamento già condotto a perfezione. -restare , rimanere in appuntamento: restar d'
brève, dieci o quindici minuti. -restare in asso: venire abbandonato, restar
attraversa di nocchie irsuta copia. -restare a traverso, rimanere impigliato. g
bocca rotta: con la testa rotta. -restare a bocca rotta: uscire malconcio (
cane abbaiante solitario alla luna. -restare , essere la rabbia, la discordia fra
invecchian, più diventan vane. -restare con una canna vana in mano: restare
del capitale: rimetterci, scapitare. -restare in capitale: conservare il capitale,
persona insensibile, balorda, tonta. -restare , rimanere come un ciocco: immobile,
non erano mai contenti. -restare , rimanere contento: restare, rimanere
campanile, ri. 2. -restare come la cornacchia di esopo: molto
, regge appena). -restare a cuore di qualcuno: rimanere affidato
denaro; perdita finanziaria o commerciale. -restare in danni: rimanere in perdita,
sempre aveva; ma pena sensitiva. -restare in danno di una cosa: perderla.
spesso molto a desiderare. -restare a desiderare: mancare. -non restare,
e quei pochi soldi che trovò. -restare dietro, rimanere dietro: essere inferiore,
il divieto non durerà. -restare in carica (un magistrato).
semplicemente non perde l'essere. -restare , durare in essere', conservarsi.
questa scusa del maestro. -restare un bel fante, rimanere un bel fante
giammai, se non la spene. -restare fermo, saldo, fisso, immoto (
per fermo lo populo antico. -restare , rimaner fermo: fermarsi, rimanere
col fuoco, comacchioli fronduti! -restare , rimanere, resistere, conservarsi;
.., durabilissimo per porte. -restare , resistere. botta, 5-91:
che non può tirare il fiato. -restare , essere senza fiato: ansimare, essere
: aveva preso freddo nell'aspettare. -restare in freddo: in rapporti poco amichevoli.
galla, che restiate giustificato. -restare a galla a qualcuno: essere alquanto
quegli altri e rassettargli ne gangheri. -restare , stare (o ritornare) nei gangheri
gelato e calda neve insieme. -restare , diventare, trovarsi freddo e gelato:
la italia col gesso. -restare di gesso: rimanere sbalordito.
con un colpetto di tosse. -restare a gola asciutta: non trovare più
tempo che ve ne pentirete. -restare in gola o per la gola: non
constanzia mossa. -restare , rimanere in gonna: senza armatura,
si rallegrano pure nel gozzo. -restare a gozzo asciutto: rimanere con la
servito avea nella cucina. -restare in guarnèllo: cadere in grande povertà.
che ora inaspriscono al sole. -restare inerte, paralizzarsi. simintendi, 1-70
a chi fa il passaggio. -restare o rimanere indietro: perdere terreno;
, far di necessità virtù. -restare impegolato. papini, vi-577: per
s'ingorga furiosamente nelle feritoie. -restare ostruito, intasarsi (un lavandino,
minaccia d'insulto all'altrui probità. -restare ingrato: dar prova di ingratitudine.
e mette mente a tutto. -restare in una determinata condizione o situazione.
languisce il papavero che m'addormentò. -restare improduttivo (un terreno). magalotti
porta. le altre ridevano. -restare , rimanere, starsene lì: trovarsi incantato
per il suo verso). -restare nel manico: non essere presente alla
appiccare, n. 15. -restare attaccato qualcosa alle mani: a indicare
che molto m'importano. -restare coperto (il sole). marino
non mi consumino le seggiole. -restare sul mattonato: ridursi in uno stato
esser fatta se non volete. -restare come un merlotto: rimanere invischiato in
questo su crebbe un pazzerello. -restare ai tanti del mese: trovarsi scosso e
è di mezzo il monte. -restare , rimanere; esserci. fr.
pagano, che nella seconda. -restare , rimanere minchione o come un minchione:
fatalone più di lui. -restare , rimanere in minoranza: ottenere un
porta il mondo sulle spalle. -restare , rimanere al mondo: continuare a
il marito di sua figlia. -restare o rimanere morto: morire improvvisamente,
, di che si trattasse. -restare , trovarsi con le mani piene di mosche
nanna e sonar mentre poltre. -restare fermo. barilli, ii-117: alle
alessandro -naufraghi nella retorica. -restare sbalordito, istupidito. moretti, vii-158
nuoto e ritornossi al lito. -restare , stare, tenersi a nuoto: reggersi
gli occhi e le orecchie. -restare qualcosa in occhio a qualcuno: essergli
iscender ci conviene al suo piacere. -restare in palco: rimanere asciutto (il letto
disorientare, indurre in errore. -restare come un pallone sventrato: perdere ogni
, ch'a terra grave palpa. -restare interdetto, indugiare, esitare. m
balza e fa alzare una pernice. -restare , stare sulla pancia a qualcuno: a
qualche alzata d'ingegno. -restare , stare in, sulla parata, sulle
di rendervi la vostra parola. -restare , rimanere in parola con qualcuno:
il nome d'acazio. -restare interrotto. pascoli, 1-553: domani
e dubbie vie reggete. -restare sui propri passi: fermarsi. c
e un braccio corto di pastafrolla. -restare di pastafrolla', malconcio per malattia.
strozzati / su la storica piazza. -restare sospesi a un laccio. g.
, si sentiva impotente. -restare , rimanere nella penna: essere tralasciato
limiti del suo diritto. -restare , vivere in penombra: rimanere in
permanse infìno a questo dì. -restare in funzione (una magistratura).
da cotal nuovo spettacolo impauriti. -restare sconcertato o disorientato. solaro della margarita
pigliasse la prottezione di emilio. -restare , stare, tenersi a petto, a
. paradiso, n. 25. -restare in pezzi al campo: rimanervi trucidato.
porre a piè di prete. -restare a piè: rimanere privo di aiuto,
perfino dei sacri rimangono a piedi. -restare senza lavoro. magazzini, 15-97:
summo beneficio summum maleficium remetitur'. -restare , rimanere di pietra: essere colto da
giornate impastato nel limo della palude. -restare inattivo, a riposo (un cavallo da
esercitar nessuna virtù. -restare stancamente, monotonamente legato a tematiche o
posò e sette combatteo. -restare muto, silenzioso; tacere. francesco
sopra un ramo veggo. -restare fermo, mantenersi immoto. piccolomini,
posa sul suolo d'italia. -restare (in silenzio). bibbia volgar
pace con l'imperatore. -restare in possessione di qualcuno: continuare a
emo- la a lei. -restare , rimanere in possessione di qualcosa:
lvii-149: starai meco alle poste. -restare in attesa di qualcosa. d
quel segno che solo basti. -restare in vigore. s. maffei,
un discreto posticino nella prosa. -restare , trovarsi con un pugno di mosche:
che si sgomenta per un nonnulla. -restare come un pulcino bagnato: restare confuso
li ricacciò tutti nei cespugli. -restare , rimanere al pulito: trovarsi senza denaro
occupazioni militari o in azioni belliche. -restare quieto: inattivo. v. colonna
sé mai si raffronte. -restare intatto. caro, 16-22: non
per bene intendere l'arte. -restare affidato. boiardo, 3-53: nel
, ficcar carote e seminar zizzanie. -restare piantato da ravano: sconcertato. n
di solazzo accompagnarsi sempre con giovani. -restare al potere. b. segni
e mi so reggere sulla sella! -restare in sella a una bicicletta. borgese
mondo / si regge appena. -restare aperto, in funzione. mazzini
viene dagli esempi dei maestri. -restare al di sopra: risultare vincitore, superare
aiuto suo gli un- gheri. -restare al di sotto: risultare perdente.
per vincente e per glorioso. -restare al fallimento: continuare a essere creditore,
talché amostante resta al fallimento. -restare alla fortuna: essere in balia del caso
liberamente e l'ubbiaisca ». -restare a, al martello: superare il paragone
non restano a martello. -restare a piedi: v. piede, n
. piede, n. 31. -restare capace di qualcosa: convincersi, persuadersi,
nominar questi cibi. -restare come i morti di santa maura nuova:
. morto, n. 61. -restare contento: v. contento1, n.
. contento1, n. 5. -restare con un palmo, con tanto di naso
. naso, n. 18. -restare da, per qualcuno: dipendere da qualcuno
non sii tu lieta. -restare da piede, da piedi: essere escluso
fu a tempo). -restare di pietra: v. pietra, n
. pietra, n. 33. -restare di sasso: v. sasso.
di sasso: v. sasso. -restare di stucco: v. stucco.
di stucco: v. stucco. -restare fermo: v. fermo1, n.
. fermo1, n. 20. -restare fuori: rimanere escluso. de luca
renunziante abbia voluto riservarsele. -restare il topo in bocca della gatta: v
della gatta: v. topo. -restare in asso: v. asso, n
. asso, n. 3. -restare in bianco: non ricevere considerazione,
io mi resterò in bianco. -restare in camicia: v. camicia, n
. camicia, n. 2. -restare in colpa: risultare colpevole. b
parti resti in colpa e ingiusta. -restare in danno: vantare un credito.
resta a dare molti denari. -restare indietro: v. indietro, n.
. indietro, n. 8. -restare in essere: rimanere in vita.
resti l'altro in essere. -restare in mente: v. mente1, n
. mente1, n. 17. -restare in obbligo: v. obbligo, n
. obbligo, n. 9. -restare in ombra: non ricevere ricordo né considerazione
oscurerà col mutar degli anni. -restare in perdita: chiudere in passivo il bilancio
più chi tentasse tale impresa. -restare in piede: non appassire, continuare a
di semi adempia intorno. -restare in piedi: non essere crollato, rovinato
piedi solamente le mura. -restare in proverbio: v. proverbio, n
. proverbio, n. 6. -restare lì: non saper più reagire per lo
rosso: - lavoro notturno. -restare male: v. male1, n.
. male1, n. 17. -restare nei fatti: attenersi ai fatti, non
assicurati dalla unanime benevolenza. -restare nella penna: v. penna1, n
. penna1, n. 34. -restare obbligato, con obbligazione: per dichiarare
sommamente gli resterei obligato. -restare per qualcosa: dipendere da qualcosa che
ben non si faccia? -restare poco che qualcosa non avvenga: mancarci
pezzo d'arme ch'avea indosso. -restare sopra di sé: pensoso, peiplesso.
continuo trascorse le fattezze di lei. -restare un miglio addietro: di gran lunga inferiore
raccoglitore dell'opinioni più ricevute. -restare o stare ricevuto: risultare comunemente accettato
rifiuto facean di sua fatica. -restare per rifiuto: avanzare. ramusio,
voi rimarrete / confortatila. -restare a vegliare quando gli altri vanno a
desinar nel villaggio di pospaw. -restare a occupare militarmente un luogo e,
ed ei là si rimanga. -restare sulla terra quando l'anima è salita al
ciò nemmeno il seme vi rimanga. -restare come eredità alla morte di qualcuno (
la strada che mi rimane. -restare ancora da vivere prima della morte (
rimanesse in infinito eccesso. -restare in vita, continuare a vivere. -anche
piè della torre fa riparo. -restare nella memoria, venire ricordato. dante
/ l'antica melodia riposa. -restare temporaneamente in silenzio.. pasquini,
riposa di troppo, irrugginisce. -restare fermo, immoto (un oggetto).
si ristagnò il sangue acceso. -restare non espresso o pronunciato. cesarotti,
confini / risté un giorno. -restare sospeso, immobile (un corpo celeste,
il tempo mena disperati colpi. -restare attonito, sbigottito. b. corsini
l'ormannoro inganna quello. -restare a bocca rotta: subire secche smentite,
ritenere, n. 24. -restare con la saliva alla bocca: non poter
ciaschedun si salva meo parlare. -restare intatto nel tempo, non venire meno.
abbandoni alla moderna mitologia. -restare , rimanere, parere di sasso, come
si abbandona quasi con compiacenza. -restare immune dalla passione amorosa; essere insensibile
in noi schermo e difesa. -restare immune o preservarsi da un vizio;
messina. 5. locuz. -restare come gazza scodata: rimaneresale in dodici corbe
» diceva il signor vincenzo. -restare senza quattrini, privo di risorse economiche.
figlie a seccarsi lì dentro. -restare privo di risorse, di denaro.
-nel gioco del calcio, battere imparabilmente -restare , rimanere secco o in secco: senza
granchio, n. 9. -restare , rimanere secco: morire sul colpo,
che rendessealcun segno della antichità. -restare al di sotto del segno: riuscire inadeguato
molto di sotto del segno. -restare un segno da taverna: essere a disposizione
vespasiano fosse in sella, non terrebe sicuro -restare , rimanere in sella: cavalcare.
ognuno, ognun vuol morto. -restare stordito, inebetito. pulci, 15-30
. morto, n. 61. -restare qualcosa sepolto con qualcuno: non essere
verde a questo sacro stelo. -restare in vigore (un uso).
riposto / vi si servasse. -restare immutato, non diminuire o variare.
restar serviti di associarsi. -restare servito: come invito rivolto a qualcuparenti
da dipintori. io. locuz. -restare , rimanere di smalto-, rimanere impietrito
.. soggiacere al suo cucire. -restare oppresso dalla fatica, dallo sforzo; essere
era stato facile pigliar sonno. -restare immobile, non funzionare più. pascoli
ve la faranno star tutta. -restare in soppressa: rimanere schiacciato sotto un
quotidiane ed affollate mie occupazioni. -restare da vivere. parini, 1000:
. sosto su un libro. -restare ancorato a una determinata fase (una disciplina
riposa in un cavello. -restare da trascorrere, da vivere, da dedicare
vigore acerbo e selvaggio. -restare non pronunciato; cessare, tacere (un
roma, stagnano e marciscono. -restare fermo nel luogo o nel punto in cui
quelli dei pesci morti. -restare a lungo inevaso (una pratica).
generar non fa disegno. -restare impresso nei tratti del volto (un sentimento
nicchiata la statua a suo luogo. -restare , rimanere come una statua o immoto come
rimangono dei bravi allo stendardo. -restare sotto le armi. pisacane, v-40
il demonio l'imaginativa. -restare contuso, dolorante (un arto).
tentennava il capo e gonfiava. -restare attonito, sbalordito; ammutolire per lo
. documentario di stracci: nel gergo cinematografico -restare nei propri stracci: nella propria condizione
straniarmi da ogni significato verbale. -restare estraneo e indifferente alle vicende delreconomia privata
l'occasione se ne presenta. -restare , rimanere di stucco: restare sbalordito,
la sua subita e inpremeditatapresunzione. -restare alla superficie di qualcosa: fame esperienza
via lasciandolo di stucco. -restare surplace: restare di sasso, senza parole
dove non luce lo sole. -restare immoto e quieto senza produrre alcun rumore
a dir l'assenzio. -restare attonito per l'ammirazione. bibbia volgar
chiazze di polvere o terra. -restare teso, caricato (una balestra).
dal 'cercar maria per ravenna'. -restare sgomento, sbigottito, privo di forze e
e messo tutti in aspettativa. -restare , rimanere nella tromba, in tromba:
. licenziamento, n. 5. -restare , rimanere in tronco: essere lasciato in
di sé povero animo. -restare , rimanere in vita: sopravvivere (una
da quel d * altrui. -restare in vigore (una legge, una disposizione
; xxv, 9). -restare zufolo zufolo-, restare minchionato. g
come un zugo a piuolo? -restare zugo zugo: rivelarsi, manifestarsi per sciocco