era stato troppo forte. -rapido , veloce (un movimento); convulso
, in un cielo di fiamma. -rapido , furtivo (lo sguardo); che
sempre neri e inanellati. -rapido , istantaneo, balenante (una luce)
in una samba proprio indiavolata. -rapido , incalzante, che non dà tregua.
soffrire in modo irruento e totalitario. -rapido , veloce, irrefrenabile (un movimento)
d'infermieri o di sorveglianti notturni. -rapido , irrefrenabile e disordinato (la fuga,
arte greca fu celere, rapinoso. -rapido , velocissimo (il moto di un veicolo
damasco, di ricco broccato? -rapido , veloce. g. f.
sì leggieri e sì repenti. -rapido , impetuoso (un corso d'acqua)
l'alta fascia delle pareti. -rapido e ricco (la crescita o la fioritura
da tenui principi spregievoli. -rapido avvicendarsi di persone nel ricoprire una data
qualche saetta- mento despoticida. -rapido scambio di battute offensive, aspre,
di queste soglie e scalee. -rapido via vai di gente lungo una rampa di
come città terziaria 'ante litteram'. -rapido passaggio da uno stadio semplice a
disciplina della lor soldatesca. -rapido e abile nel lavoro. trinci,
, 58: scheletriche testimonianze letterarie. -rapido , superficiale. montale, i-114:
sfrenata caccia all'uomo. -rapido , vorticoso (una danza anche metaforica,
/ cosciente di sua fragilità. -rapido nei movimenti. comisso, v-228:
le minime variazioni di temperatura. -rapido susseguirsi di molteplici effetti pirotecnici. faldella
acqua il ciel satollo. -rapido spostamento di un veicolo. papim,
seguitando il proprio cammino. -rapido e caotico susseguirsi di pensieri, di idee