tronco, delle branche ignude. -ramo di corallo. vasari, 1-1271:
branche spumose che lo allacciavano. -ramo di una famiglia. gramsci, 212
in una cuspide a una curva. -ramo cuspidale: il ramo di curva che
putrefatti tra la frasca. -ramo fiorito offerto, nelle feste di calendimaggio,
molta commozione, ma parlato. -ramo di una scienza, parte di una trattazione
lungo le vie maestre. -ramo adunco. viani, 4-169: gli
. 16. agric. cima. -ramo che nella capitozzatura di una pianta si
lanci detorse in danno altrui. -ramo di discendenza maschile di una casata (
struttura della fronda di un albero. -ramo di falso legno: getto, pollone
terreno coperti di piastrelle. -ramo di una pianta potato o cresciuto stentatamente
': ulivaggine, ulivastro. -ramo di olivastro. pascoli,
forzieri sono molto a proposito. -ramo , fronda di tale albero (con cui
rimettono alla corona della tagliatura. -ramo vigoroso di un albero, pollone.
funzione compensatrice del sogno. -ramo di pazzia: v. ramo.
un secolo di regime repubblicano. -ramo primogenito: quello che discende dal primo
presenta procime (un albero). -ramo procimato-, procima. = deriv.
bocca de omni male. -ramo reciso di un arbusto spinoso. giamboni
scura un'oleografia da due lire. -ramo secco, sterno. dessi, 6-10
che sia miglior rame. -ramo secondario di trincea. floriani, iii-4
che costituisce l'impalcatura dell'albero. -ramo di secondo ordine: quello che deriva dal
quello che porta gemme da fiore. -ramo a o da foglia o legno, ramo
corti e con occhi grossi. -ramo bastardo: quello inutile che cresce a
de'rami che sono chiamati bastardi. -ramo buono: quello conservato nella potatura.
con prudenza i rami buoni. -ramo di falso legno: v. legno,
. legno, n. ii. -ramo falso: getto laterale; ramo di falso
si chiamano rami falsi da legno. -ramo ghiottone, goloso, ingordo: succhione.
si nutrono a spese degli altri. -ramo latino: ramoscello fruttifero per l'innesto
di oleastro cresciute in grande numero. -ramo misto: quello da fiore e da foglia
quello da fiore e da foglia. -ramo succhione, succione: v. succhione e
la rosta frondosa che lo incorona. -ramo morto: fenomeno che non desta più interesse
, quello 'progressivo '. -ramo secco: persona, movimento, idea che
ramo di ciliegie? ». -ramo di olivo (anche solo, per antonomasia
parleno del ramo de oliva. -ramo di palma: come segno di vittoria,
un lago tutto a rami. -ramo di getto: canale che conduce il metallo
ramo edilizia, ramo istruzione pubblica. -ramo del parlamento: ciascuna delle due assemblee
spietata ci mostrò la fronte. -ramo contorto. algarotti, i-vn-201: lo
anche spontaneo in alcuni boschi. -ramo secco di tali piante. tommaseo [
once di carbone di salcio. -ramo di tale pianta usato, per le doti
bava e schegge di gusci. -ramo spezzato.?? dante
/ ancor non si fé bianco. -ramo di arbusto spinoso. c. carrà
giunture storpie, nodose. -ramo tagliato corto nel corso della potatura.
suo strascico, verde cardinale. -ramo di una pianta rampicante alquanto sviluppato in
a foglia in foggia sottile. -ramo , fronda tenera. bembo, iii-409
infette e da'tralci disutili. -ramo di pianta rampicante o molto lungo e ricadente
piede senza lasciare tronconi scapezzi. -ramo , fronda (anche come motivo ornamentale,