del mio nababbo basterebbono. -quand' anche, se anche. goldoni,
-un'altra volta bisogna annacquarlo. / -quand' egli è buono, egli è un
, 203: non diritta- mente alcuni -quand' eglino odono esser paruto a plato questo
-diceva con superiorità degnevole il bottegaio. -quand' uno ha imparato a mettere insieme vocali
un aspetto essenziale uniforme: pensionari decrepiti -quand' è che non sono stati così?
annacquarlo [il vino]. / -quand' egli è buono, egli è un
palamedès, in: donzella -disse febus -quand' io ò fatta vostra volontà compiutamente,
., 5 (81): -quand' è così, -riprese il frate, il
badia non c'era più. -quand' ecco: v. ecco1. 12
una gran masseria di vacche. -quand' anche: v. quandanche. -quando
-sento il padron, mi pare. -quand' è così, non vado [in cantina
la mula. / -in che modo? -quand' io / le do la biada,
sin la mula. -in che modo? -quand' io / le do la biada,
adorata / q'ela parà una 'magena -quand' è ben vemicata. ricciardo da cortona
adorata / q'ela para una 'magena -quand' è ben vemicata. baldinucci, 136