noi diradata, dispersa. -privare di relazioni, di rapporti, rendere
e disarmava il braccio. -privare delle fortificazioni militari, sguernire delle armi
dei fiori non si salvò. -privare delle ossa staccandole violentemente dal corpo.
accomandano le letterarie speranze. -privare un vocabolo dei suoni più duri,
; il ver conosci. -privare , render vuoto. boccaccio, ii-8-15
in germe pure il desiderio. -privare di energia, di vitalità, di entusiasmo
principi che si apprestassero a turbarla. -privare . b. segni, 147:
mezzo giorno fossimo al corlù. -privare della vita, far morire, togliere di
gran fame che li magna. -privare degli averi, spogliare, spennare.
più è fatto macro per lei. -privare . nappi, xxxviii-219: tu de
ziarlo alla vita goliardica. -privare della matricola', cancellare, cassare dalla
la soverchia vivacità del colorito. -privare della lucentezza, rendere opaco. algarotti
d'or su bianche chiome. -privare del peso, del potere e del prestigio
gli mortificava la nativa energia. -privare di vigore espressivo o di efficacia rappresentativa
e più ne fe'morire. -privare dei raccolti, spogliare dei beni (con
la montagna; ne cava pietre. -privare dei rami secondari, sfrondare; potare.
che mutilarli preferii non pubblicare. -privare di sillabe o di lettere, troncare,
egitto che ha nome tennesi. -privare di sarte il naviglio: scuotere una
strani filamenti di sangue. -privare di quanto costituisce rivestimento, copertura.
della società e dell'uomo. -privare di ogni difesa. pratolini,
erbe occupanti il suo alveo. -privare di aria e di luce, aduggiare.
inesistente crisi del marxismo. -privare della naturale forza espressiva. pasolini,
il lume degli occhi. -privare della vita. b. corsini,
/ gli splendori oscurò. -privare di validità, di efficacia; rendere
uso la ragione. -privare della sensibilità fìsica. guerrazzi, 1-856
le avesse otturata l'intelligenza. -privare della sensibilità morale; rendere sordo ai
paralizzare ogni dubbio interiore. -privare di pericolosità, rendere inoffensivo. solaro
potrai averne mille riprove. -privare del proprio favore o del potere,
per patria / la città vostra. -privare della patria qualcuno: esiliarlo. -
e i menti si pelavano. -privare una parte del proprio corpo dei capelli
e pela el duro asello. -privare della pelle un taglio di carne commestibile.
faria polli e pernici. -privare delle foglie una pianta, una coltivazione
buono che vi sarà dentro. -privare di un bene non venale, di un
e vuole stare in collo. -privare della vita, fare morire; provocare
sogliono avere esse radiche lunghette. -privare un tessuto della lanugine o, anche,
e lo mandarono a chiamare. -privare una persona dei capelli, tagliandoli alla
zio e dell'ingrato conte. -privare aualcuno di un privilegio, di un bene
che per pochi giorni. -privare dell'esercizio di un potere autonomo.
ore, minuti e secondi. -privare di una parte o della parte in eccedenza
un breve sospiro metrico? -privare deh'originaria grandezza (l'animo).
/ via la cacciava. -privare dei diritti politici. giov. cavalcanti
vi aveva faticosamente accumulato. -privare qualcuno di cose o di denari con il
che dare e rittórre. -privare qualcuno del favore della donna amata (
camminare in punta di piedi. -privare un'istituzione delle proprie prerogative. dante
non avere a rubare e'sudditi. -privare della vita. laude cortonesi, 1-ii-130
verdi, occupando piazze illustri. -privare un territorio di una parte considerevole.
non le lasciate pigliare possesso. -privare di forza e di energia; spossare,
ne toglie la spina. -privare un cadavere delle viscere per prepararlo alla
morte di messer giesù cristo. -privare della proprietà di un bene. c
d'ogne ben lo scalza. -privare di un bene (anche morale).
scoprì fino alla cintola. -privare un falcone del cappuccio per lanciarlo all'
fortuna ognor mi scarga. -privare dell'appoggio o dell'assistenza concessa in
basta una notte a scaricarlo. -privare un'arma della carica, disinserendola.
, per scaricare i compagni. -privare una situazione di ciò che la rende problematica
dalla pelle è il carniccio. -privare le budella dai residui di grasso.
via ogni particella magagnata. -privare le radici della terra circostante. soderini
da tempo scartato dalla tv. -privare di una prebenda. caro, 12-iii-37
del capo, molti torturare. -privare della vita. bolognetti, ii-186:
, se tentassero la sortita. -privare di gloria, di reputazione. agostini
l'imperio dei forestieri. -privare del senno. carducci, iii-6-261:
faggi e i pini. parlare. -privare della vegetazione. calvino, 6-108
non l'ardir, sciuga. -privare totalmente delle disponibilità economiche. g.
la facciata de'santuari. -privare di ogni attrattiva. de amicis,
grave colpa giaccia. -privare dei possedimenti un suddito contumace o ribelle
in senso concreto, fatto o -privare qualcuno del proprio conforto. serdini,
sconsacrarla [la chiesa], -privare della condizione sacerdotale. leoni, 292
meandri del dogmatismo positivista. -privare qualcuno dell'aura di fama e di autorevolezza
gli ho voluti sconsolare. -privare dei possessi legittimi. chiabrera, 1-iii-383
retaggio i miei figli? -privare di potere, d'influenza sociale e politica
questa nessuna vitalità sarebbe possibile. -privare della corona posta sul capo. lucini
, trapannare, raspare. -privare un nemico catturato dello scalpo come forma
presso i buoni clienti. -privare di credito finanziario. serao, i-365
poco la fama del valoroso tilly. -privare di importanza, rendere trascurabile. alberto
al dir sue velenose bave. -privare qualcuno dei beni e degli affetti mondani,
addormentavano l'anima artistica. -privare di efficacia un'espressione. bacchelli,
mi tolgano la vita. -privare della naturale avvenenza, imbruttire; rendere
esercizio che quasi mi sfinì. -privare una pianta del vigore vegetativo (con
giovinetti / all'imbrunire sfogliano. -privare un fiore dei petali, staccandoli a uno
mi rende yl ben foglia. -privare di un bene. anonimo, i-537
cor non la mena. -privare di porzioni successive di territorio. m
remi dal fornello del timone. -privare delle difese. sansovino, 6-234:
quai altre soppellettili usuali. -privare quasi totalmente di forze, lasciando esausto
e vò coprirne rosalino pilo! -privare un fiore dei petali o un ortaggio delle
di sfrondare, tagliare senza pietà -privare un testo letterario, un discorso,
morte de'due suoi fratelli. -privare qualcuno della lucidità mentale. ojetti,
secondo la solita maniera. -privare il brodo o un sugo dello strato dì
pomodoro e sgrassatelo con molta cura. -privare del grasso in eccesso le interiora di un
essere sgravati di debiti vecchi. -privare di tutto o di parte del denaro posseduto
più potenti navi spagnole. -privare un abito delle guarnizioni e degli ornamenti.
ben che love al mondo offerse. -privare di forza un sentimento. pallavicino
conseguenze che ne derivano, superamento -privare una nave delle attrezzature e demolirne dei
su'cornicioni che accrescendole. -privare della stima e della considerazione. bonfadio
esca di lezzo - e vitupero. -privare una statua degli arti. manzoni,
e'potevano smungere con usure. -privare di beni spirituali. botta, 4-141
col piccone del peccato mortale. -privare della cinta muraria una città, una piazzaforte
che l'addolora e snerba? -privare una malattia della virulenza. p.
i'me consumo e snervo. -privare di tonicità le masse muscolari. redi
. fenoglio, 22: molti -privare delle viscere prima di procedere all'im
ch'abita la propinqua regione. -privare del pelo con violenza un animale.
non se ne spelazza. -privare a poco a poco del denaro.
precipitose cadute, li spennacchiarono. -privare un vocabolo dell'efficacia espressiva. tommaseo
caduco verso la verità essenziale. -privare un discorso o una narrazione di elementi
guanciali in ricca pompa orditi. -privare una piuma ornamentale delle barbe. serao
la troppa povertà l'ingegno spiuma. -privare qualcuno del suo denaro sottraendoglielo col raggiro
spoglia'delle 'nostre colonie'. -privare con la violenza un popolo o una città
loro meritate lodi ardisca volere spogliarli? -privare dei beni mondani (la morte).
bianchi nuovi ed è rimasta vuota. -privare una chiesa delle immagini. c.
. la camicia. -privare del proprio affetto. novellino, xxviii-832
l'acqua spolpa ad ogni foce. -privare una parola di determinati suoni nella pronuncia
hanno quasi spolpato la europa. -privare qualcuno di ingenti somme di denaro col
frovento processo che faceo. -privare il demonio del suo potere. g
per obedire al paterno precetto. -privare qualcuno dell'esercizio di un potere o di
ate loro una risciacquata. -privare tosso di un taglio di carne.
poco a poco spurgandogli. -privare un rito degli elementi spuri, riportandolo
per eseguirne la manutenzione interna. -privare del tappo l'alleggio del fondo di una
sale sterilizzano molto la terra. -privare una persona o un animale della capacità
solo. un commissario straordinario. -privare uno scritto di ciò che risulti critico nei
mi abbatte e mi stolidisce. -privare del senno, fare impazzire (anche in
tempo a straccar la mula. -privare di forze un infermo (una malattia)
con l'acqua leva. -privare delle forze, di ogni energia; infiacchire
deforma, che ruga. -privare della sensibilità, della capacità funzionale.
francese] sorgente di energie. -privare d'impatto, di forza espressiva, di
gli aveva svuotato le vene. -privare un pesce delle interiora.
nazionale hanno svuotato di contenuto. -privare di un ruolo, di un'identità definita
glieli tarpano senza pietà. -privare delle ali gli insetti. g.
su i quali erano. -privare di una qualità. fra giordano,
non toglie valore alla cosa. -privare della verginità. boccaccio, dee.
anco ha più reggenza. -privare la pecora (o altri animali lanosi)
di monte- ltro. -privare qualcuno di qualcosa col tradimento. dante
degli uomini m'umilia. -privare di una dignità o di una mansione,
l'intrusa. quale? -privare un organismo politico, un'istituzione,
di napoli e di sicilia. -privare un'istituzione della guida, del titolare.
siamo troppo artisti per ac -privare di ogni avere, lasciare povero in canna
la terra e i muri. -privare dell'acqua un canale, un bacino,
o riempiti in altro modo. -privare di denaro, di beni materiali, di