le parlai la prima volta. -prendersi d'amóre: innamorarsi. boccaccio,
lui mi fu domandato. -prendersi l'arbitrio: agire senza la necessaria
e prenderlo per il collo. -prendersi in collo qualche cosa: assumersene la
in essa alcun vantaggio. -prendersi il disagio di fare qualcosa: prendersi
, e vi sia ragionevole. -prendersi il piacere, la briga; provarci
vi divertivate a farlo soffrire. -prendersi gioco, farsi beffe (e per lo
-dare edificazione: indurre al bene. -prendersi edificazione: indursi al bene, alle
non ce ne fosse bisogno. -prendersi , pigliarsi faccenda: darsi da fare.
mise mano in altre novelle. -prendersi gran festa di una cosa, far la
prima di entrare in franchigia? -prendersi franchigia: osare. a.
di una mostruosa ignota malìa. -prendersi gioco di qualcuno o di qualcosa.
pigliare imbeccata da essi. -prendersi un'imbeccata: credere a una fandonia,
a loro paresse a reggersi. -prendersi la libertà di qualcosa: servirsene liberamente
presentare il libro. -prendersi , pigliarsi la libertà di fare qualcosa:
prendeva licenza dalla garbata fanciulla. -prendersi , arrogarsi, togliere, assumere una
che vi prendete troppe licenze. -prendersi licenza in qualcosa: fare quel che
subito 'l tempo per le maniche. -prendersi una manica di botte: essere picchiato
le penne e la carta. -prendersi , pigliarsi noia di qualcosa', curarsene
oblianza / aver posto il valor. -prendersi in oblianza a qualcosa', dimenticarla.
del marchesato di saluzzo. -prendersi onta', adontarsi, offendersi, adirarsi.
guardando ogni cosa dall'alto. -prendersi cura, interessarsi. cinelli, 2-322
chi se ne prendesse pensiero. -prendersi pensiero di qualcuno: dedicarvisi, in
con tutto: fare pesciolini. -prendersi i pesciolini a montemurlo: andare ogni
pegno, n. 13. -prendersi piacere di qualcuno: farsi beffa di
può essere così? ». -prendersi a qualcuno: rivolgergli una richiesta.
di di e di nocte. -prendersi per i capelli: accapigliarsi. fratelli
prendersi per i capelli. -prendersi per i denti: litigare violentemente.
suo fido servo udir non preza. -prendersi cura della propria vita, averla cara.
cuore e porsi in ragione. -prendersi ragione: averla vinta. giacomino pugliese
ogni or l'anima mia. -prendersi assiduamente cura dei figli. pascoli,
del suo primo guardare. -prendersi cura di qualcuno indirizzandogli attenzione, simpatia
da grattar la rogna? -prendersi , togliersi una rogna da grattare; assumersi
mente in grave danno. -prendersi , restare, rimanere alla schiaccia:
brutto tradimento della patria. -prendersi la soddisfazione di fare qualcosa: concedersi
comune poteva rimanere indolente. -prendersi soddisfazione-, attuare la vendetta. muzio
rassomiglianza de'giardini di sollazzo. -prendersi sollazzo, stare in sollazzo con qualcuno:
, eh! questa sera? -prendersi qualcosa sulle spalle-, assumersene l'onere
cigni e i corbi lassa. -prendersi un momento di tregua; rilassarsi.
patiscono le loro tare. -prendersi anche la tara di qualcosa: accettarne anche
cantino ne la mia chiesa. -prendersi , avere, fare trastullo di qualcosa:
nostro è il suo fremito. -prendersi trastullo di qualcuno: fame il proprio