figur. collodi, 84: -povero figliolo! -replicò la lucciola, fermandosi
baffi -baffino vorrebbe annientare il papa! -povero baffino! tommaseo-rigutini, 546: baffettini
sono state infelici. collodi, 149: -povero maestro! - replicò l'altro tentennando
primo o secondo libro di scuola -povero , umile e sciocco libro di lettura
tono compassionevole. panzini, ii-296: -povero serafino! -compassionò berenice guardandolo come
dar materia al terz'atto. -povero , miserabile. negri, 1-107:
che lavora tutto il santo giorno. -povero diavolo: chi alla mancanza di doti
da seguire. pio undecimo sorrise: -povero gasparri, lei non potrà dire che
sulla ripa, esclama, sospirando: -povero tigrino! soffici, iv-45: il locale
altro mezzo all'impotente è dato. -povero , diseredato. sanudo, ix-309:
mio stanco languente / brando. -povero di acque (un torrente).
qualcuno si ricordasse di loro. -povero di minerale (un giacimento).
succede anche un'ora prima. -povero di componenti chimici (un composto).
si chiama palazzeschi. -povero di ispirazione, sciatto (uno scrittore)
« sei matto? ». -povero matto!: come espressione di compatimento.
capo, un mendico errabondo. -povero e mendico, misero e mendico', ridotto
che vorrebbe e non può. -povero di risorse espressive e lessicali, stentato
litigioso, pettegolo e seccatore. -povero di ispirazione; sciatto, di modesta
lancia ogni denar nella cassetta. -povero , miserabile (una persona, un'abitazione
sempre, se se'saggio. -povero pane, a chi ti fai mangiare!
frustati ai piedi del padrone? -povero (di argomenti). galileo,
e la sua moglie sospirava: -povero angelo! ha finito di penare! r
italiani e d'ogni parte. -povero in canna: v. canna, n
. canna, n. 23. -povero come giobbe: poverissimo. pirandello,
rimasi povero come santo giobbe. -povero e nudo: con valore di superi.
, l'ingegno, la fantasia). -povero a qualcosa: incapace, inadeguato rispetto
titoli dalle glorie altrui. -povero a se stesso: parsimonioso nello spendere
ha incontrato disturbi e spese? -povero cristo: v. cristo, n.
. cristo, n. 7. -povero diavolo: v. diavolo1, n.
appoggiandosi all'autorità di platone.. -povero il mio platone! -lo dice lei
delle pareti e del tetto. -povero di ossigeno (l'aria d'alta montagna
altra specie. pratesi, 5-70: -povero giovinotto: -gli disse, accostandosi,
tendi? al libano o al calvario? -povero pazzo, titano rimpiccinito fra i pigmei
non me ne fo bello. -povero di ritorno: chi, pur disponendo di
sollecitatore delle vagabunde menti, disceso -povero , alla buona (un'imbandigione).
la facesse restar di vita scarca. -povero di beni o di denaro. a
è scenta che fa pietà. -povero , dimesso (un abito).
... sempre trascurata. -povero di fascino, d'attrattiva (una persona
pudore della sua fede semispenta. -povero di originalità, di fantasia, di efficacia
iniquità sotto il serafico cappuccio. -povero , secondo le regole dell'ordine francescano
camminate lungo il mare. -povero d'ispirazione artistica, di fantasia, di
rifiuti dona ai porci. -povero d'acque (un torrente).
prosaico, snervato, pesante. -povero di vigore, di efficacia espressiva, in
più sottili e perfetti. -povero di espressività, fiacco, scialbo (una
di ragion pubblica si faccia. -povero di avvenimenti rilevanti (un periodo storico)
avuto agio di coltivarla. -povero di spinto: v. povero, n
fiancheggiata di platani ormai spogli. -povero di vegetazione (un territorio).
vita, alla meno peggio. -povero di soddisfazioni morali e sentimentali, di
cosa. - dio m'aiuti! -povero signore! -ohimè! -gran disgrazia la
e si stancavano in descrizioni sterili. -povero di spunti per un'ampia trattazione o narrazione