specialmente in seguito a potatura). -potare a corona: pareggiare i rami di
ogni cosa di merda). -potare . palladio volgar., 1-41:
diventa più largo che lungo. -potare lungo: potare una vite lasciando i
intatta la parte esterna della chioma. -potare , tenere un albero a paniera:
le stecche d'un ventaglio. -potare a capo, a frutto, a vino
dice 'potare a frutto'. -potare a capovolto: nella vite, procedendo
si consegnano al contadino. -potare a comettame, a connettami: negli alberi
sembrano e son detti 'cornetti'. -potare a occhi, a occhio, a saeppolo
per capo da frutto. -potare a piramide: v. piramide1, n
. piramide1, n. 8. -potare a spalliera: v. spalliera.
mondo mi darebbe sessant'anni. -potare . simintendi, 3-184: colla quale
rinnettarlo dal bastardume dell'erbe inutili. -potare una pianta, asportandone i rami secchi
che lo rase e rifondò. -potare riducendo gli alberi a forma sferica.
tale per lo più suol restare. -potare a saeppolo: v. potare1, n
fracasso, scemava la luce. -potare una siepe. b. del bene
storpiassero nel cuocerla. -potare eccessivamente o rovinare una pianta; alterarne
soccigne. c. gon -potare le parti secche o i polloni superflui o
che venivan recapitato ai famighari. -potare un albero. bacchelli, 18-ii-177:
erba con la macchina. -potare una siepe, una pianta ornamentale, ecc
facesti de'barbier tanta dovizia. -potare una pianta. soderini, iii-343: