intendere di essere più giovani. -portare bene (o male) gli anni,
acque. 6. locuz. -portare arena al lido: fare un lavoro
la bandiera: essere il primo. -portare alta la bandiera: fare onore a se
a bacco ed a venere. -portare la battuta: avere autorità, dettar
-andare a bere: cadere nell'acqua. -portare a bere: gettare nell'acqua.
e d'anna. -portare le brache, mettere le brache in capo
né meno calzon né borsellino. -portare i calzoni lunghi: avviarsi o essere
già porta i calzoni lunghi. -portare , mettersi i calzoni: farla da padrone
brevis oratio penetra in cantina. -portare in cantina: spregiare, tenere in
« in carreggiata ». -portare fuori carreggiata: far uscire dai giusti
. non erano e -portare in cattedra: irrigidire in forme austere
uomo del circo distribuisce loro scappellotti. -portare a cavallo: alleviare a qualcuno con
a legnaia: in grande abbondanza. -portare cavoli a legnaia: dare una cosa
ciabatte: nelle sue condizioni. -portare le scarpe a ciabatta: con la parte
soldo da pagare un cieco. -portare , pigliare a cena i ciechi: invitare
, i cavoli a legnaia. -portare il capo a civetta (una donna)
sacerdote, avviarsi alla carriera ecclesiastica. -portare il collare: essere prete. -tenere
e cedere alla necessità. -portare , tenere qualcuno in collo: tenerlo in
altrimenti... ». -portare , pigliare compassione: avere compassione.
volta il sacramento dell'eucarestia. -portare la comunione: amministrare per viatico il
conoscenza di una cosa: saperla. -portare a conoscenza una cosa: farla conoscere
, incontri l'italia. -portare cinta la corda di valore, di virtù
che bel cordovano, / chi ti -portare il cordone alla berretta: darsi molta
-io dico la corona. -portare corona sopra qualcuno: superarlo in merito
di colpo nel guscio. -portare un contributo. alvaro, 7-157:
natura per forma la diede. -portare via, estirpare; escludere, distogliere.
interrogare e dei fatti. -portare una contesa dinanzi al giudice. pallavicino
il matrimonio con vostra figlia. -portare via il denaro: rubare. goldoni
notte / le ore delle piogge. -portare , trasportare alla deriva: trascinare (
che è nel meridionale cerchio. -portare dinanzi: mostrare, addurre. abbracciavacca
pioggia disgombrar la terra. -portare a termine. carducci, ii-12-177:
squadra con uno del mestiere. -portare , recare disgrazia: essere di malaugurio,
. ant. slealtà, infedeltà. -portare dislealtà: mancare di lealtà, non
estatici e gli orti abbandonati. -portare , prolungare fino a un dato punto,
tutto il recavano a distruzione. -portare , seminare la distruzione: distruggere,
divora, degli elementi nemici. -portare a termine, finire, compiere rapidamente
per fame armatura di dosso. -portare un peso sopra il dosso: avere danno
nostro potere di escavare. -portare alla luce mediante scavi archeologici. carducci
tenuti a dar l'esempio. -portare una prova di fatto, un paragone,
mortuaria e quel laberinto cristiano? -portare i fati di qualcuno: essere lo strumento
favorisce i ghibellini di roma. -portare argomenti a sostegno, in favore di
, le sue nobili gallerie. -portare la fede in grembo: essere propenso
umili discepoli del fondatore. -portare via, impossessarsi. dolce, xxv-2-234
fa capo dell'altro. -portare a buon fine una cosa: compierla nel
per finirvi dei quadri. -portare alla massima perfezione possibile; completare,
e tessere i panni. -portare , tirare a finitura: condurre a compimento
nelle città libere della germania. -portare il fiore sopra gli altri: superarli in
[dell'universo] profondo. -portare a fondo: condurre a buon fine.
tentava di portare a fondo. -portare al fondo: fare affondare. fatti
col discorso a capirla facile. -portare a termine, completare, integrare,
a fere con lo sposo eumélo. -portare in grembo; allevare, sviluppare.
, la cosa è fornita. -portare alla massima perfezione (un'arte);
l'umanità loro. -portare alle ultime conseguenze gli effetti di un
esaltazione della cristiana fede. -portare a termine (un viaggio): percorrere
un giovane bello e sano. -portare fortuna a qualcuno: riuscirgli vantaggioso.
innestiamo, li forziamo. -portare la coltivazione di una miniera al massimo
poca sostanza e molte apparenze. -portare frasche nel bosco: fare cose inutili.
vaggio seminando i frasconi. -portare i frasconi a vallombrosa: portare qualcosa
un altro in fronte. -portare un marchio in fronte: v. marchio
per le mani un uomo giovine -portare il fucile: compiere il servizio miche
cose hanno lasciate fuori! -portare fuori: mettere in salvo. d
trai fuori i grandissimi. -portare via con la forza. bibbia volgar
profondo, la sollievano alto. -portare rapidamente a termine. alamanni, 7-i-32
gamba, giosuè carducci. -portare le gambe in qualche luogo: andarvi.
gli avanzi del rancio. -portare il gamellino: occupare il grado più
aveva perduti i genitori nell'infanzia. -portare in sé le colpe dei genitori: essere
da un ricinto di case. -portare , sostenere il giogo: essere aggiogato
toglie. 6. locuz. -portare , seguire il gonfalone: essere il
il petto oltra la gonna inciso. -portare la gonna: appartenere al sesso femminile.
gonzo a imbarcarsi senza biscotto. -portare a gonzo: portare in giro per burla
. sputerei fele ed aloè. -portare in gozzo un sentimento: covarlo dentro
in groppa a sua eccellenzia. -portare groppa o di groppa o in groppa;
groppa / sì fatte ingiurie. -portare in groppa qualcosa: causarla, provocarla.
ha, tanti danari a guadagno? -portare alla monta (un animale).
e non con gli uomini. -portare guerra: recare disturbo, molestia;
a i vostri dolci carmi. -portare la guerra in un determinato luogo:
e nel pormi a sedere. -portare il cibo alla bocca, mangiare. -
la lana et ine incaricare. -portare molti frutti (un albero). -anche
e indietreggiare la pace. -portare indietro nel tempo, datare a un'età
del gran pompeo s'indusse. -portare dentro, inserire; mandare, gettare,
più possenti e principali della città. -portare innanzi: durare, protrarsi. 0
via di ragunar l'accademia. -portare innanzi qualcuno: favorirlo, sostenerlo,
innanzi l'un l'altro. -portare innanzi qualcosa: addurre, suggerire,
origine di tutte le cose. -portare qualcosa troppo innanzi: eccedervi, esagerarvi
registrare acciò non fosse intercettato. -portare via; togliere, rapire. machiavelli
in grazia va a salute. -portare ira a qualcuno: odiarlo, detestarlo.
mio pigliano la lancia taluni. -portare la lancia: impegnarsi in un'impresa
da cercar colla lanterna. -portare la lanterna a qualcuno: fungere da
chi arà più bontade. -portare , tenere, fare lealtà a qualcuno:
tere troppa legna al fuoco. -portare o aggiungere legna o legne alla selva,
da legnaia: v. mellonaggine. -portare cavoli a legnaia: v. cavolo,
né men nel suo letto. -portare a letto una donna: possederla.
può uscir d'impaccio. -portare da un luogo a un altro; spostare
levato e pendesti nel legno. -portare in cielo (con riferimento all'ascensione
cosa che vedo. -portare da libro a libro: riportare da un
quando si fa calcio a livrea. -portare la livrea di qualcuno: essere al suo
mie interiora in cristo. -portare alla salvezza eterna. lanzi, i-348
potrebbe impegnarsi con qualcun'altro. -portare , reggere, tenere il lume: partecipare
impostazione del problema scientifico. -portare a compimento, ultimare. g.
perché egli non possa andare. -portare , prendere, tenere, vestire maglia o
che spettano con la speranza. -portare a termine, concludere. moretti,
manica del suo vestito! -portare maniche strette: indossare un abito da
che ho fatto, spero. -portare in mano in mano: segnare a dito
portata in mano in mano. -portare in palma o in palmo di mano:
v. palma e palmo. -portare un anello in mano: tenerlo al dito
un lacero lembo del vero. -portare il manto di qualcuno: essergli suddito
che gli è pretta ventura. -portare manto di qualcosa: eccellervi (v.
giungere al culmine della carriera. -portare nella giberna (o in tasca) il
mariti / d'ogni sesso. -portare , recare a marito: portare in dote
, e ha perso la masela. -portare la carestia nella mascella: presentarsi col
sotto maschera e con riserva. -portare maschera: comportarsi ambiguamente; fingere,
distinzione, superiorità, primato. -portare il masgalano: ottenere il primo posto
acque torbide dei fossi. -portare il seme nelle condizioni necessarie perché germogli
il maturare degli avvenimenti. -portare a compimento (un lavoro, un'opera
in cento per medicina. -portare la medicina quando vammalato è morto:
ricomperar le sue possessioni vendute. -portare a termine un rapporto erotico con piena
/ han ghirlanda di narcissi. -portare mestizia di qualcosa o di qualcuno:
, e donne straniere. -portare l'animale maschio alla femmina per l'
a mano. 3. locuz. -portare le mezzine: camminare tenendo le braccia
sua boccuccia / piove mèle. -portare il miele in bocca e avere il petto
avere il petto colmo di fiele. -portare il miele nella favella: avere il dono
leva milizie e navi. -portare in milizia: recare in combattimento 0
mimmi, / lontano lontano. -portare a mimmi: accompagnare a passeggio.
si mettessi una mitera in capo. -portare la mitra: essere notoriamente disonorato,
e non se ne vergognono. -portare mitra di qualcosa: vantarsene, gloriarsene.
più né mobile né gruzzo. -portare sempre addosso il proprio mobile e stabile
piglierò il mondo come viene. -portare all'altro mondo qualcuno: farlo morire
ore all'altro mondo. -portare il mondo sulle spalle: svolgere una
dio ve la benedica. -portare a mostra qualcosa: farla esaminare a
; essere estremamente loquace. -portare acqua al mulino: v. acqua,
acqua, n. 4. -portare acqua o l'acqua al mulino di qualcuno
quegli stati e partiti. -portare grano al mulino: compiere l'atto
pone sotto il muso! -portare la maschera al muso', nascondere la
musolièra dell'orso': far tacere. -portare la musolièra: subire passivamente limitazioni alla
/ consumano e loro giorni. -portare le nacchere: assecondare qualcuno in una
guance gonfie e pallide. -portare indumenti o calzature troppo lar- ghi.
di rilievi e però stanno malcontenti. -portare qualcuno la nebbia: per indicare la
me giungere ad itaca. -portare necessità: essere per natura necessario.
abbassarmi al suo tribunale. -portare al netto', espletare. genovesi,
sotto le penne di dio. -portare la paglia al nido: costruirsi la casa
persuadere le nobili cose. -portare a un alto grado di valore formale,
traverse. 6. locuz. -portare , mandare nottole ad atene: compiere
tempo di tale artefice. -portare qualcuno all'oblivione di qualcosa: indurlo
il re ed il principe. -portare , porre, professare odio a o verso
offender le mie pudiche orecchie. -portare l'acqua con le orecchie: essere disposto
goroso nel prezzo. -portare l'acqua con gli orecchi', essere disposto
': fare servigi incredibili. -portare qualcosa all'orecchio di qualcuno: farglielo
là dalle zinne ai polpacci. -portare un pacchetto: riferire pettegolezzi spiacevoli sul
in pace nostra guerra. -portare pace: servire a rasserenare, a rallegrare
e porta pace e sdegno. -portare , pigliarsela in pace, in santa pace
sono perse nella paglia. -portare la paglia al nido: v. nido
. nido, n. 22. -portare la paglia in capo: essere in attesa
cuore in palma di mano '. -portare , tenere in palma, in palma di
naso, n. 18. -portare in palmo di mano: manifestare alta
ma qui bisogna spicciarsi ». -portare via i panioni', sventare l'inganno.
che io l'ho tagliato. -portare il petto e i panni squarciati o stracciati
proprio un pezzo di paradiso. -portare qualcuno in paradiso: procurargli il massimo
delle lastre di botticino. -portare allo stesso livello. crescenzi volgar.
: esci fuora a predicare. -portare parola', essere il portavoce. g
parte e per cosa mala. -portare la parte: fìngere. beltramelli,
passeggio la stringe davvicino. -portare a passeggio: accompagnare in una passeggiata
risoluto erompere d'una ragazza. -portare patate in irlanda: fare un'azione
no? 14. locuz. -portare scritta sulla pelle la patente di generosità
torce, ché non le patisce. -portare indosso senza avvertire fastidio (un indumento
uno aere maligno e pestifero. -portare qualcosa patti chiari: avere indicazioni precise
il suo o vero buona licenza. -portare , prendere pazienza: sopportare pazientemente.
scrupolo o anche ci avrei ribrezzo. -portare il peccato di qualcuno: scontarne la
i ricchi magnan sempre di pelato. -portare il capo pelato: avere il danno.
ghiotto per la pelle. -portare pelle al mercato: farsi vedere in
e lo stato in perdizione. -portare a perdizione: indurre al vizio.
al chiedervelo in perdonanza. -portare perdonanza: godere d'impunità. pannuccio
la pigli così di petto. -portare il petto e i panni squarciati o stracciati
posto ha le piante? -portare , tenere in pianta di mano qualcuno:
piaga almen s'affretta. -portare in un luogo la guerra. siri
me metter mano al piccone. -portare una bandiera a piccone: tenendo l'asta
gli attendenti croati arrivassero ad impedimela. -portare via con sé. gemelli careri,
, la lignola de'fabbri. -portare raffigurata una determinata immagine. alamanni,
ornai fitto nel piumaccio. -portare via anche il piumaccio delle coltri:
4. messaggio amoroso. -portare i pollastri, portare pollastri: fare
, o polli o grilli. -portare polli: favorire una tresca amorosa,
mi mantene ed i'noia. -portare pondo: essere di particolare gravità o
continuo corri e porta. -portare in tavola: servire un pranzo, una
retrogrado (a collo). -portare il vento in mano: muovere velocemente
effetto, la rivoltano altrove. -portare il tempo: mantenere il ritmo di
. briglia, n. 3. -portare a casa: guadagnare una determinata somma
li portano danari a casa. -portare a cavallo: v. cavallo, n
. cavallo, n. 26. -portare acqua al mulino: per indicare che
noi diciamo cavoli a legnaia. -portare al cielo: v. cielo, n
. cielo, n. 16. -portare a letto qualcuno: sedurlo, possederlo
la sia portata a letto? -portare alle stelle: v. stella.
alle stelle: v. stella. -portare al mondo: creare, inventare (una
per i loro capitani generali. -portare al sepolcro, a morte: con riferimento
lo portasse al sepolcro. -portare a luce: esprimere con chiarezza.
domanda che sia insieme risposta. -portare armi, le armi: essere, andare
l'occhio al vincitore di valenza. -portare a termine: v. termine.
a termine: v. termine. -portare avanti: proseguire un lavoro, un'occupazione
sul metodo) ancora oggi. -portare bene o male gli anni: apparire più
, i suoi annetti ». -portare broncio, il broncio: v. broncio1
. broncio1, n. 1. -portare cavoli a legnaia: v. cavolo,
. cavolo, n. 4. -portare conoscenza a qualcosa: conoscerlo, comprenderlo
/ a tal ragione porti canoscenza. -portare corona sopra qualcuno: v. corona,
corona, n. 40. -portare credenza, opinione: ritenere (v.
dovesse essere unito colla francia. -portare fede: v. fede, n.
. fede, n. 17. -portare dintorno: raggirare, prendere in giro;
dintorno a ogni vento di dottrina. -portare fino in fondo: alle estreme conseguenze.
scovando tutte le combinazioni possibili. -portare gli anni di qualcuno: avere la stessa
anni di mio nonno. -portare gli occhi su qualcosa: vederlo di
ogni condizione, d'ogni età. -portare guerra: v. guerra, n.
. guerra, n. 13. -portare i calzoni: v. calzone, n
. calzone, n. 5. -portare i frasconi, i frasconi a vallombrosa:
. frascone, n. 4. -portare il bruno: v. bruno2, n
. bruno2, n. 3. -portare il fiore sopra gli altri: v.
fiore1, n. 28. -portare il lutto: v. lutto, n
. lutto, n. 2. -portare il miele in bocca e il fiele o
miele, n. 16. -portare il peccato di qualcuno: v. peccato
peccato, n. io. -portare il pregio, la spesa: valere la
porta il pregio di parlarne. -portare il vanto: v. vanto.
il vanto: v. vanto. -portare in, a perdizione: v. perdizione
. perdizione, n. 9. -portare in cielo, al cielo: v.
. cielo, n. 16. -portare in lungo, per le lunghe: v
lungo, n. 46. -portare innanzi: v. innanzi, n.
. innanzi, n. il. -portare in palma di mano: v. palma1
. palma1, n. 6. -portare i pollastri: v. pollastro n.
v. pollastro n. 4. -portare i polli, v. pollo, n
. pollo, n. 7. -portare la borsa aperta: essere generoso, pronto
ognun ch'aperta borsa porta. -portare l'acqua al mare: v. acqua
. acqua, n. 4. -portare la guerra in un determinato luogo: v
guerra, n. 13. -portare la palma: v. palma2, n
. palma2, n. 13. -portare la pena, le pene: v.
. pena1, n. 1. -portare la persona armata: essere armato.
armata la persona). -portare la testa alta, portarla alta: essere
di questi un buon dato. -portare leanza: v. leanza1, n.
. leanza1, n. 5. -portare le brache: v. braca, n
. braca, n. 4. -portare legna al bosco o alla selva o al
. legna, n. 5. -portare lontano, portare via: costituire o
scuola dell'anno avanti. -portare parola: v. parola, n.
. parola, n. 22. -portare pazienza: v. pazienza, n.
. pazienza, n. 16. -portare penitenza: v. penitenza, n.
. penitenza, n. 12. -portare pericolo: v. pericolo, n.
. pericolo, n. 7. -portare per il naso: v. naso,
. naso, n. 18. -portare a peso costante: v. peso1,
. peso1, n. 7. -portare pondo: v. pondo, n.
. pondo, n. 12. -portare querela: v. querela. -portare
-portare querela: v. querela. -portare sotto: trafficare nascostamente. l.
altra cosa sobto mi vedesti? -portare speranza: v. speranza. -portare
-portare speranza: v. speranza. -portare testimonianza: v. testimonianza. -portare
-portare testimonianza: v. testimonianza. -portare un certo numero di anni: avere una
degli anni che porta. -portare vasi a samo: v. vaso.
a samo: v. vaso. -portare via, portarne (anche con ellissi dell'
mal porto li pono. -portare , addurre, condurre, ridurre in porto
posa lì i quattrini! '. -portare , condurre via. b. davanzati
sincerità della mia conscienza. -portare in propria possanza: dentro di sé.
predarvi ancore e remi. -portare con sé (il vento: il profumo
poste in tal pregio. -portare ad alto prestigio d'arte. boccaccio
non vende onor né pregio. -portare , ripohare il pregio: avere il sopravvento
e l'onore della giostra. -portare pregio di qualcosa: compensarlo. sercambi
e si produchino a frutto. -portare a maturazione lo sviluppo di un embrione.
ho innanzi un sole. -portare fuori di prospettiva: far perdere il
dietro lo schermo degli alberi. -portare , spingersi, prolungarsi in una direzione
carchi d'oro fino. -portare a termine un lavoro. monti,
quando il vino è finito. -portare ghiande alle querce: fare o dire qualcosa
chino ammontate in lato asciutto. -portare con sé, comportare un fenomeno meteorologico
insubordinazione a qualsivoglia gerarchia. -portare una tesi, un concetto, un ragionamento
a domiciliarsi a ivomo. -portare via sacco e radicchio: rubare tutto.
qualche interessato riguardo dello stato politico. -portare a un grado elevato o estremo di finezza
pareva, di retorica. -portare a termine, completare (un manufatto)
moto, ivi accaderà profondità. -portare via, trascinare con sé. c
, come un gorgo. -portare con sé. leti, 6-ii-556:
a casa, libbre ii. -portare come dote di nozze. boccaccio,
e in cristallo le tempeste? -portare (a perfezione); ricondurre a una
v.]: bel regalo! -portare un regalo nascosto: detto di una donna
le braccia tese e allun -portare nel grembo (una donna, il frutto
e che reggo per dovere. -portare con disinvolta noncuranza un nome diffìcile o
fa le linee troppo sottili. -portare (l'acaua, dal fiume al mare
che sarà come appresso determinata. -portare via l'oggetto di una requisizione.
avrà fatto del suo resto. -portare via tutto, fare man bassa.
in zone salubri e tranquille. -portare a rifugiarsi, a trovare scampo.
veruna festa né ricordanza. -portare o avvicinare allo stato di perfezione assoluta
numero delle mie bizzarrie passate. -portare alla giusta misura, aggiungendo ciò che
. lo riducevano rabbioso. -portare a uno stato di estrema debilitazione o
al torpore della crisalide. -portare uno stato o una società verso la rovina
pregi apollo ha in te ridutti. -portare vicino. lupis, 3-67: riduce
supplicandogli che trattasse la pace. -portare in fin di vita. da ponte
non ne dovìa il liopardo. -portare mal riguardo all'onore di qualcuno:
dopo i pasti della regìa. -portare a un livello superiore. marsilio ficino
10 mal passato. -portare a qualcuno rimembranza di qualcosa: fargliela
di noi crudel macello. -portare una seconda volta lo stesso colpo di
sei, a rimorchio del primo. -portare a rimorchio: fare seguire necessariamente;
nome di meemet suo padre. -portare un nome determinato. tasso, 13-i-575
vostro nome appena si ritrova? -portare alla sepoltura. salvini, v-1-2-4:
, ripulisce e rappezza. -portare un testo a una lezione filologicamente corretta
su la testa dell'amante. -portare i cibi alla temperatura di cottura.
fase nuova per rispetto all'italia. -portare rispetto: trattare col dovuto riguardo,
, possono farsi gravi. -portare il frutto fino a maturazione (una
delle fatiche della giornata. -portare a un luogo, sboccare (una strada
ho rotolato per due pagine. -portare in giro una propria caratteristica. santi
rubacchiarsi il lor vile pascolo? -portare via i risparmi di qualcuno col gioco.
azzardava a dir niente. -portare via vessatoriamente a un popolo.
il filo dalla mano. -portare via con sé un profumo (il vento
farina, n. 11. -portare , trarre via sacco e radicchio: v
saccoccia te e lui? » -portare in saccoccia a qualcuno del denaro: procurargli
la sincerità era sprecata. -portare a pareggio un bilancio. codice
e dolce memoria di dio. -portare a un livello più alto la mano.
'fichi fiori alla forfecchia. -portare sapa schietta: blandire i propri interlocutori
armi, sciabole, baionette. -portare via le nuvole e l'afa (il
sbriga- tevela da voi. -portare a termine un lavoro. solinas donghi
ritardariano nel camino della virtù. -portare le scarpe a ciabatta: v. ciabatta
di schiena': buscandone. -portare un difetto sulla schiena: non esserne
. manico1, n. 14. -portare dietro le scope a qualcuno-, essere disposto
fanno perdere il tempo. -portare via con forza devastatrice (il vento)
arsura il piè lo scorge. -portare (una cavalcatura). tasso,
scortò giù per le scale. -portare in processione un'immagine sacra. ojetti
il privilegio in carta pergamena. -portare la testa a segno: tenerla alta (
causa del suo dolore. -portare un segreto alla o netta tomba: non
rassembri uscito / del seminato. -portare qualcuno fuori del seminato: distoglierlo dalla
della preghiera dell''ave maria'). -portare in seno-, essere incinta.
mis- sono in seno. -portare dal seno materno: avere acquisito determinate
né vale / a terminarlo morte. -portare al sepolcro: v. portare, n
. portare, n. 42. -portare con sé nel sepolcro: non aver fatto
debba o possa usarla. -portare un vizio alla sepoltura: non liberarsene
traccia di ferita in giro. -portare continuamente al dito. serafino aquilano,
cinque spagnuoli lo mandòa decapitare. -portare a conclusione un affare, una trattativa,
della sposa reale madama isabella. -portare il cibo in tavola e offrirlo ai singoli
offriva con mano tremante. -portare via. [otta dove sfila il
consolidata flottiglia fascista di sbarco. -portare sfortuna: essere di cattivo augurio; attirare
zucca / la sacrilega parrucca. -portare via con l'inganno ad altri la persona
e con li staffieri dietro. -portare a qualcuno il signore: portargli il viatico
che annuvola e smemora. -portare alla morte (nell'espressione eufem. smemorate
/ d'orgolglio far partenza. -portare in sofferenza qualcuno-, accondiscendere ai suoi
da la ripa eran sofferti. -portare il cavaliere (il cavallo).
ci va solco diritto. -portare dritto il solco, tenere fede al proposito
le medaglie d'oro cominciarono allora. -portare il soldo in un luogo: introdurvi l'
si muoiono nello spedale. -portare lume al sole, fare cosa inutile.
per solleticare i due giovanotti. -portare a un intenso grado di eccitazione.
ad appenderla a due pali. -portare a volo in cielo (l'anima di
del suo fuggire abbi paura. -portare la soma: svolgere gli incarichi più gravosi
due di un cinque passi. -portare avanti una parte del corpo rispetto a
e tonanti navigli sul mediterraneo. -portare via con la forza un prigioniero, un
una via breve ed aspra. -portare in sella qualcuno (un cavallo).
il cielo con le spalli. -portare in sella una persona. tebaldeo,
gli [i tesori] cacciano. -portare sottoterra: nell'inferno. calvino,
vantarsi d'averlo sepelito. -portare via il miele alle api. g
ciascheduno grandissima amirazione ne prendea. -portare a termine un lavoro più rapidamente di
generali, un maggiore. -portare alla morte (un dolore, una malattia
son dal vento mie speranze sparte. -portare alla disperazione. tinucci, 2-34:
spasso di me certamente. -portare , menare, condurre, accompagnare a spassoqualcuno
se non il consiglio. -portare a compimento una pratica amministrativa. badoaro
entrato non sia per trovarlo. -portare la spesa: v. portare, n
ogn'intrapresa, diversamente successe. -portare a buon fine un affare. s
lui la pingue / scroccata eredità -portare alla morte qualcuno (una malattia).
spica - e non ingrana. -portare a risultati concreti. niccolò cieco,
fo da uno mariol spoiato. -portare via, sottrarre, rubare denaro, beni
domanda che non gli sporga. -portare alla bocca di qualcuno il cibo.
la pazienza all'ultimo punto. -portare la sporta al boia: adattarsi alle incombenze
cercando altro operaio ». -portare una situazione alle estreme conseguenze. razzi
questa colma lo staio! -portare una persona all'esasperazione. boccaccio,
con poche parole rispondemmo, ma -portare qualcuno sopra stomaco: considerarlo con stomacosamente,
esse andarono per la loro strada. -portare a termine un progetto senza lasciarsi distrarre
tra la madre e me. -portare , menare fuori di strada: sviare,
la solita timidezza lo strangolava. -portare all'abbrutimento morale. musso, ii-521
il cavallo, rimase prigione. -portare in braccio, anche a forza.
, fui strappata dal suo letto. -portare via con la violenza (il vento,
, strepare, strepparé), tr. -portare alla luce con scavi archeologici.
strascina dietro i figlioletti. -portare qualcuno con sé con malcelato fastidio.
stretta ai boti e a la onestà -portare a termine, concludere. caro,
via che al regno mio sublima. -portare al massimo grado di valore espressivo, di
. gli piaceva, ora pizzicava le coscie -portare via voti a un altro partito in una
li succhiellano, e11 limano. -portare lentamente alla pazzia. lippi, 7-42
uno liquor più sommo. -portare in grembo. s. bernardino aa
e la perfezione); agire con equilibrio -portare avanti una trattativa; svolgere un negoe
-portare un determinato nome. carducci, iii-9-387
sentenzia che non tenne. -portare il frutto a maturazione; non lasciar cadere
d'altro nel seguente vò trattare. -portare , recare, ridurre a termine, portare
il terzo, seguirò avanti. -portare in terzo: ottenere il valore medio di
quello che naturalmente hanno. -portare con accortezza il discorso su un argomento.
la tua / solita compagnia. -portare in una condizione psicologica o emotiva.
con acqua e cesoia. -portare qualcuno in auge, al potere, conferire
tirarsi dietro il popolo. -portare con sé, al proprio seguito (in
è la tomba dell'amore. -portare un segreto alla o nella tomba: v
segreto2, n. 23. -portare qualcuno alla tomba: provocarne o affrettarne
età di soli tredici anni. -portare la tonaca: v. portare, n
potrai mangiare miele senza tosco. -portare il dolce in bocca e il tosco in
e 'l tosco in mano. -portare il miele in bocca e il tosco dentro
fortune e le pubbliche. -portare via, allontanare una persona da un luogo
si trovavano a lavorare lontano. -portare in altro luogo oggetti che si vogliono nascondere
ci trasse a questi alberghi. -portare con sé, al proprio seguito, in
anche lei nello stesso smarrimento. -portare qualcuno su un argomento di discussione.
del tuo, e traeli la sella, -portare via come oggetto di rapina o come bottila
la vecchia cappelleria del presepio. -portare altrove il teatro di una guerra.
; e guar -portare con sé bagagli in occasione di un trasferimento
infinito travettume italiano, di sciupare una posizione -portare in un altro luogo, rendere irreperibile.
soggiorno uno sparviero lepraiolo. -portare in trionfo: accompagnare qualcuno in mezzo
pensier vostri nel primo essere. -portare le armi a ogni tromba: porsi sull'
le nostre donne usano. -portare gli occhiali per correggere difetti visivi.
vanto al marmo di arabia. -portare il vanto: riunire in sé tutte le
così per iscusarmi con dio. -portare vasi a samo: impegnarsi in un'attività
finire santamente i suoi giorni. -portare a termine, concludere. frachetta,
e fè le verghe in fronte. -portare la verga bruna: governare in modo dispotico
quali sono mendicanti per privilegio. -portare in verità qualcosa: accettarlo, sopportarlo
locuz. viaddéntro a). -portare via: v. portare, n.
il prorito nel pettinicchio. -portare zolfo: eccitare gli animi, provocando discordie