con animo di far tutti prigioni. -porre vanimo: porre l'intento. bartolomeo
in quelle misere avarizie. -porre vanimo a qualcosa: dare retta.
iemsale ad inganno fosse compreso. -porre vanimo: por mente, accorgersi.
pochi strumenti. -locuz. -porre in apparecchio: apparecchiare. d'annunzio
è più in buona armonia. -porre in armonia: accordare. borsieri
mostri che lo stringevano d'assedio. -porre l'assedio a qualcosa, a qualcuno:
: allevarli per produrne la seta. -porre , mettere i bachi: sistemare il seme
consi tuttavia quelle de'voti. -porre alle ballòtte: porre ai voti.
chiesa con le parti convenienti. -porre in bando della vita: uccidere. -
può por bocca a nulla. -porre la bocca in cielo: toccare un argomento
. 4. locuz. -porre la pietra in calcina: concludere,
ebbe messo il campo a rumore. -porre il campo intorno a una persona:
che balli in aria. -porre fuoco in campo: provocare liti.
gentiluomini scolari in casa. -porre una pietra in un canto: porla come
né tetto: pigliar moglie! -porre la casa sul camino: con significato
, non ne sia caduto. -porre in sella, mettere in arcione.
. -essere in ceppi: incarcerato. -porre in ceppi: incarcerare. -per estens
come un prete all'altare. -porre il cervello in posa: mettere giudizio.
l'intende a suo modo. -porre , fissare il chiodo alla ruota della fortuna
che ella si faccia. -porre la bocca in cielo: calunniare persone
come diamine si chiamasse. -porre qualcuno in cielo: tenerlo in grande
più montava in cima. -porre , tenere in cima: dare gloria,
cima / questa fanciulla ebrea. -porre qualcuno in cima dei propri affetti:
di una pianta); lavoro agricolo. -porre , mettere, ridurre a coltura:
far da contrappeso sulle bilance. -porre in contrappeso: esaminare, considerare comparativamente
apocalisse. 7. locuz. -porre , mettere in controversia: porre,
l'obbligo di mantenere il segreto. -porre in credenza: affidare un segreto alla
ragazza mi si parò davanti. -porre , mettere davanti: descrivere (un fatto
quel debito, paga tutti? -porre a debito, recare a debito: ascrivere
dinanzi a esse si parava. -porre , mettere dinanzi a qualcuno: imbandire.
moneta sganciandone il valore dall'oro. -porre fine a un rapporto stabile di cambio
i sogni miei più belli. -porre rimedio a un male fisico o morale;
è inutile starlo a discutere. -porre in dubbio; parlare di qualcuno o
pacata gravità del suo portamento. -porre in cattiva luce; diffamare, vituperare.
padre e al tuo casato. -porre a disonore: esporre al disprezzo, non
non servire, non valere più. -porre , mettere in disuso: non usare
assai bene, saperla a memoria. -porre qualcosa sulle punte delle dita: fare
s'emenderanno dei difetti loro. -porre rimedio (a un difetto fisico).
aveva bisogno d'una ragione. -porre il veto contro un determinato candidato (
fosse spiaccicata sul tufo. -porre la mira, la rete, il laccio
quando sei tornato dalla prigionia. -porre un segno d'ortografia. g.
testa ai giovani. -porre una domanda; sollevare una questione;
a me non fa farina. -porre la farina nei sacchi sfondati: sforzarsi
v'ingannate per mia fé. -porre , riporre, collocare la fede in qualcuno
perdei li sonni e'polsi. -porre , riporre, mettere qualcosa nella fede di
meno tenacemente insieme le univano. -porre termine, sospendere, far cessare bruscamente,
è persona che conosca me. -porre per fermo: costituire, stabilire.
alle guerre, a tutto! -porre in fermo: mettere al sicuro, assicurare
ma non poi da contarci assolutamente. -porre , mettere, collocare fidanza in qualcuno
loro la minima libertà di movimento. -porre in un luogo; includere in un plico
metteva la domenica per figura. -porre figura: addurre, porre come esempio.
la liquidazione avviene nel mese successivo. -porre , mettere fine: portare a compimento.
gratissimo a sua maestà. -porre fine di fare una cosa: limitarsi a
che è cosa molto notabile. -porre fine in qualcosa: mettere un limite
non arrivano alle tue finestre. -porre la monna alla finestra: favorire sfacciatamente,
.. finitela! ». -porre termine volontariamente con una morte violenta a
in questa baia di coccino. -porre a fondo: screditare. segneri,
cominciarono in prima dall'esaltarla. -porre , mettere fondo a qualche cosa: conoscerla
mai più in simil frenetico. -porre nel frenetico: agitare, turbare violentemente.
... e castel franco. -porre , mettere qualcuno in gelosia: farlo insospettire
era gettata addosso uno scialle. -porre indosso a qualcuno un capo di vestiario,
qui sarebbe ogni vantaggio. -porre in rilievo, far spiccare. cellini
gli epitaffi a giacere. -porre , fare, disporre a giacere (o
trovò tanti ne pose a giacere. -porre , mettere a giacere: coricare; collocare
, e lo tien lì. -porre qualcuno a giacere: avere il sopravvento
gridar c'avea perduto il giuoco. -porre fuori gioco: infliggere una sconfitta,
ginocchio o poco più giù. -porre giù: posare a terra, deporre;
di dosso. -anche al figur. -porre giù le armi: abbandonare il combattimento
posto giù a scrivervi questa. -porre giù l'abito: abbandonare l'ordine religioso
possidenti chiusero i loro granai. -porre il becco nel granaio altrui: interessarsi
non vi pigliarebbe il granco. -porre da banda il granchio: metter da parte
vi ripensasse sul grave. -porre , prendere a grave: prendere in antipatia
mantenea a torto con esse. -porre a gravezza: assoggettare a tributi.
altri tocca piegare la groppa. -porre qualcuno in groppa a un altro: farlo
. alcuno pareva un groppo. -porre , stringere il groppo: porre termine.
del fuoco dello inferno. -porre , ordinare, tenere la guardia o le
acciò non si faccia cappuccino. -porre o dare guardia alla bocca: frenare
caverne, stando in guato. -porre guato: tendere un agguato.
/ e d'imbroglio così traimi. -porre qualcuno in imbroglio: cagionargli qualche difficoltà
un senso vivo di sorpresa. -porre in capo (un cappello, un berretto
sul viso del poeta. -porre in opera, prendere, sollevare l'incensiere
a dio; imitare iddio. -porre come modello di perfezione e oggetto di
, la qual io notai. -porre incontro, all'incontro di o a qualcosa
per industria dell'uomo. -porre , mettere, adoperare, rivolgere ogni industria
il maestro l'opera. -porre in essere, intraprendere, avviare.
ammiri l'uomo d'ingegno. -porre , impiegare l'ingegno a qualche cosa:
si dessero a lui. -porre fine alla vita. petrarca, 214-32
gran fatica si potevano sviluppare. -porre fra due estremità, situare entro due
che mettemi in intrico. -porre intrico: sollevare una questione, attizzare
da quella di cristo. -porre , involgere qualcuno in un intrigo:
il jus criminal e civile. -porre , collocare in alto, in posizione eminente
addio, se ne gì. -porre dentro; infilare, chiudere dentro.
: mettere roba in ipoteca. -porre , mettere un'ipoteca su qualcosa: riservarla
piànto tutte le vostre lacrime. -porre con lacrime: deporre o erigere come
-porre lamento dinanzi a qualcuno: rivolgerglisi avanzando
su per le banche. -porre , appendere, librare, pesare in lance
fece rotolare di lato. -porre , mettere, lasciar stare da lato o
la chiesa di sua mano. -porre mano a un lavoro, a un'impresa
non lo posso ben decifrare. -porre , mettere (o stare) a leggere
parla come un libro stampato. -porre , mettere, notare, scrivere a libro
, che odora di lucerna. -porre la lucerna sopra il candeliere (o il
si lascino per di fuori. -porre fine, sospendere, interrompere; concedere
a trovare chi non li voglia. -porre , mettere, mandare in magistrato qualcuno;
di tutto il signore zio]. -porre per la mala via: devastare, distruggere
è deposta da man manca. -porre o cadere da mano manca: subire una
mano dalli pagatori delle rendite. -porre sotto la responsabilità, affidare alla gestione
siamo visti a roma ». -porre mano ai ferri: darsi da fare con
che dall'accoglienza del pubblico. -porre , tenere mente o cura alle mani a
sicché non li venisse fatto. -porre su la mano: porgerla, per significare
marito dopo avergli dato l'aire. -porre la martinicca al proprio carro: non
contra sier francesco di garzoni. -porre in discussione. sanudo, xx-425:
te piglien la mente. -porre mente: osservare, scrutare con grande
in giù nel bianco del margine. -porre , mettere mente a qualcuno o a qualcosa
viso. siamo con te. -porre , tenere mente alle mani ad uno:
e per gran mercato. -porre qualcosa a mercato o in mercato: metterla
, lo lasciarete riprendere. -porre accanto, accostare confusamente. soderini,
signoria passar la meta. -porre , prescrivere meta: delimitare, circoscrivere,
i tappeti alle finestre. -porre qualcosa in condizione tale da poter subire
via i tailleur secchi. -porre , adattare (i finimenti a un animale
.. di farlo ammazzare. -porre una persona di fronte alle proprie responsabilità
che hai messo su segretario. -porre in auge; far raggiungere a qualcuno
questo ingombrime di misere dovizie. -porre in condizione di non nuocere. tozzi
e per mezzo strade popolatissime. -porre in mezzo: mettere in palio come
pigliar bassa la mira. -porre la mira addosso a qualcuno: fare assegnamento
, stava / in contegno. -porre la mira in fallo: ottenere un risultato
non sapendo che sia essere. -porre in evidenza, far risaltare. d'
per modello di quella fabrica. -porre in piccolo modello: costruire in miniatura,
che vedeva d'artifìzioso. -porre , recare a modello: additare come
dice e temperanza ed impero. -porre un freno agli eccessi di una persona,
fuori d'ogni moderazione. -porre giù ogni moderazione: dare libero sfogo
a certo mai termine. -porre , mettere, prendere modo o modo e
il moggio d'impieghi mediocri. -porre il candeliere sul moggio: segnalare qualcuno
e nulla gli facesse di molestia. -porre in molestie: causare disagi economici.
monne qui con i bicchieri. -porre la monna alla finestra perchè mostri il
alla rata de'capitali. -porre come posta di un gioco, puntare.
giù fama pufa e netta. -porre fine, far terminare. roseo,
prese per mon- torsaio. -porre le mosse a qualcosa: darvi libero
alla immane indole sua. -porre in condizione di esprimere tutta la potenza
di musica a un sordo. -porre in musica: comporre secondo le regole
pigliartele in su 'l muso. -porre sotto il muso: posare dinanzi; amman-
e darla a questa gentaglia! -porre le natiche sopra gli arcioni', cavalcare,
un nidio senza l'uova. -porre il proprio nido in cielo: considerare la
stimerò più che un alessandro. -porre il nodo al collo a qualcuno: costringerlo
celebre e riputato de'primi. -porre , imporre nome o il nome: chiamare
a quelli dell'amico. -porre il piede sulla nuca', in atteggiamento
avversano il simbolo popolare. -porre nell'obbligo: indurre per necessità a un
li potenzii, li esalti. -porre in secondo piano. moravia, 15-33
egli rimanere contento di lei. -porre l'occhiolino su qualcosa: desiderarla,
ombro di cosa insignificante. -porre distanza fra sé e gli altri, farsi
, se non per gioco. -porre attenzione, aver cura (per lo più
in maremma a pigliare uopara. -porre in opera le mani: dedicarsi a un
misto ai alcuna afflizione. -porre opinione a qualcosa: tendervi, aspirarvi.
l'orciuolo non diventi piatto. -porre l'acqua negli orciuoli fessi: compiere
galuppi e de paggi nobilissimi. -porre alle dipendenze di una determinata persona.
torma per avventura dagli ebrei. -porre il piede nelle orme altrui: tradurre
che voleva ornarne la moglie. -porre in risalto, lasciare in evidenza (un
riduciamo la cosa a oro. -porre nei termini esatti una questione. magalotti
, e'parre'tutto orpello. -porre orpello: dare a intendere una situazione
pigliar gli orsi a volo. -porre l'orso a guardia delle pere: affidare
oscuri / l'ultimo senso. -porre in oblio, abbandonare alla dimenticanza;
la fede dei nostri padri. -porre in ombra, non lasciar comprendere o
timbui per farvi una colonia. -porre l'oste o porsi a oste: accamparsi
bero stati i fortunati. -porre in pace: dare il completo appagamento
puosero i presti cani. -porre in pace un desiderio: esaudirlo.
siam privi assolutamente di denari. -porre , mettere, rimettere la palla in mano
, più papista del papa. -porre il papa a roma: congiungersi carnalmente
gli uccelli di brocca. -porre un paretaio: concedersi una sosta durante
per pigliar qualche alocco alle parete. -porre la parete: chiudere. s.
aspri di quei dell'animo. -porre in parità con qualcuno o qualcosa:
che fare si debba. -porre le parole in bocca a qualcuno', spiegargli
partenza, non nei risultati. -porre sullo stesso piano di partenza', ritenere
intorno sbarrandole il passo. -porre l'avversario nell'impossibilità di compiere una
tutte le lor cose. -porre i pensieri in riposo: risolvere i problemi
bolsa d'una pera mezza. -porre l'orso a guardia delle pere: v
? -perdette la pazienza corieri. -porre fine a una situazione non più accettabile.
rischio di morire in perdizione! -porre in perdizione: mettere in pericolo.
piè mio piè scancelle. -porre le piante sopra le pedate di qualcuno:
pedata, n. 8. -porre le piante in cielo: andare in paradiso
ragion fa piccol zero. -porre in piato: trarre in giudizio.
, a chi dice più. -porre in vendita. bisticci, 1-i-496:
faranno scapitare molto queste azioni. -porre sul mercato, a disposizione, una
strada verso il castello. -porre a piè qualcuno: farlo smontare da
piaccia di pormi a piè. -porre mente ai piè: badare a come ci
non mi dia fede. -porre il piede avanti: prevenire. c
si farà più e meglio. -porre il piede nelle orme altrui: v.
orma, n. 11. -porre in piedi: rappresentare in prospettiva (e
in mappa et in piedi. -porre un piede contro qualcosa: superarla.
n. 7 e uovo. -porre in pieno lume: trattare esaurientemente,
strazi fatti agl'innocenti ». -porre la pietra in calcina: portare a compimento
da messer bernabò tornò in fumo. -porre la propria pietra: dare il proprio
pietra a questo edilìzio. -porre , posare la prima pietra: dare inizio
l'accumulazione dei due ingegni. -porre come modello. cantari cavallereschi, 221
di mandorle alla praline. -porre , tenere, piantare, mettere, far
ci starei nemmeno dipinto. -porre in pittura: rappresentare pittoricamente. piccolomini
ponte sulle spire dell'agliena. -porre in ponte di sospetto: mettere nell'incertezza
le sue bellezze nel mio. -porre ; fissare, stabilire. cavalcabò,
figliuoli e non come servi. -porre in necessità: costringere. baldi,
levare, n. 79. -porre a governo qualcuno: v. governo,
. governo, n. io. -porre al fondo: mandare in rovina, ridurre
/ di porre al fondo? -porre a o in monte: v. monte
. monte, n. 21. -porre a qualcuno o a qualcosa: risultare migliore
candele, alle candele aretine. -porre a, in o per opera: v
. opera1, n. 26. -porre a o da parte: v. parte
. parte, n. 53. -porre a ruba: v. ruba.
a ruba: v. ruba. -porre a rumore: v. rumore.
a rumore: v. rumore. -porre a sacco: v. sacco.
a sacco: v. sacco. -porre a sangue: v. sangue.
a sangue: v. sangue. -porre avanti: sottoporre all'attenzione, far
da porre avanti alla prima. -porre bocca in qualcosa: v. bocca,
. bocca, n. 16. -porre conto: v. conto1, n.
. conto1, n. 13. -porre fuori: eliminare, escludere. palladio
ne voglia ponere fuori. -porre giù: abbattere. gemelli careri,
giù da un tremuoto. -porre da canto, da un canto: v
. canto2, n. 8. -porre da lato o da uno dei lati:
lato1, n. 22. -porre i denti: v. dente, n
. dente, n. 14. -porre il campo intorno a qualcuno: v.
campo, n. 11. -porre il chiodo a qualcosa: non pensarci più
ho posto el chiodo. -porre il partito: v. partito2, n
. partito2, n. 13. -porre il piede, i piedi: danzare.
riso che a meraviglia. -porre il piede o t piedi addosso o sulla
. piede, n. 31. -porre il piede o % piedi avanti o innanzi
. piede, n. 31. -porre il piede in fallo: v. fallo1
. fallo1, n. 6. -porre il piede o t piedi in un luogo
piede, n. 31. -porre il proprio nido in cielo: v.
. nido, n. 22. -porre in cavalletto: avviare un lavoro, iniziare
già posta in cavallecto. -porre in chiaro: v. chiaro2, n
. chiaro2, n. 8. -porre in lite qualcosa: fame oggetto di discussione
medesima o pur contrarie. -porre in luce: v. luce,
luce, n. 27. -porre in musica: v. musica1, n
. musica1, n. 11. -porre innante: v. innante, n
innante, n. 9. -porre innanzi: v. innanzi, n.
. innanzi, n. 11. -porre in non cale o in non calere:
calere, n. 2. -porre in pace: v. pace,
pace, n. 18. -porre in pezzi: v. pèzzo,
pèzzo, n. 27. -porre insieme: v. insieme, n
insieme, n. 16. -porre in su: v. su.
in su: v. su. -porre in trono: v. trono.
in trono: v. trono. -porre la bocca in cielo: v. bocca
bocca, n. 16. -porre la lingua in cielo: v. lingua
lingua, n. 23. -porre la mano, il governo della mano sotto
sotto il governo della mano. -porre la mano o le mani sopra, addosso
mano, n. 47. -porre la mira: v. mira1, n
. mira1, n. io. -porre vanimo in pace: v. animo,
. animo, n. 1. -porre le mosse a qualcosa: v. mossa1
. mossa1, n. 21. -porre le uova nel nido di qualcuno: v
nido, n. 22. -porre l'occhiolino su qualcosa: v. occhiolino
occhiolino, n. 7. -porre mano alla borsa: v. borsa1,
. borsa1, n. 2. -porre mano o le mani a, su qualcosa
mano, n. 47. -porre mano nel sangue: v. sangue.
nel sangue: v. sangue. -porre orpello: v. orpello, n
orpello, n. 6. -porre parte: v. parte, n
parte, n. 47. -porre qualcosa in bocca a qualcuno: v.
bocca, n. 16. -porre qualcosa in capo a qualcuno: destargli
loro nel capo nuove pretensioni. -porre qualcuno a piolo: v. piolo,
piolo, n. 9. -porre qualcuno a sedere: destituirlo da una
sedere e non fa figura. -porre qualcuno in cielo: v. cielo,
cielo, n. 16. -porre piè: v. piè1, n.
. piè1, n. 19. -porre porri: v. porro1, n.
. porro1, n. 4. -porre radici: v. radice. -porre
-porre radici: v. radice. -porre sopra: v. sopra. -porre
-porre sopra: v. sopra. -porre sotto: v. sotto. -porre
-porre sotto: v. sotto. -porre sotto gli occhi: v. occhio,
occhio, n. 42. -porre su: v. su. -porre
-porre su: v. su. -porre sulla scena: v. scena.
sulla scena: v. scena. -porre termine: v. termine. -porre
-porre termine: v. termine. -porre via: v. via. -porre
-porre via: v. via. -porre vigna: v. vigna. -porsi
vita tua viepiù gustosa. -porre restrizioni a un comportamento; reprimere,
porto, hai dato in scoglio. -porre qualcuno a mal porto: pronosticargli una
ch'i'dovessi posarmi. -porre fine alle proprie conquiste militari. f
alla vista del mondo. -porre le basi di un evento politico.
piedi e si mise in posizione. -porre in posizione: mettere in grado.
pratica la propria decisione. -porre in opera; ottenere come risultato a
mai le membra bene insieme. -porre in essere; far valere ufficialmente.
qualche maniera gli favoriscono. -porre qualcuno in pregiudizio: sottoporlo a una
mai turba cos'alcuna amara. -porre i finimenti al cavallo. cornoldi caminer
più giovine / infida ella prepongati. -porre , collocare prima in una successione ordinata
se iddio ne prescrive l'assalto. -porre come limite. lemene, i-230:
il disappunto di lui. -porre come premessa di un ragionamento. gioberti
si diede principio agli spari. -porre in atto (un proposito, una determinazione
che l'uomo sussisterà sempre. -porre come regola. f. m.
il capo sotto la bocchetta. -porre sopra. gozzano, ii-158: è
intervallo provveduti e soddisfatti. -porre rimedio a un danno, alleviare un dolore
potesse leggere e disputarle. -porre in comune a beneficio di tutti.
lo teneva in disparte. -porre in pugno qualcosa: dame il completo dominio
avete il punto diciso. -porre in punto: fare oggetto di riflessione.
purgatorio, notte e giorno. -porre qualcuno nel purgatorio: condannarlo a un'
bene anche in inferno. -porre in quaderno qualcosa: registrarla. fazio
della mia partenza era occupato. -porre in quiete qualcosa: risolvere, dirimere
ch'el fu sì racchiuso. -porre dentro un recipiente. gemetti careri,
ed altri umili lavori. -porre un minore sotto la tutela di una persona
l'ira di telamone suo padre. -porre sotto il comando di un'autorità militare;
spiegar passando all'altra parte. -porre rimedio a uno sbaglio, a un'imprudenza
prendono radice e si propagano. -porre radice in qualcuno: avere inizio e fondamento
furia dei suoi soldati raffrenare. -porre un limite a un comportamento insolente o
costui faccia a faccia. -porre a confronto testimoni. carducci, iii-30-119
testimoni e mi si raffrontassero. -porre in relazione più entità. bellincioni,
pigliar la ragione delle donne. -porre la ragione dal proprio lato: mettersi dalla
razione ponere dal lato suo. -porre , mettere, scrivere a ragione, a
per la nostra terza partte. -porre all'attivo una somma. nuovi testi
quanto desiderava d'intendere. -porre rimedio a un danno. reina,
il 22 da parigi per qui. -porre sulla mensa, presentare come cibo o bevanda
una ragazza perda la reputazione. -porre al punto della reputazione: costringere a
il quale poi ne restrinse. -porre limitazioni al libero commercio, alla libera
e le ho riassestato il letto. -porre nuovamente nella posizione più funzionale o comoda
li recturi a recercare le castella. -porre sotto inchiesta, inquisire una persona;
di ricoprire la poltrona. -porre il tetto a un edificio. -anche:
non è tagliato nel tereno. -porre una persona al riparo dai colpi inferrigli
essere guardata da simili ingiurie. -porre sotto la protezione di qualcuno. maggi
e tutta ridotta a carbone. -porre in assetto. martello, 224:
veramente essere ridotta imprendibile. -porre nell'assetto richiesto da una circostanza contingente
domandava quindi una libera traduzione. -porre in versi, versificare. giraldi cinzio
il mio rispetto. -porre in condizioni sociali e politiche rovinose (
mostrate manco / dieci anni. -porre rimedio a un difetto fisico. de
riga / o desideri nulla. -porre nella medesima riga: considerare alla stessa
del don, riguardiate. -porre cura. n. franco, 5-18
altri acquista per rimetterseli. -porre di nuovo addosso al cavallo una sella.
, comprategli un cappotto ». -porre i beni amministrati a disposizione del proprietario
germano le dette sue nepoti. -porre animali in un recinto, in una gabbia
chi di virtù si pasce. -porre nella tomba, seppellire. chiabrera,
come se gli avessero parlato. -porre dinanzi a qualcuno un antagonista, metterglielo
non sapeva mantenere questo stato. -porre freno a vizi, a comportamenti licenziosi.
mia vita là dentro. -porre mente a un fatto, tenerlo in considerazione
riposto per l'altra vita. -porre in serbo, riservare ai fedeli (dio
li ripose in san romano. -porre nuovamente una persona in sella. marini
galere gli andranno in groppa. -porre un libro a riposo: interromperne la lettura
delle parlate siciliane e 4 copertine. -porre qualcosa in nscontro ad altro: attribuirgli
ond'io non erri. -porre in sommo grado una qualità. g
andava dritto fino a milano. -porre mente a un fatto, tenendolo nella giusta
dondolarsi; reclinò indietro la testa. -porre fine all'opera creatrice (dio).
e si tiene sovra coverta. -porre al riparo, nascondere una parte del
né delle cit- tadi. -porre fine alla vita. canteo, 35
impelegato al buio. -mettere, -porre o rivoltare in rotta: avere il sopravvento
le budella in mina. -porre in ruina con qualcuno: mettere in disaccordo
muoversi e va da sé. -porre nel più, basso luogo della ruota:
. pellicino, n. 5. -porre a sacco i vasi: svuotarli.
aceste, allegramente a sacco. -porre la farina nei sacchi sfondati: v.
buone formole della santa. -porre in salamoia qualcosa: rendere duraturo attraverso
, e di tutto incolpa amore. -porre in saldo: al sicuro. a
del conte fé fare un'armata. -porre i piedi in saldo: salvarsi.
piglia il sale a maraviglia. -porre in sale qualcuno: gettarlo a mare,
per la scala d'onore. -porre la scala: cercare di ottenere un vantaggio
dispute per la corona e novi. -porre a cimento. sagredo, 1-234:
per farlo calar dove voglio. -porre a schiamazzo: mettere in agitazione.
penentenzia prima al suo morire. -porre , portare allo scoperto: privare di ciò
vivo fu scorticato dalli cani. -porre a nudo la struttura ossea del viso.
cappellano della ditta cappella. -porre a scrutinio qualcuno: eleggerlo a un pubblico
più voce arà rimanga officiale. -porre qualcosa in scrutinio-, metterla ai voti.
popolo, giravano sedando. -porre fine a un bisticcio infantile. pascoli
sul ciglio tuo lagrima siede! -porre qualcuno a sedere-, v. porre,
agiato sedile della verde erbetta. -porre il proprio sedile in qualcosa: scegliere per
quale potrà mandare il manoscritto. -porre un segno di riconoscimento su un oggetto,
competizioni sportive nel 1912). -porre cinque e levare sei: rubare.
abbiamo visto balzare in sella! -porre la sella a una donna: avere con
che l'anima moriva col corpo. -porre una domanda ripetutamente, a più persone.
mi favorisce qua. -arresto. -porre sotto sequestro: arrestare. ghislanzoni,
a gridare questi essere due demoni. -porre in serbo: in stato di arresto.
io non dissi al cacatoio. -porre fine all'esistenza (un giorno).
da pittori di sgabelli. -porre sgabelli fra le gambe a qualcuno: ostacolarlo
pose, ond'io cadessi. -porre i nemici come sgabello sotto i piedi:
sotto li tuoi piedi? » -porre sotto lo sgabello dei propri piedi: schiacciare
allogati nel ventre della terra. -porre sullo stesso sgabello: considerare alla stessa
si cura. -porre in sicuro: rendere ben difeso un luogo
co'beati posto in sicuro. -porre qualcuno nel sicuro di una malattia: garantirgli
morendo, la tua fede. -porre fine a una situazione d'incertezza o di
possono lasciar passare sotto silenzio. -porre silenzio: indurre a tacere. dante
nuove questioni avea davante. -porre silenzio alle proprie parole: tacersi dopo avere
silenzio a le sue parole. -porre silenzio a qualcosa: fare in modo che
palazzo niente si faceva. -porre fine. giannone, 1-v-36: fu
questa lite perpetuo silenzio. -porre silenzio a qualcuno: farlo tacere, zittirlo
e per limitarne gli effetti. -porre termine a una guerra. birago
te che soccorresti al suo dolore. -porre fine a un tormento interiore (la morte
con ch'ogni soccorso è tardo. -porre rimedio a un guasto.
al fine ingoiò ferrara. -porre sotto il dominio di un signore o di
sé compendiate tutte le grazie. -porre al sole, mandare in rovina. -
rimedio non v'à. -porre per somma: incolonnare una serie di numeri
la grazia sommerga l'affettazione. -porre in cattiva luce, macchiare la fama altrui
fosse per cagion di guai. -porre un disco, un nastro registrato, ecc
egli è calmo affatto ». -porre la sordina su qualcosa: mantenerlo riservata,
: sospendere ai salici le cetre. -porre sulla parete di un tempio, di un
città, non già una nazione. -porre alla dipendenza e sotto la giurisdizione di
suo, la imagine diverrà pallida. -porre una sostanza sotto uno strumento di osservazione
superbia? -speranzuòla. -porre qualcuno fuori di speranza o in speranza:
volta un po'di fiato. -porre in una descrizione. fazio, v-2-66
stato un tempo buon cittadino. -porre qualcuno sotto il proprio controllo. faldella
entrano in casa veggan lume ». -porre sotto lo staio: non prendere in considerazione
stecato con la vostra nemica? -porre in steccato: indurre a una polemica.
lo stendardo di sua maestà. -porre sotto lo stendardo di qualcuno-, arruolare in
manigoldo di mio marito. -porre in condizioni di vita disagiata, per lo
di metterla alle strette. -porre in una situazione sgradevole, penosa, oppure
. pigliare, n. 68. -porre in su: allestire. genovesi,
vi allevava degli abili giovani. -porre su: aggiungere senza misura, esagerarlo.
fidel mantoa altro conubbio. -porre sul subbio la tela, volgere il subbio
nella città di arimini. -porre un succhio a qualcuno: stimolarne la curiosità
bolle - o suo'suggelli. -porre il suggello a qualcosa: eccellere in essa
sonetti e delle figure lussuriose. -porre in subordine un comportamento con un altro
ora in ciel nobil delfino. -porre le spalle sotto un peso. passavanti
, la riteneva e rilevava. -porre il grembo come appoggio al capo di qualcuno
bisogna chiamare la polizia ». -porre a sacco città, territori, ecc.
ripezzo, e taccono il matrimonio. -porre rimedio a una situazione imbarazzante (anche
mettere, n. 61. -porre in tacere, lasciar perdere, sospendere.
contadini e cittadini di siena. -porre qualcuno a taglia: vessarlo con pesanti tricarena
/ non è su le tanie. -porre qualcuno nelle tanie-. considerarlo alla stregua
hai sempre promesso e mai tenuto. -porre effettivamente in atto le prospettive, per lo
anche sul dolore degli altri. -porre in traffico-, investire nel commercio il denaro
tesso - più vien trama. -porre in trame-, trattare un argomento, svilupparlo
perduta la terra di veduta. -porre in veduta: mettere in mostra.
viti legate colle salsiccie. -porre una vigna: non prendere in considerazione,
venticinque pio benediceva tremila armati. -porre la propria volontà: fare affidamento su qualcuno