le viltà con le temerità. -placare una persona offesa o danneggiata. cavalca
pace uno e altro disio. -placare , lenire sentimenti e passioni. libro
li sudditi con la dolcezza. -placare l'ira divina nei confronti di un
piegheranno chi arà a giudicare. -placare dio o una divinità; supplicare.
a colui con chi parla. -placare una violenta passione. iacopone, 1-58-148
la pace / che diede. -placare . cattaneo, v-3-39: tien [
farsi più vicina a dio. -placare l'animo. bembo, 9-1-270:
fondo, si scomponevano, si -placare , quietare (l'animo, un sentimento
cessi di odiare la società. -placare un intenso desiderio di conoscenza. redi
a sanar tanto male. -placare l'orgoglio ferito. savinio, 256
di quercia, ove m'indugio. -placare la sete. -anche in un contesto figur
animo ingordo di sanguinosa crudeltà. -placare un dio pagano o il destino avverso.
de'miei genitori e fratelli. -placare timori, inquietudini collettive. pirandello,
che freddi, serenano particolarmente. -placare condizioni meteorologiche perturbate. tasso, 11-iv-278
non sarà presto sopita. -placare o raffrenare un sentimento d'ira, di
potranno, gli austriaci. -placare , far cessare una rivolta. guerrazzi
confidenza nell'indefettibile rifugio. -placare un bisogno o una sensazione fastidiosa.
molto dolore ai pazienti. -placare uno stimolo fisiologico, in partic. la
sol mi tocca l'ugola. -placare la fame o la sete (per lo