sua man barba e mustacci. -pisciare sul mostaccio: trattare con estremo disprezzo
d'arancio. 2. locuz. -pisciare acqua nanfa', essere eccezionale, essere
la veste e l'orinale. -pisciare negli orinali', frequentare una persona,
or inasprite per còlerà! -pisciare la paura: riacquistare coraggio, riprendere
a pisciar sopra alla tomba. -pisciare su qualcosa: non fame conto, non
su donna berta arrancata. -pisciare a gocciole: concedere qualcosa poco per
cosa data a spilluzzico. -pisciare al muro o alla parete: trovarsi in
che piscia al parete. -pisciare come si annasa: essere tanto abile
bravo a scuoter il groppone. -pisciare fuoco: provare una forte senzazione di
latte, perché piscio fuoco. -pisciare in bocca: essere aquilino e ricurvo in
che pisciava un tantino in bocca. -pisciare in capo, in testa: infondere largamente
in capo gli onori. -pisciare in molte nevi e in più di un
alla letizia, al lutto. -pisciare in un chiasso: insistere nel disprezzo
pur con seco contrastare. -pisciare la penna inchiostro: scrivere. p
lodando scortesia burli del vero. -pisciare maceroni: v. macerone, n.
. macerone, n. 3. -pisciare negli orinali: v. orinale2, n
. orinale2, n. 4. -pisciare nel cortile: v. cortile, n
. cortile, n. 2. -pisciare nel vaglio: v. vaglio.
nel vaglio: v. vaglio. -pisciare per lo stesso buco: essere legati da
ha in su la spalla. -pisciare sangue: avere le mestruazioni. giovio
dette di s. alessandro. -pisciare nel vaglio: fare cosa sciocca e inutile