dato l'ambio di casa? -pigliare l'ambio: andarsene. g
orizzontali di ammirazione dolorosa. -pigliare ammirazione: meravigliarsi. della casa,
aria e di restar sola. -pigliare aria, trarre a sé l'aria:
, a ridosso della barca. -pigliare assetto: sistemarsi. f. villani
senza che un uovo andasse disperso. -pigliare in bene: in buon senso, con
figur.: adescamento, allettamento. -pigliare al boccone: prendere in trappola.
due? 2. locuz. -pigliare il bofonchièllo: fare il broncio.
a briga: muovere a battaglia. -pigliare , attaccare, muovere briga: litigare
, tenere, portare il broncio. -pigliare il broncio: offendersi. canigiani
quale entrò il suo nocciolo. -pigliare alle buche: prendere in trappola.
si misero a tavola. -pigliare il caldo (un metallo): riscaldarsi
innanzi che entri in campo. -pigliare campo: guadagnare terreno (avanzando o
tosto correndo, sparì lor dinanzi. -pigliare , prendere, togliere del campo: tirarsi
pigli campo sulle menti dei giudici. -pigliare campo innanzi: prevenire, mettere le
una cosa risaputa da tutti. -pigliare , prendere una cantonata: urtare contro
feudo, a lasciarvi fare. -pigliare la lepre col carro: ottenere quello
che il viaggio non rincresca. -pigliare , prendere a cavallo: far salire qualcuno
cadere in forme e inflessioni dialettali. -pigliare una chicchera: prendere una cantonata,
essere come passere e colombi. -pigliare due colombi con una fava: ottenere
ha il suo color perduto. -pigliare , prendere colore: manifestarsi, rivelarsi.
si volle mettere alla contesa. -pigliare contesa: entrare in disaccordo, aver
, né con altri. -pigliare la contesa: prendere le difese.
messo il crine in mano. -pigliare la fortuna per i crini: cogliere l'
awertisci in saperlo pigliare. -pigliare qualcuno per i crini: afferrarlo con
de'campami si venne. -pigliare in cupola qualcuno: prendere in uggia
lume e'dadi pagheremo. -pigliare , tenere i dadi a qualcuno: impedirgli
della ragunanza della onesta brigata. -pigliare il davanti, prendere il davanti:
per non pagare dazio. -pigliare il dazio: fuggirsene via. rovani
delle camere de'gentiluomini? -pigliare denari a perdita: a usura.
di carne d'uomini. -pigliare , tenere il diavolo per la coda:
, fu morto e tagliato. -pigliare , prendere la difensione: assumere la
a una condizione di vita). -pigliare dimestichezza, venire in dimestichezza: impratichirsi
dirittura non mi richiamino. -pigliare la dirittura: prendere una direzione.
a dirizzoni e a capricci. -pigliare il dirizzone: dirigersi impetuosamente, con
ne aspergeva del sangue i panni. -pigliare , ricevere la disciplina: farsi flagellare,
in un reggimento di bersaglieri. -pigliare , prendere errore: sbagliare. fra
veramente fastidio agli orecchi. -pigliare , prendere fastidio di qualcosa: sentire,
che valga un fico! -pigliare due rigogoli a un fico: ottenere un
a fondo: v. pescare. -pigliare fondo: gettare l'àncora, approdare.
, cioè posson darsi mille accidenti. -pigliare il fungo, prendere il fungo: prender
sì li paio un foco. -pigliare , prendere fuoco: cominciare ad ardere,
ciò far ti conviene. -pigliare , prendere, tenere, menare a gabbo
il canagliume dei gamberi cotti. -pigliare , prendere un gambero: commettere
far largo. 3. locuz. -pigliare il ganascino, pigliare per il ganascino
lei non vai nulla. -pigliare , prendere il giubileo: lucrare, osservando
che gli era a lato. -pigliare 0 il graffio o il morso: dover
de'suoi contro di me. -pigliare la granata; scacciare, spazzare con
pure il torto a fuggirsene. -pigliare un granchio a qualcuno: pigliare un
/ o per tua gentilezza. -pigliare il greco con uno: trattarlo con eccessiva
nuda man l'unghie raspanti. -pigliare la penna coi guanti: disporsi a scrivere
di milano, fu rubata. -pigliare , prendere, procacciare, rompere guerra
dico a voi, filosofi. -pigliare imbeccata, ricevere l'imbeccata: lasciarsi
l'uomo passa per un imbecille. -pigliare per imbecille qualcuno: trattarlo come uno
non citare, citan purtroppo. -pigliare impegni: entrare in una contesa.
ardissero di farne impresa. -pigliare , togliere impresa: attaccar briga,
ant. ostinazione, caparbietà. -pigliare un'incornatura: ostinarsi, incaponirsi in
ho fatta un'ingozzata ». -pigliare un'ingozzata: inghiottire tutto di un
piangeva davanti alla mia porta? -pigliare , raccogliere, apprendere, trarre insegnamento:
son serrate le scole. -pigliare la iustizia di una persona: infliggere
mescolate le lance co le mannaie. -pigliare , impugnare la lancia per qualcuno:
quand'io li pregherò. -pigliare , vibrare la lancia contro qualcuno o
più larghezza che ora. -pigliare larghezza: allargarsi. leonardo, 2-304
e lascia: v. pigliare. -pigliare la rosa e lasciare la spina: v
farsi cantare un elogio. -pigliare , prendere la laurea: conseguire il
intorno il suo popul rapace. -pigliare la legge del vincitore: arrendersi alle
non piegò mai lembo. -pigliare il lembo, pigliarsi per un lembo:
volte senza lenza pesca. -pigliare , mordere la lenza: abboccare.
- la lepre s'è scovata. -pigliare , comprare qualcuno per lepre: ritenere
semplice, s'ingannerebbe di grosso. -pigliare , prendere, acchiappare la lepre col
e lasciar tempo al tempo. -pigliare , trovare la lepre a covo: sorprenderla
non vo'metter locanda. -pigliare locanda in un luogo: soggiornarvia lungo.
mal non hai pensato assai. -pigliare in bene e in male: secondo il
marrone! 5. locuz. -pigliare , prendere un marrone: cadere in
vicino a perder la mente? -pigliare la mente a qualcuno: condizionarlo psicologicamente
. 'deporlo '. -pigliare il mestolo e schiumare: assumere l'
anzi appo voi sormonte. -pigliare bassa la mira: usare uno stile dimesso
/ e di molte salute. -pigliare la misura: prendere la mira.
del mondo: v. oro. -pigliare il mondo come viene: adattarsi di
come monna per te. -pigliare , prendere la monna, un po'di
, e andiamo a coricarci! -pigliare 0 il graffio 0 il morso: v
usava pigliar la mosca per nulla. -pigliare , acchiappare mosche: non combinare nulla
'pigliar mosche': lavori oziosi. -pigliare mosche per aria: inseguire idee vane
un gran moscherino al naso. -pigliare il moscerino: irritarsi, adirarsi.
puntiglio arricciare il naso. -pigliare i moscerini per aria: occuparsi delle
fate la bocca mucida? -pigliare , tenere di mucido: avere saporesgradevole di
di maniera che non le lasci -pigliare i soldi da terra con le natiche (
dimon verso la spagna. -pigliare il nerbo di una cosa: capirne subito
bianco2, n. 20. -pigliare il bianco per nero: v. bianco2
bisogna usar ingegno e arte. -pigliare , togliere a nolo qualcosa: servirsene
) della redità di iacopo. -pigliare , prendere nome o il nome: ricevere
, lo mise in nota]. -pigliare , prendere o tenere nota di qualcosa'.
le male fortune de'posteri. -pigliare l'occasione del petrosemolo: usare pretesti
altri d'un nastro all'occhiello. -pigliare per l'occhiello qualcuno: prenderlo per
un suo amico a cenare. -pigliare opera', cercare lavoro. s.
, con sordo orecchio passò. -pigliare , prendere qualcuno per gli orecchi,
il cammino della mia esistenza. -pigliare l'orma da qualcuno: prenderlo a
tutto l'oro del mondo. -pigliare , prendere come tant'oro, per oro
che pelano l'orso. -pigliare gli orsi a volo', prendere tutto sul
, ch'egli chiamò beatrice. -pigliare nota del padre: registrare la paternità.
dà morte eterna in pagamento. -pigliare la buona volontà in pagamento: accontentarsi
. mietere, n. 11. -pigliare con la palma: accogliere con ogni
fare gl'imbrati de lo stampare. -pigliare , ricevere la palma: ottenere un premio
convertita a lui solamente. -pigliare due pani per coppia: prendere per
persona magra o vestita goffamente. -pigliare due tordi a una pania: ottenere due
ti sai alzare i panni. -pigliare il panno dallo stesso verso per il quale
e parla a le pareti. -pigliare qualcuno alla parete: abbindolarlo. s
le parole pesano a lui. -pigliare , prendere a parole qualcuno, prendere
si rinfacciarono dei delitti immaginari. -pigliare , prendere, acchiappare, chiappare,
dovergli muovere alcuna quistione. -pigliare la parola da qualcuno', riceverne direttive,
dare satisfazione alle parti. -pigliare a parte: ottenere la concessione di
, hanno sbloccato il punteggio. -pigliare , prendere la parte, le parti di
tutti le parti di lei. -pigliare , prendere parte: dichiararsi a favore
l'utile fa pigliar parte. -pigliare , prendere, ricevere, ripigliare in cattiva
: dissente per partito preso. -pigliare il buon partito: fare buon viso a
un fallito / ricusato vagheggiante. -pigliare partito di una fanciulla', accasarla.
casa, senza pigliarne partito. -pigliare , prendere partito di qualcosa', liberarsene.
essere / util la finzion. -pigliare , prendere, tagliare il passo, i
permettono la presa per svuotarlo completamente. -pigliare il sacco per il pedicino: svuotarlo
da un corpo all'altro. -pigliare il peggio: scegliere sempre le soluzioni
canchero. 5. locuz. -pigliare qualcuno per il pellicino: costringerlo a
piglie- rollo pel pelliccino. -pigliare , prendere il sacco, la balla per
e per segno descritti. -pigliare , prendere pelo: adombrarsi, offendersi.
inferno2, n. 14. -pigliare pena di qualcuno: punirlo, castigarlo.
. passare, n. 33. -pigliare buon pensiero a qualcosa: occuparsene seriamente
parevi un matto alle pere. -pigliare , prendere le pere: andarsene.
persona di esso giovanni. -pigliare , vestire la persona di qualcuno:
. percuotere, n. 1. -pigliare , prendere, ricevere a petto qualcosa;
e aveano la piggiore partita. -pigliare , prendere piazza: in un combattimento,
metterci in picca con giove. -pigliare , prendere o prendersi a picca, mettersi
tiro a far tardi. -pigliare cinque mattoni per piede: esagerare i
partic.: acquistare, comprare. -pigliare a credenza: acquistare a credito.
viene offerto, concesso o elargito. -pigliare a cambio: in prestito a interesse
. pesce1, n. 17. -pigliare abito, vabito: entrare in un ordine
età di pigliare l'abito. -pigliare a cuore una cosa: interessarsene vivamente
, se tu hai denari. -pigliare ad ammattonare il mare: affaticarsi inutilmente
pigliare ad ammattonare il mare. -pigliare a, di, in, per moglie
. moglie, n. 4. -pigliare a gabbo: v. gabbo1, n
. gabbo1, n. 2. -pigliare a grado: gradire. dovila,
soddisfazione ad ambedue le parti. -pigliare albergo, le stanze: alloggiare, domiciliarsi
pigliar le stanze nella città. -pigliare alla lontana: v. lontano, n
. lontano, n. 23. -pigliare alto mare, delvalto: navigare in mare
ancora « pigliar dell'alto »? -pigliare amicizia: stringere amicizia o rapporti di
vicini circunstanti pigliano amicizia. -pigliare animo: v. animo, n.
. animo, n. 5. -pigliare a nolo: v. nolo, n
. nolo, n. 5. -pigliare a parole: v. parola, n
. parola, n. 22. -pigliare ardire: v. ardire2, n.
. ardire2, n. 6. -pigliare aria: uscire all'aperto, recarsi a
respirare o fare il respiro. -pigliare a riso: v. riso.
a riso: v. riso. -pigliare arma, armi, le armi, le
e di spargere il sangue umano. -pigliare attacco: trarre l'impulso a compiere
obbedire a ciascheduno quantunque minimo. -pigliare battaglia, un fatto d'armi: accettarlo
pigliare battaglia o non pigliare. -pigliare berta, passatempo, spasso di qualcuno:
me, rispostila interrompendomi. -pigliare briga: v. briga, n.
. briga, n. 7. -pigliare campo: v. campo, n.
. campo, n. 13. -pigliare cappello: stizzirsi, fare il broncio.
un vecchietto che piglia cappello. -pigliare commiato: v. commiato, n.
commiato, n. 1. -pigliare confidenza con qualcuno: trattarlo con familiarità
troppo eha non pigliarci troppa confidenza. -pigliare congettura: ipotizzare. piccolomini,
non troppo profondo fusse. -pigliare con i denti: v. dente,
. dente, n. 14. -pigliare consiglio: stabilire di fare qualcosa,
pigliar poi dalle circostanze consiglio. -pigliare consiglio o detto: sollecitare il consiglio
mai sì fatti consigli. -pigliare contesa: v. contesa, n.
. contesa, n. 5. -pigliare contro pelo: interpretare malignamente e con
contra pelo e falsamente interpretate. -pigliare copia: copiare. galileo, 1-1-182
copia al signor cigoli pittore. -pigliare corpo, massa: compiersi, concretarsi.
ma non pigliano più corpo. -pigliare cuore addosso a qualcuno: diventare prepotente
a poco insino che rimane ignudo. -pigliare cura: occuparsi attivamente, provvedere alle
tenerli con li versi suoi? -pigliare dama, donna: ammogliarsi. boccaccio
vista ogni viso di monna. -pigliare di fronte: assalire apertamente. b
si è pigliati di fronte ». -pigliare di mano, dalle o delle mani a
. mano, n. 47. -pigliare di mira: v. mira1, n
. mira1, n. io. -pigliare di petto qualcosa: v. petto,
. petto, n. 24. -pigliare due capi per la bussola: assumere
il vascello et i luochi. -pigliare due colombi con una fava: v.
colombo1, n. 5. -pigliare due pani per coppia: v. pane1
. pane1, n. 17. -pigliare esempio: v. esempio, n.
. esempio, n. 12. -pigliare espediente: v. espediente2, n.
. espediente2, n. 3. -pigliare faccia: prendere partito. bibbia volgar
pigliasti faccia nella legge. -pigliare farfalle: v. farfalla, n.
. farfalla, n. 14. -pigliare fede di qualcosa: credervi. floro
natura ode chi gli dichiari. -pigliare fiato: v. fiato1, n.
. fiato1, n. 13. -pigliare figlioli da qualcuno: farsi ingravidare.
di finitima piglierebbero figliuoli. -pigliare fine: avere un determinato esito.
malo uomo piglieranno povera fine. -pigliare forza: acquistare maggiore intensità. piccolomini
favorirlo. f f -pigliare fresco, il fresco: godere della frescura
di alcina pigliano il fresco. -pigliare fuoco: v. fuoco, n.
. fuoco, n. 36. -pigliare gallo: imbaldanzirsi. bianciardi, 3-60
fa quel che gli pare. -pigliare gioco di qualcuno: v. gioco,
. gioco, n. 27. -pigliare giri larghi-, pigliarla larga, alla
larghi e parole generali. -pigliare guardia: stare all'erta, fare guardia
colmo o rialto nel mare. -pigliare gusto a fare qualcosa: v. gusto
gusto, n. 12. -pigliare idea: ottenere una conoscenza, per
disutile la relazione mia. -pigliare il birbo: farsi furbo. p
'pigliare il birbo': diventar furbo. -pigliare il boccone: lasciarsi corrompere da un
lasciarsi corrompere coi donativi. -pigliare il cammino a qualcosa: iniziarla a
è stato poco travaglio. -pigliare il corso: scorrere (un corso d'
in giù pigliare il corso. -pigliare il dì di s. giovanni o per
di catturare e di ricevere. -pigliare il ferro caldo: essere usato per
pigliavano il ferro caldo. -pigliare il largo: allontanarsi dalla costa;
, pigliavano subito il largo. -pigliare il mondo come viene: v. mondo2
mondo2, n. 27. -pigliare il morso con i denti: non lasciarsi
denti': stare ostinatissimo. -pigliare il panno per il suo verso: interpretare
per il suo verso. -pigliare in beffa qualcosa: non tenerla in considerazione
stato, vennero tutti presi. -pigliare in bene e in male: v.
. male, n. 21. -pigliare in collo: assumere sotto la propria
in stupor fino alle stelle. -pigliare in cura: interessarsi vivamente, con
, iniziarne la cura medica. -pigliare i nervi a qualcuno: provocargli irritazione.
i nervi e i muscoli. -pigliare in giro qualcuno: deriderlo, canzonarlo.
ci piglia in giro. -pigliare in mano: mettersi a leggere un libro
in mano la cosa lui. -pigliare in parola: v. parola, n
. parola, n. 22. -pigliare intendimento: intendere, capire. giamboni
mani e pigliane verace intendimento. -pigliare invano il nome di dio: nominare dio
che sempre lui benediciamo. -pigliare i propri comodi: muoversi con lentezza.
si affacciò allo sportello. -pigliare vabbordo: mettersi in moto (un'imbarcazione
superiore e inferiore di forza. -pigliare la o una balena, un ciporro:
de'padri di omero. -pigliare la bertuccia: ubriacarsi. tommaseo
...: imbriacarsi. -pigliare la croce: partecipare a una crociata.
ed illu'tanto amai. -pigliare la fuga: v. fuga, n
fuga, n. 16. -pigliare la mano: v. mano, n
mano, n. 47. -pigliare vambulo: allontanarsi. faldella,
dal palazzo marchionale dei foscaglia. -pigliare la mira: v. mira1, n
mira1, n. io. -pigliare la misura: v. misura, n
. misura, n. 30. -pigliare vanto: abboccare. anonimo, i-607
preso non si può partire. -pigliare vanguilla: concedersi una pausa dal lavoro
per un poco dal lavoro. -pigliare la parte, le parti di qualcuno:
parte, n. 53. -pigliare larga, largamente: in senso lato,
, dal 1280 al 1311. -pigliare varia di: prendere l'apparenza, l'
prospetto piglia aria di romanzesco anfiteatro. -pigliare le difese di qualcuno: v. difesa
. difesa, n. 24. -pigliare le distanze: porsi, collocarsi alla
58: pigliate le vostre distanze. -pigliare le gambe: avviarsi velocemente. p
, strinta dal grembial di cuoio. -pigliare le ire contro il nemico: insorgere.
del tuo nimico ultramontano. -pigliare le mosse o la mossa: v.
mossa1, n. 21. -pigliare lena, respiro: avere un momento di
martellarlo e non piglia respiro. -pigliare lingua: prendere informazioni (e anche
insegne dimanda d'esser udito. -pigliare lite: attaccar briga. panigarola
il prossimo suo, pecca. -pigliare l'osso: irritarsi, incollerirsi.
, non pigliare l'osso. -pigliare lucciole: restare inattivo, oziare.
saracino altro che succiole. -pigliare lucciole per lanterne: cadere in errori
piglio lucciole per lanterne. -pigliare lume, il lume: ispirarsi.
per ordinargli i medicamenti. -pigliare male da qualcosa: riceverne danno.
altra volta e piglioccene male. -pigliare marito: maritarsi. bibbia volgar.
chi vergin si mantiene. -pigliare messa: assistervi. fogazzaro, vi-314
messa, la mattina. -pigliare moglie: v. moglie, n.
. moglie, n. 4. -pigliare morte: morire. anonimo [in
gloria piglio morte in pace. -pigliare muffa: andare in collera, adirarsi.
ragionacce da romperla con voi. -pigliare nota: v. nota, n.
. nota, n. 23. -pigliare odio, in odio: cominciare a odiare
ricciardo in odio piglia. -pigliare ombra: v. ombra, n.
. ombra, n. 7. -pigliare parte: v. parte, n.
. parte, n. 53. -pigliare partito: v. partito2, n.
. partito2, n. 2. -pigliare pasqua: ottemperare al precetto pasquale.
pasqua': confessarsi a pasqua. -pigliare pazienza: sopportare pazientemente. nievo,
ciccio e colle mosche. -pigliare per detto: considerare valevole un argomento
che si è delle colonie ragionato. -pigliare pericolo: affrontarlo. guidotto da bologna
gli altri cittadini vituperato. -pigliare per il culo: v. culo,
. culo, n. 5. -pigliare per il naso qualcuno: fargli fare con
essere preso per le coma! -pigliare posto: v. posto. -pigliare
-pigliare posto: v. posto. -pigliare qualcuno di filo: non concedergli la
senza dargli tempo di replicare. -pigliare qualcuno nelle parole: coglierlo in fallo
dovergli muovere alcuna quistione. -pigliare qualcuno per il collo: imporgli condizioni
c'è il bisogno. -pigliare sonno: v. sonno. -pigliare
-pigliare sonno: v. sonno. -pigliare su: decidere di partire all'improvviso.
che vi farà leccare il dito. -pigliare una cantonata: v. cantonata, n
. cantonata, n. 7. -pigliare un granchio: v. granchio, n
pilego adesso bon bruscare. -pigliare , prendere, cogliere piléggio, il piléggio
il polso e l'arteria. -pigliare , prendere polso, polso e lena:
l'invenzione della polvere. -pigliare la polvere: impolverarsi (un oggetto,
in poppa a napoleone. -pigliare a poppa il temporale: esserne assaliti
e gli mostrò la porta. -pigliare , prendere la porta: uscire immediatamente
portante e con moto equabile. -pigliare , prendere il portante: andarsene via
signor marchese della giannottesca. -pigliare la posta per l'altro mondo: morire
posta per l'altro mondo. -pigliare le poste: prendere lo spunto, l'
le poste meglio che può. -pigliare , prendere la posta o le poste:
, ché lasciarò la porta aperta. -pigliare o tenere posta ferma: fermarsi in un
serenissimo padrone lo facesse castrare. -pigliare , prendere il posto a, di qualcuno
ossi seppelliti in un angolo. -pigliare , prendere posto: installarsi in un
adulterina; tresca; congiungimento carnale. -pigliare pratica: iniziare una relazione amorosa (
che quivi dava prestanza. -pigliare , prendere, togliere a prestanza o in
uom di salute a porto. -pigliare promesse a interesse: essere lusingato con
il vino quando comincia a guastarsi. -pigliare la punta: inacetirsi. varchi
punta accompagnandola di piede manco. -pigliare la punta: andare incontro all'arma
molti forestieri, mia amici. -pigliare o prendere cose o parole per punta o
l'uccisione della tigre. -pigliare il puntiglio con qualcuno: litigare, bisticciare
periodi di linguaggi orientali? -pigliare i quarti davanti: pretendere, prendersi
cose minute, non necessarie. -pigliare un cosa a quattro quattrini la calata:
in capo si sforzano. -pigliare , prendere qualcuno per quello che è:
potè lavorare bene ugualmente. -pigliare , prendere questione: attaccare lite.
radici / sullo sperimentato. -pigliare , prendere radice: radicarsi, abbarbicarsi;
più di discorrere per ragioni. -pigliare la ragione di qualcuno: perorarne la
far soprusi o dar noia. -pigliare qualcuno al boccone come le rane: attirarlo
te redini sul collo! -pigliare le redini a qualcuno: controllarne costantemente
e menalo subito qui -. -pigliare a reni: prendere sulle spalle.
per riguardo al mezzogiorno. -pigliare riguardo: fare attenzione. a.
c'è stato rimedio. -pigliare un rimedio, venire ai rimedi: riparare
bisogno di una rinfrescatina. -pigliare una rinfrescatina: ubriacarsi. tommaseo [
si trova in esso? -pigliare il ripiego: ricorrere a un espediente.
risalto su quel merito solidale. -pigliare risalto: farsi nettamente distinguibile. e
e pigliano un risalto dominatore. -pigliare troppo risalto: apparire troppo importante rispetto
braccia sotto il zendale. -pigliare , prendere a riso qualcosa: fame motivo
rose neppur la signora marchesa. -pigliare lo spino e lasciare la rosa: andare
perde a rotta di collo. -pigliare rotta: essere sopraffatto dai nemici e
. osso, n. 5. -pigliare , prendere il sacco per i pellicini;
nei ruoli di una milizia, arruolarlo. -pigliare , prendere il sacramento: arruolarsi.
. pepe, n. 6. -pigliare la carne il sale: per indicare che
rimanere con tanto di naso. -pigliare la palla al salto: non lasciarsi sfuggire
, / col velenoso strale. -pigliare sbergo contro qualcuno: assumere un atteggiamento
di scandalo, pecora nera. -pigliare , prendere scandalo: scandalizzarsi. s
6. figur. esempio. -pigliare la sceda da qualcuno; togliere la
la cosa passasse in scherzo. -pigliare , prendere qualcosa a, in, per
umani. 16. locuz. -pigliare il mestolo e schiumare: porsi alla
quanto sdegno'meritamente montasse andrea. -pigliare , prendere sdegno: concepire sentimenti di
è assegnato al sedere ». -pigliare per il sedici: burlare, imbrogliare una
il tuo amor severo? -pigliare il sentiero verso qualcosa: awiarvisi.
: aggravarsi (una situazione). -pigliare , prendere qualcosa o qualcuno sul serio:
lor detti con li sesti. -pigliare altro sesto: un'altra piega.
adone'troverà la sua fortuna. -pigliare , prendere sesto, buon sesto: sistemarsi
potevano più pigliar sesto. -pigliare sesto a qualcosa: provvedervi. machiavelli
fuggendo, mettersi in sicurtà. -pigliare sicurtà di: osare, azzardare di.
parecchi. fondo. -pigliare , prendere un sonaglio per un'anguinaia-,
e superficialità (nelle espressioni prendere, -pigliare , trattare sottogamba o di sottogamba)
per ispirito vedeva le cose assenti. -pigliare spirito-, riprendere fiato con una pausa
stato col pigliar moglie. -pigliare , prendere stato o uno stato: accasarsi
indifferenza in cosa che preme. -pigliare la lepre alla stracca: conseguire un risultato
inverso pisa, correndo in istracco. -pigliare stracco: affaticarsi. de'mori,
magari falliscono per strada. -pigliare la strada di qualcosa: essere indirizzato a
quel a l'ultimo supplicio. -pigliare supplizio di qualcuno-, trarre rivalsa o vendetta
morto e messo a taglia. -pigliare qualcuno a taglia: rapirlo con l'intenzione
altra volta fuori con me. -pigliare il fanno per il verso in cui si
cronaca e mi sparava addosso. -pigliare , prendere come tant'oro: v.
avuto dai re per tempora. -pigliare il proprio tempo: agire con calma e
-terra ferma: v. terraferma. -pigliare , toccare terra: sbarcare, approdare,
60: pare un tordo balestrato. -pigliare due tordi a una pania: v.
pensao di far mal tratto. -pigliare , prendere il tratto, tratto avanti,
interpretare la spalla. -pigliare , prendere a traverso, alla traversa:
, passando in tromba ivan. -pigliare , prendere la tromba: propalare ciò che
buono che in cattivo significato. -pigliare , prendere, togliere a o per usura
l'altro mi ricordavano renata. -pigliare il panno per il verso: comportarsi,
il resto andrà da sé. -pigliare , prendere il verso, il verso buono-
prendere un buon verso. -pigliare , prendere qualcosa per il verso, per
movendo, gli spaventano. -pigliare , prendere voga: avviarsi, procedere nella
treno lampo, il tempo. -pigliare qualcuno a piè zoppo: essergli nettamente