g. m. becchi, 272: -pensate , quel ch'e'ne parrà al
sgangherare. i. nelli, 19-1-4: -pensate al cuore di lauretta. -penserò
. d'annunzio, iv-2-782: -pensate spesso a donatella arvale, stelio? -chiese
-io ho el cuore fermo e forte; -pensate che non è torre sì alta né
scudi: accettate la buona volontà. -pensate voi ch'io son quello che piglio
li diletti del mondo, -disse guittone -pensate se sarebbe matto e fuore di senno
onorevole polimante, cercando di persuaderlo: -pensate che voi potete mandare a rovina le nostre